Formula Uno
Il ritorno di Massa
''Bastardo come prima''
Entusiasta il brasiliano del suo primo assaggio di una F1 a due mesi a mezzo dal terribile incidente in Ungheria. Domenica sventolerà la bandiera a scacchi al Gp del Brasile

FIORANO - Una decina di giri sulla pista di Fiorano per dare a tecnici e tifosi una buona notizia: "Quando ero in macchina sembrava che niente fosse successo: sono lo stesso bastardo di prima". Felipe Massa è tornato in pista con la F2007 a Fiorano, a 79 giorni dal drammatico e incredibile incidente che, il 25 luglio, lo ha visto vittima fortuita a Budapest, durante le prove del Gp di Ungheria. Ha guidato una Ferrari di 2 stagioni fa equipaggiata con gomme utilizzate nella Gp2 ed è molto soddisfatto della sua prova.

"E' andato tutto bene - ha detto - stavo molto bene fisicamente, sembrava che l'incidente del 25 luglio non ci fosse mai stato. Non ho avuto nessun problema di vista e oggi sarei pronto a fare non una, ma due gare di fila. Ovviamente ci sono dei tempi che, per precauzione, bisogna rispettare ma, salendo in macchina, posso dire che sono tornato quello di prima dell'incidente". Il brasiliano, infatti, non tornerà a competere nel 2009, il suo rientro in gara avverrà solo nel Mondiale 2010.

"Era importante dimostrare alle persone che lavorano con me che nulla è cambiato, che posso essere competitivo e dare il mio contributo per quella che sarà la nuova macchina e per la lotta al titolo del prossimo anno - ha detto il brasiliano, la cui prova odierna ha seguito una 3 giorni di test sul kart. "Al 95% sapevo che sarebbe stato tutto a posto e con la giornata di oggi ho potuto cancellare anche quel residuo 5% di dubbio che magari potevo ancora avere. Sarebbe stato fantastico tornare a correre ad Interlagos perchè è una pista dove ho sempre dato il massimo, conquistando 2 vittorie e 3 pole position e sfiorando la vittoria di un campionato mondiale, ma sarò ugualmente felice di essere lì per dare sostegno alla mia squadra".

Massa trova anche l'occasione di tornare sul falso incidente di Piquet Junior al Gp di Singapore 2008, costato la radiazione a Flavio Briatore. Un episodio che gli brucia, perché potrebbe essergli costato il titolo mondiale, ma che lo carica ancora di più in vista del mondiale 2010. "Sono ancora molto arrabbiato - ha detto - perchè quell'episodio non ha cambiato una gara, ma tutto il campionato. Il vincitore di quel gran premio è ancora Alonso, Briatore è a casa, mentre niente è cambiato su quello che ci hanno rubato.
Mi dispiace tantissimo, perchè poteva essere diverso tutto il campionato". A casa sua però i suoi concittadini gli hanno concesso una piccola-grande soddisfazione: sarà infatti lui a sventolare la bandiera a scacchi al vincitore.

Dell'episodio Massa non ha ancora parlato con il suo futuro compagno di squadra, Fernando Alonso, che di quell'episodio ha beneficiato, ma che, secondo Felipe, non condizionerà il loro rapporto professionale. "Alonso è un buon professionista - ha detto Massa - non vedo perchè con lui ci debbano essere problemi. Non arriva qui per diventare il mio migliore amico, l'importante è il rapporto professionale".

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"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"