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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Bugatti Tipo 41 "Royale"
MessaggioInviato: sab giu 10, 2006 10:22 am 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Ettore Bugatti progettò l' imponente Tipo 41 come un'auto da re, non soltanto nel senso figurato del termine. Questo spiega perché fu presto soprannominata Royale o Bugatti D' Oro (Golden Bugatti).
La Tipo 41 non ebbe, però, né dalle Case regnanti, né da un capo di Stato grande riconoscimento, e il risultato fu che in 6 anni ne furono costruite soltanto 6, tre delle quali rimasero alla stessa famiglia Bugatti. Tutto ciò che riguardava la Royale era enorme: il passo da 4318 mm, il suo peso di oltre 2500 Kg e il gigantesco motore a 8 cilindri sviluppato da un 16 cilindri per aeroplani prodotto a metà degli anni 20. L' unità prototipo della Royale era di 14726 cm3. Il cambio a 3 velocità era in blocco al retrotreno; la seconda era diretta, e la terza era demoltiplicata con un overdrive. Nuova, una Royale costava circa 3 volte una Roll Royce Phantom II, prezzo che la rese di gran lunga l'auto più cara del mondo. Per la felicità dei posteri, tutte e sei le auto sono sopravvissute, alcune con una carrozzeria cambiata più di una volta, e per acquistarle occorrono somme favolose.

Foto e qualche piccola notizia storica delle auto prodotte
http://www.docushare.it/mediasoft/bugat ... tti_41.htm
http://www.docushare.it/mediasoft/bugat ... storia.htm
Dati tecnici
http://www.docushare.it/mediasoft/bugat ... motore.htm


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab giu 10, 2006 11:09 am 
Davvero sublime il modo in cui la vettura dissimula le sue reali dimensioni, che si possono percepire solo con una persona vicino. Chissà come sarà stato reattivo il motore, dato che l'albero pesava 110 kg...


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab giu 10, 2006 2:06 pm 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
La linea....e cos'è, definirla un capolavoro è farle uno sfregio. Stupenda....

Già...tieni anche presente che gli 8 cilindri in linea avevano vibrazioni torsionali notevoli, vista la lunghezza dell'insieme, e qeusto causava dei problemi. Infatti sulle Mercedes anni '50 con quel motore da F1 avevano adottato una tecnica raffinata: presa di moto dal centro dell'albero, e non dalla sua estremità.
Notevole comunque la distribuzione a 3 valvole per cilindro (monoalbero a camme) e la doppia accensione.
Freni a tamburo a cavo ( :shock: :? ) senza servofreno.....
E il motore aveva funzioni portanti, quindi era solidalmente vincolato al telaio!!!

Comunque, vi segnalo anche gli altri link del sito: questa è probabilmente la più bella...
http://www.docushare.it/mediasoft/bugat ... tti_57.htm
c'è la Atlantique....


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer giu 28, 2006 4:49 pm 
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Iscritto il: dom mar 12, 2006 11:50 am
Messaggi: 10619
devonrex ha scritto:
Se non sbaglio, il motore della Royale aveva la testata in blocco con i cilindri: immagina le difficoltà nell'effettuare le lavorazioni alle sedi delle valvole, per esempio.
Sapevi che quel motore, di cui il buon Ettore costruì parecchi esemplari, finì per equipaggiare delle... locomotive?
Fu l'unico modo per portare a casa un pò di soldini e mettere una pezza al buco creato con l'affare Royale.


Allora si poteva proprio dire che quella macchina "andava come un treno".... PESSIMA!!!

_________________
Esiste una quantità di oggetti meccanici che aumentano gli stimoli sessuali di certe donne: primo fra questi è la Porsche 911.

Guidare di traverso è una delle cose più belle che un uomo possa fare da vestito.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer giu 28, 2006 6:05 pm 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
devonrex ha scritto:
Se non sbaglio, il motore della Royale aveva la testata in blocco con i cilindri: immagina le difficoltà nell'effettuare le lavorazioni alle sedi delle valvole, per esempio.

Tecnologia più furba negli Offenhauser da corsa americani, con le canne avvitate nella testata. Si evitava di sollecitare la guarnizione della testata e si riusciva ad incrementare il rapporto di compressione.
Cita:
Sapevi che quel motore, di cui il buon Ettore costruì parecchi esemplari, finì per equipaggiare delle... locomotive?

Sì, nell'articolo lo dice! Che roba.....
Ultimamente ho saputo che Isotta Fraschini ha fatto dei motori per locomotori diesel....se si pensa a quello che facevano negli anni '30...


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