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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 4:37 pm 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Anche con l'artigiano ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 5:42 pm 
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Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
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cometa rossa ha scritto:
Mauro, stai parlando di aziende. L'artigiano, che è monodipendente, non fa parte amministrativa, che gliela fa l'ente o il commercialista, non fa domotica, quella te la fa un'azienda di elettricisti ( dal progetto alla relaizzazione dell'impianto), non fa gettate di cemento. L'artigiano ti fa la traccia per spostare una presa, ti butta giù una parete per ricavarne una porta, ti sposta il rubinetto del bagno o ti cambia il sifone. Ma i lavori che nomini sono fatti da aziende, magari piccole, ma aziende (i cui dipendenti fanno si formazione per stare al passo con i tempi)
Scusa, ma hai una visione un po' romantica del mondo artigiano. Il mio più grosso artigiano fattura circa un milione di euro e tra dipendenti diretti e ditte terziste fa lavorare una dozzina di persone come minimo (non ho il conto esatto). Essendo io uno studio molto piccolo (oserei dire artigianale :ridi ), il mio più grosso cliente della categoria è giustamente un "piccolo artigiano". Poi ci sono quelli che lavorano in rete e ti fanno un impianto civile partendo da zero (perché magari hanno in tasca anche il diploma di perito elettrotecnico), o quelli che ti ristrutturano una palazzina. Sempre artigiani sono ...
Anzi, ora che mi ci fai pensare, l'unico tra i miei clienti artigiani senza un diploma è proprio quello da 1 milione, che fa esclusivamente finiture edili. Per il resto, il minimo è un diploma di perito edile, ma uno ha addirittura una laurea breve in architettura, non riconosciuta in Italia (ma giustamente se ne fotte, visto che chiamano lui e non le "aziende" :P )


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 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 5:48 pm 
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Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
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cometa rossa ha scritto:
Boh, a casa mia di certificato non so cosa ci sia ( risale al 2004). Non ho mai fatto fare quei lavori, tipo spostare prese o modificare l'impianto di riscaldamento, quindi non ho esperienze in merito e nessun motivo di confutare quello che dici; ma allora si torna al punto di partenza: cosa fa al giorno d'oggi un artigiano? Praticamente solo il pittore o il gessino, nell'edilizia? O il cartongessista, al limite? Oppure il falegname che ti costruisce un piccolo mobile su misura?
Gli ultimi tre appartamenti ad uso investimento che ho curato sono stati messi a norma e debitamente certificati da una piccola s.n.c artigiana (due soci, il figlio di uno dei due ed in arrivo il figlio dell'altro). Pensa che fanno da soli pure le FE perché da anni hanno appalti con alcune PA locali, ed hanno i requisiti per impianti gas/frigo/elettrici. Gli eredi rispettivamente hanno conseguito e stanno conseguendo il diploma di perito industriale, uno indirizzo (o come si chiama ora) elettrotecnico e l'altro termoidraulico ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 5:56 pm 
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Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
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cometa rossa ha scritto:
Si, ma perchè l'italiota medio si prende sempre all'ultimo mese utile e confida nello spostamento dei termini; poi va in panico perchè i termini non li spostano; io non sono una multinazionale, siamo 4 in ufficio, e le fatture le faccio io; eppure funziona tutto perfettamente; forse perchè ho cominciato a studiare la cosa a metà 2016, senz aspettare novembre 2018? Hanno le loro belle colpe anche le software house, per carità. E mi rendo conto che io ho speso i miei bei dindini per implementare il gestionale, mentre altri non lo hanno fatto perchè non ne avevano alcune necessità, e ci sta. Ma non è che io sono l'uomo più fortunato dl mondo (magari lo fossi)
Fino ad ora numero di problemi? Zero
Un conto è implementare la procedura in una propria azienda ben organizzata, un altro farla girare in N-realtà che spaziano dall'odontoiatra che si fa mandare una stampante 3d dall'Olanda per farsi le protesi in casa previa scansione 3d computerizzata della parte da protesizzare fino a chi ha di suo enormi difficoltà a scrivere correttamente la password di primo accesso e modificarla ... e non parliamo di quelli cui chiedi un documento bancario pdf e che ti mandano lo screenshot dello smartphone via app ... insomma il mondo è vario, ed il collo di bottiglia è dato sempre dall'elemento più scrauso.

Edit/P.S.
Poi io mi sono ritrovato particolarmente incasinato perché mi si sono incrociati contemporaneamente trasloco + fatturazione elettronica + migrazioni varie hw e sw.
Per quanto avessi previsto, temuto e cercato di evitare in ogni modo questa eventualità, non è stato possibile fare altrimenti. Dopo 3 mesi di follia pura, in qualche modo ne sto uscendo ...


Ultima modifica di mauro65 il ven mar 08, 2019 6:04 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 5:58 pm 
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Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
Messaggi: 35694
Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Penso che l'equivoco nasca dal fatto che per me l'artigiano è la persona che da sola fa un mestiere ( calzolaio, pittore, idraulico, fabbro, gessista, e via dicendo). Quando si comincia a parlare di dipendenti e di snc, sas e via dicendo per me sono aziende, e li subentra la strutturazione aziendale, seppur di dimensioni ridotte o addirittura micro, dove ci sarà una persona che segue gli acquisti di quanto serve, una che fa i preventivi, una che, magari part time, segue i rudimenti della contabilità e via dicendo. Li si che serve un minimo di competenza e quindi di studi pregressi. Cosa che, a mio avviso, è totalmente inutile nelle aziende monopersonali, dove è molto più importante l'abilità lavorativa rispetto alla studio pregresso, perchè tutto il resto della gestione aziendale lo fanno le associazioni di categoria, ed i lavori sono per forza di piccola importanza, perchè uno, da solo, non può arrivare a fare tutto

E qui mi fermo che sennò Igor mi banna


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 Oggetto del messaggio: Re: Il futuro dell'auto
MessaggioInviato: dom mar 10, 2019 6:24 pm 
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Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4440
Località: Salzburger Land
cometa rossa ha scritto:
vostro figlio ha un'altissima probabilità di lavorare in quel settore; nel 2018 il settore dei videogiochi ha superato, come valore, del 50% la somma del settore cinema+musica e sta crteando posti di lavoro ad un ritmo spaventoso. E le stime danno il settore in crescita esponenziale molto a lungo.


Il settore degli E-Sports è un fenomeno oramai consolidato e in costante crescita, anzi la definirei esponenziale!
Visto che lavoro nello Sport, ho cominciato a studiare questa evoluzione sia per curiosità ma soprattutto per necessità perchè moltissimi brand stanno investendo milioni di € in sponsorizzazioni di giocatori/team, arrivando persino a creare un proprio team!
Io sono ancora ggiovane e sono fissato con la F, le moto, le auto ecc. ma già molti miei coetanei preferiscono passare il loro tempo in altri modi...connessi al pc o ad una consolle, magari impegnati in un live game che gli fa guadagnare in due giorni quello che guadagno io in un mese di fatiche!

P.s. Il fenomeno dei bimbiminchia che donano 50/100/300/1000€ ai gamers in live streaming è qualcosa di inspiegabile ed al contempo abominevole per me :allegria

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


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