Tyreal_Reloaded ha scritto:
Sì e no.
Sono più avanti perché hanno la mente rapida e sveglia, ma aggirare una password è una cosa un po' diversa che scaricare un gioco su tablet, eh... i blocchi possono essere bypassati, ma la cosa richiede una gorssa dose di capacità, pazienza e conoscenza del software, non è una cosa che fai cercando due cose su google e installando qualche programma, cose che possono sembrare fantascientifiche da chi ha imparato a farlo recentemente, ma che in realtà denotano una conoscenza del mezzo che non va oltre la pura e semplice confidenza.
Per la cronaca, quel che vedo dei nuovi adolescenti è una normale confidenza (sono nati e cresciuti circondati da dispositivi elettronici, li danno per scontati), ma una conoscenza molto più scarsa rispetto, ad esempio alla generazione precedente. I device odierni, perlomeno quelli per le famiglie, sono centomila volta più semplici da usare di quelli che abbiamo imparato a usare noi, solo che essendo evoluti consentono cose fino a prima impensabili: sono abituati a usarli e hanno la mente fresca dei bambini, è normale che ci sorprendano, ma non me ne vogliate, un moderno sistema Android, iOS o Windows ha una curva d'apprendimento talmente morbida che spesso tutte le difficoltà sono dovute più a un'eccessiva pigrizia e disaffezione dell'utente che non ad una vera e propria impossibilità di utilizzo. I ragazzini non hanno di questi problemi e cliccano come se non ci fosse un domani, ma non vuol dire che sappiano esattamente cosa stanno facendo.
Detta in soldoni: se utilizzi un parental control efficace e una buona password, la vedo dura che lo superino, a meno che non sgamino la password o il sistema non sia stato implementato in modo efficace.
Prova a dare un'occhiata qui:
http://parental-software-review.toptenreviews.com/
Io spero tu abbia ragione, ma ho visto cose che voi umani.....non è tanto il saper scaricare, è il capire come funziona l'accrocchio senza saper leggere e senza che nessuno lo abbia spiegato. E' una specie di empatia innata, come l'avevamo noi per altre cose rispetto ai nostri genitori.
Comunque, detto questo, il problema non è tanto l'aggirare, per loro. E' trovare l'amico che gli passi il programma per aggirare. Come noi avevamo l'amico maggiorenne che ci procurava i "Le Ore" quando avevamo 15 anni, loro avranno l'amico che gli passerà il programmino per e per...anni fa ci era andata in tilt la posta elettronica qui in azienda, ci chiedeva la password per accedere (diversa e personale per ogni indirizzo) e nessuno se l'era salvata. Chiamo il gestore e mi dice che non si può fare nulla. Chiamo il marito di mia cugina, sistemista in una grossa azienda a Trento, e gli chiedo se passa a darmi una mano a reinstallare tutti gli account da zero su ogni pc e se prova a recuperare le vecchie mail salvate su disco. Questo mi chiede cosa è successo, mi dice che passa all'orario di chiusura e ci pensa lui. Arriva, mi tira fuori un floppy, mi dice che poi lo buttiamo via, lo inserisce in ogni pc e recupera in pochi istanti ogni password. Ovviamente 10 anni fa i sistemi di sicurezza non erano quelli odierni, i programmi Microsoft presentavano un sacco di bachi a cui affidarsi, ed io sto parlando di Outlock. Ma come si evolvono i programmi, si evolvono le tecniche.
Chiaramente questi sono casi limite da smanettoni, pochi e cazzuti. Ma poi i programmini si trovano in vendita sul web, e come diceva un tipo in un film, "alla fine è solo una questione di zero ed uno"
Per me il miglior parent control rimane la supervisione diretta. Non mi faccio crackare nè bypassare