MotoGP, Stoner re dei test a Jerez
Ducatista domina Bmw M Award, Rossi 2°
Casey Stoner si è confermato il pilota più veloce della MotoGP. A Jerez de la Frontera l'australiano della Ducati ha vinto il Bmw M Award, stampando il tempo record di 1'38"646. Negli ultimi minuti è mancato il confronto con Valentino Rossi (Yamaha) a causa della pioggia, arrivata a chiudere anticipatamente le prove. Il pesarese ha così concluso secondo in 1'39"365. Terzo Loris Capirossi (Suzuki). Brutta caduta per James Toseland.
Miglior tempo e una macchina BMW edizione limitata. Questo è il premio per l'impressionante prestazione che Casey Stoner ha piazzato a Jerez. Nella sessione di 45 minuti (in tempo reale su Sportmediase.it), che ogni anno assegna la BMW firmata Sauber al pilota autore del miglior riferimento, l'australiano della Ducati ha preceduto così il campione del mondo della Yamaha Valentino Rossi, secondo, e Loris Capirossi su Suzuki apparsa molto competitiva.
Quarto tempo per lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, che si è confermato comunque un avversario da tenere d'occhio per la stagione 2009, che partirà il 12 aprile in Qatar. Ottavo Andrea Dovizioso su Honda ufficiale, mentre è dodicesimo Marco Melandri su Kawasaki/Hayate. La sessione si è chiusa con circa 4 minuti di anticipo a causa della pioggia.
Da segnalare il brutto incidente di James Toseland: a un quarto d'ora dalla fine delle prove, il britannico ha perso il controllo della sua Yamaha all'altezza della curva 5, cadendo a circa 140 km/h. Toseland è stato portato via in ambulanza, ma non ha riportato gravi conseguenze. "Nella caduta ha perso conoscenza- ha detto ai microfoni di Italia Uno il dottor Claudio Costa della Clinica Mobile- Ma si è ripreso bene, già parla. Ha riportato una commozione cerebrale, al 99% è a posto per il prossimo GP".
Rossi:"Più potenziale nel cassetto"
"Posso migliorare: pronti per la gara"
"Abbiamo lavorato molto sul passo di gara e siamo veloci": secondo sul traguardo di Jerez col tempo di 1'39"3, Valentino Rossi ha lasciato a Stoner (1'38"6) la leadership dei Test IRTA, ma in prospettiva-stagione è fiducioso. "Sinceramente non credo che avrei potuto fare 38"6, ma sarei potuto andare un pò più veloce di così. Il nostro potenziale è un più alto - spiega il Dottore - Abbiamo un buon setting per la moto, siamo pronti per l'inizio".
Del resto, rivela poi il pilota della Yamaha, "non mi sono neanche impegnato troppo per battere il 38"6: ieri sera mi ha chiamato lo sponsor Fiat e mi ha chiesto di non vincere la Bmw, non avrebbe giovato all'immagine...". Serietà ma non solo, dunque, c'è anche spazio per scherzare. In vero stile Velentino. La fiducia e il potenziale ci sono, la giusta dose d'ironia anche. Pronti a decollare, insomma. Appuntamento sotto i fari del Qatar.