Ieri ho avuto l'immenso onore e piacere di andare a Balocco con un mio amico, proprietario di 8C Competizione (la prima a sinistra).
Partenza alle ore sette e mezza del mattino, poco dopo incontriamo il simpaticissimo - nonché Appassionato con la maiuscola - qui noto come MacGeek con suo padre sulla loro fantastica 8C Spider e, a mo' di corteo, usciamo dalla città di Torino diretti a Balocco.
Autostrada piuttosto libera, (censura
) La macchina rimane incollata al suolo, merito anche delle gomme Pzero Corsa nuove di zecca (terzo treno in 14'000km), e arriva a velocità ...elevate con una rapidità impressionante, peraltro di gran lunga superiori a quelle dichiarate dalla Casa Madre - anche il Tomtom lo conferma.
Ad attenderci, Domenico Martino
Ovvero il Papà di questa meravigliosa creatura, l'Ingegnere che l'ha sviluppata nei minimi dettagli, con una cura e soprattutto una passione sconfinate, che trapelano da ogni poro. Chiacchierare con lui delle Alfa storiche, delle vicissitudini del mitico Tazio Nuvolari di cui è un tifoso sfegatato, ma soprattutto del gioiello Alfa è un'esperienza incredibile, specie per chi come me è malato di Virus Alfa Romeo. Inutile descrivere fino a che punto conosca vita, morte e miracoli della 8C, di cui ogni singolo esemplare viene visto come un figlio... e meraviglioso l'orgoglio che gli si vede in faccia quando, da appassionato ad appassionato, gli si dice quanto sia adorata in tutte le parti del mondo. Ho sentito parlare di persone che ne hanno due, coupé e spider, da usare tutti i giorni a seconda del tempo; Marchionne ne ha una, come lui collezionisti americani che la adorano, clienti addirittura in Malesia ecc...
Dopo un caffé, preso nel capannone pieno di prototipi Fiat, Abarth, Ferrari, Lancia e Maserati (ho le mani legate...), saliamo sulle due Spider messe a disposizione dall'Alfa per girare in pista. Il mio amico sale con Domenico Martino, che si é esibito in numeri come curve completamente di traverso a 130 all'ora, salti con quattro ruote staccate da terra ecc., mentre io ho avuto il piacere di salire con l'ing. Panella che guidava in modo decisamente più pulito e rapido... abbiamo subito iniziato col circuito, cosiddetto "Langhe", che va a simulare il tratto collinoso piemontese. Ammetto subito che su un'auto con un quarto della potenza mi sarei stampato alla prima curva andando piano, tanto è tortuoso, tecnico e impegnativo... per pilota e telaio.
Successivamente siamo andati sull'anello ad alta velocità (290 di massima; purtroppo a capote aperta l'aerodinamica si fa sentire... la coupé viaggia decisamente di più, ma è anche ovvio) e sul misto Alfa, entrambi a loro modo molto impegnativi e divertenti.
