Stagione 2014
IN ARRIVO NUMERI FISSI, BUDGET CAP E FINALE CON PUNTI DOPPI
Decisamente una riunione col botto quella avvenuta oggi a Parigi, dove lo Strategy Group di Formula 1 insieme alla Formula One Commission hanno decretato diverse novità per l'ingessato mondo della massima competizione mondiale a quattro ruote.
Numeri fissi. Se ne era parlato due settimane fa ed è stata subito approvata l'idea di permettere ai piloti di avere sempre con seil proprio numero portafortuna, come ad esempio succede nella NASCAR ed in MotoGp.
La regola prevede che il campione del mondo debba necessariamente utilizzare il numero 1 (nelle altre due categorie citate, questo è opzionale), mentre tutti gli altri potranno scegliere un numero compreso tra il 2 ed il 99. Se due piloti dovessero optare per lo stesso numero, ad averne diritto sarà quello che si è piazzato meglio nella classifica iridata dell'anno precedente.
Chiaramente si tratta di una regola che aumenterà le possibilità di riconoscere i piloti, specialmente al giorno d'oggi in cui cambiano i colori del casco molto di frequente, ma che potrà avere dei connotati importanti anche dal punto di vista del marketing.
Budget Cap dal 2015. La crisi si fa sentire anche nel Circus, e allora è stato reso regola il Gentlemen's Agreement che era stato concordato tra le squadre (con diverse accuse lanciate da vari team Manager verso la Red Bull di mancato rispetto), che sarà operativa dall'inizio della stagione 2015.
Ancora non è stato spiegato come opererà, ma solo che verrà istituito uno specifico gruppo di lavoro che avrà proprio il compito di stilare le regole su cui dovrà basarsi. All'interno del gruppo, che dovrà finalizzare il regolamento entro giugno 2014, ci saranno dei rappresentanti della FIA, dei titolari dei diritti commerciali e delle squadre.
Non è chiaro dunque quali parametri rientreranno nel bilancio controllato, ma pare che la prima proposta preveda l'esenzione delle attività di marketing e degli ingaggi dei piloti.
Insomma, dopo la grande opposizione dei team nel 2008 contro la proposta dell'allora Presidente FIA Max Mosley, ecco che con appena 5 anni di ritardo anche le scuderie di Formula 1 si sono rese conto che forse era il caso di porsi un freno, e che forse i prima 30 e poi 40 milioni di dollari di limite proposte dal britannico non erano un'idea tanto sbagliata.
Finale con punti doppi. Ma di certo la decisione dello Strategy Group, che oggi disponeva di un mandato speciale del Consiglio Mondiale della FIA che dava immediatamente valore ufficiale alle sue decisioni, che più provocherà delle polemiche è senza ombra di dubbio il coefficiente doppio che verrà attribuito alla gara conclusiva della stagione a partire dal 2014, sia per quanto riguarda la classifica piloti che quella costruttori.
La FIA non ha nascosto che questa scelta è stata fatta per fare in modo che il campionato resti più vivo fino alla fine e bisogna dire che una vittoria che vale ben 50 punti darebbe buone chance di vedere la lotta concludersi proprio sotto alla bandiera a scacchi (Gli altri punteggi sono i seguenti: 36 al secondo, 30 al terzo, 24 al quarto, 20 al quinto, 16 al sesto, 12 al settimo, 8 all'ottavo, 4 al nono e 2 al decimo).
Per capire l'impatto che questa regola avrà sulla Formula 1, basta pensare che con questo sistema di punteggio nel 2012 sarebbe stato Fernando Alonso a vincere il Mondiale e non Sebastian Vettel, nel 2008 nel caos del Brasile sarebbe stato Felipe Massa e non Lewis Hamilton a festeggiare e nel 2003 Kimi Räikkönen avrebbe conquistato il proprio primo titolo con la McLaren, ai danni di Michael Schumacher.
http://www.quattroruote.it/notizie/form ... unti-doppi
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bah... a parte i numeri fissi (che poi è solo aria fritta e in pratica non serve a nulla), il resto mi sembra solo un modo sbagliato per tornare a rendere interessante la Formula 1...