Tyreal_Reloaded ha scritto:
Mia nipote ha 14 anni, le ho dato il mio portatile e ho contribuito a regalarle uno smartphone perché ritengo che l'educazione informatica al mondo d'oggi sia essenziale. Imparare a destreggiarsi sui social è ugualmente importante, visto cosa combinano e condividono gli "adulti" che vedo in bacheca. Se si atteggerà con gli amici sono anche fatti suoi, l'educazione non dipende dai gadget tecnologici che uno possiede; ma se avrà imparato ad usare una tecnologia potentissima e senza pari, sarà stato anche merito mio.
Quindi i figli di operai e impiegati non possono ambire ad avere un oggetto tecnologico all'avanguardia? Perché intendiamoci, di gente che non è capace di usare oggetti e che li compra solo per atteggiarsi è pieno il mondo, ma dire che uno smartphone è un oggetto inutile perché "io alla tua età usavo i gettoni e la cabina telefonica" è un atteggiamento che trovo MOLTO più divertente che non vedere la fila davanti all'Apple store. La tecnologia MIGLIORA la vita, se la sai usare... Possiamo giudicare quanto vogliamo il feticismo dell'oggetto (io mi sono fatto ore di coda per vedere i Queen... che, a dirla tutta, sono anche più inutili di uno smartphone) e il modo in cui i fan spesso si rendono ridicoli, ma se diventa una critica tout court al mondo moderno in generale, siamo su una strada sbagliata.
L'Italia è alla fame anche perché in troppi pensano che le cose moderne siano oggetti del diavolo e ambiscono alla vita bucolica del lievito bertolini. Quegli studenti che lanciano uova, sanno usare pienamente un sistema operativo moderno come può essere quello di uno smartphone o di un computer?
Guarda forse tua nipote sarà diversa ma i 14/15enni che conosco io se li chiudi insieme dentro una stanza e gli togli i telefoni ed i pc non sanno cosa dirsi, non sanno interfacciarsi con le persone e non sanno manco cosa succede nel mondo (perchè i tg sono tempo perso, megio stare su facebook e twitter)...e per me già solo questo non ti "migliora la vita"...al primo colloquio di lavoro voglio proprio vedere se questi fenomeni della tecnologia saranno altrettanto fenomeni a parlare "face to face" con un'altra persona.
Per quanto riguarda i figli degli operai era semplicemente un esempio per dirti che uno compra quello che può permettersi, e siccome non stiamo parlando di un bene VITALE, ci sono ben altre priorità in una famiglia con uno stipendio normale (1.000€ per un telefono in Italia in molti casi, prutroppo, equivalgono ad uno stipendio).
Poi se vuoi convincermi che gli smartphone da mille euro li comprano solo i ricchi ed i figli di papà e che non esiste gente che pur di avere ed apparire mangia pane e cipolla perdi solo tempo.
E comunque, sarò strano io, ma non mi rispecchio in questa "nuova" società moderna dove nessuno deve privarsi di niente.