Perchè?
Qual è la potenza media e la potenza di picco richiesta da un autobus (magari mid-size) urbano?
Tante accelerazioni e frenate, velocità massima bassa.
Visto che la coppia è quella (alta) erogata dal motore elettrico, non vedo perchè non vada bene un motore da 69 kW per generare l'energia necessaria...

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La vendetta è una pigra forma di sofferenza

Non esistono donne brutte, ho solo bevuto troppo poco per farmele....

Un autobus tipo Citaro avrà tra 200 e 300cv... Con 70cv ci fai andare il condizionatore e il cambio automatico.

Anche se bastasse (ma in salita avrà seri problemi a ripartire, ma non è questo il problema, ci son le batterie), sai che cosa vuol dire far girare un motore constantemente al 100% della potenza?

I generatori diesel da 60kWh sono dei 4.5 litri... https://www.generac.com/industrial/prod ... -generator cc

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Toyota Prius XW50 (05/2022) - 1898cc/90hp (2ZR-FXE) + 60kW + 42kW -

Toyota Prius XW20 (08/2005) - 1497cc/76hp (1NZ-FXE) + 50kW -

“No one is going to pay a $15,000 premium for a car that competes with a Corolla. So there are not enough idiots who will buy it.” Johan de Nysschen, Presidente AUDI U.S.A.

TOpgear su maserati..

https://www.topgear.com/car-news/electr ... -heres-why

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Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

E tutta la Norvegia ha una popolazione che è la metà della Lombardia. Ed ha un fondo sovrano che è il più ricco del mondo ( scommetto che non lo sapeva nessuno) che vale quasi un terzo del debito pubblico italiano, creato con i proventi del petrolio ( mentre da noi la magistratura chiude i siti d'estrazione, ma vabbè); questo per dire che è una anzione ricchissima, quindi dotata di abbondantissime risorse economiche per impiantare colonnine di ricarica ovunque a spron battuto. Eppure non ci stanno dietro. C''è da dire che da loro, complici incentivi a gogo, le vendite di auto elettriche sono notevoli. Però il dato di fatto è che mancano le infrastrutture. Se a Oslo, citando l'articolo che hai linkato, ci sono 1300 colonnine per 80.000 veicoli, pur ammettendo che molti di questi ricarichino la notte a casa, rimangono sempre troppe auto per singola colonnina, ovvero mettersi in fila ed aspettare ore.

qui siamo davanti al tipico caso di "sono tutti froci col culo degli altri"...

Sono in quattro gatti su un territorio enorme, se compri una macchina elettrica ti regalano pure un set di pentole.. e nonostante abbiano una densità abitativa che neanche a codigoro... non riescono a stare dietro alle ricariche.

Nota sul pezzo.
Uno che scrive "Nella vicina Svezia del resto, come è noto, la Volvo casa simbolo del paese ha deciso di produrre solo elettriche o ibride dal 2020, e anche su questo sfondo ha appena deciso di raddoppiare gli investimenti per gli impianti di produzione delle sue limousines, familiari e Suv di superlusso superecologico che fanno tremare Audi bme Lexus e Mercedes"

oltre ad essere radiato dall'albo, non dovrebbe parlare di automobili neanche al bar.

Perfetto.
Effettivamente immatricolano 150000pezzi all'anno, centocinquantamila di cui un terzo elettriche, una miseria rispetto agli 1.800.000 pezzi della sola Italia. Quindi sì, non si tratta di paragoni sensati.

boh.. sarò prevenuto, ma ogni volta che leggo qualcosa su repubblica relativo alle auto mi danno l'idea di capirne nulla o meno di nulla..

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"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"

Io trovo che sia sbagliato come viene impostato il pezzo.
Se mi racconti che in norvegia viaggiano tutti a pile, perché sono eco-compatibili, perché lo stato ti smolla un sacco di fresca, perché con una vettura termica paghi di più bollo, assicurazione, pedaggi (e metti dei numeri reali).. che sono 5 milioni su una superficie più grande dell'italia (dove siamo in 60 ml), ecc ecc... allora ha un senso.
Se invece fai un pezzo dove butti informazioni a cazzo, dove dici che dal 2020 Volvo farà solo elettriche ed ibride (che è una cazzata grande come una casa e sottolinea come ci sono tanti lavori più adatti rispetto a fare il giornalista).. fai l'inutile articolo che ti serve a fare 10 visite in più e ti mette sullo stesso piano dei vari fanpage, ecc ecc.

In realtà hanno della gente competente... ma spesso vince l'acchiappaclick.

http://www.lastampa.it/2017/09/26/motor ... agina.html

http://www.lastampa.it/2017/09/22/motor ... agina.html

e l'idrogeno??

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non posso aspettar l'Ateca...

Stamattina per la prima volta ho visto sulle reti nazionali lo spot delle Smart elettriche...

"allo scarico emette solo dell’innocuo vapore acqueo generato dalle celle combustibili. "

vapore acqueo che è anch'esso un gas serra..

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"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"

Smart come elettrica, se promossa bene, secondo me ce la può fare; clientela composta da tanti (molto) benestanti, auto prettamente cittadina magari usata per pochi km al giorno, no AreaC/ZTL/righe blu in tanti comuni, prestazioni fantastiche in ambito urbano.

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Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata

Senza leggere l'articolo, il distributore di Bolzano lo produce da fonti rinnovabili ( mi sembra utilizzando il metano). Era progetto pilota di Germania, Austria, Italia per fare un corridoio autostradale ad idrogeno da Monaco a Modena.


Poi però succede questo

Vi ricordate i due pulmini a idrogeno voluti dalla Pat per farne bella mostra nel 2013 ai Mondiali di sci in Val di Fiemme? Sì, quei due piccoli bus (da 16 posti più autista l’uno) costati ai contribuenti la bellezza di 1,5 milioni di euro l’uno (l’equivalente di 35 mezzi identici a loro, ecologici, ma a metano) fatti realizzare a una ditta della Valsugana (la Dolomitech Srl che ad oggi sul suo sito internet ha le “news” ferme a quel 2013 e come prodotto fatto e finito presenta essenzialmente solo la foto del pulmino realizzato per i Mondiali).
Ebbene ecco il “salottino” dove l’amministrazione ha scelto di conservare (ma forse sarebbe meglio dire nascondere) questi autentici gioiellini: un capannone di Rovereto, adibito a deposito di materiali edili. Un edificio di proprietà di Trentino trasporti ma ben nascosto agli occhi di tutti i dipendenti dell’azienda perché separato dalla struttura principale della società di trasporti (gli uffici/deposito/officina di via del Macello) da un muro.
Nelle scorse settimane siamo riusciti a documentare la loro presenza in via del Macello e le dita di polvere depositate sopra il vetro, sulla carrozzeria e sulle ruote di uno dei mezzi stanno lì a dirci che effettivamente, il pulmino non si muove da mesi.

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/ ... 1.12335118

Io, da superfan dell'elettrico, per ora reputo queste cose delle autentiche cagate. Una semplice plug in fa tutto quello che fa un'elettrica, costando meno, essendo molto più fruibile, non richiedendo alcun supercharger o robe simili per la ricarica, dato che le batterie da circa 9 kw/h si ricaricano con normale presa di casa in 3 ore circa. Chiaramente la plug in in città fa 40-50 km e poi la batteria è a terra. La smart ne fa almeno il doppio. Ma quanti fanno ogni giorno 80-90 km di guida prettamente cittadina?

beh più o meno
innanzitutto sia gli scooter di londra che la ix35 di bolzano sono DONATE dalle case alle forze dell'ordine.
immagino li usino come "beta tester".

quello che segnalavo è che, leggo, la ix35 da 600km di autonomia (penso reale), e mi ponevo il dubbio... ma perchè non si spinge sull'idrogeno più che l'elettrico?
non so NULLA in materia, premetto.

leggevo anche che nel 2018 la ix35 sarà in vendita, con prestazioni e autonomia MAGGIORI.

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non posso aspettar l'Ateca...

La hyundai è ovviamente in comodato gratuito..

Imho l'idrogeno è globalmente una ciofeca. Difficile (e costoso e poco efficiente) da ottenere, complicato da immagazzinare e altrettanto complicato da trasportare e mettere sulle auto. E direi pure un po' più pericoloso delle batterie.

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Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

L'idrogeno non è una fonte di energia, è un vettore di energia; semplificando, bruciandolo ottieni l'energia utilizzata per produrlo (quindi se ottenuto da fonti rinnovabili diventa una gran bella cosa). Vantaggi: inquinamento nullo. Svantaggi: costoso, dal punto di vista energetico, da produrre, difficile da trasportare, molto complesso da immagazzinare. Un motore che brucia idrogeno, quindi, necessita di un serbatoio in grado di contenere idrogeno, ovvero un serbatoio estremamente robusto e costoso.
Da quel che ho sentito ( da ignorante) molto meglio, da questo punto di vista, la cella a combustibile. Tecnologia stra collaudata ( siamo andati sulla Luna con quelle), necessita di meno idrogeneo perchè non loo brucia, lo combina con altre sostanze ottenendo corrente elettrica e vapore acqueo. Di fatto è un'auto elettrica dove l'energia non viene accumulata in batterie ma prodotta sul momento ( mentre se l'idrogeno lo bruci nel motore hai un motore a combustione interna).
Ah, è già in vendita da un po', si chiama Toyota Mirai

Lo stesso concetto di Zoe e Leaf

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-- LE IENE PORTANO BENE --
- Renault New Laguna Sportour 4Control 2.0 dCi 150cv - 06/2010 -
- Suzuki GSR 600 K6 - 04/2006 -
- Ford Transit VII T350L 2.2 Tdci 140 cv - 06/2008
- [New entry] Lancia Delta Oro 1.4 T-Jet GPL 120 cv - 09/2008

La Tucson, ormai...

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- [New entry] Lancia Delta Oro 1.4 T-Jet GPL 120 cv - 09/2008

ai carabinieri hanno dato una vecchia ix35.
il modello 2018 non sarà tucson, ma tutto nuovo

http://www.lastampa.it/2017/08/25/motor ... agina.html

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non posso aspettar l'Ateca...

http://www.telegraph.co.uk/technology/2 ... r-uk-2020/

... 3-2-1 ....

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

L'aspirapolvere va meglio delle altre marche e consuma la metà. Se fa lo stesso con l'auto elettrica, ben venga

costa anche 10 volte tanto...

cmq capisco sia dyson sia i costruttori auto.
si sono resi conto che, se l'elettrico fosse davvero il futuro, si ripartirebbe tutti da zero.
e quindi il mercato è aperto a chiunque abbia voglia di investire.

non a caso tesla è riuscita (più o meno) a ritagliarsi uno spazio, cosa impossibile se uno volesse fare una vettura a combustione.

quindi da un lato ci saranno tanti player (google, apple, dyson ecc) a valutare l'elettrico, dall'altro i costruttori sono corsi ai ripari e stanno investendo una marea di soldi in ricerca e prototipi per dimostrarsi al passo coi tempi e per tenersi stretta la loro posizione come "automotive".

se il futuro automotive diventasse elettrico, non è detto che i player cambino totalmente. Gli investimenti recenti (tedeschi, jap) sono volti più a marcare stretto il territorio.

p.s. qualcuno sa di quel "catalizzatore ciclonico" che dyson proponeva per i diesel?

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non posso aspettar l'Ateca...

Assolutamente d'accordo. Aggiungo che lo stesso concetto di mobilità potrebbe cambiare, come la tipologia di veicoli (veicoli diversi potrebbero convivere sulla stessa rete grazie alla guida autonoma, penso a robe tipo la macchina di Google per le persone anziane).
Nell'arco di pochi lustri potremmo dire addio a rombosità, accelerazioni brucianti ed alte velocità, sostituite da guida fluida ed ordinata grazie a chip sui singoli veicoli che dialogano con chip preposti alla gestione del traffico e/o della segnaletica. Alla fine il tempo di percorrenza, nonostante la velocità più bassa, non cambierebbe di molto.
Va da sè che, come dici, quando comincia a cambiare tutto chiunque può entrare e rivoltare il mercato o ritagliarsi il suo spazio (Apple non faceva telefoni, viceversa Ericsson, Alcatel ed in parte anche Nokia, come telefoni, non esistono più)

Ahh...si.... certo.

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)