Finalmente possiamo parlare di qualcosa di veramente interessante... Basta plance morbide, finiture, pianale di qua, ricarrozzamenti di là, flop, premium o non premium... Basta, torniamo a parlare di auto serie! Nello specifico, di una splendida Gtv V6 turbo che solo la passione e la preparazione del grande Flavio poteva portare a questi livelli.
Giovedì sono andato a trovarlo ed ho avuto l'onore di fare un giro sulla Succhiasoldi.
Le emozioni iniziano dall'ingresso... Ci si infila nell'abitacolo e subito si nota il profilo del parabrezza, molto basso. In basso si vede appena il bordo del cofano...sembra di stare dentro un cacciabombardiere!
Appena acceso il motore fa sentire subito lo splendido rombo che solo un Busso ha...ma si sente anche bene il ronzio della pompa della benzina. Anche questo contribuisce a dare un'atmosfera molto particolare...
Appena partiti, mi sorprendono i sobbalzi dell'auto, merito dell'assetto rigido, tanto che sembra di andare molto più veloci di quanto non si vada in realtà. Questo solo su una strada dissestata perché...è bastata una piccola accelerata per capire cosa ci fosse sotto quel cofano. Sul momento rimango impressionato, ma Flavio mi fa giustamente notare che il manometro del turbo (elegantemente messo al posto dell'orologio) si è appena mosso. Bellissimo il sibilo della turbina appena comincia ad andare in pressione...
La successiva accelerata mi lascia senza fiato: l'auto parte con una velocità a dir poco sorprendente, sembra non avere...la massa che ha!
La rumorosità dell'auto è bella presente ma è tutt'altro che fastidiosa, anche come intensità...
Il piccolo tratto in autostrada finisce...molto presto, la succhiasoldi letteramente vola ma...ecco...non da assolutamente la sensazione della velocità! Solo le strade sembrano...meno lisce di quando le percorro con la 147. Certo...quando ha provato ad affondare in seconda, l'auto sembrava in preda ad una forza esterna incontrollabile e Flavio ha dovuto remare parecchio con lo sterzo per farla andare dritta.
Ma ecco che...si ferma ed incredibimente...prendo il posto di guida!!
All'inizio stavo per spegnerla perché la frizione attacca prestissimo, ma una volta prese le misure è facile. Anche l'acceleratore è sensibilissimo e serve molta...attenzione. All'inizio trotterello tranquillo, tanto per prendere confidenza col mezzo, poi provo ad accelerare con più decisione in terza e...sento la voce di Flavio: stai attento! A cosa penso io? A cosa? Alla turbina che comincia a soffiare e spara l'auto in avanti, costringendomi a correggere con lo sterzo. Che è molto meno pronto e diretto di quello della 147 e questo mi crea non poca difficoltà perché gli automatismi che ho nelle braccia non vanno assolutamente bene, sono sempre in ritardo rispetto alle reazioni dell'auto.
In compenso il controllo è intuitivo! Proprio da trazione anteriore...aiutato anche dall'assetto dell'auto, semplicemente eccellente (non c'è bisogno di far scodare un'auto per farla sterzare).
Ma in fondo non volevo provarne le prestazioni massime. Quelle sono elevatissime, me lo aspettavo ma sicuramente non era mia intenzione raggiungerle, sia perché non sarei stato in grado di dormarla da subito, sia per rispetto per l'oggetto che avevo tra le mani.
Ho fatto anche una prova interesante: accelerata a fondo da 2000giri in 5a. I primi due secondi, non di più, accade poco o nulla...poi l'auto riprende con sostenza e appena passati i 3000-3500 giri, parte a razzo!
Quello che mi ha sostanzialmente impressionato è stata la seconda parte della guida, in un tratto...trafficato. Bene...l'auto si è comportata con estrema naturalezza, come se fosse una docile auto da passeggio. Se non fosse per il rombo e la sensibilità estrema dell'acceleratore non sembrerebbe assolutamente...quello che è, ovvero una belva di quasi 400cv, motore aspirato trasformato in turbo, un V6 monoturbo, volano alleggerito...insomma, dovrebbe andare malissimo. Invece nulla: frizione leggera, cambio leggero...a parte la tendenza a strappare quando si preme pochissimo l'acceleratore, l'auto è perfetta, assolutamente non affaticante.
Ma a sorprendere è anche l'accoppiamento con la turbina! Se si vuole andare tranquilli si riesce a farlo, sotto i 3000 giri l'auto è tutt'altro che spenta o poco reattiva, anzi! (
there is no repleacement for displacement), mentre oltre diventa veramente una lama affilata. Fantastica anche la facilità di controllo, se anche dovesse partire a razzo, anche uno scemo come me riuscirebbe a controllarla.
Insomma, un lavoro coi controfiocchi. E non è frutto del caso: significa che chi ha scelto il motore, la turbina, la fasatura e gestito la mappatura del motore l'ha fatto bene! Il fatto di non avere il turbo che spinge da regimi bassissimi consente di avere un motore dolce, che tira fuori la rabbia solo quando è richiesta. Discorso che avevo trovato sul libro
Maximum boost mi trova pienamente d'accordo.
Arrivati a casa, Flavio spegne il motore e mi fa notare un sibilo lentamente decrescente che viene dal cofano: è la turbina che gira sui cuscinetti...e non si ferma! Certo non mi ha aiutato a riprendere contatto con la realtà dopo questo viaggio sulla succhiasoldi!
Insomma, tirando le somme, un giro splendido, emozionante e una persona speciale. Mi piace! Grazie Flavio