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 Oggetto del messaggio: Muscle Cars USA Anni 60-70
MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 11:15 am 
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Iscritto il: ven mar 24, 2006 4:21 pm
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Ripropongo ,qui ,una discussione presente su un altro forum. Colgo ,in questa maniera, l'occasione di affinare la mia discussione iniziata anni fa su Autopareri( spero di non infrangere il regolamento citandolo ) eliminando eventuali errori e integrando , con ulteriori nuove notizie, la disamina dei modelli già trattati. Se qualcuno ha ulteriori informazioni ( libri, articoli) a riguardo dei modelli trattati lo invito a contattarmi , idem in caso di eventuali miei errori . Anticipo che ho nuove notizie sui modelli della AMC e che approfondirò le discussione relative alla Buick GS e probabilmente arricchirò quelle relative alla Chevrolet Nova e Chevelle . Dato che questo forum , a differenza dell'altro, permette di modificare nel tempo i vari messaggi ne farò tesoro e quindi continuerò , anche in futuro, ad aggiornare e arricchire le vecchie discussioni .

Per i moderatori : se il carico di immagini risulterà troppo pesante per il sito vi prego di avvertirmi.


Ultima modifica di simonepietro il lun gen 23, 2012 3:35 pm, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 11:19 am 
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Interessante. TeoV8 apprezzerà di sicuro! :D :D


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MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 11:19 am 
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Iscritto il: dom feb 18, 2007 10:10 pm
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Molto interessante :D

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 Oggetto del messaggio: Re: Muscle Cars USA Anni 60-70
MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 11:38 am 
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Iscritto il: dom nov 28, 2010 5:51 pm
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simonepietro ha scritto:
Ripropongo ,qui ,una discussione presente su un altro forum. Colgo ,in questa maniera, l'occasione di affinare la mia discussione iniziata anni fa su Autopareri( spero di non infrangere il regolamento citandolo ) eliminando eventuali errori e integrando , con ulteriori nuove notizie, la disamina dei modelli già trattati. Se qualcuno ha ulteriori informazioni ( libri, articoli) a riguardo dei modelli trattati lo invito a contattarmi , idem in caso di eventuali miei errori . Anticipo che ho nuove notizie sui modelli della AMC e che approfondirò le discussione relative alla Buick GS e probabilmente arricchirò quelle relative alla Chevrolet Nova e Chevelle . Dato che questo forum , a differenza dell'altro, permette di modificare nel tempo i vari messaggi ne farò tesoro e quindi continuerò , anche in fututo, ad aggiornare e arricchire le vecchie discussioni .

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avevo aperto io già sta discussione il 30.8.2011 altro che balle....

https://www.live2drive.net/forum/viewtopic.php?t=16254

_________________
oehhhhhh chitemmurtttttttt....sempr a farvv l spniddddddd....

http://www.youtube.com/watch?v=ZND0Nawkl0U


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 Oggetto del messaggio: Re: Muscle Cars USA Anni 60-70
MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 12:21 pm 
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Iscritto il: ven mar 24, 2006 4:21 pm
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erby ha scritto:
avevo aperto io già sta discussione il 30.8.2011 altro che balle....

https://www.live2drive.net/forum/viewtopic.php?t=16254


:ok , dall'altra parte è dal 2008 che me ne occupo. Ho trattato AMC, poco buick ( rimedierò) , ed è tuttora in corso l'analisi dei modelli Chevrolet ( nova , chevelle ,serie Bel- air con particolare attenzione all'impala ,camaro) . Mi sono occupato , pur sommariamente per mancanza di fonti , pure delle motivazioni economiche e sociali del fenomeno, che partito dalle casalinghe Hot Rods è poì stato scoperto dalle case che hanno in seguito offerto versioni vitaminizzate di modelli di grande serie .


Ultima modifica di simonepietro il mar lug 24, 2012 9:03 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 12:39 pm 
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Iscritto il: dom nov 28, 2010 5:51 pm
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quei sounds dei v8 son un vero godimientos

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oehhhhhh chitemmurtttttttt....sempr a farvv l spniddddddd....



http://www.youtube.com/watch?v=ZND0Nawkl0U


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 Oggetto del messaggio: Re: Muscle Cars USA Anni 60-70
MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 1:33 pm 
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Iscritto il: lun mar 24, 2008 3:38 am
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simonepietro ha scritto:
erby ha scritto:
avevo aperto io già sta discussione il 30.8.2011 altro che balle....

https://www.live2drive.net/forum/viewtopic.php?t=16254


:ok , dall'altra parte è dal 2008 che me ne occupo. Ho trattato AMC, poco buick ( rimedierò) , ampiamente ed è tuttora in corso l'analisi dei modelli Chevrolet ( nova , chevelle ,serie Bel- air con particolare attenzione all'impala ,camaro) . Mi sono occupato , pur sommariamente per mancanza di fonti , pure delle motivazioni economiche e sociali del fenomeno, che partito dalle casalinghe Hot Rods è poì stato scoperto dalle case che hanno in seguito offerto versioni vitaminizzate di modelli di grande serie .

Personalmente, m'interessano solo le sportive : non nella pratica, perchè mi sono preso da non molto una Bmw e credo sarò a posto per un pezzo, però le sportive made in Usa hanno senza dubbio qualcosa che me le rende simpatiche : la semplicità - con conseguenti bassi costi... e scusate se è poco ! - ed il conseguente criterio per avere belle potenze, della serie "non ci sono sostituti per i pollici cubici". :mrgreen:

Un mio amico adora la Camaro : che, nell'ultima versione, anche a me non dispiace affatto... io poi gradisco il giallo, mi fossi preso una Camaro sarebbe gialla di sicuro.
Però, spiegami qualcosa sulla Camaro...

1. ha il maledetto limitatore di vmax a 250 ? perchè, se così non fosse, sarebbe una velocità molto scadente per una vettura con 430 cv.... e, se sì, perchè le Corvette, che vengono dalla stessa parrocchia, non lo hanno ?

2. la forte differenza di prezzo con la Corvette C6 (che mi piace ed ho anche guidato, ma non ho comprato per i costi - pur eccellenti come listino del nuovo - perchè avrei dovuto prenderla, appunto, nuova) a tuo parere è soprattutto commerciale, politica dei prezzi insomma, o ha delle basi tecniche (sospensioni semplificate, ad esempio) che almeno in parte la giustifichino ?

3. sulla dinamica della Corvette C6 (l'unica che guidai, avrei potuto, nella stessa occasione, provare anche la Z06 ma, essendo troppo costosa per me, volli guidare sempre la C6... stupidamente, dico col senno di poi) non avevo assolutamente nulla da ridire : se non forse per i rapporti al cambio un po' troppo lunghi, ma alla fine non è un gran problema, casomai si usa la marcia inferiore.
Ma una Camaro, a parte l'accelerazione certamente un po' inferiore causa peso, ha una dinamica di guida paragonabile ?

Lucio
simonepietro ha scritto:
Ripropongo ,qui ,una discussione presente su un altro forum. Colgo ,in questa maniera, l'occasione di affinare la mia discussione iniziata anni fa su Autopareri( spero di non infrangere il regolamento citandolo ) eliminando eventuali errori e integrando , con ulteriori nuove notizie, la disamina dei modelli già trattati. Se qualcuno ha ulteriori informazioni ( libri, articoli) a riguardo dei modelli trattati lo invito a contattarmi , idem in caso di eventuali miei errori . Anticipo che ho nuove notizie sui modelli della AMC e che approfondirò le discussione relative alla Buick GS e probabilmente arricchirò quelle relative alla Chevrolet Nova e Chevelle . Dato che questo forum , a differenza dell'altro, permette di modificare nel tempo i vari messaggi ne farò tesoro e quindi continuerò , anche in fututo, ad aggiornare e arricchire le vecchie discussioni .

Per i moderatori : se il carico di immagini risulterà troppo pesante per il sito vi prego di avvertirmi.

Oops, mi rendo conto, solo adesso, che parlavi di anni '60-'70.... ciò significa che le versioni attuali non ti interessano ?
Lucio


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MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 3:36 pm 
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Iscritto il: ven mar 24, 2006 4:21 pm
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Mastertanto ha scritto:
Oops, mi rendo conto, solo adesso, che parlavi di anni '60-'70.... ciò significa che le versioni attuali non ti interessano ?
Lucio
Diciamo che è più interessante il periodo da me preso in considerazione perchè era il trionfo dei cavalli e coppia ( anche se gross invece che net , vedremo la differenza ), poì alcune di esse erano realizzate in modo a dir poco irresponsabile a livello tecnico , la politica ufficiale delle case a volte cozzava con la determinazione dei singoli uomini che creavano mille sotterfugi per metterle in commercio , vedremo che già negli anni 50-60-70 le case americane avevano politiche strettissime di sinergie che il nostro Marchionne neppure si sogna ( la prestigiosa Chevrolet Camaro aveva circa il 70 % delle componenti in comune con la economica Chevrolet Nova , a sua volta l'altrettanto sportiva Pontisc Firebird condivideva il 90 % di componenti con la Camaro. Non parliamo poì dell'Impala e delle sue altre 3-4 gemelle ).Vedremo il mondo delle modifiche, alcuni concessionari offrivano modelli da loro preparati o componenti speciali, ma ufficiali delle case, che si trovavano nascosti nei cataloghi ricambi delle varie marche . Tutto questo a breve se riuscirò a rientrare nel forum dove ho tutti i messaggi

Riguardo alle tue domande : Molto probabilmente per la Camaro , perlomeno all'inizio, non era prevista la vendita ufficiale in europa . Mentre la corvette è sempre stata venduta in europa fin dalla nascita.



Riassumendo diversi testi sono giunto ad una prima definizione di Muscle cars , entro tali paletti vanno comprese pure le pony cars .

Anche se l'era delle muscle cars è stata di breve durata, ha interessato un intera generazione di automobilisti in USA e ci ha regalato alcune delle automobili più interessanti da collezionare dell' intera storia automobilistica moderna, sono ora difatti dei veri e proprio oggetti di culto e di affannosi tentativi di recupero . Con le linee taglienti,frontali aggressivi e largo uso di cromature , queste automobili erano però derivate da tranquille berline .Il loro corpo vettura era di taglia media ma con un motore V8 dalla cilindrata e potenza spaventosa, insomma queste automobili erano delle medie, delle medie molto veloci!
Alcuni modelli che si inseriscono nella categoria delle Muscle Cars erano la Buick GSx, Pontiac GTO e la dogde Charger .Purtroppo, non appena la mania di tale categoria di automobili ha avuto inizio , molti fattori sono giunti a porre fine, in breve tempo, a tali vetture
Ma ciò è storia nota... Proviamo,ora, a dare una precisa definizione al termine Muscle cars , invece. Stiamo parlando di modelli di taglia media,con motori V8, e prodotti generalmente fra 1965 e 1973. La maggior parte delle delle Muscle cars prodotte erano ritagliate sulle medie correntemente prodotte dalle Tre grandi case di detroit , salvo rare eccezioni,a cui veniva aggiunto un V8 di elevata cilindrata e con a disposizione ,tra le opzioni o all'interno dei cataloghi ricambi , numerose componenti meccaniche destinate ad aumentare le prestazioni, tenuta di strada, frenata,ecc,ecc. Un buon esempio di questa politica è stata la Chevrolet Chevelle. Questo modello è stato progettato per essere una media destinata alla famiglia , il modello base era difatti munito di un economico 6 cilindri, ma era possibile sceglierla anche con il possente 454 cu.i. .L'era delle Muscle cars ha coinciso con la prima generazione del "baby boom".A seguito della conclusione della seconda guerra mondiale,il soldati sono tornati a casa e vi erano bambini dappertutto, pargoli destinati a diventare i fruitori di tali vetture . Le automobili durante il secondo conflitto mondiale e pure subito dopo, erano molto conservatrici a livello di design e con prestazioni oggettivamente limitate.Ciò ha generato, in prima istanza , il fenomeno delle HOT RODS, il tutto supportato da meccanici e negozi specializzati in parti di ricambio speciali e da riviste ad esse dedicate. Il problema di questo fenomeno era puramente economico ,sia per i clienti ma sopratutto per gli addetti al settore .Difatti era necessario molto lavoro e risorse per sviluppare artigianalmente tali componenti e ciò si ripercoteva sul prezzo finale, non parliamo poi del livello di affidabilità di tali modifiche. Il Prezzo ,questo è stato quello che ha determinato il successo delle Muscle cars nell'ambito dei figli del baby boom.L'elaborazione ufficiale, eseguita in fabbrica,era poco costosa, ma all'inizio i vari modelli peccavano sia in potenza che in velocità pura.La svolta epocale si ebbe nel 1964 con la Tempest della Pontiac. Il pacchetto GTO disponibile su tale modello , introdusse un motore V8 da 389 pollici-cubici,con una trasmissione meccanica con leva cambio al pianale ,ulteriore pacchetto di modifiche meccaniche a pagamento e inoltre personalizzazione estetica dedicata. Visto che la politica della GM di allora non permetteva che nessun modello, a parte i modelli di grandi dimensioni,fosse motorizzato con un propulsore più grande di 390-400 pollici cubici .
I tecnici della Pontiac hanno lavorato intorno a tale propulsore offrendo il motore da 389 pollici cubici come opzione, invece di sviluppare un nuovo modello per esso. Pontiac aveva previsto una vendità di 5.000 GTO nel primo anno, furono invece 32500. Tale imprevisto successo generò la stagione delle Muscle cars da parte delle sorelle di Detroit.La mustang debuttò nel 1965 e già neiprimi 2 anni segnò l'incredibile numero di 1.500000 unità. Nella realtà la mustang era ,ed è, più una pony cars che una muscle .Una Pony cars è un modello di dimensioni più ridotte di una Muscle cars ma anche esso dotato di poderosi V8. Perciò è dificile sostenere che una mustang boss con il suo 409 pollici cubici non sia una concorrente delle Muscle cars e alla fine ,generalizzando ,le due tipologie di prodotto vennerò fuse assieme. Ogni model years che veniva introdotto portava con se ogni volta un pacchetto di opzioni non prestazionali che aumentava di volta in volta il peso complessivo del modello e questo generò a sua volta una sottoclasse di muscle cars più essenzial,come la Plymouth Road Runner e la Dodge Super Bee. Sguarnite di ogni fronzolo interno erano estremamente prestazionali e poco costose, inoltre era possibile ritirare l'auto il venerdi e scendere in pista il sabato con buone probabilità di vittoria.
Non appena la moda delle Muscle cars prese appieno piede già si notavano le prime nubi all'orrizzonte che preludevano al loro veloce declino.
Le tre motivazioni principali che ne decretarono la fine furono, l'innalzarsi dei premi assicurativi, leggi ambientali più severe e l'embargo petrolifero del 1973 da parte dell'OPEC.
L'opinione pubblica iniziò a mostrare inquietudine circa l'utilizzo di tali motori in piccoli corpi vettura e il fatto che tali modelli fosserò ambiti dalle giovani generazioni. Ralph Nader ed il suo gruppo di pressione già stava denunciando problemi di sicurezza, di frenata sui modelli base da cui derivavano le muscle cars . La prestazioni dei pneumatici su questi modelli era inoltre sospetta.
Quindi aggiungere ulteriore potenza e coppia a questi modelli, no migliorava di certo la situazione . Le società di assicurazioni non si lasciarono scappare l'occasione per aumentare le polizza a queste automobili ad alta potenza, aggravando ulteriormente il balzello in caso di uso da parte dei giovani . Il congresso federeale, inoltre,inizio a prendere una posizione più dura riguardo alle emissioni , quindi i produttori automobilistici hanno dovuto spostare le loro priorità dalla corsa alle alte potenze alla ricerca di minori emissioni .
La benzina con il piombo è stata vietata nel 1973 ma già da alcuni anni i produttori iniziarono ad adeguarsi,alcuni erano già pronti nel 1971.
La strada maestra fu l'abbattimento dei rapporti di compressione e ciò determinò un decremento nella potenza erogata e inoltre nel 1971 venne introdotta la normativa SAE net sulla rilevazione della potenza dei propulsori,. La precedente SAE gross non forniva il valore effettivo alle ruote ma veniva determinata all'albero e senza silenziatore , accessori motore, ciò portò ad un ulteriore decremento della potenza dichiarata rendendo meno appetibili, nell'immaginario collettivo,le ultime Muscle cars . Infine ,il chiodo finale sul coperchio bara all'era delle Muscle caes fu fissato dall'embargo del 1973 . Le importazioni di petrolio negli Stati Uniti ed in altre parti del mondo decadderò del 25 % - 30% verso la fine del 1973 e nella metà di 1974. La benzina divento di così difficile reperibilità ,durante questo periodo ,che lunghe file si formavano alle stazioni di servizio.Per diminuire il caos,le targhe che terminavano con il numero dispari potevano fare rifornimento soltanto nei giorni pari e viceversa per qielle pari. I grandi di Detroit non potevano vendere una nuova automobile che aveva un autonomia limitata a causa del suo elevato consumo come accadeva con le Muscle cars.L'ultima vera automobile di questa razza sulla via dell'estinzione fu la Pontiac SD 455 del bienno 73-74.


Facciamo ora una breve lista dei modelli da includere nelle 2 categorie ,a volte trasversali tra loro ,a seconda della motorizzazione o versione. Tale lista l'ho trovata sul sito musclecarclub.com

AMC AMX: musclecars e pony cars perchè basata sulla javelin.
AMC Javelin : Pony Cars .come detto solo la variante AMX con un preciso v8 big block è considerata muscle cars
Buick GSX :muscle cars basta sulla GS
Buick GS : muscle cars intermedia a seconda delle motorizzazioni.
Buick Riviera : Luxury Car .troppo costosa , pesante, eccessive dimensioni
Buick Skylark (non-GS): no muscle cars. solo una versione della GS viene considerata muscle cars
Buick Wildcat : no muscle cars . troppo grande e costosa
Chevrolet Camaro:Muscle cars e Pony car. Con più precisione le versioni SS e Z28 sono da considerarsi Muscle cars
Chevrolet Chevelle: No muscle cars .Solo le versioni SS Hanno tale rango.
Chevrolet Corvette:No Muscle cars .I soli due posti secchi , la carrozzeria in fibra di vetro e il prezzo elevato la escludono
Chevrolet Impala : No Muscle cars . Rientrano solo le versioni SS , le altre escluse .
Chevrolet Monte Carlo:No Muscle cars .Troppo costosa
Chevrolet Nova: No muscle cars. Ad eccezione delle versioni SS
Chrysler 300: No muscle cars. Troppo costosa e lussuosa
Dodge Challenger: pony Car. la versione R/T rientra nella categoria muscle cars
Dodge Charger : Muscle Car intermedia. Solo la versione R/T è considerata una muscle cars
Dodge Coronet: No Muscle cars Soltanto la R/T, nonostante le dimensioni, viene considerata muscle cars
Dodge Dart: No Muscle cars . Soltanto con il 383 e il 440 pollici cubici è considerata una muscle cars
Dodge Daytona : Muscle Cars
Dodge Super Bee: Muscle Car intermedia
Ford Fairlane / Torino GT/Cobra :Tra le tre ,solo la Torino GT e Cobra sono Muscle cars
Ford Galaxie: No Muscle cars . Solo con il 390 o maggiore cilindrata è considerata muscle cars
Ford Mustang :Pony Car. GT, Mach 1 , Boss Mustang sono muscle cars
Mercury Comet / Cyclone: No muscle cars . solo la GT e Cyclone sono muscle cars
Mercury Cougar: Pony Car. GT, Eliminator, Boss sono muscle cars
Oldsmobile 442: Muscle Car intermedia
Oldsmobile Cutlass:No Muscle cars . Come visto sopra solo la versione 442 viene considerata muscle cars
Plymouth Barracuda : P ony car . Solo la Cuda viene considerata muscle cars
Plymouth 'Cuda: Pony car. La 'Cuda' con il 340 c.i. viene considerata una muscle cars
Plymouth Duster: No Muscle cars . Solo con il 340 c.i. viene considerata Muscle Cars
Plymouth GTX: Muscle Car intermedia
Plymouth Road Runner: Muscle Car intermedia
Plymouth Superbird: Muscle Car
Pontiac Catalina 2+2: No Muscle cars . Solo le Catalina con il 400 o cilindrata maggiore vengono considerate Muscle cars
Pontiac Firebird : Pony Car. Solo con i 396- 400 o cilindrata maggiore è considerata una Muscle Cars
Pontiac Grand Prix: No Muscle cars .Troppo costosa
Pontiac GTO: Muscle Car intermedia . é stata la prima muscle car


Ultima modifica di simonepietro il lun gen 23, 2012 3:44 pm, modificato 3 volte in totale.

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MessaggioInviato: ven ott 07, 2011 4:31 pm 
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Mi stai già simpatico. :angelo :angelo

Avendone guidate diverse,e/o viste smontate posso confermare la familiarità tra modelli della stessa casa,dall'auto economica alla sportiva..

E posso anche confermare la pericolosità di avere motori enormi su carrozzerie pesanti e magari dotate di freni a tamburo (in quegli anni i dischi li avevano le luxury cars di serie e le sportive come optional)

Ho guidato diverse Mustang,tra cui una Fastback GT390,con 4 freni a tamburo e cambio manuale..Ed è proprio una gran fatica - almeno per me che non sono abituato- guidarle solo normalmente....

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MessaggioInviato: sab ott 08, 2011 4:59 am 
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simonepietro ha scritto:
.... Diciamo che è più interessante il periodo da me preso in considerazione perchè era il trionfo dei cavalli e coppia...

Uhm... non mi sembra un qualcosa di così indiscutibile : le auto di allora non le avevano, le prestazioni di quelle attuali : al massimo, forse, sembravano più "rabbiose" a causa delle inadeguatezze telaistiche da te citate... un po' come i turbo vecchia maniera sembravano più "cattivi", ma in realtà erano solo vuoti in basso, il che naturalmente li faceva sembrare delle furie quando poi andavano in pressione...
simonepietro ha scritto:
... Diciamo che è più interessante il periodo da me preso in considerazione perchè era il trionfo dei cavalli e coppia ( anche se gross invece che net , vedremo la differenza ), poì alcune di esse erano realizzate in modo a dir poco irresponsabile a livello tecnico , la politica ufficiale delle case a volte cozzava con la determinazione dei singoli uomini che creavano mille sotterfugi per metterle in commercio , vedremo che già negli anni 50-60-70 le case americane avevano politiche strettissime di sinergie che il nostro Marchionne neppure si sogna ( la prestigiosa Chevrolet Camaro aveva circa il 70 % delle componenti in comune con la economica Chevrolet Nova , a sua volta l'altrettanto sportiva Pontisc Firebird condivideva il 90 % di componenti con la Camaro. Non parliamo poì dell'Impala e delle sue altre 3-4 gemelle ).Vedremo il mondo delle modifiche, alcuni concessionari offrivano modelli da loro preparati o componenti speciali, ma ufficiali delle case, che si trovavano nascosti nei cataloghi ricambi delle varie marche . Tutto questo a breve se riuscirò a rientrare nel forum dove ho tutti i messaggi

Riguardo alle tue domande : Molto probabilmente per la Camaro , perlomeno all'inizio, non era prevista la vendita ufficiale in europa . Mentre la corvette è sempre stata venduta in europa fin dalla nascita.



Riassumendo diversi testi sono giunto ad una prima definizione di Muscle cars , entro tali paletti vanno comprese pure le pony cars .

Anche se l'era delle muscle cars è stata di breve durata, ha interessato un intera generazione di automobilisti in USA e ci ha regalato alcune delle automobili più interessanti da collezionare dell' intera storia automobilistica moderna, sono ora difatti dei veri e proprio oggetti di culto e di affannosi tentativi di recupero . Con le linee taglienti,frontali aggressivi e largo uso di cromature , queste automobili erano però derivate da tranquille berline .Il loro corpo vettura era di taglia media ma con un motore V8 dalla cilindrata e potenza spaventosa, insomma queste automobili erano delle medie, delle medie molto veloci!
........

Grazie della spiegazione, che comunque ho letto tutta elenco compreso, ma a quello che ti avevo chiesto io non hai risposto.....


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Mastertanto ha scritto:
Grazie della spiegazione, che comunque ho letto tutta elenco compreso, ma a quello che ti avevo chiesto io non hai risposto.....
ho dato una risposta al primo quesito , al resto non ho risposto perchè francamente non sono al corrente o al momento non avevo un ricordo chiaro .
A posteriori ho avuto un flash riguardo alla seconda domanda . Se ti riferisci alle differenze tra la C6 e un altra versione della corvette ( avevi in mente la zr-1, conosciuta anche come king Hill ? ) , credo che un 4R di quallche anno fa ci possa aiutare . Vedrò di farti sapere qualcosa .


Ultima modifica di simonepietro il sab ott 08, 2011 2:58 pm, modificato 1 volta in totale.

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Credo di aver capito che lui si chiede della differenza prestazionale tra una Corvette C6 ed una Camaro,con hanno potenze simili..beh ovvio,la Corvette è in vetroresina,pesa la metà,ed è una sportiva a tutti gli effetti..La Camaro è una Pony Car,con 4 posti (scomodi,a mio parere,rispettoa Mustang e Challenger),a cui si predilige la ripresa che la velocità massima (come da tradizione americana)..

Di Corvette comunque,ci sono 3 modelli: C6,con motore da poco più di 400cv, Z06,con motore ultratecnologico da 505cv,e la ZR1,con compressore volumetrico da 700cv circa :musica :musica :musica

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TeoV8 ha scritto:
Credo di aver capito che lui si chiede della differenza prestazionale tra una Corvette C6 ed una Camaro,con hanno potenze simili..beh ovvio,la Corvette è in vetroresina,pesa la metà,ed è una sportiva a tutti gli effetti..La Camaro è una Pony Car,con 4 posti (scomodi,a mio parere,rispettoa Mustang e Challenger),a cui si predilige la ripresa che la velocità massima (come da tradizione americana)..

Si, certo, i miei dubbi circa la Camaro sono quelli : fermo restando che non può accelerare quanto la Corvette, causa peso (ma vedi di non esagerare, però... sono 300 kg in più, certo non poco, ma...) la differenza di vmax è colossale, 250 contro 300 : troppo, mi pare, per essere giustificata da una inferiore penetrazione aerodinamica : a meno che sia davvero tanto tanto scadente, in modo davvero - almeno per me - inaccettabile, visto che io ho sempre voluto solo auto "scorrevoli" e farei fatica ad accettare una vettura che avesse un Cx, di fatto, degno di una Suv ; il che mi pare, comunque, improbabile.

Resta il fatto, però, che questo implicherebbe il limitatore di velocità a 250, se no qualcosa non quadrerebbe, no..?

Mi rendo conto, comunque, che questi miei dubbi sono troppo "razionali" e disincantati per essere condivisi da chi ha invece una visione, come dire, appunto "incantata", quindi un po' irrazionale e molto "innamorata", di queste (come di altre) automobili, a maggior ragione poi se riguarda i vecchi modelli ; quindi, forse è meglio che la pianto lì con i dubbi razionali, di cui tanto agli aficionados frega nulla o quasi.... giusto ?
Lucio


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la camaro è autolimitata a 250...sulla faccenda del prezzo è praticamente come paragonare una nissan zeta con una gt-r!


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Zerstorer ha scritto:
la camaro è autolimitata a 250...sulla faccenda del prezzo è praticamente come paragonare una nissan zeta con una gt-r!

Non mi pare : la Camaro ha lo stesso motore o una versione lievemente meno potente, e la Corvette è anch'essa vettura semplice, non come la GT-R che è palesemente d'altra categoria (e molto più complessa) rispetto alla pur ottima 370z.


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Mastertanto ha scritto:
Zerstorer ha scritto:
la camaro è autolimitata a 250...sulla faccenda del prezzo è praticamente come paragonare una nissan zeta con una gt-r!

Non mi pare : la Camaro ha lo stesso motore o una versione lievemente meno potente, e la Corvette è anch'essa vettura semplice, non come la GT-R che è palesemente d'altra categoria (e molto più complessa) rispetto alla pur ottima 370z.


lo sapevo che avresti ribattuto con sta cosa del motore... :allegria

Dal mio punto di vista è quasi l'opposto: Zeta e GT-R condividono la piattaforma, e seppure la FM sia stata pesantissimamente modificata per il transaxle e tutto il resto resta una architettura relativamente "popolare", mentre Camaro e Corvette sono molto diverse come architettura, la prima è basata su una piattaforma generalista (la stessa delle varie holden e vauxhall v8 ) mentre la seconda ha una telaistica molto specifica e da vera supersportiva, con sospensioni a quadrilateri ed uso di materiali leggeri, non la definirei affatto una vettura semplice anche se magari certe soluzioni tecniche possono sembrare tali. La potenza non dice tutto anzi per quanto mi riguarda non dice quasi niente di un'auto :briaco3


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dalla lista auto vedo che c'è scritto dodge coronet no muscle car apparte r/t..però c'era la versione super bee con il 7.2 six pack 440 da 390hp che secondo me non puo essere non considerata muscle...questa per intenderci
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cmq simonepietro ho un dpf di un libro illustrato sulle muscle ma è tutto in inglese,se riesco te lo invio

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Il 440 era,appunto,una dotazione del pacchetto sportivo R/T (nome che viene abusato sui nuovi Nitro e Journey turbodiesel :vomito2 ).

La Coronet non è altro che la versione meno pregiata della Charger

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silenthill ha scritto:
cmq simonepietro ho un dpf di un libro illustrato sulle muscle ma è tutto in inglese,se riesco te lo invio


sarà un pdf spero, o gli mandi un filtro anti particolato :natale

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MessaggioInviato: dom ott 09, 2011 11:33 am 
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silenthill ha scritto:
dalla lista auto vedo che c'è scritto dodge coronet no muscle car apparte r/t..però c'era la versione super bee con il 7.2 six pack 440 da 390hp che secondo me non puo essere non considerata muscle...questa per intenderci



Probabilmente ne parleremo ugualmente . Di norma inserisco un poco di storia del modello in generale prima di arrivare al sodo . Difatti sto partendo , il messaggio è a buon punto , dalla AMC Rambler Rebel SST del 1967 per poi arrivare al clou, cioè la Rebel "Machine" del 1970 . Tra i vari Model years delle Rambler Rebel SST inserirò pure un messaggio esclusivamente dedicato ai V8 AMC della serie Typhoone .




silenthill ha scritto:

cmq simonepietro ho un dpf di un libro illustrato sulle muscle ma è tutto in inglese,se riesco te lo invio


Qualunque informazione è ben accetta . Hai nulla sulla Camaro v8 427 Nickey/Bill thomas del 1969 ?


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MessaggioInviato: dom ott 09, 2011 2:40 pm 
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Zerstorer ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Zerstorer ha scritto:
la camaro è autolimitata a 250...sulla faccenda del prezzo è praticamente come paragonare una nissan zeta con una gt-r!

Non mi pare : la Camaro ha lo stesso motore o una versione lievemente meno potente, e la Corvette è anch'essa vettura semplice, non come la GT-R che è palesemente d'altra categoria (e molto più complessa) rispetto alla pur ottima 370z.


lo sapevo che avresti ribattuto con sta cosa del motore... :allegria

Dal mio punto di vista è quasi l'opposto: Zeta e GT-R condividono la piattaforma, e seppure la FM sia stata pesantissimamente modificata per il transaxle e tutto il resto resta una architettura relativamente "popolare", mentre Camaro e Corvette sono molto diverse come architettura, la prima è basata su una piattaforma generalista (la stessa delle varie holden e vauxhall v8 ) mentre la seconda ha una telaistica molto specifica e da vera supersportiva, con sospensioni a quadrilateri ed uso di materiali leggeri, non la definirei affatto una vettura semplice anche se magari certe soluzioni tecniche possono sembrare tali. La potenza non dice tutto anzi per quanto mi riguarda non dice quasi niente di un'auto :briaco3


Vabbè, anche se la 370z e la GT-R condividono il pianale (non lo sapevo, cmq) hai voglia a differenze tecniche, poi... tant'è vero che la GT-R è da tutti considerata poco costosa (anche la 370z, certo) anche se supera il doppio dell'altra. Non ho capito perchè indichi la GT-R come "FM".

Non farmi dire ciò che non ho detto : ho mai detto che è solo il motore, a fare il prezzo ? guarda quel che avevo scritto nella prima domanda a Simonepietro, possibili "sospensioni semplificate" ad es., che poi a quanto dici - io non lo sapevo - è proprio una delle differenze di base tra Camaro e Corvette.

Corvette che, in ogni caso, non so se possa essere definita una vettura semplice, ma certo neppure tanto complessa : vicino alle sportive europee, direi che è oggettivamente più semplice - non che questo sia un male, eh ! - particolarmente nel motore, che si basa sulla grossa cubatura, ma direi anche in altri aspetti : non ricordo che la C6 avesse, ad esempio, sospensioni regolabili... se fai un paragone ad es. con la M6, è evidente che quest'ultima è ben più complessa : o no ??

Dopodichè, detto questo, io non è che segua gran che le auto made in Usa, che almeno in passato - oggi, non saprei - sono sempre state un mondo a parte : magari criticabili per alcuni aspetti, ma anche facenti parte di una realtà invidiabile per facilità d'accesso e libertà.
Lucio
Zerstorer ha scritto:
..... La potenza non dice tutto anzi per quanto mi riguarda non dice quasi niente di un'auto :briaco3


Mai detto il contrario...


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MessaggioInviato: dom ott 09, 2011 2:44 pm 
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Mastertanto ha scritto:
Vabbè, anche se la 370z e la GT-R condividono il pianale (non lo sapevo, cmq) hai voglia a differenze tecniche, poi... tant'è vero che la GT-R è da tutti considerata poco costosa (anche la 370z, certo) anche se supera il doppio dell'altra. Non ho capito perchè indichi la GT-R come "FM".

Non farmi dire ciò che non ho detto : ho mai detto che è solo il motore, a fare il prezzo ? guarda quel che avevo scritto nella prima domanda a Simonepietro, possibili "sospensioni semplificate" ad es., che poi a quanto dici - io non lo sapevo - è proprio una delle differenze di base tra Camaro e Corvette.

Corvette che, in ogni caso, non so se possa essere definita una vettura semplice, ma certo neppure tanto complessa : vicino alle sportive europee, direi che è oggettivamente più semplice - non che questo sia un male, eh ! - particolarmente nel motore, che si basa sulla grossa cubatura, ma direi anche in altri aspetti : non ricordo che la C6 avesse, ad esempio, sospensioni regolabili... se fai un paragone ad es. con la M6, è evidente che quest'ultima è ben più complessa : o no ??


In realtà non è che lo condividono, è una derivazione, era per dire che comunque è un'architettura tradizionale, in lamiera d'acciaio con scocca stampata e tutto il resto, la corvette è un mezzo molto più specialistico mentre la camaro deriva da una base popolarissima (che non vuol dire che vada male, però di certo è una cosa diversa), tutto questo per dire che la differenza di prezzo mi pare anche troppo bassa! La M6 sicuramente è più complessa a livello di motore e cambio ma a livello di telaio è lo stesso discorso, la corvette ha uno chassis molto specifico mentre la M6 è la derivazione di una berlina con tutti i pro e i contro...comunque smetterei l'ot prima che simonepietro ci impicchi :ridi


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Tornando a bomba, invece...
Io ho sempre saputo che la differenza tra muscle car e pony car era la base di partenza e, in un certo modo, legata sia alla base di partenza ma anche alla finalità dell'elaborazione.
Le pony car dovevano avere il miglior rapporto prezzo\cavalli, erano fatte per essere potenti e veloci in accelerazione ma l'origine economica del resto dell'impianto dell'auto era molto semplificato, rendendo appunto queste vetture piuttosto difficili da guidare. Adatte più ad un pubblico giovane.
Le muscle car, invece, erano ancora più potenti ma meglio supportate a livello telaistico.


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Strosek ha scritto:
Tornando a bomba, invece...
Io ho sempre saputo che la differenza tra muscle car e pony car era la base di partenza e, in un certo modo, legata sia alla base di partenza ma anche alla finalità dell'elaborazione.
Le pony car dovevano avere il miglior rapporto prezzo\cavalli, erano fatte per essere potenti e veloci in accelerazione ma l'origine economica del resto dell'impianto dell'auto era molto semplificato, rendendo appunto queste vetture piuttosto difficili da guidare. Adatte più ad un pubblico giovane.
Le muscle car, invece, erano ancora più potenti ma meglio supportate a livello telaistico.



No,la differenza veniva riconosciuta dalla tipologia dell'auto,come ha spiegato precedentemente Simonpietro... Le muscle sono auto medie svuotate degli accessori inutili e dotati di grossi motori prestazionali...Le Pony invece sono auto piccole e indirizzate ai giovani,sportiveggianti..

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Infatti , una successione cronologica generica è la seguente :

Hot Rods: puzzle di componenti meccaniche originali ed elaborate comunemente montate su modelli anni 40-50 di cui veniva stravolta anche l'estetica . Era un fenomeno puramente artigianale e giovanile .

Muscle cars : berline di classe medio alta -alta a tre volumi di comune produzione con allestimenti sportivi e propulsori v8 di grossa cilindrata opzionali .

Pony cars : vetture a 2 volumi con coda Fast -Back o semi fast back , di più ridotte dimensioni e sempre con allestimenti e propulsori v8 di grossa cubatura , in realtà in GM non si doveva salire più in su dei di 400 pollici cubici ,ma ..., e numerose opzioni per l'estetica e meccanica . Penso che questa vettura si possa portare come uno degli esempi di congiunzione tra le due tipologie .

Immagine
Da Oldride .com

l' Impala super sport con motore v8 da 427 cu.i. e 425 hp ,normalmente questo modello e le sue sorelle erano delle berline di alta gamma a tre volumi ,ma all'interno della serie Impala veniva offerta questa versione che per le dimensioni rientra nelle muscle cars ma esteticamente rientra , con forzatura , nelle pony cars


Ultima modifica di simonepietro il lun ott 10, 2011 7:13 pm, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lun ott 10, 2011 12:52 am 
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simonepietro ha scritto:
Infatti , una successione cronologica generica è la seguente :

Hot Rods: puzzle di componenti meccaniche originali ed elaborate comunemente montate su modelli anni 40-50 di cui veniva stravolta anche l'estetica . Era un fenomeno puramente artigianale e giovanile .

Muscle cars : berline di classe medio alta -alta a tre volumi di comune produzione con allestimenti sportivi e propulsori v8 di grossa cilindrata opzionali .

Pony cars : vetture a 2 volumi con coda Fast -Back o semi fast back , di più ridotte dimensioni e sempre con allestimenti e propulsori v8 di grossa cubatura , in realtà in GM non si doveva salire più in su dei di 400 pollici cubici ,ma ..., e numerose opzioni per l'estetica e meccanica . Penso che questa vettura sia possa portare come uno degli esempi di congiunzione tra le due tipologie .

Immagine
Da Oldride .com

l' Impala super sport con motore v8 da 427 cu.i. e 425 hp ,normalmente questo modello e le sue sorelle erano delle berline di alta gamma a tre volumi ,ma all'interno della serie Impala veniva offerta questa versione che per le dimensioni rientra nelle muscle cars ma esteticamente rientra , con forzatura , nelle pony cars

Distinzioni che a me sembrano un po' relative, stante le forti somiglianze dei modelli Usa di una volta, laddove, a parte Corvette, Mustang e qualcosa di simile, era difficile distinguere tra una "media" ed una grande, una semisportiva ed una elegante... in parole povere, a me spesso parevano troppo simili tra loro ; certo, non è che mi documentassi gran che sui vari modelli, al massimo leggevo l'articolo che 4R, diciamo una volta l'anno, faceva sui modelli Usa. Che, in media, a parte quelle poche sportive a me, all'epoca, facevano un po' ridere ; anche se, ripeto, mi piaceva il mondo motoristico Usa come tale, in parte anche per le grandi disponibilità di spazio che invidiavo - e invidio - agli Usa.

Naturalmente, non dico che un conoscitore dei vari modelli non possa distinguere al volo una "pony car" da una "muscle car", ma il tutto sa un po' di artificioso agli occhi di un utente non esperto, specie poi quando senti che una sportiva per antonomasia come la Corvette non c'entra con le muscle car... mi viene una domanda : ma 'ste muscle car erano sportive, o no ?


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Me lo sono chiesto diverse volte anche io. Sono giunto alla conclusione che il concetto di sportività di un'auto che si poteva avere allora era molto diverso da quello mediamente in vigore oggi...e non solo negli usa, dove vigeva la legge del motore più grosso e della migliore accelerazione, ma anche qui in Italia del resto: sbaglio o si ragionava quasi solo in termini di velocità massima? Oggi le cose sono cambiate e siamo molto più raffinati visto che non consideriamo tale una sportiva se non ha al tempo stesso un buon motore, buoni freni e un buon telaio.


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Zerstorer ha scritto:
Me lo sono chiesto diverse volte anche io. Sono giunto alla conclusione che il concetto di sportività di un'auto che si poteva avere allora era molto diverso da quello mediamente in vigore oggi...e non solo negli usa, dove vigeva la legge del motore più grosso e della migliore accelerazione, ma anche qui in Italia del resto: sbaglio o si ragionava quasi solo in termini di velocità massima? Oggi le cose sono cambiate e siamo molto più raffinati visto che non consideriamo tale una sportiva se non ha al tempo stesso un buon motore, buoni freni e un buon telaio.


Oddio, per quanto mi trovi d'accordo...... ci sarebbe da disquisire su questo...... anche ad oggi a sentire in giro TOT cavalli = TOT Sportivo.

Non è un caso che da più parti :palm: si considerino "Sportive" auto nate per tutt'altro come Audi RS5 o Mercedes C63...... et similia.......

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)


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Diamo un occhiata al marchio cenerentola,ora defunto , tra le case più importanti del panorama motoristico USA. L' ultima nata , 1954 , sorse dalla fusione di due case minori ,ma di lunga tradizione ,come la Nash - Keildon (già legate da un accordo precedente) e la Hudson .L'inizio del sodalizio fu subito difficile. Poco tempo dopo la fusione morì Mason ,già direttore generale della Nash - Keildon,che era uno dei manager dell'epoca più quotati e come non bastasse si soprappose al lutto una breve recessione economica che colpì gli USA alla fine degli anni 50 . A salvare le sorti della neonata casa fu un modello disegnato dal nostro Pinin Farina , la Rambler. Modello che era stato sviluppato per la Nash prima della fusione . Era un auto inconsueta per il panorama automobilistico del nord america, era un modello compatto per i canoni USA e difatti tale caratteristica fu esaltata dalla pubblicità dell'epoca . Pubblicità che definiva le auto della concorrenza " dinosauri divoratori di di benzina ". Di questo modello furono relizzate , tra il 59 e il 69, ben tre diverse serie ma a noi interessano le versioni SST , anno di lancio 1967, per poi arrivare alla Rambler Rebel Machine del 1970 . Vedremo anche un ulteriore modello della casa d'intonazione sportiva lanciato nel 1967 , la Javelin e la sua diretta derivata AMX .




AMC Rambler SST 1967 .


Vista 3/4 posteriore SST
[ http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html

Posteriore, il tettuccio è rivestito in vinile nero . Era un opzione molto in voga ,l'altro colore era di solito il bianco .

http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


La convertible SST con capote aperta
[ http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html

Particolare del frontale delle SST
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


Nel 1967, la Rambler classic veniva sostituita con la nuova Rambler Rebel. Al suo vertice il nuovo allestimento SST ( super sport touring ) che sostituiva le vecchie Rebel classic 770 ,fornendo un allestimento più votato alla sportività , comunque la rambler rebel aveva sempre in listino la serie 770, nelle versioni hard top e convertible. L'elemento veramente caratterizzante fu il disegno del padiglione posteriore con il particolare l'andamento del montante C che veniva definito come fast back, un idea chevrolet che fece scuola in quel periodo . Altra novità di rilievo furono i nuovi V8 Typhoone e la sospensione posteriore" 4- links",parleremo a parte di questi nuovi v8 . Il prezzo d'ingresso di una SST hard -top era di 2604 $ mentre la SST convertible costava 2872 $


Esterno: Era la versione a due porte della berlina Rebel . Esisteva sia in versione sport coupè che in versione cabriolet . Il frontale era caratterizzato da un ampia griglia radiatore rettangolare,il cui perimetro era in alluminio pressofuso lucido e con griglia centrale con design "Venturi ", alle sue estermità 2 fari circolari separati .Sotto a tutto questo un ampio paraurti metallico cromato a specchio munito di due prese d' aria laterali .Il cofano anteriore era piatto con una accennata gobba centrale La vista laterale era caratterizzata dalla nuova forma sfuggente del montante C che accenna ,tra la sua base e la fiancata, il modaiolo collo di bottiglia tipico dei modelli chevrolet, da evidenziare inoltre il suo proseguimento versoil posteriore con un appena accennato tentivo di pinna posteriore. Sempre sulla fiancata sono da notare un profilo verniciato ( tre colori , rosso-bianco- nero, differenti a seconda del colore della carrozzeria),posto a metà cintura , che percorre tutta la lunghezza della vettura , le cromature lungo i perimetri dei finestrini laterali- parabrezza - lunotto , due finte prese d'aria cromate per i freni poste davanti le ruote posteriori. L'assenza del montante centrale B , altra soluzione molto in voga al periodo. Infine un ulteriore profilo cromato lungo l'arco passaruota . Posteriormente avevamo di nuovo un esteso paraurti cromato e ,come già detto, un lieve accenno di pinne posteriori che terminavano con dei fari posteriori in verticale e lievemente inclinati verso il centro della vettura , immancabili due profili cromati , uno inferiore e uno superiore, che univano i fari posteriori. Ben 15 colori acrilici per la Rebel ssT , 10 erano metallizzati e 5 pastello . Per l' esterno era disponibile pure la verniciatura bicolore tono su tono in ben 20 colori . Per la prima volta l'AMC introdusse sulla sua compatta i cristalli laterali curvilinei

I colori della Gamma AMC
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interno:

Plancia e comandi clima . In questo caso sono prsenti le due bocchette centrali che erano aggiunte con l'aria condizionata. Il volante è di serie ( custom ) , a richiesta lo sport .
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html

La plancia era caratterizzata della strumentazione e dai comandi riscaldamento / ventilazione e radio raccolti davanti al guidatore, quindi non fruibili dal passaggero anteriore . Nella zona centrale era presente il solo portacenere e davanti al passeggro il casetto porta documentio con chiusura a chiave . La strumentazione era composta da un grande tachimetro a sviluppo orrizontale con al di sotto vi erano il termometro acqua a sinistra e il livello carburante a destra , entrambi a sviluppo orrizzonatale , tra i due strumenti erano poste delle spie luminose . All'altezza del volante , a richiesta poteva essere regolabile, vi era una una zona cromata che conteneva i comandi secondari a pomello, rotella , pulsante ( comando luci , blocchetto accensione , regolazione luce strumentazione, hazard ecc),anche essi cromati.In caso di cambio automatico ,con leva al volante ,sul piantone era posto un indicatore alfa numerico che indicava il rapporto inserito. La climatizzazione era comandata mediante una plancetta verticale, con 4 levette e comando ventola a rotella , posta alla destra del quadro porta strumenti, in caso di aria condizionata ,integrata con i comandi riscaldemento / vantilazione, venivano aggiunte nella zona centrale della plancia due bocchette rotonde regolabili . Oltre all' aria condizionata imtegrata era disponibile dai concessionari un apparecchio after macket, in tal caso era posto in basso e al centro della plancia ed aveva integrati sia tre bocchette regolabili che i suoi comandi . Al di sopra della plancetta verticale clima vi era lo spazio vuoto per l'eventuale orologio elettrico a richiesta . A destra della strumentazione vi era la radio sempre se richiesta , con scala analogica e comandi a pulsante verticali, i modelli erano due ( AM-AM/FM) e inoltre erano disponibili il magianastri ( 8 piste) e un dispositivo esterno di fader ( Vibra-tone sound system ) in caso di montaggio di 4 altoparlanti .Sulla SSt era disponibile pure il contagiri , scala a 6000 giri, e veniva montato nella parte superiore della plancia . L'interno era rivestito in moquette realizzata con una nuova fibra sintetica ( Herculon ) molto resistente all'usura e poco aggredibile dal fuoco. Per il padiglione fu scelto il poliuretano stampato e rivestito con Vinile. I sedili anteriori standard per l'hard top erano in Cherbourg ,nuovo tessuto di nylon- viscosa-cotone , oppure tutti in vinile ( opzione gratuita tratta dalla convertible ) e inoltre erano separati nonchè reclinabili individualmente, disponevano pure dell'appoggia braccia imbottito centrale e avevano una conformazione avvolgente. Sempre l'hard top poteva avere , scegliendo il Custom Trim package ,il nuovo tessuto sintetico Pliminco .Il suo disegno a quadri bicolore era usato per la zona centrale della seduta e dello schienale , i fianchetti erano in vinile , e per i fianchetti porta , inoltre con il pack era di serie la consolle cambio tra i sedili. Per la convertible esisteva solo un interno , quello tutto in vinile che offriva miglior resistenza agli agenti atmosferici, quindi niente rivestimento Cherbourg o Pimlico per i sedili e Herculon per il resto dell'abitacolo.

Interno abitacolo con i sedili e fiancetti porta in Pliminco ,. Visibili appoggia braccia e consolle centrale con leva cambio della trasmissione automatica

http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


Interno cabriolet SST tutto in vinile , l'auto ha la leva cambio al volante .
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


Consolle e leva cambio per automatico
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


consolle con leva cambio manuale e leva cambio manuale con cuffia in gomma ( di serie con manuale a 4 marce )
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


Accessori di serie :

griglia radiatore annerita , cornice vetri cromata , profilo bordo passaruota cromato,finta presa aria freni cromata, tettuccio in vinile a due colori ( non convertible ) , copricerchi "wheel discs ,lunotto convertible in flexible -glass , luci d'ingombro laterali, hazard , posacenere anteriore con accendisigari, 2 luci abitacolo ( poste sul montante C ) automatiche , Luci abitacolo convertible ( 2) zona bassa plancia ,pompa freni a due cilindri, spia freni,filtro olio Full flow, filtro benzina nel serbatoio e in pompa, lavavetro depressione con pulsante , aria automatica ,filtro aria in cellulosa , appoggia braccia sulle portiere anteriori, posacenere posteriore , tappetini abitacolo e bagagliaio , ruota di scorta , cofano motore e bagagliaio controbilanciati ,alternatore da 35 A con regolatore tensione a transistor , volante ad assorbimento energia con piantone collassabile , ventilazione basamento aperta,cassetto porta documenti con chiave ,apoggia braccia centrale all'anteriore e al posteriore , cinture di sicurezza anteriori ( retrattili) e posteriori, specchietto retrovisore ,specchietto esterno sinistro, luci di retromarcia , insonorizzazione cofano motore ( V8 ), sedili anteriori e posteriori con seduta in gomma piuma ( schiuma ad alta densità al terzo posto posteriore ) , alette parasole con specchietto di cortesia,n.2 appendiabiti( no convertible), batteria da 60 a/h sul v8 343 cu.i., capote elttrica sulla convertible, plancia imbottita ,



Accessori a pagamento :
Vanno divisi in due categorie : Montati in fabbrica e in concessionaria ( nel caso della SST sono molto pochi e quindi glisserò)
volante regolabile in altezza ( no con leva cambio al volante ),alternatore 40 A ( di serie con aria condizionata ), batteria maggiorata (70A/h)

volante sportivo
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html

Regolatore velocità.
http://homepage.mac.com/christopher.z/hobby/index.html


servofreno, rostri paraurti anteriori e posteriori, dischi freno anteriori con servofreno ( solo v8 ),orologio elettrico, contagiri esterno,regolatore velocità ( solo con trasmissione automatica ),volante sportivo,Custom trim pack ( pacchetto confort e stile abitacolo ), riscaldamento eletrrico blocco motore, ventilazione basamento con recupero vapori ( california ),appoggia testa ,aria condizionata " ALL-SEASON "(comprendeva radiatore maggiorato, alternatore da 40 A, batteria 60 A/H), Controllo emissioni di scarico "Air Guard "(california),Heavy Duty options : frizione maggiorata per il tre marce del v8 290, radiatore di maggior capacità e ventola a 7 pale , ammortizzatori maggiorati, ammortizzatori e molle maggiorate , light groups , vetri elettrici ,servosterzo ( raccomandato in caso di aria condizionata ), Radio AM con ricerca a pulsante , Radio AM/FM con ricerca a pulsante ,altoparlanti posteriori a due vie , Vibra -tone per altoparlanti posteriori,mangiacassette ( 8 piste ) stereo con due altoparlanti , appoggia braccia centrale anteriore imbottito (convertible)

Radio AM e AM/FM
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cintura di sicurezza terzo posto posteriore, Vetro Solex (solo parabrezza ), Vetri solex( parabrezza+vetri laterali + lunotto ) consigliati con aria condizionata, Pneumatici spalla bianca , pneumatici red line ribassati ( solo v8 ) , differenziale autobloccante Twin grip , Copricerchi Turb -cast ( solo 14 ") ,copri cerchi imitazione ruote a raggi "Wire Wheels" ( solo 14 ") , tergicristallo a velocità variabile , tergicristallo a velocità variabile + pompa lavavetro eletrtrica ,specchietto esterno regolabile dall'interno , chiusura centralizzata , vari propulsori v8 e trasmissioni ( vedremo a parte ).Esistevano pure alcuni pack che riunivano diversi accessori singoli ed erano più convenienti.

-Light groups : luce cofano motore e vano bagagli,luci di cortesia sotto la plancia , luce cassetto documenti , spia freno a mano

-Visibility groups : specchietto esterno regolabile dall'interno ,tergicristallo a velocità variabile + pompa lavavetro elettrica

-Custom trim package : sedili anteriori separati, muniti appoggia braccio centrale , e con schienali reclinabili e panneli porte rivestiti in tessuto Cherbourg + consolle cambio .



Corpo vettura, telaio e sospensioni:


Scocca autoportante della Rambler Rebel sedan a 4 porte
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La vettura si basava su una scocca autoportante, ed era un plus non molto comune nelle vetture di quel periodo (la concorrente chevrolet chevelle e le sue derivate sportive , usavano ancora la soluzione del telaio separato) ,caratterizzata da una singolare tecnica di realizzazione indicata come Advanced Unit Contruction ,questo secondo il materiale pubblicitario AMC .L'AMc scelse la soluzione della scocca autoportante per tutti i suoi modelli per sfruttare la sua maggior rigidità alla torsione e alla flessione ,per il miglior sfruttamento dello spazio interno rispetto agli ingombri esterni e per i minor costi di riparazione . Non si deve pensare che sià una novità in casa AMC , tale soluzione era già in auge , probabilmente in una delle case che poi sono confluite in AMC , da ben 27 anni . Interessante il fatto che il giro porta , compresi i brancardi , era realizzato dall'unione di due elementi distinti interno ed esterno . In tal modo , secondo aMC, il tutto risultava più rigido . Tale tecnica produttiva veniva indicata come UNISIDE e veniva adottata da tutte le berline e wagon dell'AMC , mentre le versioni Hard -top e convertible e il modello Marlin usavano una tecnica UNISIDE modificata ( niente notizie ).

I lamierati esterno ed interno del giro porta e brancardi , tecnica UNISIDE
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La sezione esterna del giro porta era realizzata in acciaio galvanizzato per una maggiore resistenza alla corrosione. Da notare che l'AMC faceva un elevato uso di acciaio zincato mediante galvanizzazione e il suo uso comprendeva : La base delle molle delle sospensioni anteriori , longheroni anteriori , alcuni scatolati laterali ( peraltro aperti e attraversati da un flusso d'aria per evitare ristagni d'umidità, altre zone strutturali del sottoscocca. A riguardo di quest'ultimo, L'AMC mette in rilievo che è realizzato in unico pezzo per mezzo di stampaggio con pressa per una maggiore resistenza vista l'assenza di saldature . Idem per il tetto ,anche esso realizzato in un pezzo unico mediante lastratura ed era dotato di un rinforzo strutturale interno a croce.


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Le sospensioni anteriori venivano definite a bracci sovrapoposti con lunghezza diseguale ed avevano una particolarità che salta subito agli occhi. La molla e l'ammortizzatore non sono coassiali ma separati, inoltre la prima è posta in alto . La Rebel dotata di v8 disponeva pure di una barra anti rollio anteriore e di ammortizzatori più rigidi .

Barra antirolio vista dal basso
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La sospensione posteriore veniva definita come "Four- links", soluzione che in altre marche troveremo su modelli di classe uguale, o superiore, rispetto alla Rebel .

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Questa sospensione a 4 bracci longitudinali di lunghezza e inclinazione differente ,più che migliorare la tenuta di strada aveva il compito di migliorare la pura trazione ,pure l'inclinazione verso il centro degli ammortizzatore contribuiva . Tutte le molle e gli ammortizzatori erano isolati tramite boccole in gomma . Secondo l'AMC tale sospensione distribuiva in maniera più uniforme ed in una zona più ampia del posteriore le forze che si generavano in trazione ,frenata , in curva ,rispetto alla precedente soluzione utilizzata .

Questi erano i miglioramenti rispetto alla precedente sospensione Torque -Tube :

-1 - : La nuova sospensione permette di migliorare globalmente l'esperienza di guida , combinando una maggiore stabilità con un alto livello di manogevolezza della vettura .

-2 - : i disturbi dovuti alle asprità della strada erano confinate nel retro vettura e quindi meno avvrtibili dal guidatore e dai passeggeri.

-3- : La riduzione dei disturbi provenienti dalla strada risulta indipendente dalla combinazione di propulsore e trasmissione scelta .

-4- : aumento dela carreggiata posteriore er incrementare la stabilità

-5- : con auto scarica , la parte antriore risulta allo stesso livello di quella posteriore per una migliore estetica della vettura

-6- : la nuova sospensione era di più facile manutenzione e riparazione



Dimensioni:

Lunghezza : 5m
Altezza : 1,35 m ( hard top) / 1,39 m (convertible )
Larghezza :1,99 m
Passo : 2,89 m






Propulsori:

Le SST hard top e convertible avevano come motore d'ingresso un 6 cilindri in linea da 232 cu.i.e altri 4 a richiesta con sovraprezzo . Tre di questi erano i nuovi v8 Typhoone .Il v8 290 cu.i e due versioni del v8 343 cu.i. , l'altro era di nuovo un 6 cilindri sempre da 232 cu.i.



V8 290 Typhoone


Cilindrata: 4752 cc


Alesaggio X corsa: 95,25 x 83,31 mm


Rapporto di compressione: 9:1. Benzina regolare


Potenza: 200 hp ( gross) a 4600 giri


Coppia: 386 Nm ( gross ) a 2800 giri


distribuzione: un albero a camme centrale, interno alla v cilindri , azionato dall'albero motore tramite una corta catena azionava , mezzo aste e bilancieri , 2 valvole per cilindro affiancate . Le aste erano cave per lubrificare i bilancieri alla sommità delle testate . Le puntrie erano idrauliche . Le valvole avevano il seguente diametro : 45,38 mm all'aspirazione e 1,406 mm allo scarico


Alimentazione: un carburatore doppio corpo holley serie 2009 con collettore d'aspirazione in ghisa . Il filtro aria era a secco in fibra di cellulosa ed era contenuto in carter metallico con un singolo snorkel laterale .L'aria era automatica.


Trasmissione : Di serie era accoppiato ad un manuale a 3 marce parzialmente sincronizzato ( seconda e terza ) con comando al volante . A richiesta,senza sovraprezzo, era possibile ottenere il 3 marce con overdrive , era la precedente trasmissione con un carter aggiuntivo verso la parte finale della scatola cambio ,qui erano contenuti gli ingranaggi supplementari . L'overdrive si azionava mediante una leva posta sotto il volante . Sempre dagli accessori si poteva richiedere l'automatico "Flash o'Matic "( borg warner ) a tre marce, munito di convertitore di coppia da 11", con comando al volante oppure in consolle se richiesta , l'automatico disponeva pure di un radiatore olio /acqua e del cpmando elettrico del kickdwon . L'ultima trasmissione a richiesta era il manuale a 4 marce "Fully - synchronized" , anche esso era di origine Borg warner in quanto era il T-10. La sua leva comando era esclusivamente al pianale , con una semplice cuffia in gomme oppure con la consolle, se richiesta .


Rapporti al ponte : Di norma esistevano due alternative , senza sovraprezzo . Il tre marce usava il 3,15 :1 ( 3,54 ).Il tre marce +overdrive usava solo il 3,54:1 . Il 3 marce "Flash o'Matic "il 3,15:1 (2,87 :1) . il 4 marce T-10 usava il 3,15:1 ( 3,54:1 o 2,87 :1 ) . Differenziale autobloccante Twin grip a richiesta .

esploso autobloccante
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V8 343 Typhoone versione doppio corpo e quadricorpo

doppio corpo
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Quadricorpo

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Cilindrata: 5620 cc


Alesaggio X corsa: 103,62 x 83,31 mm



Rapporto di compressione: 9:1 / 10,2 :1 . Benzina regolare / Premium


Potenza: 235 hp a 4400 giri / 280 hp a 4800 giri



Coppia :467 Nm a 2600 / 494Nm a 3000 giri


Distribuzione: un albero a camme centrale, interno alla v cilindri , azionato dall'albero motore tramite una corta catena azionava , mezzo aste e bilancieri , 2 valvole per cilindro affiancate . Le aste erano cave per lubrificare i bilancieri alla sommità delle testate . Le puntrie erano idrauliche . Le valvole avevano il seguente diametro :50,8 mm all'aspirazione e 41,27 allo scarico . Nonostante la notevole differenza di potenza , i valori di l'apertura e chiusura delle valvole e la durata erano identica in tutti e due i v8 343 e pure nel v8 290 .


Alimentazione : La versione meno potente era alimentato dal solito doppio corpo holley serie 2009. La versione più potente usava un quadricorpo Carter AFB .Tutti e due usavano collttori in ghisa ma chiaramente di disegno differente . Identico il filtro aria , fibra di cellulossa , con carter filtro aria metallico chiuso e con singolo snorkel laterale .L'aria era automatica.



Trasmissione : Come era di corrente uso in quei anni la trasmissione dei propulsori a richiesta era ,a volta , a pagamento . Per i due v8 343 non esisteva nessuna trasmissione di serie e inoltre la scelta era più ridotta . Eliminati i due tre marce, restavano il Tre marce "Flash o'Matic " , munito di covertitore di coppia da 12 ", ed era l'unica opzione per il 343 cu.i da 235 Hp . Mentre il v8 343 da 280hp ,oltre all'automatico a tre rapporti, poteva avere il manuale a 4 rapporti "Fully - synchronized" con o senza consolle tra i sedili anteriori.
L'automatico a 3 marce montato sui v8 343 disponeva pure di un dispositivo atto a compensare le variazioni di pressione del proprio olio al variare dell'altitudine





Rapporti al ponte : Di serie il 3,15 :1 per il v8 343 da 235 hp , a richiesta senza costo aggiuntivo il 2,87 :1 . I rapporti al ponte non variavano in caso





il resto della meccanica


Sterzo: Come usava al tempo era un saginaw ( GM ? ) a circolazione di sfere . Disponibile a richiesta il servosterzo , consigliato dalla casa se l'auto era dotata di aria condizionata . Il rapporto di sterzo era il seguente .

senza servosterzo : 29:1 ( 24:1 Gear ?)
Con servosterzo : 21,1 :1 ( 17,5:1 Gear ? )


Frizione : Se richiesta la trasmissione a tre raspporti con overdrive , la frizione aveva un dispositivo di recupero usura . Con i v8 Typhoone la frizione aveva un diametro di 10 " tranne con il tre marce + overdrive , diametro di 9"1/2 .



Freni: Di serie impianto idarulico a 4 freni a tamburo e senza servofrenoma con pompa freno di sicurezza ,date le due camere distinte
( anteriore e posteriore ) e in tandem. Il recupero gioco era di serie solo con i motori v8 .

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Il servo era nella lista accessori ed era compreso nell'opzione freni a disco anteriori . I dischi anteriori pieni erano della Bendix .
I tamburi avevano un diametro di 10 " con materiale d'attrito incollato , la superficie frenante era di 0,10 mq per ruota (?)
I freni a disco avevavo un diametro di 11 " 3/16 , quelli a tamburo posteriori ( flangiati) restavano con un diametro di 10"

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Scarico :


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La marmitta in lamiera d'acciaio e i condotti e i terminali venivano rivestiti da uno strato cerimico mediante immersione e il tutto cotto ad alta temperatura . Quasi per tutta la sua lunghezza le varie componenti erano rivestite in abesto . l terminali di scarico erano due, sdoppiati , sul v8 290 , Non ho notizia riguardo agli altri v8 .


Cerchi e pneumatici:
Le Rebel SST hard top montavano penuomati Good years ( ( tele ) o Goodrich ( 4 tele ) da 7,35 x14" su cerchi da 14" con canale 5"1/2 con copricerchi "rebel wheel disc " , la convertible SSt usava sempre cerchi da 14 " e canale da 5"1/2 ma con pneumatici Good years/Goodrich da
7,75 x 14 ", quest'ultima misura era possibile richiederla pure per la Hard -Top . Erano disponibili ,a richiesta ,pneumatici ribassati Good years speed ways wide- tread / Firestone super sport wide oval F70x14.
i copricerchi da 15" e Hub caps non erano per la Rebel SST
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Ultima modifica di simonepietro il dom gen 12, 2014 11:00 am, modificato 9 volte in totale.

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