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Tesla, Falcon e spazio
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Autore:  cometa rossa [ mer feb 07, 2018 10:28 am ]
Oggetto del messaggio:  Tesla, Falcon e spazio

Facciamo qualcosa di apposito, va, che nello shout stiamo scomodi e stretti.

Che dire. Beh, innanzitutto penso che questa cosa verrà studiata nei prossimi anni nei libri di marketing di tutte le università del mondo, perchè il ritorno di immagine è stato spaventoso ed incalcolabile. In questo momento c'è una Tesla sopra le nostre teste e vi è stata portata da un Falcon; entrambi gli oggetti sono usciti dalla mente della stessa persona e sono dannatamente reali e funzionanti. Questo solo analizzando il concetto di "ritorno di immagine" e/o "visibilità". Stavolta Musk ha mangiato in testa a tutto il gotha dei marchi mondiali, ci ha piantato un bel rutto ed oggi si gode il meritato successo. Bravo lui a crederci ed a farlo.

Ma penso che per noi "sognatori" sia più importante il passo tecnologico compiuto. Ci si può girare intorno finchè si vuole, ma Musk con i suoi Falcon riutilizzabili sta riaprendo un sacco di strade che si erano precedentemente chiuse a causa dei costi. Cosa questo comporterà in futuro non possiamo saperlo, oggi. Ma cosa potrebbe comportare, si. Si può riaprire la corsa allo spazio, con prima tappa la Luna, seconda Marte, terza Titano. Ci vorranno lustri, forse secoli per Titano, ma adesso i costi sono un problema minore. Anche perchè lo stimolo verso la concorrenza è forte, e quindi potrebbero comparire sulla scena nuovi attori con proposte stuzzicanti.

Ad ogni modo, personalmente, mentre guardavo le immagini della Tesla ruotare attorno alla terra canticchiavo sottovoce "flight to the moon" godendomi una sensazione strana.

Comunque esce il Galaxy S9 tra pochi giorni (questo interessa alle persone, purtroppo)

Autore:  cometa rossa [ mer feb 07, 2018 10:37 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Tyreal_Reloaded ha scritto:
Sì, abbiamo mandato una decappottabile verso Cerere.


The expanse non è più solo una serie tv!

Sul resto concordo. La corsa riparte, con le inevitabili ricadute tecnologiche. E con, finalmente, un sogno da rincorrere in mezzo alle quotidiane miserie umane.
Vedremo la risposta di Boing e dei cinesi, che avevano annunciato uomini sulla Luna entro non ricordo che data

Autore:  cometa rossa [ mer feb 07, 2018 10:42 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Si si, da quel che avevo letto sono proprio lanciati. Da una parte la solita propaganda tipica dei regimi in caso di successo, dall'altro la più prosaica considerazione che le riserve di elio 3 lunari potrebbero diventare fondamentali in un futuro manco troppo lontano, e quindi è meglio esserci, magari prima di altri.
Che poi ci riescano è un altro discorso, ma stanno sicuramente lavorando per portare un cinese sulla luna

"Inoltre, fatto ancor più importante, tutte queste missioni fanno parte di un progetto a lungo termine che prevede anche l’esplorazione umana. L’agenzia cinese ha dichiarato che i primi “taiconauti” potrebbero mettere piede sulla Luna nei prossimi 20 anni. Più recentemente si è parlato di un progetto comune con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per realizzare il primo avamposto abitato sul nostro satellite. Insomma, il ritorno sulla Luna di un equipaggio umano, magari internazionale, potrebbe essere solo questione di tempo." (è un articolo di Guidoni)

Autore:  fritz287 [ mer feb 07, 2018 10:48 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Dopo mi vado a vedere qualche video, che spettacolo :shock:

Autore:  Multiplone [ mer feb 07, 2018 12:10 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

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Allegati:
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Autore:  DiGiNeX [ mer feb 07, 2018 12:33 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Io voglio il fotomontaggio con il lavavetri nello spazio.

Autore:  Strosek [ mer feb 07, 2018 10:43 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Tyreal_Reloaded ha scritto:
Peccato per il central core, che in rientro ha mancato la chiatta di 90 m

Non ha proprio frenato, è arrivato a 400km/h ed ha anche danneggiato la piattaforma

Autore:  Zerstorer [ gio feb 08, 2018 1:31 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Non so perché avevo inteso che avrebbero lanciato la roadster concept nuovo modello, invece è quella su base lotus ristilizzata male, probabilmente un esemplare invenduto rimasto a piazzale fino ad oggi...si potrebbe suggerire la strategia a Marchionne per piazzare le Giulia in eccesso :ridi

più seriamente parlando: come hanno già detto in tanti, il maiden flight di solito si fa con un payload fittizio, qui hanno voluto fare gli sboroni e metterci un'auto (brutta e vecchia :ridi), eccezionale mossa pubblicitaria. Va comunque riconosciuto che con tutta l'attenzione mediatica che si era creata, se fosse fallito avrebbe risuonato in proporzione, quindi hanno avuto coraggio/erano molto fiduciosi nel successo.

Altre note sparse:
-se il payload era solo la tonnellata della tesla, era leggerissimo in relazione al lanciatore, non hanno neanche lontanamente spinto i motori al massimo. Il Proton che porterà a schiantarsi su marte la nostra roba nel 2020 è molto più piccolo, ma solleverà un carico simile, restando anche lui credo abbastanza lontano dal limite. Certo se si parla di portare su persone, habitat, rover su scala umana ecc ecc, le tonnellate fioccheranno in fretta, è già difficile tenere sotto la tonnellata delle sonde automatiche con 4 motori elettrici in croce...
-Da un punto di vista teorico non credo ci siano ostacoli all'assemblare altri due moduli intorno al core centrale. Non si sa se se ne è mai parlato?

Autore:  Strosek [ gio feb 08, 2018 5:50 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Dai dati di targa, si direbbe che avrebbe potuto portare 16t su Marte, a maggior conferma che in effetti si sono tenuti abbastanza leggeri col carico di prova.
La configurazione con 4 booster è prevista in via teorica, volendo si potrebbero montare: sarebbe il vociferato Super Heavy. Non è stato fatto anche perché lo sviluppo del Heavy ha richiesto molto più tempo e denaro di quanto immaginato. Aggiungere altri due booster non è semplice in una struttura modulare come questa che già usa un gran numero di motori, concetto peraltro che portò al fallimento del razzo N1. Inoltre aumenta enormemente il consumo. A
Sempre paragonato agli altri lanciatori, il Falcon Heavy come carico utile si pone al quarto posto dopo il compianto Saturno V (140t in orbita bassa, 13 lanci riusciti), lo sfortunato N1 russo che avrebbe dovuto portare i russi sulla Luna (4 lanci tutti falliti) e il connazionale Energia* (2 lanci con successo), che invece funzionò ma venne inghiottito dal crollo dell'Unione Sovietica.
Seguendo questa logica sarei portato a pensare che col Falcon Heavy (64t) non sarà adatto allo sbarco di una missione umana sulla Luna a meno di non ridurre notevolmente la massa da trasportare (aspetto critico) tantomeno su Marte. Giusto per dare un'idea, con questo razzo hanno lanciato 2t quasi sulla fascia degli asteroidi. Voyager 1 pesava quasi 1t ed è da qualche parte sui confini del sistema solare ed il lanciatore, come detto da Zer, era molto più piccolo.
Anche il concetto di razzo riutilizzabile non è una novità assoluta di per sé, anche i booster dello Shuttle erano riutilizzabili. Solo che stavolta si recupera anche il primo stadio e i razzi sono capaci di atterrare da soli invece di inzupparsi nell'oceano con un paracadute come per i booster dello Shuttle.
*Questo razzo volò solo due volte. Nella versione a massima spinta avrebbe avuto un carico utile molto grande, quasi 180t in orbita bassa e doveva essere riutilizzabile, ma non volò mai.

Autore:  cometa rossa [ gio feb 08, 2018 8:38 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Alla fine, da ignorante, penso che la cosa più importante, aldilà del riuscito evento mediatico, sia il teorico abbattimento dei costi che questo sistema comporta. Di fatto una missione umana verso la Luna, tecnicamente già fattibile da un pezzo, era bloccata solo dal costo spropositato. Con questo sistema torna ad essere economicamente sostenibile e quiindi fattibile, anche a breve
Per Marte invece il limite non è il costo, è tutto il resto. Ma sicuramente un costo relativamente contenuto, aiuta

Autore:  Strosek [ gio feb 08, 2018 10:15 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Una missione umana sulla Luna è tecnicamente fattibile dal Luglio 1969. Che poi abbia un costo spropositato, o meglio, molto alto anche se con ricadute tecnologiche enormi, è sempre stato vero.

Autore:  Phoeny [ gio feb 08, 2018 10:16 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Di ingegneria aerospaziale ci capisco meno di zero ma concordo sul fatto che Tesla (e quindi Elon)si è fatta una pubblicità pazzesca con questo lancio stellare! :D
Quello che mi affascina di più è pensare che prima o poi riusciremo a mandare delle persone sulla Luna(vabbè forse qualcuno qui ci è già stato :smile: ) o su Marte...se pensiamo che la gran parte dei nostri oceani è ancora inesplorata,fa un po' specie vedere come sia più "semplice" (o forse redditizio in prospettiva) mandare la gente fra le stelle invece che sott'acqua!

Autore:  cometa rossa [ gio feb 08, 2018 10:28 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Strosek ha scritto:
Una missione umana sulla Luna è tecnicamente fattibile dal Luglio 1969. Che poi abbia un costo spropositato, o meglio, molto alto anche se con ricadute tecnologiche enormi, è sempre stato vero.


Certo Però adesso una discreta quota di costo viene abbattuta.

Autore:  cometa rossa [ gio feb 08, 2018 10:30 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Phoeny ha scritto:
Di ingegneria aerospaziale ci capisco meno di zero ma concordo sul fatto che Tesla (e quindi Elon)si è fatta una pubblicità pazzesca con questo lancio stellare! :D
Quello che mi affascina di più è pensare che prima o poi riusciremo a mandare delle persone sulla Luna(vabbè forse qualcuno qui ci è già stato :smile: ) o su Marte...se pensiamo che la gran parte dei nostri oceani è ancora inesplorata,fa un po' specie vedere come sia più "semplice" (o forse redditizio in prospettiva) mandare la gente fra le stelle invece che sott'acqua!


Oddio, nonostante quel che si dice, la missione su marte tecnicamente e psicologicamente è un macello immane.

Per il resto, sul discorso ritorno d'immagine, la foto di stamane della tesla che parte verso la fascia con la terra sullo sfondo è da appendere in camera come quando eravamo ragazzini

Autore:  Phoeny [ gio feb 08, 2018 10:43 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Ho recentemente visto il film di fantascienza nel quale spediscono tot. volontari sottovuoto verso Marte...fa davvero sghisa pensare a qualcuno che decide di partire verso l'ignoto sapendo di non fare ritorno!

Autore:  cometa rossa [ gio feb 08, 2018 10:44 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Quale? La serie "Mars"?

Autore:  cometa rossa [ gio feb 08, 2018 11:36 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

O.T.
mi permetto di suggerirvi di guardare la serie tv che presenta quest'uomo, perchè non è bella, di più (cosmos odissea nello spazio) e lui non è bravo, di più.

Fine o.t.

Allegati:
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Autore:  Strosek [ gio feb 08, 2018 11:51 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Curiosità, il carico su plutone com'è calcolato? Lancio diretto?

Autore:  Strosek [ gio feb 08, 2018 6:35 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Penso che la più grossa innovazione sia proprio il costo ridotto grazie al riutilizzo. In tanti ne parlavano, loro sono riusciti a farlo ed anche meglio degli altri.

Autore:  Zerstorer [ gio feb 08, 2018 11:34 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Strosek ha scritto:
Dai dati di targa, si direbbe che avrebbe potuto portare 16t su Marte, a maggior conferma che in effetti si sono tenuti abbastanza leggeri col carico di prova.
La configurazione con 4 booster è prevista in via teorica, volendo si potrebbero montare: sarebbe il vociferato Super Heavy. Non è stato fatto anche perché lo sviluppo del Heavy ha richiesto molto più tempo e denaro di quanto immaginato. Aggiungere altri due booster non è semplice in una struttura modulare come questa che già usa un gran numero di motori, concetto peraltro che portò al fallimento del razzo N1. Inoltre aumenta enormemente il consumo. A
Sempre paragonato agli altri lanciatori, il Falcon Heavy come carico utile si pone al quarto posto dopo il compianto Saturno V (140t in orbita bassa, 13 lanci riusciti), lo sfortunato N1 russo che avrebbe dovuto portare i russi sulla Luna (4 lanci tutti falliti) e il connazionale Energia* (2 lanci con successo), che invece funzionò ma venne inghiottito dal crollo dell'Unione Sovietica.
Seguendo questa logica sarei portato a pensare che col Falcon Heavy (64t) non sarà adatto allo sbarco di una missione umana sulla Luna a meno di non ridurre notevolmente la massa da trasportare (aspetto critico) tantomeno su Marte. Giusto per dare un'idea, con questo razzo hanno lanciato 2t quasi sulla fascia degli asteroidi. Voyager 1 pesava quasi 1t ed è da qualche parte sui confini del sistema solare ed il lanciatore, come detto da Zer, era molto più piccolo.
Anche il concetto di razzo riutilizzabile non è una novità assoluta di per sé, anche i booster dello Shuttle erano riutilizzabili. Solo che stavolta si recupera anche il primo stadio e i razzi sono capaci di atterrare da soli invece di inzupparsi nell'oceano con un paracadute come per i booster dello Shuttle.
*Questo razzo volò solo due volte. Nella versione a massima spinta avrebbe avuto un carico utile molto grande, quasi 180t in orbita bassa e doveva essere riutilizzabile, ma non volò mai.


vabè, il re-use è dire tutto e dire niente...lo space shuttle intero era nato intorno all'idea di essere riutilizzabile, ma le procedure di revisione della carlinga, degli SSME criogenici e dei booster si rivelarono talmente complicate (volendo garantire un'affidabilità decente) che alla fine era quasi come farli nuovi, infatti gli usa ci hanno lasciato una madonna di soldi. Come hanno detto altri, quello di SpaceX è riuso vero, con costi molto diversi da quelli del passato.

in generale, se questo modo di lavorare prende piede, credo che sia in Nasa che soprattutto da noi bisognerà fare cambiamenti molto profondi per stare al passo, iniziando dal tagliare buona parte della elefantiaca burocrazia che esa impone all'industria (metà del tempo di lavoro va nella produzione di documentazione) e rendendo un po' più flessibile l'applicazione delle normative, perché non esiste che per selezionare un cuscinetto che ha rating da catalogo pari a X debba anche dimostrare analiticamente con la teoria hertziana (giorni di lavoro) che X non viene superato in nessuno dei 16745939930 scenari di temperatura possibili e redigere un report al riguardo...

vabè, un giorno in privè vi racconterò un po' di aneddoti :ridi

Autore:  Strosek [ ven feb 09, 2018 7:47 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Bisogna anche sottolineare che il citato shuttle è stato fatto con la tecnologia degli anni '70, quello che si può fare oggi in termini di progettazione e produzione è inimmaginabile. Probabilmente le Agenzie spaziali odierne sono da una parte afflitte da continui tagli di bilancio (l'attuale capobanda usa vuole tagliare i fondi per la ISS, potrebbero abbandonarla nel 2025 se passassero), da altrettanti repentini cambi di programma (l'attuale capobanda vuole il ritorno sulla Luna, fino a ieri si lavorava a missioni di esplorazione del sistema solare e Marte) ed anche di una sostanziale assenza di competizione (che poi fu la molla del progetto Apollo). Alla fine magari sono semplicemente "seduti" sugli allori: ci vogliono 20 anni invece che 10? Tanto nessun altro ci sta lavorando, almeno sono sicuro che non si perda per qualsiasi problema (cose già successe in passato, peraltro).
C'è da aggiungere che, per motivi a me non del tutto ancora comprensibili, i progetti attuali di Elon sono visti come qualcosa di magico qualsiasi essi siano e qualsiasi sia il risultato: basti pensare che nessuno o quasi ha accennato alla fine del motore del primo stadio finito in mare. Nessuno vuole togliere il merito di aver fatto funzionare un vettore del genere al primo colpo, poteva benissimo esplodere, ma il vero plus del sistema era, ed è, il riutilizzo dei motori e se uno si tre, immagino anche il più costoso, finisce in mare, io non parlerei di successo completo della missione, a meno che mi sfugga qualcosa sulla priorità dei problemi.
Attendo con curiosità i tuoi racconti, Zerstorer

Autore:  ste79 [ ven feb 09, 2018 10:57 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

secondo me semplicemente Trump non sapeva che la conclusione fosse già prevista... o contava sul fatto che i suoi elettori non sapessero

Autore:  fritz287 [ ven feb 09, 2018 11:58 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

I costi del programma spaziale americano si sanno? Nel senso: in termini assoluti di spesa sono veramente uno strafottio di miliardi o costa come pulire le strade di Boston per qualche anno? :sdentato

Autore:  flanker_76 [ ven feb 09, 2018 1:26 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tesla, Falcon e spazio

Per il 2018 ho trovato questo:
https://www.nasa.gov/press-release/nasa ... proposal-0
19.1 billions

Ricordo uno scambio di battute con protagonista il sopra citato Neil Degrasse Tyson:
Neil - LHC? Costoso? Quanto e' costato?
R - Bla bla miliardi
Neil - Puah, quisquilie, quelli sono 6 mesi di budget della Nasa

(Scusate la e' con apostrofo ma ho la tastiera UK)

[edit]
trovato, e' l'ultimo minuto, ma vale la pena vederlo tutto, giuro!

https://www.youtube.com/watch?v=WrxJ49xGaJQ

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