È qualche giorno che ho in prova la
DS 7 Crossback.
Una truffa su ruote di quelle che non se ne vedevano da un po'.
È la versione automobilistica di quegli orologi di merda Armani, D&G e altre puttanate che ti fanno credere di star comprando un oggetto di lusso e di alta moda quando in realtà è pura paccottiglia di bassa lega condita da qualche effetto speciale.
Se questi veramente con questo peto al vapore credono di conquistare la clientela tedesca, non hanno capito un cazzo. Questa è la nouvelle cuisine dell'automobilismo: uno schifo che solo i francesi potevano concepire.
Andate a chiedere a qualunque stronzo che guidi Audi, BMW o Mercedes da 20-30 anni di fare un giro per 2-3 giorni su questo rutto al limone e vi insulterà a vita per avergliela anche solo proposta in alternativa.
Il sistema di infotainment, imbarazzante per un'auto di queste pretese, sgranato e pieno di errori ortografici, è qualcosa di raccapricciante.
Il cambio automatico di per sé è un cambio onesto; peccato che PSA, così come ha fatto per l'EAT6 su C3 e su DS3, abbia eliminato totalmente la funzione di trascinamento e per fare manovra passi dal rimanere immobile per ore a finire a velocità warp nel culo dell'automobile davanti.
Praticamente un automatico che funziona come un doppia-frizione.
Belli i fari LED, ma oramai pure una Clio di merda ha i LED davanti.
Impianto audio di base OSCENO per una vettura di questa categoria; mai avrei pensato che qualche idiota si facesse venire in mente di utilizzare un compressore di gamma come limitate (se non altro il FOCAL, optional da 1.100 Euro che io non ho, è degno di nota).
Sì; è comoda con le sospensioni elettroniche e la telecamera. Ma non più di una Classe C o di una qualunque Audi A4...
Ma neanche più comoda della Giulia del Dan, se proprio vogliamo esagerare.
In generale si vede che è un prodotto che vuole essere di lusso, ma senza averne né la finezza tecnica, né tantomeno la ricercatezza e la cura nei dettagli che un prodotto davvero di lusso dovrebbe avere; anche, paradossalmente, nelle cose in cui mi sono sempre piaciuti i prodotti del Gruppo PSA...
E per finire 'sta storia mi sta triplamente sul cazzo perché porta il nome di una delle automobili a cui tengo di più nella storia dell'automobilismo; rovinato irrimediabilmente e STUPRATO da una operazione di marketing che peraltro si sta rivelando efficace quanto una sega fatta con una mazza chiodata.
Me la tengo qualche altro giorno nella speranza di cambiare idea; ma dubito che possa piacermi più di così...