Non fatevi ingannare dall'assenza dei cristalli laterali, del lunotto, del montante centrale. La Cactus, concept della Citroën per il Salone di Francoforte 2013, è qualcosa di estremamente concreto. Nelle forme e nei contenuti tecnici, oltre che nel ruolo di simbolo di quella che sarà l'evoluzione della produzione della marca transalpina, all'insegna della sobrietà e della praticità. Con molte soluzioni che troveremo riproposte pari pari (o quasi) nella berlina di taglia media che verrà presentata a febbraio, per andare ad affiancare la classica C4 entro la metà del prossimo anno. Soluzioni che riprendono il filo di quell'originalità che sta nei geni della marca transalpina, ma che nei modelli delle ultime generazioni era apparsa non poco annacquata. Due su tutte: i cosiddetti Airbump e la "ristrutturazione" della plancia.
Guarda la galleria fotografica della Citroën Cactus Concept
Tornano i paraurti. Annegati nelle forme della carrozzeria, da trent'anni in qua i paraurti avevano ormai perso la loro funzione primaria: quella, appunto, di proteggere le lamiere dagli urti. La Cactus torna finalmente a offrire delle protezioni vere e proprie, sotto forma di pannelli in poliuretano contenenti delle camere d'aria, inseriti negli angoli del frontale, in coda e pure nelle fiancate.
E l'airbag emigra. All'interno, come accennato, la novità di maggior rilievo è offerta da una plancia ridotta tanto nella profondità quanto in altezza, oltre che alleggerita di una quindicina di chili. Risultato reso possibile dall'inedita collocazione di tutti i componenti che normalmente vi sono ospitati, a cominciare dall'airbag lato passeggero, riposizionato nel padiglione. Collocazione esterna anche per il quadro strumenti, concentrato in un display digitale in cima al piantone dello sterzo, e completato dal secondo schermo, quello centrale, che ingloba i comandi (touch) dei servizi secondari, climatizzazione inclusa.
Col sofà a bordo. Sotto, alla base della console centrale, sono piazzati invece i pulsanti di controllo del cambio (automatico, con paddle al volante) così da liberare per intero la superficie del pavimento. Il tutto offre una particolare sensazione di spaziosità, che su questa concept viene esaltata da quello che la Citroën definisce come un vero e proprio sofà: un divano unico (comunque previsto per due passeggeri) che copre tutta la larghezza dell'abitacolo.
Meccanica Hybrid Air. Sotto la pelle, la Cactus nasconde la meccanica Hybrid Air già proposta dal gruppo Peugeot-Citroën lo scorso marzo a Ginevra, che peraltro avrà tempi di gestazione piuttosto lunghi (2016). Ben dopo insomma che la C4 Cactus avrà fatto il suo esordio, a portare una boccata d'aria nuova nell'ingessato mondo delle berline di taglia media: con i suoi 4 metri e 25 di lunghezza su un passo di 261, la futura Citroën ha ingombri analoghi a quelli della VW Golf. Mentre l'altezza (sul prototipo di poco superiore al metro e mezzo) va ad assimilarla alle crossover di scuola Qashqai. Come detto, i dettagli li scopriremo a febbraio.
Qualche dato in più sulla nuova Citroen Cactus. D' ora in poi la gamma Citroen sarà polarizzata da una parte avremo la linea Ds e dall' altra la serie E con modelli semplici simil low cost senza arrivare al livello di Dacia.
|