paolocabri ha scritto:
billy079 ha scritto:
Phoeny ha scritto:
Ed io che pensavo che su Booking ci fossero i #meglioprezzodelweb!!!
Adesso disdico le prenotazioni in teteskia e li chiamo al telefono,se il prezzo non è più basso vi farò avere mie notizie
qualsiasi portale richiede una commissione a chi pubblica, mi pare ovvio. se no di cosa campano? in spagna per 10 giorni booking 1.800€ - pagato 1.200€ direttamente al proprietario di casa.
poi chiaro che è una vetrina sulla quale non ci puoi non essere. ma se conosci già il posto, vale la pena contattarlo direttamente.
la stessa cosa vale con airbnb, ovviamente. il buon host ti lascia il proprio biglietto da visita alla fine :)
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Però c'è da inserire tutta la serie di garanzie sull'alloggio alternativo, etc che il proprietario di casa non può darti.
Se arrivi lì e l'appartamento non c'è, booking ti trova un'alternativa in tempo zero, e quando sei lontano da casa, non è una cosa di poco conto.
OT: Booking era conveniente prima che iniziasse la guerra alla parity rate.
La parity rate è quella clausola che Booking (e le altre OTA) inseriva nei contratti con gli albergatori, ai sensi della quale gli albergatori si impegnavano a non offrire condizioni inferiori su altri canali (sito dell'hotel, prenotazione telefonica ecc ecc).
Questa clausola, di portata anticoncorrenziale, è stata dichiarata illegittima (prima in Francia, con una legge che porta il nome dell'attuale premier), poi in altri stati d'Europa.
Di conseguenza, attualmente, la soluzione più economica è quella di chiamare direttamente l'albergo, chiedere un prezzo e confermare via e-mail, in modo di essere tranquilli al 100%.