Non ricordo a quale peto in prova sia arrivato; quindi, considerato che del Kangulo ho abbondantemente parlato nell'altro topic, passiamo al Range Rover Evoque 2019.
Niente: è e resta un oggetto figo da qualunque angolo lo si guardi. Nonostante io non sia il suo tipo di clientela perché preferisca il fratello maggiore Velar o la gamma Sport/Vogue (e anche perché non posso permettermi neppure il portachiavi), è una macchina veramente bella.
Fatta la premessa che essendo una Land Rover prima (probabile) o poi (difficile) si romperà, nel 2019 ancora gli Inglesi dimostrano di avere il cazzo più lungo di tutti gli altri mettendo fuori un'auto veramente perfetta per il suo target senza rinunciare alle caratteristiche che ci si aspetta da una fuoristrada.
Comoda nella guida di tutti i giorni e silenziosa come poche altre auto in autostrada con il cruise a 140, vola sull'asfalto a mo' di tappeto volante e ha uno sterzo che, a mio avviso, nella categoria qualunque altra auto si sogna (tranne lo Stelvio, ma è un discorso a parte). In fuoristrada, ha chicche non indifferenti come il sensore di guado, le telecamere per gli spigoli, i vari programmi di guida e, udite udite, la presa d'aria integrata nello scatolato del cofano per poter arrivare con l'acqua fino alla linea di cintura dei fari anteriori senza rischiare di "bere".
Il cambio ZF9 che sulla Compass avevo trovato messo a punto in maniera raffazzonata, qui mostra tutte le sue potenzialità: rimane lento come me alle 7 di mattina se gli si chiedono le cambiate manuali, ma abbandonato a sé stesso in automatico è un bell'andare.
Lati negativi?
Il mild-hybrid è una cazzata pazzesca: in urbano in condizioni di traffico pesante (Stop & Go delle 18:30) ho fatto i 5 al litro senza superare i 2.500 giri. Il che ci porta all'unica vera nota dolente: il peso. Cazzo, con tutti i soldi spesi in ricerca e sviluppo, praticamente si trascinando ancora il telaio della Mondeo di fine anni '90 rimaneggiato per farci il Freelander...
Per carità: sanno a chi venderla e sanno anche che la clientela target non baderà al consumo, probabilmente. Però dopo aver messo a dieta di 400 chili il Range Vogue, dopo aver fatto il Velar su telaio 100% alluminio con tanto di Torque Vectoring, ci si poteva sforzare dato che parliamo del best seller.
E poi alcune tecnologie come lo specchietto che integra uno schermo LCD sono più che altro delle chincaglierie.
Comunque, il motore 2.0 Ingenium da 250 cavalli (c'è anche da 200 o da 300 cavalli) mi piace molto, tolti i consumi da 747 in decollo: tira molto bene fino ai 6.500, ha un bel sound, erogazione morbida nella guida tranquilla e aggressiva in quella più sportiveggiante. Mi piacerebbe provarlo sulla F-Type per vedere se e quanto fa rimpiangere il 6 cilindri con volumetrico.
Lo sterzo, come già detto, lo gradisco paragonato alla concorrenza: diretto quanto basta, ben progressivo. Trovo lievemente eccessivo il diametro di sterzata, che paradossalmente è inferiore sul Range/Range Sport/Discovery; però c'è anche da dire che quelli hanno anche il motore montato longitudinalmente.
Interno perfetto in stile LR. Tutto è dove deve essere, scenografie a livelli eccelsi, cura nei dettagli allucinante, materiali superlativi. Un po' distrae il doppio touch-screen; ma di contro, nell'uso con Apple Carplay ti permette di avere comunque accesso a tutte le funzioni principali dell'auto sullo schermo inferiore nonostante sullo schermo superiore ci sia (ad esempio) Waze. Molto bello e ben leggibile anche il quadro strumenti digitale.
Parlando di interni e volendo muovere un paio di critiche, non capisco la scelta di sostituire il selettore rotativo con la leva (la rotella era troppo più figa e comoda) e trovo una poverata di lega becerissima il fatto che il portabicchieri sia chiuso da una paratia che, una volta aperta, va riposta altrove perché non è incernierata...
Vabeh, arriviamo al dunque.
Parte da 38.000 Euro; prezzo dell'oggetto in questione 73.000 Euro (settantatremila//00).
Li vale? Forse per noi qui dentro no; ma considerato che lo sconto in questo momento è dello 0% (zero) e che la lista d'attesa media è di 15 mesi, evidentemente hanno preso in pieno il target di vendita. E se questi soldi servono per migliorare i prodotti flagship come il Range Rover, ben venga.