All'alba dei 256.000km suonati, la premiata equipe di ingegneri, dottori e tecnici qualificati di L2D si ripropone nella specialità della Casa:
la rigenerazione del corpo farfallato Praticamente: come esposto più su, il mezzo soffriva anomale risposte al gas e spie motore accese in maniera ricorrente, a cui si aggiungono giustamente le protezioni motore, le quali non permettevano di superare i 3000 giri a pieno gas. O meglio, sembra che la farfalla non si aprisse del tutto e non permettesse di superare tale soglia.
Al che, visti i sintomi comuni con il twinair del Dott.Diginex, ed il pregevole intervento tecnico risolutivo applicatovici, abbiamo organizzato una seconda missione di recupero della piena funzionalità del cocomero.
Fase 1: ritrovo alle 10AM nel garage di Digi. All'appello Digi medesimo, detentore di garage, sistema diagnostico ed esperienza; l'Ing.Aerospaz.Alast.Zerstor.Peruzzott.Calderol. proprietario di set di attrezzi completo e controfigura di Ed China (per l'altezza, mica ha i capelli bianchi); io, con la macchina da operare ed una lampada a led.
Fase 2: Caffè
Fase 3: Apertura cofano e ricerca del corpo farfallato. Per raggiungere il dispositivo, è necessario rimuovere la batteria, il raccordo dell'entrata dell'aria, ed ovviamente il connettore elettrico.
Batteria easy: un bulloncino che tiene la fascia che tiene la batteria che all'auchan il lelao comprò (tanto facile che l'ho cambiata da solo due volte); il raccordo fa rilasciare le prime bestemmie: è retto da due fascette metalliche rigorosamente diverse, una con bulloncino da allentare, l'altra con meccanismo infernale fatto apposta per essere aperto/chiuso solo con apposito attrezzo in possesso da pochi eletti. Alla fine è stato allentata con un cacciavite sulla maglia che tiene i dentini. Dopodichè è stato rimosso il raccordo con una sana e vigorosa tirata e qualche madonna.
Fase 4: estrazione del corpo farfallato. Gustosissima la scena dei bulloni. In breve, qualche ingegnere ha pensato che fosse conveniente fissare l'attrezzo con 2 torx sopra e due bulloncini sotto; non solo: dopo che, avendo rimosso i 4 di cui sopra, abbiamo rilevato l'inamovibilità del dispositivo, ci siamo accorti che i bulloncini svitati servivano a...niente. I veri bulloni erano sotto ancora li. Dopo aver riso 15 minuti, sono stati rimossi anche quelli e finalmente il corpo è stato estratto.
Fase 5: pulizia del corpo. Eseguita procedura standard con liquidi detergenti, con la differenza che rispetto alla ypsilon, qui c'erano un paio di Kg di lerciume in più. Anche in punti dove non poteva esserci. In ogni caso alla fine è ritornato in condizioni dignitose.
Fase 6: Rimontaggio. Anche qui, dopo aver riso altri 10 minuti per i bulloni messi per bellezza, è andato tutto abbastanza liscio. La fascetta bastarda è stata ristretta facendo leva col cacciavite.
Fase 7: Cancellazione errori e riapprendimento parametri. (già che c'eravamo abbiamo anche resettato la gpunto di Marco, che per la verità non aveva niente di particolare. Almeno nella centralina)
Fase 8: Giro di prova coll'audo. Il veicolo non presenta più irregolarità al comando del gas e ha riacquistato la fluidità di una volta. Collaudo positivo.
Fase 9: pizza, birra e film trash
Considerazioni: Impressionante come basti "poco" per far cambiare faccia alla macchina e risolvere (speriamo) problemi veramente fastidiosi e debilitanti; sopratutto se si pensa che a portarla in officina l'avrebbero probabilmente tenuta per giorni con fattura da due o tre centoni.
A noi ha portato via circa 3 ore con costi irrisori. Non sto dicendo che siamo più bravi, ma che talvolta con la voglia di sporcarsi le mani si hanno risultati sorprendenti.
In ultimo ma non meno importante, ringrazio gli amici Marco, Paolo e Giorgio (supporto morale e navigazione collaudo) per l'aiuto fondamentale (han fatto tutto loro).