Rank Automaker 2013 2012 %
Change 2013
Market
Share 2012
Market
Share
#21 Acura 165,436 156,216 5.9% 1.1% 1.1%
#22 Audi 158,061 139,310 13.5% 1.0% 1.0%
#36 Bentley 2872 2315 24.1% 0.1% 0.1%
#15 BMW 309,280 281,460 9.9% 2.0% 1.9%
#19 Buick 205,509 180,408 13.9% 1.3% 1.2%
#20 Cadillac 182,543 149,782 21.9% 1.2% 1.0%
#2 Chevrolet 1,947,125 1,851,646 5.2% 12.5% 12.8%
#16 Chrysler 302,492 307,967 -1.8% 1.9% 2.1%
#7 Dodge 596,343 524,989 13.6% 3.8% 3.6%
#30 Fiat 43,236 43,772 -1.2% 0.3% 0.3%
#1 Ford 2,403,542 2,160,859 11.2% 15.4% 14.9%
#10 GMC 450,901 413,881 8.9% 2.9% 2.9%
#4 Honda 1,359,876 1,266,569 7.4% 8.7% 8.7%
#6 Hyundai 720,783 703,007 2.5% 4.6% 4.9%
#23 Infiniti 116,455 119,877 -2.9% 0.7% 0.8%
#32 Jaguar 16,952 12,011 41.1% 0.1% 0.1%
#9 Jeep 490,454 474,131 3.4% 3.1% 3.3%
#8 Kia 535,179 557,599 -4.0% 3.4% 3.8%
#29 Land Rover 50,010 43,664 14.5% 0.3% 0.3%
#18 Lexus 273,847 244,166 12.2% 1.8% 1.7%
#24 Lincoln 81,694 82,150 -0.6% 0.5% 0.6%
#35 Maserati 4768 2730 74.7% 0.1% 0.1%
#17 Mazda 283,947 277,044 2.5% 1.8% 1.9%
#14 Mercedes-Benz ^ 334,350 295,063 13.3% 2.1% 2.0%
#26 Mini 66,502 66,123 0.6% 0.4% 0.5%
#27 Mitsubishi 62,227 57,790 7.7% 0.4% 0.4%
#5 Nissan 1,131,965 1,021,779 10.8% 7.3% 7.3%
#31 Porsche 42,323 35,043 20.8% 0.3% 0.2%
#13 Ram 367,843 300,928 22.2% 2.4% 2.1%
#25 Scion 68,321 73,505 -7.1% 0.4% 0.5%
#33 Smart 9264 10,009 -7.4% 0.1% 0.1%
#11 Subaru 424,683 336,441 26.2% 2.8% 2.3%
#34 Suzuki 5946 25,357 -76.6% 0.1% 0.2%
#3 Toyota 1,923,874 1,764,833 9.0% 12.2% 12.2%
#12 Volkswagen 407,704 438,133 -6.9% 2.6% 3.0%
#28 Volvo 61,233 68,117 -10.1% 0.4% 0.5%
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General Motors 2,786,078 2,595,717 7.3% 17.9% 17.9%

Ford
Motor Company 2,485,236 2,243,009 10.8% 15.9% 15.5%

Toyota Motor Corporation 2,236,042 2,082,504 7.4% 14.4% 14.4%

Chrysler Group 1,800,368 1,651,787 9.0% 11.6% 11.4%

Honda Motor Company 1,525,312 1,422,785 7.2% 9.8% 9.8%

Hyundai-Kia 1,255,962 1,260,606 -0.4% 8.1% 8.7%

Nissan Motor Company 1,248,420 1,141,656 9.4% 8.0% 7.9%

Volkswagen
Group * 610,960 614,801 -0.6% 3.9% 4.2%
BMW-Mini 375,782 347,583 8.1% 2.4% 2.4%

Daimler 343,614 305,072 12.6% 2.2% 2.1%

Jaguar-Land Rover 66,962 55,675 20.3% 0.4% 0.4%
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--- Total 15,582,136 14,493,092 7.5% --- ---


Anche il 2013 è stato un anno da incorniciare per l'industria dell'auto sul suolo americano, la crescita è stata del 7,5% a 15.582.136, i livelli pre crisi erano di 16-17 milioni mentre nel 2009 il mercato era sprofondato a meno di 10.
La Cina rimane ancora l'eldorado e la meta preferita degli investimenti delle case ma questo ritorno in forze del mercato Usa sta favorendo l'apertura di nuove fabbriche, soprattutto in Messico.
Le big3 dimostrano la loro nuova stabilità, Gm sfrutta i nuovi pick up, Ford nel 2012 aveva lanciato il suv medio Escape ( da noi Kuga) e la berlina Fusion ( da noi Mondeo) entrambe ottimi successi.
Il gruppo Fiat-Chrysler cresce grazie ai tradizionali punti di forza come Grand Cheerocke e Ram, la Dart è andata malissimo mentre la nuova Cheerocke sta avendo una buona partenza.
Nissan cresce grazie ad una politica aggressiva di sconti (lo yen è stato svalutato) e all'apertura di una nuova fabbrica in Messico, Toyota e Honda sfruttano le nuove Corolla, Rav4 e Crv.
Le uniche case che perdono in vendite quest anno negli Usa sono Hyundai-Kia e gruppo Vw.
I coreani si sono autoimposti un rallentamento della crescita e ci sono problemi al vertice della divisione Usa, i tedeschi invece con Audi e Porsche vanno benissimo ma stanno prendendo mazzate inverosimili con il marchio vw perché non hanno suv competitivi e Passat non riesce a avvicinarsi alle 150.000 unità all'anno.
Nell'ambito premium Mercedes è riuscita a strappare il primato a Bmw grazie alla Cla, che pur criticatissima sta vendendo in modo incredibile, Bmw spera nelle nuove serie 3,4 e X5. Lexus rimane terza a distanza.

Con la dart che è un flop e la gamma che ha mi chiedo come dodge riesca cmq ad aumentare le vendite e piazzare quasi 600.000 auto.
Audi continua ad aumentare ma vende ancora meno di acura...detto tutto, impressiona decisamente di più il +26% di Subaru con più di 400.000 auto, maserati nel solo dicembre ha venduto 1000 auto pur coi suoi numeri bassi penso sarà la casa con maggior crescita nel 2014 se tengono quel ritimo una Jaguar (pur in crescita) non sarà poi così inavvicinabile.
Effetto 500 , come ovvio, piano piano scende....magari con l'arrivo di 500x cambierà qualcosa

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 313.333KM!!!

leggendo su 4R

I risultati dei marchi. Il miglior risultato è quello del marchio Ram (367.843 unità, +22%), seguito da Dodge (596.343 unità, +14%) e Jeep (490.454 unità, +3%), mentre Chrysler (302.492 unità, -2%) e Fiat (43.236 unità, -1%) sono in leggera flessione.

direi che è chiara la dipendenza del gruppo... Truck...

se vuoi lo split per modello lo trovi qui nelle ultime pagine

http://www.chryslergroupllc.com/Investo ... 14Jan3.pdf

dart registra un "finto" +230% perchè è il primo anno di commercializzazione piena (in realtà sappiamo che mese su mese ha fatto schifo a tutto tondo).

i veri incrementi sono di durango (+40%) e delle altre berline (+20%) perchè su periodi comparabili (12 mesi completi 12/13)

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non posso aspettar l'Ateca...

Audi ha fatto passi da giganti, e' l'unico produttore premium che non produce in Nord America, la Q5 ha battuto nelle vendite la Glk e la X3, quasi un miracolo, la Q7 e' stravecchia ma ha aumentato le vendite.
Il marchio di ingolstadt lancerà la A3 Sedan, se avrà lo stesso successo della CLA sono a posto.
Per Dodge il management Chrysler deve scegliere come posizionare il marchio, già sappiamo che l'Avenger non avrà un erede e probabilmente lo stesso succederà alla Durango e alla Grand caravan.

Dovrebbero rendere la Chrysler più mercedessizzata.

Mah non credo, Daimlerchrysler cerco' di elevare il posizionamento del marchio Chrysler con modelli come Crossfire e Pacifica, non ci riuscì per niente ( nonostante imho la pacifica fosse un ottimo prodotto).
Marchionne ha già delineato a grandissime linee il futuro dei marchi Chrysler:
Chrysler : posizionamento medio-alto con berline medie e minivan
Jeep: vero e unico marchio globale con qualche ambizione premium e offerta in tutti i segmenti dal B al suv 7 posti
Dodge: marchio sportivo-popolare con berline e forse crossover, in realtà Dodge e' nel limbo, adesso non ha in piano nessun nuovo modello per almeno 3 anni
SRT: marchio della viper
RAM : e' stato staccatod dalla Dodge e diverrà l'equivalente Chrysler di fiat veicoli commerciali! adesso producono il ducato e l'anno prossimo riceveranno il doblo'.


Fiat-Chrysler e' un gruppo multi brand, deve scegliere come utilizzarli.
Per adesso Lancia e' destinata ad una fine poco gloriosa e imho anche Dodge ha un futuro difficile di fronte a se'.

Io sapevo l'esatto contrario: in Chrysler all'epoca della Mercedes si lamentavano perchè i tedeschi non volevano elevare il livello qualitativo e di finiture delle Chrysler per non dar fastidio alle MB. La Crossfire non era fatta come una MB.
In sostanza la Chrysler dovrebbe diventare la Lancia d'america.

Daimler cerco' ( con pessimi risultati) di differenziare di più tra Dodge e Chrysler, cancello' il marchio Plymouth.
I tedeschi e i loro colleghi americani furono presi dalla furia del taglio dei costi e della standardizzazione produttiva, i modelli Journey, 200C, Aveneger, Caliber, Compass e Patriot erano tutti imparentati e potevano essere costruiti insieme nelle varie fabbriche a seconda delle necessità di mercato.
I dirigenti entusiasti dichiaravano che ogni auto richiedeva 24 ore per essere prodotta invece delle precedenti 42, intanto le auto erano orride, con pessime finiture, motori spompati e CVT lentissimi.
L'efficienza non è tutto.

Stando un pò in Crysler mi sono fatto raccontare la loro verità sulla fusione con Daimler...
- Daimler li colonizzò e tolse loro qualsiasi indipendenza decisionale e funzionale, mettendo in USA schiere di manager teutonici
- Daimler impose certe scelte progettuali (tipicamente Mercedes, quindi costose), senza permettere a Chrysler di alzare i prezzi di conseguenza (mi facevano l'esempio della batteria posizionata non più nel vano motore, tanto con i cassoni americani spazio ce n'è in abbondanza, ma posizionata sotto i sedili posteriori)
- Daimler li trattava da sottosviluppati e schifò qualsiasi innovazione arrivasse da oltre oceano
Alla fine il divorzio per loro è stata una liberazione... quando si sono uniti a Fiat erano sulle loro perchè temevano uguale sorte... poi quando hanno capito di che pasta (Molle) sono fatti gli uomini Fiat hanno subito preso il sopravvento.

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Alla guida di una KIA SPORTAGE 1.6 Turbo Benza Ibrida
Guidavo una Stelvio senza Apple CarPlay
Guidavo una sorprendente svedese - V90 D4
Guidavo una bella A6 SW TDI Grigio Floret. Veloce Comoda Bella Anonima
Guidavo una anonima e puzzolente 320d Touring MSport...
Guidavo una splendida Range Rover Evoque... Si, si girano tutti al semaforo...
Guidavo una fantastica A5 Sportback S-Line, 2.0 TDI 170cv...

Io invece ho la versione dei manager tedeschi.
Fino al 2000 da Stoccarda non ci fu alcun intervento su Auburn Hills ma quando i profitti americani passarono da 5 miliardi di dollari (1999) a perdite di 4 dalla Germania arrivarono 2.000 tra manager e ingegneri a tentare di salvare la baracca.
I manager tedeschi parlavano di merger of equals ma in realtà Chrysler diventava solo un dipartimento della Daimler e insieme a Mitsubishi e a Hyundai-Kia avrebbe dovuto costituire la cosiddetta Welt AG ( mondo SPA).
Non c' e' mai stata una vera condivisione tra i 2 gruppi manageriali, addirittura i tedeschi avevano a Detroit una mensa a parte.
Nel 2001 Bernhard ex capo dell'Amg e allora vice presidente di Chrysler rimase sconvolto dal fatto che produrre una Sebring costava uguale alla produzione di una Kl C ( che costava 6.000 dollari in più'), ordino' allora un radicale taglio dei costi. Così la Sebring del 2006 aveva costi di produzione ridotti di 4.000 dollari rispetto alla precedente ma l'auto faceva schifo.
La Daimlerchrysler fu un fallimento totale, con una distruzione di posti di lavoro e valore da libri di storia.
Eppure ancora oggi centinaia di manager Chrysler lavorano per la Daimler e decine di manager daimler lavorano per la Chrysler, ad esempio il capo design degli interni di Chrysler e' Klaus Busse di Dortmund.