83ALFISTA83 ha scritto:
Il fatto che tu abbia la patente da tanti anni nonc'entra nulla, basta un secondo per fare un patatrac e rovinare delle vite. Te lo dico io che sinceramente non sono uno "stinco di Santo". Ricordi il caso dei collaudatori Mercedes che, su un'autostrada tedesca, procedevano a 250 all'ora ed hanno ucciso sul colpo una famiglia che si era spostata di corsia non vedendoli sopraggiungere data l'elevata velocità?E questi erano collaudatori, non autisti della "domenica"...all'aumentare delle velocità è MATEMATICO che aumentino i pericoli perchè aumenta il tempo di reazione, aumentano gli spazi di frenata e diminuisce la percezione...mi sembra un pò assurda la tua "giustificazione" dell'anoiarsi...un autista di pullman che dovrebbe fare allora?
Prima cosa, è vero che può bastare poco per causare un disastro ; ma se, in tanti anni di guida, raramente mi sono trovato in situazioni pericolose (ed ancor più raramente per colpa mia) qualcosa vorrà pur dire, non è pensabile che sia tutta fortuna : significa che non creo situazioni a rischio, punto e basta.
Seconda cosa, come ho detto poco fa, non sorpasso mai con eccessive differenze di velocità se la corsia a fianco non è libera : non avrei fatto, quindi, quel che hanno fatto i collaudatori Mercedes, passando a 250 a fianco (come si vede in certi filmati su Youtube, dove magari non vanno a 250, ma a 300...) a quelli che vanno piano.
E rallento ulteriormente, se vuoi saperlo, quando vedo - anche se ho la corsia libera - una situazione di potenziale rischio più avanti, es. un'auto che sta avvicinandosi ad un pullman e potrebbe quindi avere la bella pensata di saltar fuori all'improvviso sulla mia corsia.
Anche così, ci sono però momenti di scarso traffico in cui si può accelerare un po' senza rischi per nessuno, e la media naturalmente fa presto a salutare i 130, o i 140... tutto qui, e tutta qui la questione del "non annoiarsi", che ho citato solo come mancato mantenimento di una velocità sempre uguale e non certo come giustificazione per far correre rischi a chicchessia, ci mancherebbe.
Sta di fatto che io rischi ne corro poco e niente, sono in classe 1 assicurativa ed ho tutti i miei punti patente... per essere un assassino del volante sono un discreto fallimento.
Quanto all'autista di pullman, lui sta lavorando e deve far così, io non sono affatto tenuto a farlo.
Lucio
ste79 ha scritto:
Temprone ha scritto:
ste79 ha scritto:
e poi dopo 5 minuti ai 160 fai 5 minuti ai 100 per tornare in media per paura del tutor?
parlavo di zone senza tutor... dove c'è sto sui 140/150
era del comportamento sopra descritto che stavo parlando e che trovo illogico..
soprattutto se lo si adotta giustificandosi con la "noia"
Sarà anche un po' illogico, forse, ma non è che sia rischioso.
Tu riesci sempre ad essere perfettamente logico e razionale..?
io no, non così strettamente, che ti devo dire..?
anche se si tratta di "trasgressioni" molto modeste, alla fine....
The Tramp ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
io non causo situazioni di rischio, mantengo distanze di sicurezza che la gran parte degli utenti della strada trascura allegramente, non sorpasso mai con differenze di velocità troppo alte (salvo se c'è ad es. un camion in 1a corsia, nessuno in 2a ed io sono in 3a), non entro troppo sparato in curvoni di cui vedo solo in parte lo sviluppo, non cambio corsia di colpo senza preavviso (anche a costo di sbagliare strada o di saltare un'uscita autostradale, mi è successo, ma preferisco fare 20 km in più che rischiare un patatrac) ecc. ecc.
Cita:
che i nostri altrettanto illuminati "uomini che contano", siano politici o altri, fanno rispettare che è un piacere
dai loro autisti, uomini di scorta ecc., ad iniziare da Enrico Ferri - quello dei 110, A.D. 1988 - che andava a 180 con l'auto di servizio come tutti gli altri suoi simili; ma loro possono, non scherziamo.. siamo in Italia, no?
Loro rubano. Che aspetti a rubare? o lo fai già?
Quante altre stronzate fai solo perché lo fanno anche loro?
Va bene, vedo che tu sei uno di quelli perfettini, legalisti, che hanno sempre ragione.... buon per te che rispetti sempre i limiti di velocità, considerando - come i politici - che quelli sono la causa di tutti gli incidenti, e che tutto il resto che ho citato sia un arrampicarsi sugli specchi.
Le tue obiezioni sono un concentrato di luoghi comuni e perbenismo : per quanto mi riguarda, puoi tranquillamente cuocere nel tuo brodo.