Ogni città fa testo a sé, ad ogni modo chi può cerca di trasferirsi in luoghi mediamente più vivibili. I valori imobuiliari tendono a incorporare lìinflazione reale e questo è uno dei motivi della crescita (considerando amche che fino a 5/6 anni fa le quotazioni erano alquanto depresse). Quanto agli alloggi vuoti, per la mia piccola realtà di poco più di 200.000 abitanti (dato del solo Comune), si parla di 12.000 alloggi liberi (spoiler: fino agli anni '70 i residenti erano attestati a quota 270.000). Il problema è il punto d'incontro per tipologia di abitazioni, ad oggi di un appartamento in centro da 150-200 mq la maggior parte non sa che farsene e quelli che vi potrebbero accedere preferiscono soluzioni fuori dal centro
cometa rossa ha scritto:
Io di troppo cemento attorno ne ho pieni i coglioni. La città ha tanti vantaggi, ma comincia a starmi stretta. Paradossalmente, invece, dovrebbe tornarmi comoda man mano che invecchio, vista la disponibilità di servizi raggiungibili a piedi. Invece se potessi andare in collina, fuori da traffico, smog, immondizia e via dicendo, lo farei subito. Ma sono troppo povero
Sostanzialmente quello che accade qui, i bemestanti che stavano sull'Altopiano, con l'avanzare dell'età e magari con la difficoltà o impossibilità di guidare cercano di scendere verso il centro, mentre quelli giovani e forti cercano di salire.
G5X ha scritto:
L'emergenza affitti c'è perché i proprietari non affittano e non perché manchino le case che anzi sono a migliaia vuote.
Più che d'accordo. D'altra parte il concetto di proprietà privata in Italia è labile e/o elastico, non è facile sloggiare un inquilino moroso è corrispettivamente la scelta dell'inquilino stesso è faccenda complessa.
Leon83 ha scritto:
A Milano ciò che rimane sfitto è perché tendenzialmente una soluzione schifosa o a prezzi furto.
E lo dico da 3 anni di agente immobiliare pre crisi 2008.
Concordo anche con te e non sono in contraddizione con quanto rispsoto a Marco. Posto che Milano fa stato a sé ancora più di Roma, il problema è che ai prezzi attuali (sia del mattone sia, forse ancora peggio, degli interventi di riqualificazione) dovresti chiedere un canone locativo folle, mentre se per qualche motivo ti ritrovi ad avere un immobile diciamo già "ammortizzato", allora puoi chiedere un affitto relativamente ragionevole, ma comunque interessante in valore assoluto.