billy079 ha scritto:
Leon83 ha scritto:
billy079 ha scritto:
nucleare bandito da chi? in italia ok, ma nel resto del mondo è VIVISSIMO.
la cina sta costruendo 90 centrali nucleari. chissà perchè? (in realtà 30 cantieri, 90 in piano)
in UK stanno per aprire 11 centrali nucleari... in francia non le chiudono, ne aprono altre (e potenziano le attuali)
http://www.world-nuclear.org/informatio ... dwide.aspxQuanto scritto da biker non è propriamente sbagliato.. In Europa la Germania ha deciso di chiudere le centrali una volta finito il ciclo, Svizzera pure, Francia si trova nella m.... con la centrale che sta costruendo da anni,diventata economicamente instostenibile, il resto del parco centrali l'anno scorso ha subito una stop praticamente completo di tutto il parco causa controlli per perdite che sono state riscontrate in impianti simili. In UK EDF che sta costruendo l'impianto si sta rovinando (insieme ad AREVA).
Lasciamo da parte poi i programmi di Cina India ed altri che non userei come esempi ambientali di riferimento.
In all, about 160 power reactors with a total gross capacity of some 160,000 MWe are on order or planned, and over 300 more are proposed.
al momento sono in costruzione sul globo 160 centrali nucleari nuove, in totale si sta lavorando a 300.
per le attuali si è allungata la vita d'esercizio e ci sono piani di aumento capacità.
dire che il nucleare è morto è sbagliato. Al massimo spostiamo il problema altrove per poi importare energia.
Planned e under construction sono 2 termini differenti o sbaglio?
Anche l'autostrada tirrenica è planned, ma da quanti decenni?
Seriamente,la maggioranza delle centrali pianificate sono nella maggior parte in paesi che difficilmente in un periodo di crescita mettono il rispetto ambientale al primo posto.
Soprattutto il caso della Cina, già inquinata com'è mi immagino quante centrali a carbone od olio debbano costruire nel caso in cui il programma nucleare salti..
Aggiungiamo che bisogna vedere se poi il materiale di queste centrali serva effettivamente per le centrali o venga usato come materiale per bombe atomiche (vedi l'urss e chernobyl).
La Francia che è la nazione con più impianti lo scorso inverno si è trovata così corta di produzione elettrica che l'Italia è diventata esportatrice netta per più di 3 mesi da novembre a gennaio. E tuttora non tutti gli impianti sono rientrati in servizio, e non si è trattato di un incidente ma di semplici controlli e lavori di adeguamento.
Il nucleare non è morto di certo, ma inizia ad essere davvero troppo costoso.