Caos neopatentati
contestata la legge
Quattroruote organizza una raccolta di firme per l'abrogazione della legge che limita a 70 kW (95 Cv) la potenza dei veicoli che è possibile guidare il primo anno dopo il conseguimento della patente
Caos neopatentati contestata la legge
"Burocratica, inutile, assurda, controproducente". Così con queste affermazioni, che non lasciano spazio a dubbi, il mensile "Quattroruote" nel numero di aprile apre il dibattito sulla norma per i neopatentati appena entrata in vigore e lancia il monito: "Abolite quella legge!".
Per chi non fosse a conoscenza della nuova norma il magazine ricorda che dal 9 febbraio chi ottiene la patente B non può guidare per 12 mesi autoveicoli che abbiano potenza specifica superiore a 55 kW/t o più di 70kW (anche qualora la potenza sia inferiore ai 55 kw/t): ciò significa non poter guidare la macchina normalmente posseduta dalla famiglia, e per assurdo, non poter guidare - con la patente - la stessa auto utilizzata con il foglio rosa.
Per il mensile Quattroruote è una norma ingiusta, stupida e discriminante: "esalta lo status di chi può permettersi un'auto nuova, rischia di far disimparare chi forzatamente rimane fermo un anno e può indurre i produttori a riomologare le vetture con conseguenze su consumi ed emissioni stavolta non per un anno ma per sempre".
Insomma sembra proprio che questa norma abbia sollevato un vero e proprio vespaio e per dar spazio alle opinioni degli automobilisti che sono d'accordo con le affermazioni della testata sul sito quattroruote. it è stata aperta oggi una raccolta di firme per l'abolizione della norma, che al magazine definiscono senza mezzi termini "una vergogna tutta italiana che il Parlamento farebbe meglio a cancellare".
Ricordiamo
che le nuove norme per i neopatentati, limitano a 70 kW (95 Cv) la potenza dei veicoli che è possibile guidare il primo anno dopo il conseguimento della patente. Per l'esattezza, in base al Nuovo Codice della Strada, entrato in vigore lo scorso 13 agosto, coloro che conseguiranno la patente B di guida per autoveicoli dopo mercoledì 9 febbraio non potranno guidare veicoli con potenza relativa superiore a 55 kW (75 Cv) per tonnellata di peso del mezzo. In ogni caso, comunque, non sarà possibile mettersi al volante di veicoli di potenza massima superiore a 70 kW, indipendentemente dal peso del mezzo. C'è poi un altro vincolo: ovvero, il divieto - valido per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B e comunque per tutti i patentati al di sotto dei venti anni - di superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Ma il limite di potenza vale anche per chi, scoperto alla guida dopo aver fatto uso o commercio di stupefacenti, è costretto - per via della revoca della patente - a chiedere un nuovo rilascio: in questo caso addirittura, il periodo di 'limitazionè della potenza dura tre anni.
C'è un'eccezione a questa norma, e riguarda i neo-patentati alla guida di veicoli addetti al servizio di invalidi, purché il soggetto invalido sia presente nel veicolo.
Le sanzioni per chi viola le nuove norme sono piuttosto pesanti: infatti, se scoperti alla guida di una vettura troppo potente si rischia una multa di 148 euro, oltre alla sospensione della patente da due ad otto mesi, mentre per il superamento dei limiti di velocità la multa può arrivare a 608 euro.
da repubblica.it
finalmente, invito tutti quanti a devolvere la propria firma. un sentito grazie da parte mia e di giorgino, e se dovesse mai abrogata tutti a pesaro che offro da bere ;)
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