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Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)
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Autore:  ste79 [ mer nov 06, 2019 9:24 am ]
Oggetto del messaggio:  Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Nel febbraio 2007 esordiva il risarcimento diretto Rc auto. L’obiettivo del legislatore era semplice: se il carrozziere convenzionato ripara l’auto della vittima, si eliminano le frodi. Tagliati fuori i carrozzieri indipendenti, c’è il controllo totale del mercato della riparazione da parte di pochi gruppi assicurativi. E in teoria l’assicurato è soddisfatto perché ha l’auto riparata in fretta. In ultima analisi, il risarcimento diretto fa abbassare paurosamente i prezzi Rca. Qual è la situazione oggi? Un disastro.

Il risarcimento diretto è in crisi
Come correttamente ricorda Federcarrozzieri (la Federazione di carrozzieri indipendenti), il risarcimento diretto Rc auto ha determinato interferenze. Da parte di chi? Sono le imprese assicuratrici a farlo. Tramite i contratti: il cliente è stato canalizzato in modo forzoso verso le carrozzerie convenzionate. Che devono lavorare a costi di manodopera bassissimi: le compagnie lo impongono. Con gravi rischi per la sicurezza stradale: se il carrozziere convenzionato lavora a basso costo, il pericolo è che la riparazione non sia a regola d’arte. Senza parlare delle micro-imprese, specie in certe zone del Sud: dubbi in merito al completo rispetto delle regole. Sui contratti dei dipendenti e dei collaboratori. Dubbi anche sul rispetto delle regole che concernono lo smaltimento dei rifiuti creatisi dopo la riparazione dell’auto.

Addio libertà
Il risarcimento diretto, dice Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, comprime la libera scelta: se fosse stato libero di scegliere, la vittima magari si sarebbe rivolta al riparatore di fiducia, al carrozziere libero, indipendente. E invece c’è la canalizzazione verso il carrozziere convenzionato, con evidenti criticità in tema di qualità e di sicurezza delle riparazioni.

Si stava meglio prima
Prima del febbraio 2007, era la compagnia del responsabile che provvedeva alla liquidazione del danneggiato: questo avveniva con indubbi benefici per il contenimento dei costi e delle frodi. Il motivo? C’era un maggior controllo sul sinistro, spiega Federcarrozzieri. Ora invece la compagnia del danneggiato non responsabile liquida direttamente il proprio assicurato per conto della compagnia del responsabile: il rimborso avviene attraverso un articolato sistema di compensazione a forfait. In base a una convenzione tra imprese assicuratrici denominata Card. Tutto complicato, farraginoso, bizantino, inutile e anzi dannoso: è il risarcimento diretto Rc auto.

L’Ivass dice bene
Correttamente, l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha detto che questo sistema è in crisi. E che ha introdotto elementi distorsivi nella responsabilità civile auto. Per l’authority, il settore delle assicurazioni deve essere riformato profondamente a partire dal risarcimento diretto. Questo ha fatto il suo tempo, non avendo centrato gli obiettivi per il quale era nato. I sistemi di compensazione disincentivano la lotta alle frodi e generano alterazioni del mercato. Norme di legge e regolamenti non sono eterni e vanno adattati allo sviluppo dei mercati.

Se la legge non basta
Non è bastato per risolvere queste criticità l’intervento della Legge 124/2017 Concorrenza: il danneggiato, stabilisce la regola, ha diritto all’integrale risarcimento del danno per la riparazione a regola d’arte del proprio veicolo. Dove? Presso il riparatore di propria fiducia. Eppure continuano a essere immesse sul mercato polizze che contengono clausole di dubbia liceità: franchigie (penali in euro) a carico di chi si rivolge al carrozziere indipendente; rimborso pieno a chi va dal carrozziere convenzionato. Con effetti anticoncorrenziali e distorsivi del mercato. Serve davvero una riforma Rc auto.

https://www.clubalfa.it/76923-risarcime ... distorsivi
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Dai dopo solo 12 anni abbondanti si sono accorti che il risarcimento diretto introdotto dal decreto Bersani nel 2007 è una vaccata cosmica (soprattutto per quanto riguarda la lotta alle frodi).
All'epoca lavoravo in assicurazione e già nel 2006 ANIA denunciava l'inadeguatezza delle norme che sarebbero partite. Tra l'altro il calcolo del forfait è stato rivisto nel 2008 perché era palesemente errato (e anche questo era stato fatto presente prima del 2007..) :palm:
I risultati della catalisi rispetto alle carrozzerie convenzionate li ha potuti vedere Tommy :ridi

Autore:  cometa rossa [ mer nov 06, 2019 9:31 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Si, ma anche te, stuzzicare Tommy cosi.....

Autore:  Multiplone [ mer nov 06, 2019 9:39 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

:ridi

Sai quanti carrozzieri hanno fregato clienti e assicurazioni con la cessione del credito?
Te la fanno firmare come se fosse obbligatoria (io l'ho firmata consapevolmente), ma mi è capitato di avere clienti che lamentavano che la carrozzeria avesse chiesto loro dei soldi, a riparazione avvenuta e nonostante il risarcimento diretto, perchè a loro dire l'assicurazione liquidava solo una parte del sinistro. Così intascavano tutto il risarcimento e una quota da parte del cliente, ignaro (e sprovveduto, spesso anziani). Una vera e propria truffa.
Così come quando si gestiscono i sinistri con la tutela legale (negoziando il risarcimento col perito, miei compensi, etc), spesso ad un certo bel momento chiama il cliente dicendo di aver firmato la cessione del credito e di far fare tutto al carrozziere (così devo richiamare e revocarla). Perchè "il carrozziere ha detto che si fa così" :D

Il tutto, senza voler menzionare i lavori di merda che ti fanno, anche se non voglio fare di tutta l'erba un fascio: il carrozziere dove vado di solito è convenzionato Allianz, e ha sempre lavorato molto bene.

P.s. alla fine stamattina ho portato la V40 a sistemare, da un'altra carrozzeria. Consegna sabato.
Devo essere stato talmente "persuasivo" che stamattina mi hanno avvisato dell'avvenuto pagamento, già nei giorni scorsi, da parte del carrozziere che aveva fatto il danno :ridi

Autore:  mauro65 [ mer nov 06, 2019 9:47 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Giusto l'altro giorno ero dal carrozziere per vedere del montaggio delle gomme invernali (* poi lo spiego).

Prima di me parlava con un rappresentante di qualche convenzione sui parabrezza, ed il titolare gli rappresentava plasticamente lo stato di crisi delle carrozzerie italiane: fino ad una certa epoca (non ho capito quale anno), c'erano 6 milioni di sinitri l'anno, oggi ce ne sono 3 (la metà) ma il numero dei carrozzieri è rimasto circa lo stesso e la complicazine nelle riparazioni e nella gestione dei ricambi è aumentata. Poi appunto diceva che senza convenzione e auto sostitutiva il cliente non viene (l'auto sostitutiva è considerata un diritto acquisito). Poi dettagliava alcune criticità locali (popolazione molto anziana e parco auto in calo, forte concorrenza slovena dove lavorano - e bene - a 30 euro l'ora contro i nostri 50 etc etc). Quindi per sopravvivere ha dovuto aprire nuovi servizi, come la gestione pneumatici.

Sul risarcimento diretto e sul raporto con i carrozzieri avrei la litania ... un cliente agente di primaria compagnia (e pure gli agenti non è che se la passino benissimo se non hanno almeno 5-10 mln di premi annui).


(* spiegazione) per quanto sia convinto che il gommista deve fare il gommista ed il carrozziere il carrozziere, mi ero rotto le scatole dell'ostruzionismo che mi facevano i gommisti sulla fornitura del puro servizio. Ovviamente non chiedo assolutamente lo stesso prezzo di vendita on line, ma se la differenza è così tanta che pagandoti 60 euro netti (in mano) per il servizio comunque risparmio il 20% netto rispetto alla tua fornitura e installazione (con scontrino) e su importi che sono la metà di uno stipendio normale, permettimi che mi girino le balle se inizi a fare il prezioso ...

Autore:  Multiplone [ mer nov 06, 2019 12:48 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Anche il ritardato che mi ha fatto il lavoro mi diceva che la clientela è diminuita, i prezzi abbassati, qualche volta devono pure inseguire i soldi, e per lo meno con le assicurazioni li prendono facili e sicuri.

Nulla che non si possa dire anche del mio lavoro, comunque :ridi

Autore:  fritz287 [ mer nov 06, 2019 12:49 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Multiplone ha scritto:
Te la fanno firmare come se fosse obbligatoria (io l'ho firmata consapevolmente)


...ovvero?

Autore:  Multiplone [ mer nov 06, 2019 1:18 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

fritz287 ha scritto:
Multiplone ha scritto:
Te la fanno firmare come se fosse obbligatoria (io l'ho firmata consapevolmente)


...ovvero?

Generalmente l'assicurazione paga l'assicurato, che dopo la riparazione gira i soldi alla carrozzeria.
Firmando la cessione del credito, l'assicurazione paga direttamente il carrozziere.
Può pure andare bene eh, se conosci il carrozziere. Ma se non lo conosci ti ritrovi come il sottoscritto, con l'assicurazione che ha pagato il carrozziere per un lavoro di merda. Ricordo un amico con un preventivo di 16.000€ di danni alla sua S60, liquidati tutti (gonfiatissimo per me), e si è ritrovano col cofano disallineato, vernice diversa, etc).

Oppure, come accennavo sopra, se becchi il disonesto ti viene a chiedere ulteriori somme, accampando la scusa che in realtà l'assicurazione ha coperto solo una parte degli importi (successo ad un signore anziano: danno liquidato 4000€, cessione del credito, la carrozzeria lo chiama dicendogli che l'assicurazione ne ha dati solo 1500, e lui ha bonificato la differenza).

I carrozzieri, sapendo che con la cessione del credito beccano sicuri i soldi, molto spesso ti fanno firmare il modulo presentandotela come una prassi. Invece, specie se il sinistro lo sta gestendo un avvocato, è bene avere i soldi in mano e saldare una volta visto il lavoro.

Io come un tarlo sono andato in fiducia perchè la carrozzeria, ancorché a me sconosciuta, è convenzionata con la società di assicurazioni per la quale sono fiduciario (ho un contratto con loro e mi passano i sinistri da gestire), e l'ufficio apposito mi aveva garantito sulla loro bontà (zero segnalazioni in 10 anni, 50 anni di attività, etc). Siccome non dovevo concordare niente col perito, avendo la kasko, e non dovendo farmi liquidare le spese, ho ceduto il credito e bona. Pensa che stronzo :ridi

Autore:  Mr.Civic [ mer nov 06, 2019 2:04 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Ricordo bene il tam tam mediatico, sembrava che fosse l'invenzione più geniale dopo la ruota. Tra l'altro, secondo i promotori di questa genialata, si sarebbero ridotti i tempi di risarcimento dei sinistri e, naturalmente, si sarebbero abbassati i costi delle polizze.

La mia sensazione è che i risarcimenti siano rapidi solo se si ha un CID firmato e compilato come si deve, il costo delle polizze è stato contenuto - almeno dalle mie parti - più per la concorrenza delle compagnie on line che per altri motivi. Certi profili, ritenuti più a rischio (giovane, residente al sud) credo abbiano solo visto aumentare il costo delle polizze.

Le truffe sono anche peggiorate: se fino a dieci fa si marciava sul colpo di frusta per qualsiasi tipo di incidente, oggi si organizzano truffe con lesioni vere, a danno di soggetti disperati. Non proprio confortante.

Con le problematiche che avete evidenziato tutti sugli effetti distorsivi della concorrenza tra carrozzerie. Io stesso, per un piccolo tamponamento subito a luglio, mi sono visto offrire l'auto di cortesia, gratis, dalla carrozzeria: mai successo prima in tutti gli anni in cui in famiglia abbiamo portato le auto da riparare.

Autore:  fritz287 [ mer nov 06, 2019 2:17 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Multiplone ha scritto:
fritz287 ha scritto:
Multiplone ha scritto:
Te la fanno firmare come se fosse obbligatoria (io l'ho firmata consapevolmente)


...ovvero?

Generalmente l'assicurazione paga l'assicurato, che dopo la riparazione gira i soldi alla carrozzeria.
Firmando la cessione del credito, l'assicurazione paga direttamente il carrozziere.
Può pure andare bene eh, se conosci il carrozziere. Ma se non lo conosci ti ritrovi come il sottoscritto, con l'assicurazione che ha pagato il carrozziere per un lavoro di merda. Ricordo un amico con un preventivo di 16.000€ di danni alla sua S60, liquidati tutti (gonfiatissimo per me), e si è ritrovano col cofano disallineato, vernice diversa, etc).

Oppure, come accennavo sopra, se becchi il disonesto ti viene a chiedere ulteriori somme, accampando la scusa che in realtà l'assicurazione ha coperto solo una parte degli importi (successo ad un signore anziano: danno liquidato 4000€, cessione del credito, la carrozzeria lo chiama dicendogli che l'assicurazione ne ha dati solo 1500, e lui ha bonificato la differenza).

I carrozzieri, sapendo che con la cessione del credito beccano sicuri i soldi, molto spesso ti fanno firmare il modulo presentandotela come una prassi. Invece, specie se il sinistro lo sta gestendo un avvocato, è bene avere i soldi in mano e saldare una volta visto il lavoro.

Io come un tarlo sono andato in fiducia perchè la carrozzeria, ancorché a me sconosciuta, è convenzionata con la società di assicurazioni per la quale sono fiduciario (ho un contratto con loro e mi passano i sinistri da gestire), e l'ufficio apposito mi aveva garantito sulla loro bontà (zero segnalazioni in 10 anni, 50 anni di attività, etc). Siccome non dovevo concordare niente col perito, avendo la kasko, e non dovendo farmi liquidare le spese, ho ceduto il credito e bona. Pensa che stronzo :ridi


Chiarissimo. Ottimo a sapersi!!!

Grazie mille :briaco3

Autore:  mjazz [ mer nov 06, 2019 2:32 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Mi unisco ai ringraziamenti.
Ho conosciuto un'investigatrice privata, raccontava che buona parte del suo fatturato viene da incarichi da parte delle assicurazioni per smantellare delle truffe, soprattutto sul ramo RCA.

Autore:  Temprone [ mer nov 06, 2019 2:35 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

mjazz ha scritto:
Ho conosciuto un'investigatrice privata


Ti noleggia la Jazz quando vuole girare in anonimo?

Autore:  mjazz [ mer nov 06, 2019 2:38 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Certo, così se qualcuno si insospettisce poi racconta "mi è sembrato di vedere una Hyundai grigia che mi seguiva..."

Autore:  Temprone [ mer nov 06, 2019 2:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Tyreal_Reloaded ha scritto:
Lascio questo post solo perché l'investigatrice privata, che sta ovviamente esaminando il forum, mi riconosca


Ovviamente sarà Carmen Sandiego

Autore:  cometa rossa [ mer nov 06, 2019 3:09 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Ma l'investigatrice privata è carina? Chiedo per un amico

Autore:  mjazz [ mer nov 06, 2019 3:15 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

cometa rossa ha scritto:
Ma l'investigatrice privata è carina? Chiedo per un amico

Non so cosa dire..

Autore:  mjazz [ mer nov 06, 2019 3:19 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

Tyreal_Reloaded ha scritto:
Lascio questo post solo perché l'investigatrice privata, che sta ovviamente esaminando il forum, mi riconosca

Fai bene.
Eravamo in macchina, io e la signora davanti, lei e un'altra dietro, e la mia signora parlava di un tipo con cui abbiamo avuto a che fare qualche anno fa, senza fare nomi, descrivendo giusto il paese di residenza, quanti figli avesse ed alcuni aspetti del suo carattere; dopo un pò che parlavamo questa non tira fuori una foto sul cell chiedendo "è mica questo qui?
Era lui, cazzo.
:shock:

Autore:  fritz287 [ mer nov 06, 2019 3:23 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

vabbé, pure io per automobili, fighe e ristoranti ho una memoria simile :ridi

Autore:  cometa rossa [ mer nov 06, 2019 3:25 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il fallimento del risarcimento diretto (Bersani 2007)

"qui c'era un ninnolo"
(La cena dei cretini, ottimo film di venti anni fa, tratto da omonima commedia teatrale, che vi consiglio)

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