scusa... ho dimenticato di aggiungere.
La lavatrice l'ho attaccata ad un'altra presa e funziona (per fortuna).
cambierò l'interruttore sul muro e rimarrà il mistero.

Tra l'altro ho visto che esistono le prese USB da muro (ho le bticino living da capitolato), così da poter attaccare smartphone da ricaricare senza spina (https://www.amazon.it/Bticino-L4285C1-C ... 911&sr=8-4)
Le consigliate o sono da evitare?
CREDO che nella spina dei ricaricatori USB ci sia qualche "congegno" che stacchi l'alimentazione quando lo smartphone è carico.
E' così anche per quelle prese a muro?

Allora, può darsi che l'interruttore 1-0 (bipolare 16A) si sia rotto, che i contatti dentro abbiano sfiammato e che non chiudano più il contatto, può anche darsi che ti sia saltato il differenziale dedicato alla forza motrice alta potenza nel quadro elettrico principale (se ce l'hai sezionato). Dai un'occhiata...
Per le USB a muro, si tratta semplicemente di caricatori con la stessa elettronica di quelli dei Samsung o LG o via dicendo, erogano 5V alla potenza max (1 o 2 Ampere, dipenderà dal modello) quando sentono un carico attaccato a valle, staccandosi nel resto del tempo. La differenza è che un caricabatteria Samsung originale costerà 5-10€, lo puoi lasciar inserito nella spina come pure staccarlo se ti serve attaccarci altro, mentre il modulo USB a muro costa il quadruplo se non di più e ti "blocca" uno slot sempre e comunque. Io ne ho messo uno di questi cosi (serie Vimar Plana, se non ricordo male), pagato una quarantina d'euro e fa esattamente il lavoro del caricatore originale... quindi il mio consiglio è di destinare quei soldi a pratiche più ludiche.

Per le USB a muro, si tratta semplicemente di caricatori con la stessa elettronica di quelli dei Samsung o LG o via dicendo, erogano 5V alla potenza max (1 o 2 Ampere, dipenderà dal modello) quando sentono un carico attaccato a valle, staccandosi nel resto del tempo. La differenza è che un caricabatteria Samsung originale costerà 5-10€, lo puoi lasciar inserito nella spina come pure staccarlo se ti serve attaccarci altro, mentre il modulo USB a muro costa il quadruplo se non di più e ti "blocca" uno slot sempre e comunque. Io ne ho messo uno di questi cosi (serie Vimar Plana, se non ricordo male), pagato una quarantina d'euro e fa esattamente il lavoro del caricatore originale... quindi il mio consiglio è di destinare quei soldi a pratiche più ludiche.

Sono devices elettronici attaccati alla 220V 24/24 7/7. Praticamente l'abbonamento Netflix all'Enel.
Non mi avranno MAI.

Io ho messo una presa col timer persino sul router ADSL

Ma cosa ve ne fate delle usb nel muro? Per ricaricare gli oggetti? Mqh, mi sembra uno spazio nella presa occupato per nulla

Sono devices elettronici attaccati alla 220V 24/24 7/7. Praticamente l'abbonamento Netflix all'Enel.
Non mi avranno MAI.

Io ho messo una presa col timer persino sul router ADSL

Connettività braccino Edition. Se come succedeva a suo tempo, i router hanno un numero di accensioni/spegnimenti limitato, cambi il router ogni 2 anni

Faccio l'avvocato del diavolo... La comodità nel poter andare in giro con il cellulare cui aggiungi solo il cavo, e non il caricatore. Ma è una comodità per il fuoricasa (io tengo sempre un cavetto nel borsello, oramai una presa usb si trova ovunque), mentre nel dentro casa propria ti quoto.

Se carichi un oggetto solo alla volta sì, se già sono due, la presenza concomitante di due caricatori potrebbe mettere a dura prova la spaziatura inesistente delle prese.