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MessaggioInviato: mer feb 28, 2018 9:15 am 
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cometa rossa ha scritto:
'spetta, se hai un abbonamento ai mezzi pubblici, spendi anche di più (se non ho capito male li parlano di spesa per i trasporti, non per l'auto) :wink:
Non so se lo aveo già detto qui. La settimana di carnevale mia moglie ha dovuto raggiungerci in montagna con i mezzi pubblici. Per un percorso che in auto lo fai in 2 ore andando con calma, consumando 10 litri di gasolio e omaggiando 7 euro alle società gestrici delle autostrade, ha speso € 17,90 di corriera per quasi 4 ore di viaggio più 7 euro di taxi per andare alla stazione autocorriere (vista l'ora di partenza non era possibile utilizzare il bus.
Tralasciando il discorso faunistico che ha riscontrato all'autostazione perché non è argomento pertinente a questo spazio (mi limito a dire che è stata scortata dalla guardia giurata), direi che è comprensibile come il pulman fosse mediamente semivuoto (è sussidiato come servizio di linea).

Per altro, devo per onestà dire che il servizio pubblico locale è piuttosto buono e competitivo come prezzi (al netto di talune linee da evitare)


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MessaggioInviato: mer feb 28, 2018 9:16 am 
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Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
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cometa rossa ha scritto:
(a qualcuno interessa un 3er con meno di un anno di vita? :sdentato finchè vale ancora qualcosa mi conviene provare a sbolognarlo....)
Ho idea che la C 180K 03/2009 del suocero si rivaluterà :angelo


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MessaggioInviato: mer feb 28, 2018 8:06 pm 
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Località: Sardinia
cometa rossa ha scritto:
Strosek ha scritto:
Le motivazioni su cui si basa il provvedimento della raggi a Roma sono a dir poco ridicole: si cita il cambiamento climatico, causato dalle emissioni di Co2, e si vogliono bloccare i diesel che emettono meno co2 dei benzina, ad oggi. Anche il blocco dei motori diesel per le emissioni inquinanti è discutibile: parlando delle ultime normative di omologazione, le emissioni di particolato sono identiche, maggiori quelle di ossidi di azoto e minori quelle di idrocarburi incombusti e monossido di carbonio. Insomma, suppergiù siamo lì.
Certo è che le prossime normative distruggeranno gran parte del mercato del diesel per il semplice fatto che sarebbe troppo costoso e complicato riuscire a rispettarle con un motore a ciclo diesel. Quindi non ci sarà bisogno di alcun blocco indiscriminato (perché bloccare una euro 6b/c diesel se un benzina emette lo stesso?) ma, per ragioni politiche, è molto più semplice emettere provvedimenti di questo genere che non hanno nessun risultato pratico invece che occuparsi di quelli che sarebbero i loro compiti ovvero quello migliorare il trasporto pubblico cittadino.


Se ti riferissi solo all'Italia ti darei non mille ragioni, pure di più. Il problema è la decisione del tribunale di Lipsia ieri. Perchè in Germania i trasporti pubblici funzionano, il parco circolante è più giovane del nostro e quindi più vicino alle ultime norme euro, solitamente i politici sono più seri e meno soggetti al mal di pancia. Finchè arriva la Raggi, che nel 2024 manco sarà più in carica, sappiamo il background del suo movimento e ce lo possiamo aspettare. Finchè lo fanno a Londra o Parigi sappiamo che sono sostanzialmente campagne ideologiche. Ma se si mettono a bloccare i diesel le città tedesche, che da ieri possono farlo senza dover chiedere nulla a nessuno, sapendo che la loro industria dell'auto fino a ieri ha prosperato sul diesel, viene giù tutto ( poi magari non lo faranno).

(a qualcuno interessa un 3er con meno di un anno di vita? :sdentato finchè vale ancora qualcosa mi conviene provare a sbolognarlo....)


Il prossimo mercato del diesel è il sud. Se volete, facciamo un import-export di auto diesel da e per la Sardegna :-)
PS: io sto pensando di comprarmi una seconda laguna da tenere ferma in garage ed usare tra 10 anni :ridi

_________________
-- LE IENE PORTANO BENE --
- Renault New Laguna Sportour 4Control 2.0 dCi 150cv - 06/2010 -
- Suzuki GSR 600 K6 - 04/2006 -
- Ford Transit VII T350L 2.2 Tdci 140 cv - 06/2008
- [New entry] Lancia Delta Oro 1.4 T-Jet GPL 120 cv - 09/2008


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MessaggioInviato: gio mar 01, 2018 7:55 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Assolutamente probabile che eventuali blocchi inizino dal nord Italia, nella fattispecie dalla pianura padana, mentre al sud non dovrebbero esserci problemi, salvo voglia di emulazione di qualche sindaco


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MessaggioInviato: mer mar 21, 2018 10:22 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Ieri perquisite Vw e Bmw ( di quest'ultima anche la fabbrica motori diesel sita in Austria).

Le procure di Monaco ( parlo al plurale perchè un'altra procura di Monaco, che non c'entra con queste perquisizioni, sta invece indagando su Audi) ipotizzano frodi dovute a defeat device e non sono convinte delle spiegazioni date dai due costruttori


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MessaggioInviato: mer mar 21, 2018 11:52 am 
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Strosek ha scritto:
occuparsi di quelli che sarebbero i loro compiti ovvero quello migliorare il trasporto pubblico cittadino.


Meglio se non se ne occupano: guarda che bei lavori che han fatto a Padova e Venezia con il Translohr.. :vomito2 o i progetti spaventosi per il TPL genovese ..

Il politico dovrebbe limitarsi a spostare soldi per far gestire a tecnici l'evoluzione di progetti..

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 3:54 pm 
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http://www.lastampa.it/2018/04/03/ester ... agina.html

E noi in Europa a fare la caccia alla strega diesel ...


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 4:53 pm 
http://www.greenreport.it/news/inquinam ... o-dellepa/
Non vado molto d'accordo con i verdi, ma faccio comunque fatica a pensare che Obama avesse esagerato a legiferare in senso ambientalista.


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 5:04 pm 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Signori, nè più nè meno quanto succede da noi. Qui test di omologazione fino a ieri farlocchi, costruttori che imbrogliano alla grande i test delle emissioni o meno alla grande usando la finestra termica; qualcuno punito? Nessuno. Motivazioni più volte ribadite anche qui: l'industria dell'auto europea movimenta un sacco di soldi, di indotto ed impiega un sacco di lavoratori. Adesso spiegatemi perchè Trump sarebbe così idiota da mettere in ginocchio le big three con limiti di emissione che i veicoli di quei costruttori NON potrebbero mai rispettare.
(con questo non voglio dire che i limiti siano ridicoli; i ridicoli siamo noi che pensiamo ancora che la tutela ambientale e la salute delle persone vengano al primo posto....ok, dopo 3 giorni di ferie ho le palle girate ;) )


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 5:08 pm 
cometa rossa ha scritto:
Signori, nè più nè meno quanto succede da noi. Qui test di omologazione fino a ieri farlocchi, costruttori che imbrogliano alla grande i test delle emissioni o meno alla grande usando la finestra termica; qualcuno punito? Nessuno. Motivazioni più volte ribadite anche qui: l'industria dell'auto europea movimenta un sacco di soldi, di indotto ed impiega un sacco di lavoratori. Adesso spiegatemi perchè Trump sarebbe così idiota da mettere in ginocchio le big three con limiti di emissione che i veicoli di quei costruttori NON potrebbero mai rispettare.
(con questo non voglio dire che i limiti siano ridicoli; i ridicoli siamo noi che pensiamo ancora che la tutela ambientale e la salute delle persone vengano al primo posto....ok, dopo 3 giorni di ferie ho le palle girate ;) )

Sono realmente ridicoli quei limiti? Nel senso, creano così tanti problemi alle case?


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 5:09 pm 
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Dai, non è male, dopo aver condannato Vw a pagare qualcosa come 30miliardi di dollari (per un motivo diverso, ok, però.. ).

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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 5:10 pm 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Beh, un consumo medio di 23 e passa km litro su un suv da 2 tonnellate e mezzo con trazione integrale e volumi di un transatlantico... si, per quei veicoli si. Per le berline mid size il discorso cambia, ma siccome li i test sono abbastanza reali e le nostre equivalenti berline con motore diesel non arrivano manco ai 20 con litro, in condizioni reali, direi che anche per le berline americane con motore a benzina la cosa sia abbastanza ostica.


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MessaggioInviato: mar apr 03, 2018 6:14 pm 
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Basterebbe smettere di fare cassoni ambulanti, i limiti della normativa dell'Epa erano tranquillamente raggiungibili progettando le auto con un minimo di criterio. Evidentemente per le case costruttrici americane è troppo difficile.
Le storie sulla salvaguardia dell'industria dell'auto sono, in verità, delle scuse. Quando si è deciso di imporre le prime normative euro1 che, di fatto, imposero l'alimentazione ad iniezione e la marmitta catalitica, le case si erano opposte paventando costi altissimi e disastri epocali. Nella realtà dei fatti, le cose andarono molto diversamente e noi ci siamo levati dalle palle in un sol colpo i carburatori di merda e la puzza di benzina incombusta dai polmoni. Il sogno delle industrie è guadagnare un sacco di soldi senza investire un soldo in sviluppo e Trump questo gli sta dando. Tra qualche anno andranno nuovamente salvate quando ci si renderà conto che le emissioni di co2 sono un problema reale e quando le case americane si renderanno conto ancora una volta di essere rimaste indietro nello sviluppo di tecnologie innovative.


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MessaggioInviato: mer apr 04, 2018 7:09 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Gigi, noi europei facciamo uguale a loro. Basta che prendi un qualsiasi quattroruote di un qualsiasi anno ed un qualsiasi modello provato di qualsiasi tipo e guardi lo scostamento tra consumi omologati e consumi reali. E più consumo vuol dire più co2. Quindi io non getterei tanto la croce su Trump e l'industria dell'auto americana, ma sull'industria dell'auto in sè. C'è chi come Trump cancella i precedenti limiti e chi come la commissione europea, su spinta dei costruttori tedeschi, fa finta che i consumi omologati e reali siano uguali, fa finta che le omologazioni farlocche di VW non siano farlocche (perchè, da noi, circolano 11 milioni di vw mai omologate), fa finta che la finestra termica venga usata per salvaguardare il motore, fa finta che il catalizzatore sui motori a benzina sia sempre attivo.
Senza considerare che citi le euro 1 nostre ma dimentichi che ben 20 anni prima, nel 1973, gli americani ci erano già arrivati. Ma mica in maniera farlocca come noi, le loro auto da un anno all'altro si sono trovate le potenze dei motori praticamente dimezzate.

Questo però deriva anche da un concetto culturale. Per gli americani la Co2 non è un inquinante e per alcun scienziati non è manco responsabile dei cambiamenti climatici, perlomeno quella prodotta da attività umana ( posizione che io personalmente non condivido, ma qualcosa ho letto ed effettivamente questa posizione non è facilmente confutabile con dati reali alla mano). Viceversa per gli americani i NOX sono altamente inquinanti, dato che loro hanno vissuto l'epoca dello smog cittadino ben prima di noi. Quello smog era in gran parte causato dalle emissioni di nox, non di co2 o di particolato, e su quelle emissioni loro hanno lavorato. Noi europei invece abbiamo il pallino del co2 e non di nox e sulla c02 abbiamo lavorato. Le emissioni di nox dipendono della tipologia di motore e dalla bontà dell'impianto di depurazione del motore, la co2 dipende dal consumo. In base a cosa si considera più inquinante, su quello si agisce. Non è detto che una delle due posizioni sia più o meno nobile od opportuna dell'altra.
Personalmente sarebbe bello avere sia co2 che nox contenuti, ma allora si dice addio al 90% del parco circolante mondiale, mica solo ai cassoni americani


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MessaggioInviato: mer apr 04, 2018 8:56 am 
Automotive News Europe
March 23, 2018 11:50 CET
Automakers warned that new emissions testing procedures in the European Union will impact their production and profits.

BMW said it will temporarily stop production of some models starting in May because of modifications required so their vehicles comply with RDE on-road emissions tests.

Last week, Volkswagen Group warned of potential bottlenecks as it seeks to get vehicles through the Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure (WLTP) laboratory-based testing.

BMW said the tests will interrupt production of models including various versions of the 7 series, the X1, X2, X5 and X6. Production will be temporarily interrupted starting in late May, a BMW spokesman told Automobilwoche, a sister publication of Automotive News Europe. "Depending on the version of the model and its volume, the interruption could last between a couple of weeks and a few months."

Volkswagen finance chief Arno Antlitz said earlier this month that the automaker faced "heavy financial demands" due to bottlenecks expected from introducing WLTP tests, which are related to emissions and fuel consumption.

Renault CEO Carlos Ghosn warned that WLTP will impact the automaker from September this year to April 2019. "We have a lot of uncertainties. We don't know how quickly the type approvals will be given. We don't know if customers will be willing to pay the new prices because we need to add technologies," Ghosn said at Renault's 2017 financial results conference on Feb. 16.

Tougher tests

WLTP is replacing the New European Driving Cycle (NEDC) tests to measure exhaust emissions. The phase-in period required new-type vehicles introduced from last September to undergo WLTP testing. Starting this September, all new passenger vehicles sold in the EU must pass the test before they can be sold.

The RDE (real-driving emissions) test is a new procedure that measures pollutant emissions on the road. It will ensure that levels of fine particulates and nitrogen oxides measured during the WLTP laboratory testing are also met in normal operation on the road.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4255546/


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MessaggioInviato: mer apr 04, 2018 8:59 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Non sono riusciti ad ungere abbastanza in commissione e le norme non sono più procastinabili. Adesso si comincia a ridere


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MessaggioInviato: mer apr 04, 2018 9:15 am 
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Questi 2 grafici mostrano le possibili multe che i costruttori rischiano se non rispetteranno i limiti del 2021, n.b. il costruttore più a rischio non è una casa premium tedesca.

Il crollo dei diesel è rischioso perché aumenta la media di emissioni CO2, in più per alcuni costruttori diventa quasi impossibile da sostituire in tempi rapidi.


Allegati:
35DBA162-199F-422F-AA08-023ACB8E154C.jpeg
35DBA162-199F-422F-AA08-023ACB8E154C.jpeg [ 115.04 KiB | Visto 3312 volte ]
B71038CA-60D2-41F7-98A7-21CCE59DD389.jpeg
B71038CA-60D2-41F7-98A7-21CCE59DD389.jpeg [ 127.96 KiB | Visto 3312 volte ]
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MessaggioInviato: gio mag 03, 2018 9:30 pm 
PEM!


Former VW CEO Martin Winterkorn indicted in U.S.
Larry P. Vellequette
Former VW CEO Martin Winterkorn was charged in federal court in Detroit with conspiring to mislead regulators about the automaker's diesel emissions cheating.

Autonews riporta dell'incriminazione dell'ex grande capo. Mica si fermano...


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MessaggioInviato: gio mag 03, 2018 10:42 pm 
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modus72 ha scritto:
Autonews riporta dell'incriminazione dell'ex grande capo. Mica si fermano...
Specie ora che si deve parlare di dazi sull’acciaio ...


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 7:12 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
A quanto pare l'unico paese in cui si fa finta di nulla è l'Italia


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 9:32 am 
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Il dipartimento di giustizia degli stati Uniti sta facendo notare che Winterkorn era al corrente della truffa alla fine del luglio 2015 quindi circa un mese e mezzo prima della denuncia dell’EPA. Vw potrebbe avere guai nelle cause intentate dai fondi riguardo al ritardo nelle comunicazioni al mercato.


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 10:23 am 
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cometa rossa ha scritto:
A quanto pare l'unico paese in cui si fa finta di nulla è l'Italia

Perché, al di fuori degli USA chi starebbe facendo qualcosa?


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 10:39 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Strosek ha scritto:
cometa rossa ha scritto:
A quanto pare l'unico paese in cui si fa finta di nulla è l'Italia

Perché, al di fuori degli USA chi starebbe facendo qualcosa?


In Germania
Continuano gli strascichi dello scandalo emissioni diesel: l’ultimo caso in ordine di tempo arriva da Monaco di Baviera, dove la Procura – che già indaga su Audi – ha avviato nuove perquisizioni negli uffici della sede centrale di BMW e nel relativo centro di ricerca e sviluppo. L’operazione, a cui hanno preso parte un centinaio di uomini, ha interessato anche la fabbrica austriaca dove vengono prodotti i turbodiesel della casa bavarese.
La marca è sospettata di aver truccato i sistemi di contenimento delle emissioni inquinanti di oltre 11 mila auto vendute in Germania: la multinazionale si è difesa attribuendo il “disguido” a un errore tecnico non intenzionale, relativo all’installazione del software che controlla i sistemi che abbattono le emissioni nocive. Tuttavia le rassicurazioni fornite non hanno fermato i segugi dell’autorità federale dei trasporti (Kba) e della Procura, anche se al momento le indagini sono solo a un livello preliminare.
Perquisizioni anche per gli uffici della Volkswagen, avvenute all’inizio del mese a Wolfsburg, dove ha sede VW: sono le ennesime per il gigante tedesco dell’automobile, a cui l’affare dieselgate è già costato 22 miliardi di euro. E le spese, incluse quelle per le cause civili non sembrano affatto essere finite. Stavolta l’accusa sarebbe di aver condizionato il mercato, diramando informazioni false.
VW avrebbe infatti ritoccato al ribasso il numero delle auto coinvolte nello scandalo iniziato nel 2015 – da 800 mila ad appena 36 mila – e il costo delle spese da sostenere per richiamarle in officina e rimetterle a norma. Dati oggettivamente falsi e diffusi per tranquillizzare gli investitori, in barba agli obblighi sulla trasparenza che imporrebbero alle aziende quotate in borsa di trasmettere al mercato informazioni veritiere.

In Francia
Truccava i modelli per superare i test sulle emissioni dei suoi veicoli diesel. Questa l'accusa che, nell'ambito dell'inchiesta Dieselgate in Francia, pende sulla testa di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), che rischierebbe una multa che potrebbe raggiungere i 9,62 miliardi di euro. È quanto riporta Le Monde, sottolineando che la somma figurerebbe nel verbale di infrazione della Direzione generale concorrenza e repressione frodi al quale il quotidiano francese ha avuto accesso.
"Fca ritiene che le accuse riportate dalla stampa siano prive di fondamento e deplora il fatto che informazioni legate all'indagine siano rese pubbliche anche prima che Fca abbia la possibilità di accedere al dossier", spiega in una nota il gruppo automobilistico, "che si riserva tutte le azioni per tutelare i propri diritti in questo ambito". Fca ricorda di "aver già fornito dimostrazione dettagliata" alle autorità francesi che "i risultati di alcuni test condotti non corrispondono a quelli degli esami fatti non solo da Fca ma anche dal Ministero italiano dei Trasporti"
Secondo il quotidiano, nel "capitolo francese" del dieselgate, Fca "rischia ancora più di Psa", cioè Peugeot-Citroen. "Se il gruppo francese rischia 5 miliardi di euro di multa, sul costruttore italo-americano pesa la minaccia da 9,62 miliardi".

Korea
Audi Volkswagen Korea, che ha ripreso le vendite in Corea del Sud quest'anno dopo una sospensione di due anni per la manomissione dei livelli di emissioni, si è scusata formalmente con i consumatori in un incontro del 6 aprile con i giornalisti in un hotel nel distretto di Yongsan a Seoul

Spagna
Ma ora una sentenza storica in Spagna, a Valladolid, potrebbe rappresentare una sorta di causa pilota, la prima di una lunga serie. Infatti, nel Paese iberico, un aderente all’Apdef (Associazione europea per la difesa dei diritti dei consumatori) ha ottenuto un risarcimento. Il giudice ha condannato la Volkswagen a pagare il 10% del valore del veicolo nuovo (ossia 5.006 euro), più le spese giudiziarie.

Inghilterra
Car owners in England and Wales wishing to sue Volkswagen for diesel emissions fraud have seven months to join the case at London’s High Court, which on Thursday appointed law firms Leigh Day and Slater & Gordon as joint leads to take on the German carmaker.

Degli UsA, dove un manager è già in galera, sappiamo già


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 11:38 am 
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Quindi, Germania perquisizioni ma in sostanza niente, Francia accusa Fiat che ha trovato lo scudo italiano, Inghilterra nulla, Spagna 5000€ di multa. Insomma, niente.


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 1:14 pm 
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Strosek ha scritto:
Quindi, Germania perquisizioni ma in sostanza niente



E fagli finire le perquisizioni. Intanto lo scorso 20 aprile è stato arrestato il primo manager, della Porsche; nel mentre in Germani il richiamo per le VW è stato reso obbligatorio pena il rischio del ritiro della carta di circolazione
"La procura di Stoccarda ha ordinato l'arresto di un dirigente della Porsche accusato di coinvolgimento nel dieselgate e identificato dai media tedeschi come Jörg Kerner, capo dello sviluppo dei powertrain della Casa di Zuffenhausen. La misura cautelare è scattata a seguito delle perquisizioni che negli scorsi giorni hanno coinvolto dieci edifici del costruttore tedesco in Baviera e nel Baden-Württemberg in un'operazione mirata a indagare sulle responsabilità nello scandalo emissioni di tre diversi sospetti. I loro nomi non sono stati resi pubblici, ma tra loro figurerebbero un membro del consiglio di sorveglianza, un dirigente d'alto rango e un ex dipendente."

Cita:
Francia accusa Fiat che ha trovato lo scudo italiano


L'accusa Fiat è l'ultima notizia, dall'anno scorso sono sotto indagine tutti i vertici Renault. Aspettiamo anche qui che finiscano le indagini, poi vediamo cosa succede. Ma non sono fermi ed ipocriti come da noi

Cita:
Inghilterra nulla


In Inghilterra, come da quanto scritto prima ( è un'articolo del FT, se hai voglia di cercartelo) l'Alta Corte ha promosso una grossa causa collettiva nei confronti del gruppo VW

Cita:
Spagna 5000€ di multa. Insomma, niente.

Spagna 5000 euro di multa a favore del primo possessore che ha fatto causa. Che non è l'unico che l'ha fatta, NdR

Se a te queste situazioni sembrano paragonabili al caso italiano, dove il richiamo è facoltativo, il costruttore di sua volontà ha deciso di omaggiare gli sfigati con un tagliando gratis, cause collettive per ora non ce ne sono, multe ai costruttori per ora non ce ne sono, addirittura il governo ha fatto dei test farlocchi al cnr su alcune vetture per insabbiare la cosa, beh, se ti sembrano casi paragonabili abbiamo semplicemente due visione totalmente diverse


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 7:35 pm 
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In Germania hanno arrestato il manager italiano Giovanni Pamio e Wolfgang Hatz ex capo dello sviluppo dei motori per tutto il gruppo.


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MessaggioInviato: ven mag 04, 2018 10:19 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
In Germania hanno arrestato il manager italiano Giovanni Pamio e Wolfgang Hatz ex capo dello sviluppo dei motori per tutto il gruppo.
E, se non sbaglio, un paio di settimane fa hanno arrestato anche un dirigente Porsche.


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MessaggioInviato: lun mag 07, 2018 7:02 am 
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mauro65 ha scritto:
daimlerchrysler ha scritto:
In Germania hanno arrestato il manager italiano Giovanni Pamio e Wolfgang Hatz ex capo dello sviluppo dei motori per tutto il gruppo.
E, se non sbaglio, un paio di settimane fa hanno arrestato anche un dirigente Porsche.


Non sbagli. Attorno al 20 di aprile


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MessaggioInviato: lun mag 07, 2018 7:03 am 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Nissan addio al diesel in Europa, notizia di poco fa. Puntano al 50% di elettrico sulla gamma entro il 2025, tutto da vedere.


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MessaggioInviato: lun mag 07, 2018 12:49 pm 
Al massimo 7 anni per smetter di vendere QQ 1.5 e 1.6dci passando ad altra alimentazione?
Sì, tutto da vedere.


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