G5X ha scritto:
Il prossimo Ceo potrebbe essere esperto di lavatrici, condizionatori, tv o smartphone indifferentemente.
Nel settore dell’automotive la provenienza di un ceo è sempre stato un argomento di discussione. Fino agli anni ‘80 solo un ingegnere che aveva lavorato decenni nell’industria poteva aspirare a quella posizione.
Piëch è stato sicuramente uno dei migliori ingegneri automobilistici del secolo scorso però dal lato finanziario commise (volutamente) molti errori.
Schrempp era un ingegnere ma non ha mai lavorato nello sviluppo di un auto.
Secondo molti Cantarella era un eccellente ingegnere ma prese molte delle decisioni strategiche ne portarono Fiat auto vicinissima al fallimento.
Gli amministratori delegati di Psa dal 1998 al 2014 Folz (Eridiana), Streiff (Airbus e Saint Gobin) e Varin (Corus) non avevano alcuna esperienza nel settore.
Tavares parla con competenza della storia dei marchi e almeno una volta alla settimana corre in pista eppure molti appassionati si infuriano per le decisioni che prende.
Jim Rowan di Volvo Cars proviene da Dyson, Kållenius è laureato in economia (ha diretto lo sviluppo tecnico di Mercedes per 3 anni).
Non saprei dare una risposta definitiva se il ceo di una casa automobilistica debba essere per forza un esperto di automobili.