A Modena devono far quadrare i conti, il management è livido per gli insuccessi di Maserati, altro che margini da Porsche (sarebbe anche utile che per guadagnare si dovrebbe anche investire ma tant'è).

Le basse temperature concorrono a preservarle, si decompongono meno in fretta rispetto alle nostre latitudini

Probabilmente il Pandone fa parte di quei 3 suv a marchio Fiat annunciati per il Brasile. Di sicuro la mini Jeep sarà prodotta in Brasile e in Cina.

Le basse temperature concorrono a preservarle, si decompongono meno in fretta rispetto alle nostre latitudini

Magari, qui moriremo elettrici. In una città organizzata come Stoccarda dove gli ambientalisti danarosi fanno a gara a sfoggiare le loro vetture elettriche già c'è battaglia per le colonnine nei parcheggi sotterranei.

E allora cosa ci fanno anche in Marocco (legioni di fiat Uno, punto vecchie e nuove, varie 500, e pure giuliette)?

mi è stato detto che il pacchetto ibrido di Renegade & co sarà della tedesca Bosch.

A proposito di crash, c'è un ente che sta già studiando le procedure per i VVFF e soccorritori, perché con una batteria da 500V c'è un rilevante rischio di incendio se a causa dell'urto salta il sistema di raffreddamente. Sui Tesla, mi dicono, c'è un sistema di allarme per cui in caso di fault del raffreddamento ci sono 3 minuti per abbandonare il veicolo, dopo di che non è più garantita la sicurezza anti incendio.

Ma un mildhybrid su Renegade lo fanno entro 1/1;5 anni? La mia ragazza deve cambiare auto e non riesco o a farle piacere il chr:-)

Dubito, passano direttamente al phev

Batteria da 11,4 kW per un costo comprensivo di tutti gli ammenicoli di 7-8 mila euro al produttore.

Tra l'altro, stesso schema usato da quel cesso di Rav ibrida, 4wd con termico anteriore ed elettrico dietro.

Gli 11 kW sono giusto quanto serve per stare dentro i 50 grammi di CO2 imposti da Bruxxelles e contemporaneamente per fare i 50 km in modalità elettrica che, da quanto ho pcapèito, servono per accedere ai benefici fiscali in Cina (qui DC è sicuramente più documentato). In ogni caso lo stesso "papà" di tutta la ricerca elettrica in CRF dell'ultimo quarto di secolo è molto scettico sull'elettrificazione, almeno così come imposta dall'alto (cioè da chi non ne capisce nulla). Ci sono ancora innumerevoli problemi legati al ciclo di carica-scarica, durata, raffreddamento (ad esempio, bisogna mantenere le differenze termiche di ogni cella entro max 5 °C, quindi su ciascuna cella ci va un microcontrollore ovviamente cablato in rete can e gestito da ECU), e ciascuna criticità spesso influenza negativamente gli altri aspetti. Poi le auto trasfromnate in ibride ex post hanno anbche il problema di dove alloggiare le batterie o meglio il battery pack comprensivo di circuito di raffreddamento batteria, cablaggi ad alta tensione, cabaggli in bassa tensione per il monitoraggio batterie, sezionatori, ioverter, converter e quant'altro. Pensa magari di usare gli anfratti liberi e ti ritrovi con nuovo problemi di crash test, per non parlare della ripartizione pesi e guidabilità: 11 kW sono 200 kg in più ma hai un'autonomia poco più che simbolica, per avere un'autonomia significativa devi imbarcare 5-6 quintali di batterie e questo ti stravolge tutti gli studi di crash fatti per quell'auto. A proposito di crash, c'è un ente che sta già studiando le procedure per i VVFF e soccorritori, perché con una batteria da 500V c'è un rilevante rischio di incendio se a causa dell'urto salta il sistema di raffreddamente. Sui Tesla, mi dicono, c'è un sistema di allarme per cui in caso di fault del raffreddamento ci sono 3 minuti per abbandonare il veicolo, dopo di che non è più garantita la sicurezza anti incendio.
Come ciliegina sulla torta (che lascio agli "elettricisti" del forum), le migliori batterie hanno un'energia specifica di 150 Wh/kg contro i 18.000 Wh/kg del gasolio: all'atto pratico, con 500-600 kg di pacco batterie hai 50 kW con cui si riesce a fare non più di 300 km andando piano e con il cappello in testa.

Preoccuparsi del rischio di incendi delle batterie andando in giro con 60 litri di benzina, gasolio (brucia anche quello eh), GPL o metano... Beh, c'è poco da stare tranquilli (non è obbligatorio nemmeno l'estintore)

Preoccuparsi del rischio di incendi delle batterie andando in giro con 60 litri di benzina, gasolio (brucia anche quello eh), GPL o metano... Beh, c'è poco da stare tranquilli (non è obbligatorio nemmeno l'estintore)

In Belgio è obbligatorio (è un affare che starnutisce qualche etto di polvere sul fuoco). Se mi va a fuoco la macchina scendo e scappo. Altro che mettersi a giocare con quella porcheria.

In Belgio è obbligatorio (è un affare che starnutisce qualche etto di polvere sul fuoco). Se mi va a fuoco la macchina scendo e scappo. Altro che mettersi a giocare con quella porcheria.

Batteria da 11,4 kW per un costo comprensivo di tutti gli ammenicoli di 7-8 mila euro al produttore.

Guardavo questo dato qui, chiedendomi quale sia il costo industriale di un egual impianto made in Toy o Honda o Kia...

Finanziariamente l’accordo è ottimo per FCA. Detto in soldoni Magneti Marelli non è un gioiello, anzi. Ha una redditività bassa, è troppo legata a FCA ed ha alcune punte di diamante (la divisione lighting). 6 miliardi possono permettere di investire nelle nuove tecnologie ma regalare anche un bel dividendo agli azionisti (n.b. dal 2014 FCA non da’ più dividendi).