Questo forum utilizza dei Cookie per tenere traccia di alcune informazioni. Quali notifica visiva di una nuova risposta in un vostro topic, Notifica visiva di un nuovo argomento, e Mantenimento dello stato Online del Registrato. Collegandosi al forum o Registrandosi, si accettano queste condizioni.

Tutti gli orari sono UTC+01:00




Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 311 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente 1 2 3 4 5 611 Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: ven mag 01, 2020 1:29 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 5:26 pm
Messaggi: 8742
Ho forse trovato il mio "nuovo" Discovery. È però oltre, anche se di poco, confine (regionale s'intende) e ancora non ho compreso come si farà a procedere all'acquisto degli usati. Magari basterà una autocertificazione e lo scambio di mail con agenzia pratiche auto (per appuntamento) e con il venditore. Ma si compra a scatola chiusa oppure si potrà almeno vederlo prima quel che che si vorrebbe comprare? Attendo notizie in merito.
Sl nuovo invece pare sia più semplice.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/


Top
   
MessaggioInviato: ven mag 01, 2020 1:40 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven gen 11, 2019 2:47 pm
Messaggi: 6183
Località: Bologna
Trovatevi al confine..


Top
   
MessaggioInviato: ven mag 01, 2020 5:05 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 5:26 pm
Messaggi: 8742
Faremo qualcosa del genere (lo proporrò almeno) per la visione resta da capire per il passaggio.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/


Top
   
MessaggioInviato: lun mag 04, 2020 5:19 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
Messaggi: 17336
Spagna -96,5%.


Top
   
MessaggioInviato: lun mag 04, 2020 6:41 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
Messaggi: 10081
http://www.unrae.it/sala-stampa/autovet ... precedenti

Senza dover aspettare i dati ufficiali di fine mese che verranno diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si può certamente affermare che la situazione del mercato auto in Italia è drammatica con 2.073 unità immatricolate sino a Venerdì scorso ...

Se saranno confermate le circa 2.100 targhe, significa un -99% sul mercato Italia


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 8:28 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Numeri tremendi per un settore già non proprio florido.
Ho trovato, però, molto interessanti i risultati del sondaggio condotto da Automoto sul ruolo dell'auto in Italia dopo l'emergenza: il 64,2% degli intervistati si è dichiarato pronto a procedere all'acquisto alla ripresa, senza modificare segmento o motorizzazione!

https://www.automoto.it/news/sondaggio- ... genza.html

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:01 am 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: mar set 26, 2006 4:08 pm
Messaggi: 16617
Località: Monza
E' ancora presto per dirlo, ma potrebbe anche essere che in futuro si possa alzare la propensione all'acquisto/noleggio di auto e moto da utilizzare privatamente.
In molti potrebbero fidarsi meno di mezzi pubblici, car sharing o car pooling..

_________________
"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:08 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Visto che con molta probabilità sarò costretto a restare a lungo nella metropoli pandemica lombarda, il progetto "monopattino 2020" sta per concretizzarsi realmente soprattutto se dovesse arrivare a stretto giro il bonus statale.

Quanto alle auto/moto, è ancora troppo presto sicuramente per fare previsioni ma è ovvio che nessuno può realmente credere che milioni di pendolari si muoveranno sui mezzi pubblici come prima...l'acquisto di moto o scooter dovrebbe essere fortemente incentivato perché non si possono riempire le città di auto che non sai dove parcheggiare.

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:18 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
Messaggi: 7428
Località: Milano
Phoeny ha scritto:
Visto che con molta probabilità sarò costretto a restare a lungo nella metropoli pandemica lombarda, il progetto "monopattino 2020" sta per concretizzarsi realmente soprattutto se dovesse arrivare a stretto giro il bonus statale.

Quanto alle auto/moto, è ancora troppo presto sicuramente per fare previsioni ma è ovvio che nessuno può realmente credere che milioni di pendolari si muoveranno sui mezzi pubblici come prima...l'acquisto di moto o scooter dovrebbe essere fortemente incentivato perché non si possono riempire le città di auto che non sai dove parcheggiare.

Sto aspettando pure io nel caso gli incentivi per il monopattino elettrico.
L'unico mio dubbio è :dovrò girare attrezzato come Valentino Rossi in pista al mugello? E per strada posso andare (ad esempio controviali di Certosa e Sempione)?

_________________
Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:30 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Premesso che parli con uno che in moto ha sempre indossato tutte le protezioni, anche in estate (come da prassi, l'unica volta in cui feci il ribelle, a 15 anni, ho lasciato diversi cm quadrati di epidermide sull'asfalto) e che usa sempre casco + fascia renale sugli sci, francamente dubito che userò chissà quali protezioni...forse volendo esagerare un caschetto ultra light da ciclismo, visto che i modelli stock non hanno chissà che prestazioni.

Quanto alla viabilità: da quel che mi risulta si possono usare sulle ciclabili e strade aperte al traffico con limite di 30 kmh. Un collega ha modificato pesantemente il suo con ammortizzatori da pit bike, gomme da offroad, dischi freni maggiorati e mappatura sport...accelera come un 50ino nei primi metri e tiene i 30kmh, riuscendo ad assorbire anche dossi e buche. :allegria

Ecco in questo caso è raccomandabile usare casco e gomitiere, quanto meno.

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:35 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
Messaggi: 10081
Phoeny ha scritto:
Un collega ha modificato pesantemente il suo con ammortizzatori da pit bike, gomme da offroad, dischi freni maggiorati e mappatura sport...accelera come un 50ino nei primi metri e tiene i 30kmh, riuscendo ad assorbire anche dossi e buche. :allegria
Dal defapping all'elettroboost, la nuova frontiera :ridi


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:52 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Finchè non cominceranno a regolamentare anche questi mezzi, tutto è permesso e quindi è facile dar sfogo alla creatività! :P

Conoscendomi, vi è il forte rischio di finire nel loop del tuning a cui ho già dato importanti contributi, ergo prenderò il più classico dei segway che non permette alcuna modifica ad organi meccanici!

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:56 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
Messaggi: 7428
Località: Milano
Phoeny ha scritto:
Premesso che parli con uno che in moto ha sempre indossato tutte le protezioni, anche in estate (come da prassi, l'unica volta in cui feci il ribelle, a 15 anni, ho lasciato diversi cm quadrati di epidermide sull'asfalto) e che usa sempre casco + fascia renale sugli sci, francamente dubito che userò chissà quali protezioni...forse volendo esagerare un caschetto ultra light da ciclismo, visto che i modelli stock non hanno chissà che prestazioni.

Quanto alla viabilità: da quel che mi risulta si possono usare sulle ciclabili e strade aperte al traffico con limite di 30 kmh. Un collega ha modificato pesantemente il suo con ammortizzatori da pit bike, gomme da offroad, dischi freni maggiorati e mappatura sport...accelera come un 50ino nei primi metri e tiene i 30kmh, riuscendo ad assorbire anche dossi e buche. :allegria

Ecco in questo caso è raccomandabile usare casco e gomitiere, quanto meno.

Si, sono d'accordo per il caschetto come per la bici, ma già strade con limite di 30kmh non ne vedo molte a Milano.
Poi lasciamo perdere che a fine Febbraio ho visto un monopattino su viale de gasperi verso la fiera vecchia, ma li era un test sul darwinismo :D

_________________
Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 11:01 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Diciamo la verità, girare in monopattino in Italia è abbastanza rischioso perché non esiste ancora un sistema di ciclabili ben strutturato. Oltre a ciò, il traffico e lo stato delle strade si configurano come i principali rischi di incidente o caduta.
Con un po' di attenzione, però, è possibile usarlo per brevi spostamenti previa analisi tattica del tragitto da percorrere. E poi chissà che proprio a causa della pandemia non si decidano ad investire seriamente su ciclabili sensate e studiate con attenzione. :wink:

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 1:24 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
Messaggi: 7428
Località: Milano
Phoeny ha scritto:
Diciamo la verità, girare in monopattino in Italia è abbastanza rischioso perché non esiste ancora un sistema di ciclabili ben strutturato. Oltre a ciò, il traffico e lo stato delle strade si configurano come i principali rischi di incidente o caduta.
Con un po' di attenzione, però, è possibile usarlo per brevi spostamenti previa analisi tattica del tragitto da percorrere. E poi chissà che proprio a causa della pandemia non si decidano ad investire seriamente su ciclabili sensate e studiate con attenzione. :wink:


Ti dirò,l'estate scorsa a Lione mi sono mosso solo col monopattino,e su corte distanze è il mezzo definitivo. Va anche detto che è una città con strade molto più ampie e ben separate tra pedoni, piste ciclabili e strade. A Milano gli spazi sono decisamente meno, ed i risultati si vedono.

Va anche detto che con quelle ruotine, se non hai un asfalto in perfetto rischi di farti del male in mezzo al traffico (binari, piccole differenze come scalini tra pista ciclabile e strada ecc ecc).

_________________
Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv


Top
   
MessaggioInviato: mar mag 05, 2020 9:15 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
Messaggi: 17336
Brasile -76%, USA (stimato) -54%.
L’anno 2020 per l’industria è da buttare nel cestino.


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 8:17 am 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
Messaggi: 35944
Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
daimlerchrysler ha scritto:
Brasile -76%, USA (stimato) -54%.
L’anno 2020 per l’industria è da buttare nel cestino.


Anche perchè, supponendo che possa ripartire qualcosa nei prossimi mesi, tutto da vedere, non si recuperereranno mai queste perdite


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 10:01 am 
Non connesso

Iscritto il: mer ott 03, 2012 10:51 am
Messaggi: 6457
- 54% In USA non sarebbe poi così male

_________________
ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 313.333KM!!!


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 4:05 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
Messaggi: 10081
https://it.businessinsider.com/larmaged ... ancarotta/

L’armageddon dell’auto travolge il credito al consumo e i noleggi: Herzt a rischio bancarotta
Mauro Bottarelli

Carmageddon, l’armageddon del comparto automobilistico: il neologismo è già pronto. Così come la parola d’ordine di quello che appare il vero canarino nella miniera della potenziale ondata di default che potrebbe caratterizzare la Fase 2 del lockdown da Covid-19 negli Usa (e nel mondo, Europa in testa): glut. Eccesso. Esattamente come per i barili di petrolio, la cui consegna fisica diviene materia e driver dei crolli delle valutazioni ogni volta che un contratto future si approssima al roll della scadenza, così anche l’automotive sta patendo il suo intasamento da sovra-offerta di mercato. E il paragone con il greggio non è affatto peregrino, perché – come sottolineava Bloomberg – i tankers che non vengono utilizzati come siti di stoccaggio galleggiante per l’oro nero, ora divengono giocoforza enormi parcheggi in mezzo all’oceano e al largo di porti che non intendono farli attraccare.

L’ultimo caso risale al 24 aprile, quando al terminal marittimo di Los Angeles una nave con a bordo circa 2.000 Suv della Nissan si è sentita rispondere “no” all’autorizzazione all’ingresso, ricevendo l’invito ad attraccare ad almeno un miglio dalla struttura. In mare aperto. La ragione? Le infrastrutture di stoccaggio del porto erano già piene di automobili in attesa, formalmente, di essere sdoganate e trasportate in piazzali di rivenditori di tutto il Paese. Dove, stante appunto il glut strutturale, resteranno comunque ferme. In molti negli Usa, ormai parlano di una situazione arrivata a un tale punto limite per il settore da necessitare un salvataggio statale sul modello del Car Allowance Rebate System lanciato da Barack Obama nel giugno 2009 per evitare che Detroit si tramutasse da Motor city a Ghost town d’America.

D’altronde, i presupposti di emergenzialità paiono già oggi esserci tutti per un settore che non solo è fondamentale per l’industria Usa, ma, attraverso l’uso sistematico del credito al consumo per gli acquisti a rate, sconta anche un alto livello di esposizione finanziaria attraverso le cartolarizzazioni dei prestiti. A confermare l’eccesso di offerta ci ha pensato, interpellato da Bloomberg, John Felitto, responsabile della filiale statunitense del gigante delle spedizioni norvegese Wallenius Wilhelmsen, a detta dei quale “i rivenditori non stanno più accettando veicoli e la crisi di noleggi e flotte sta aggravando la situazione. La situazione cui stiamo assistendo è completamente diversa da quanto io abbia mai visto in tanti anni di lavoro nel settore. Non esiste un soggetto di mercato che non sia fornito fino al collo, incapace di gestire nuovi flussi anche minimi”. Insomma, un caos. Al quale non si vede una soluzione in tempi brevi, poiché come mostra questo grafico le prospettive di breve e medio termine per le vendite di veicoli negli Usa appaiono da mani nei capelli. Bloomberg stima che la domanda per automobili e trucks calerà del 27% a quota 12,5 milioni di veicoli quest’anno, mentre aprile è stato il peggiore da quando vengono tracciate le serie storiche. In compenso, l’indice Standard&Poor’s 500 nello stesso lasso di tempo ha vissuto i migliori 30 giorni di trading dal 1987. Stando ai calcoli di Edmunds, riportati nel grafico, il dato su base annua – se proiettato rispetto a quello da record negativo di aprile – si fermerà addirittura a quota 7,7 milioni di veicoli in totale, un calo del 52,2% rispetto alle vendite dello stesso mese nel 2019 e del 36,6% rispetto a marzo di quest’anno. Per Jessica Caldwell, executive director delle insights di Edmunds, “quello patito ad aprile di quest’anno è stato il colpo più duro che il comparto automotive Usa abbia mai registrato in decadi intere di operatività“.

Come mostra questo grafico stando alla rilevazione Manheim di metà mese di aprile, l’indice che traccia il valore delle auto usate negli USA ha segnato un -11,5% nei primi 15 giorni, un ritmo che rappresentava appunto il record sulla serie storica. Stando a JP Morgan, i veri perdenti di un simile sviluppo sono i concessionari captive-finance di produttori come General Motors e Ford e le compagnie di noleggio. Se i prezzi termineranno il secondo trimestre in calo di un 10% rispetto quanto preventivato, le perdite potrebbero totalizzare qualcosa come 3 miliardi di dollari per GM Financial e 2,8 miliardi per Ford Credit. Specialisti del settore come Ally Financial Inc. si attendevano infatti un calo delle valutazioni fra il 5% e il 7%, mentre GM si diceva preparata finanziariamente un -4%, almeno stando ai dati di inizio aprile. Peccato quest’ultima abbia nei suoi books qualcosa come 30,4 miliardi di controvalore in veicoli destinati al leasing, stando ai bilanci di fine 2019 e ogni 100 punti base di aumento delle stime per il deprezzamento equivale a 304 milioni di dollari di costi aggiuntivi.

Per aziende come Avis e Hertz, poi, ogni 1% di aumento dei costi delle flotte si tramuta in un drenaggio da 20 milioni di dollari sulle earnings pre-tasse. E per quanto riguarda proprio il comparto dei noleggi, c’è voluto poco prima di passare dalle previsioni pessimistiche a un epilogo che si preannuncia comunque grave e foriero di conseguenze a lungo termine. E ampio spettro. Stando a quanto ricostruito dal Wall Street Journal, Hertz sarebbe a un passo dalla procedura di bancarotta. Il gigante del noleggio, infatti, ha scelto giocoforza la strada del non pagamento degli oneri legati ai contratti di leasing al fine di preservare liquidità e ora starebbe trattando con creditori senior e detentori obbligazionari della sua sussidiaria di finanziamento per giungere a una riduzione del carico di debitorio che vada oltre al grace period. L’azienda, la quale ha già annunciato 10mila esuberi, ha un stock di debito pari a circa 17 miliardi di dollari che include 3,7 miliardi di corporate bonds e prestiti, oltre a 13,4 miliardi di notes direttamente legate alla flotta. Miracoli della Fed, il titolo azionario resta in area 4,70 dollari per azione. Il credit default swaps a 5 anni, però, parla un’altra lingua, come mostra il grafico.

Infine, nel giorno in cui General Motors sospendeva non solo dividendi ma soprattutto il programma di buybacks azionari per preservare liquidità, ecco che un altro tassello arrivava a dare forma al mosaico della crisi in progress. Come mostra il grafico stando all’ultima rilevazione di Credit Acceptance, il numero di utilizzatori subprime di credito al consumo per acquisti di autoveicoli che già oggi ha optato per la cosiddetta politica di reallocating resources – ovvero, rimandare i pagamenti delle rate a fronte di priorità di bilancio familiare più stringenti – è al livello della crisi 2007-2008. Ally Financial, dal canto suo, ha comunicato che il 25% dei suoi clienti con prestiti in essere nel comparto automotive, ha aderito immediatamente al suo payment-deferral program. Il timore? Un’ondata di pignoramenti e ripossessioni, destinati ad aumentare la già enorme sovrabbondanza di offerta sul mercato e a schiacciare ulteriormente al ribasso le valutazioni. Carmaggedon, appunto.


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 4:38 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio feb 13, 2014 11:58 am
Messaggi: 4453
Località: Salzburger Land
Anche un non esperto a leggere termini come CDS e subprime comincerebbe a sudare freddo...si tratta di spazzatura pronta ad esplodere.

_________________
Life is tough,but it's tougher if you're stupid


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 5:08 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
Messaggi: 17336
Le perdite non verranno mai recuperate, è sicuro.

Volkswagen Group said demand in China was starting to rebound, thanks to customers who are switching from public transport to personal vehicles, but warned sales would not recover as quickly in other parts of the world.

Sales of passenger cars in China were above year-earlier levels in the last week of April, VW brand's sales and marketing chief, Juergen Stackmann, said on Wednesday.

"It is clear to see that China will go through V shape," Stackmann said, referring to the shape of the recovery curve. "We are not counting on a V shape recovery for Europe."

In April, sales in Germany were down 60 percent on the year, with the rest of Europe down 85 percent as some major markets like Italy and Spain came to a full stop, Stackmann said.

Sales in North America were down 50 percent, and down 81 percent in South America, Stackmann said.

"There might be a trend toward individual mobility since people want to avoid public transport these days," he said, explaining that VW's Chinese budget brand Jetta had picked up market share after the country eased lockdown rules.

"Jetta in the first month of reopening has been a very, very strong month," Stackmann said. Unlike Europe, China still had lots of first-time car buyers, Stackmann said.

In Europe demand was patchy, he said

"We will see a two-speed Europe. Southern Europe was hit really badly. Italy, Spain and to some extent France. We expect recovery to take much longer, it will be bathtub shaped," he said.

Norther European countries, including Norway, Sweden, Denmark and Germany fared better. In Germany, sales to fleet customers remained almost at normal levels in April compared with a year earlier, he said.

Pre-booking for VW's ID3 electric car stands at 37,000 vehicles, with demand coming from across Europe and strongest in Germany, Stackmann said.

Aside from seeking government stimulus measures, Volkswagen is adapting its financing and leasing offers to make down payments more palatable.

Some financing offers will be stretched to 72 months, instead of 36, and Volkswagen will offer unemployment insurance, which allows new car buyers to suspend payments if they lose their job.

"Financing will become the main instrument for the industry in the months to come," Stackmann said.

Il capo delle vendite del marchio Vw Stackmann fornisce diversi indizi sul comportamento dei vari mercati mondiali. In Cina nell’ultima settimana di aprile le vendite sono addirittura aumentate. Il Nord America è crollato del 50%, ma va sicuramente meglio di America Latina ed Europa. Stackmann non crede affatto ad una ripresa rapida del mercato europeo. Nella migliore delle ipotesi ci sarà un calo del 30% nel vecchio continente.


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 6:02 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
Messaggi: 17336
Germania -61%.


Top
   
MessaggioInviato: mer mag 06, 2020 6:52 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven lug 13, 2007 3:17 pm
Messaggi: 10081
daimlerchrysler ha scritto:
Germania -61%.
Il confronto con il -97,6% italiano dà la misura plastica della differenza tra strategia di contenimento controllato e di confinamento forzato


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 5:34 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
Messaggi: 17336
mauro65 ha scritto:
daimlerchrysler ha scritto:
Germania -61%.
Il confronto con il -97,6% italiano dà la misura plastica della differenza tra strategia di contenimento controllato e di confinamento forzato



A Napoli diremmo se non è zuppa è pan bagnato. Qualunque cosa oltre -15% fa bruciare cassa in modo mostruoso.
Allo stato attuale solo la Cina dà un minimo di speranza.


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 1:56 pm 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
Messaggi: 35944
Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
In realtà sono due mesi sulla carta. Per me sono due, per i miei dipendenti sono due, ma come stipendio, considerando che la cassa non è lo stipendio pieno, possono diventare 3, per un bar o ristorante possono essere 3 o 4, per i loro dipendneti, sempre per il discorso cassa, pososno diventare 5 o 6, per un albergo possono essere 6, per i dipendenti di piuù, molti stagionali non lavoreranno proprio. E via dicendo considerando attività ricreative, attività della filiera del turismo o ristorazione. Ed oltre ai soldi in meno, che già si sentiranno, è un problema di prospettive: anche se ho ripreso a lavorare, ma se ho il dubbio che il lavoro stia basso tutto l'anno, come imprenditore in azienda spendo (ergo = investo) il meno possibile, come dipendente, considerando che potrei perdere il lavoro, idem, spendo poco e rimando le spese costose. Ed il sistema va in affanno, anche perchè, come dici tu, è fragile e si basa su pilastri fragili. Se imperano il just in time, la globalizzazione ed il vivere a credito, appena questi tre concetti rallentano o si inceppano il sistema comincia a traballare. E' un sistema economico che, forse, ha fatto il suo tempo e deve innovarsi ed adattarsi alla nuova situazione, come tutti noi, d'altronde

Sul Corsera di oggi c'è un intervento di un economista, uno dei pochi ad aver previsto la crisi del 2008, che ne prevede una dirompente tra circa 10 anni; a questo punto si spera che stavolta non abbia ragione


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 2:14 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 5:26 pm
Messaggi: 8742
Tyreal_Reloaded ha scritto:
So che non esistono risposte semplici a problemi complessi, ma se davvero due mesi di pausa distruggono economicamente un pianeta, vuol dire che il sistema economico non è solo fragile, è proprio caratterizzato da deficienze strutturali congenite.



Concordo, un sistema che non ammette interruzioni è un sistema cretino.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 2:26 pm 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
Messaggi: 35944
Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Diciamo che è un sistema che ha permesso un benessere che altri sistemi, in grado di assorbire le interruzioni, non ci potevano garantire. Alla fine la medaglia ha sempre due facce, adesso vediamo quella negativa.
Poi consideriamo che ci abbiamo messo tanto di nostro, perchè se non avessimo un debito pubblico monstre lo stato potrebbe intervenire con tutti i paracadute del caso. Nel nostro caso soldi pochi, debiti troppi


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 2:38 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 5:26 pm
Messaggi: 8742
Un sistema che ha permesso che le persone e le aziende avessero bisogno di aiuti e contributi per mangiare e sopravvivere non mi pare si richiami al benessere.
Un sistema che ha garantito di vivere al di sopra delle possibilità l'oggi senza pensare al domani non ammettendo la possibilità che uno si ammalasse è per me un sistema cretino che ha fatto una scommessa puntando forte con piccole vincite e che quando perdi perdi tutto in un colpo solo ... senza scomodare gli interessi dei nonni che sono quelli che ancora reggono la baracca delle famiglie.
Credo che ognuno dovrebbe vivere per quello di cui ha bisogno senza soffrire il cappio di obblighi imposti dalle regole del sistema che richiede la tua presenza costante fisica, psicologica ed economica.

Il motto chi si ferma è perduto dovremmo dimenticarcelo perché ci si perde proprio a non fermarsi mai.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 2:50 pm 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
Messaggi: 35944
Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
G5X ha scritto:
Un sistema che ha permesso che le persone e le aziende avessero bisogno di aiuti e contributi per mangiare e sopravvivere non mi pare si richiami al benessere.
Un sistema che ha garantito di vivere al di sopra delle possibilità l'oggi senza pensare al domani non ammettendo la possibilità che uno si ammalasse è per me un sistema cretino che ha fatto una scommessa puntando forte con piccole vincite e che quando perdi perdi tutto in un colpo solo ... senza scomodare gli interessi dei nonni che sono quelli che ancora reggono la baracca delle famiglie.
Credo che ognuno dovrebbe vivere per quello di cui ha bisogno senza soffrire il cappio di obblighi imposti dalle regole del sistema che richiede la tua presenza costante fisica, psicologica ed economica.

Il motto chi si ferma è perduto dovremmo dimenticarcelo perché ci si perde proprio a non fermarsi mai.


Tieni presente che quelle che descrivi sono scelte personali; il sistema ti ha permesso di prendere una casa confortevole, di proprietà, un'auto sicura, elettrodomestici efficienti, strumenti di comunicazione potenti, veloci, economici. E, in caso, di fare rate con un tasso di interesse spesso ridicolo.
Se poi c'è stato qualcuno che ha deciso di prendersi il suv da 30.000 euro o l'auto da 40.000 quando guadagna 1400 euro al mese, di prendere una reggia con mutuo trentennale da cappio al collo, cambiare smartphone ogni due anni, andare in vacanza con l'aereo due volte l'anno e vestire solo firmato, che tanto ci pensano le rate, finchè di rata in rata ti trovi nella merda e devi chiamare prestitò, perchè con findomestic non ce la fai più, non è colpa del sistema. Il sistema ha permesso anche questo, ma non ti ha obbligato a farlo


Top
   
MessaggioInviato: gio mag 07, 2020 2:59 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 5:26 pm
Messaggi: 8742
Si ma non si tratta di mettere in discussione solo il futile .. perché se così fosse non avremmo in crisi interi settori economici ... capisco i timori di perdere la posizione sul mercato a causa dello stop ma capisco meno che un artigiano che si ferma e non abbia di che mangiare o pagare la bolletta già dopo 15 giorni di fermo. A qualcuno di certo può capitare ed ha tutto il mio rispetto ma di certo se il problema è sistemico significa che è il sistema a non funzionare un cazzo.
E questo a fronte di indebitamenti tutto sommato bassi. Figuriamoci se fossero anche gravemente indebitati .. leggevo le percentuali di indebitamente di cittadini e imprese in altri paesi e ci sarebbe da non dormire la notte e invece a loro passa meglio.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/


Top
   
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 311 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente 1 2 3 4 5 611 Prossimo

Tutti gli orari sono UTC+01:00


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Limited
Traduzione Italiana phpBBItalia.net