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MessaggioInviato: ven apr 17, 2015 3:58 pm 
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Volkswagen AG's top supervisory board group backed CEO Martin Winterkorn, defusing a power struggle with Chairman Ferdinand Piech.

The leadership committee of the German automaker's supervisory board said Winterkorn, 67, was the "best possible" chief executive and had the group's "full support," the six-member body said today in a statement.

The committee, which comprises Piech and five other members, plans to propose to the full board in February that Winterkorn's contract be extended beyond 2016.

"Extending Winterkorn's contract clearly strengthens his position, and it's important for VW to have a strong CEO," said Daniel Schwarz, a Frankfurt-based analyst at Commerzbank AG. "Winterkorn is doing an excellent job."

Winterkorn's future was called into question after Piech told Der Spiegel magazine last Friday that he had distanced himself from his former confidant and no longer wants him as the next chairman. The dressing-down came without explanation and was a surprise blow to an executive that has led the company to record profits and put it within grasp of overtaking Toyota Motor Corp. as the No. 1 in the industry as measured by global sales.

Winterkorn appeared before a meeting of the board group in Salzburg, Austria, on Thursday to fight for his job, as the struggle between Volkswagen's top executives threw Europe's biggest carmaker into disarray.

“The Executive Committee places great importance on the fact that Prof. Dr. Winterkorn will pursue his role as Chairman of the Board of Management with the same vigor and success as before, and that he has the full support of the Committee in doing so,” the statement said.

Piech’s future

The committee usually prepares the meetings of the full 20-person supervisory board, which has the power to hire and fire executives. In Germany, executive's contracts are generally only extended in their final year.

In addition to Piech, who is also a member of one of the two families that control VW, the group comprises works council chief Bernd Osterloh; his deputy, Stephan Wolf; Berthold Huber, representing the IG Metall union; Wolfgang Porsche, Piech's cousin and a representative of the other shareholder family; and Lower Saxony Prime Minister Stephan Weil.

Piech, who turns 78 today, had key power players of VW turn their back on him since the Der Spiegelcomments in a rare setback for the executive, who has led the automaker for more than two decades.

Piech's future wasn't addressed in the statement. Piech's future "is a separate issue" as he remains a key shareholder of the group, said Commerzbank's Schwarz.


Per adesso lo scontro tra Piech e Winterkorn si è risolto in una bella disfatta per il grande vecchio. Nel consiglio di sorveglianza solo 5 membri su 20 hanno sostenuto la rimozione di Winterkorn che potrebbe avere un rinnovo del contratto nel 2016.
Molti analisti credono che Piech, sebbene sconfitto, possa ancora dominare la scena. Il gruppo Vw sarà scosso per diversi mesi da scontri di potere.


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MessaggioInviato: ven apr 17, 2015 4:04 pm 
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Gli altri 15 hanno le ore contate :ridi


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MessaggioInviato: ven apr 17, 2015 7:21 pm 
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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 7:44 am 
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Manager magazine ha svelato la causa dell'odio di Piech nei confronti di Winterkorn: all'ultimo salone di Ginevra Wiko ha detto che Vw produceva tutti i tipi di motori dai 3 ai 12 cilindri.
Piech lo ha ripreso dicendo che hanno anche i 16 cilindri.
Non è uno scherzo.


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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 9:06 am 
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Sembra che Winterkorn l'abbia scampata: contratto prolungato fino al 2019. Io non amo Piech, ma analisti affermati assicurano che ogni decisione presa finora (con i soliti modi anche antipatici e duri, da patriarca) è stata presa per il bene ed il successo di VW. Ciò mi sembra vero. Fra le possibili motivazioni dell'uscita di Piech (che ha preso le distanze da Winterkorn la settimana scorsa) mi sembra vi siano anche lo stagnante periodo oltreoceano ed il rallentamento della corsa al sorpasso di Toyota (se ho capito bene). Ma soprattutto l'indebolimento del marchio Volkswagen sta a cuore a Piech...

Detto questo, dopo aver letto che il Land Niedersachsen (ma Osterloh ed un altro membro del parlamento hanno votato ora per lui?) e pure il Kuwait non si sarebbero schierati con Winterkorn, questa notizia mi ha sorpreso.

Vedremo se questa querelle non creerà più problemi ora che sembra l'abbiano risolta.

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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 9:24 am 
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Il Qatar (2 seggi) e la famiglia Piech ( 3 seggi) si sono schierati contro Winterkorn, la famiglia Porsche, la Bassa Sassonia e tutto il blocco sindacale hanno votato a favore del Ceo.
Già nel 2006 Piech era stato inizialmente battuto sul rinnovo di Pietschesrieder che dopo pochi mesi fu cacciato in malo modo.
Piech è sicuramente un geniale stratega ma non è esente da errori.


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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 7:08 pm 
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UGII ha scritto:
Settimana scorsa ho avuto un meeting con svariati colleghi che seguono gli OEM Automotive mondiali...
mi sono soffermato un pò con quelli del team di supporto a VW/AUDI.
Ecco... già che tutti lilm gruppo lo chiamino VW/AUDI è indice del casino che c'è.
Se VW decide una cosa stai sicuro che AUDI farà il contrario.
- VW decide di standardizzare sui nostri prodotti? Beh... Audi fa muro.
- VW decide di adottare i telefoni Windows? Bene... dopo una settimana AUDI annuncia un accordo con Apple ed adotta gli iPhone per tutti i manager del gruppo
- VW decide che le mail devono essere in inglese o tedesco+inglese? Bene... AUDI inizia a scrivere le email ufficiali solo in tedesco (comprese quelle a ducati e Seat)

c'è una lotta senza quartiere interna al gruppo... pazzesco... e più le decisioni sono di "piccolo cabotaggio", più le due anime vanno allo scontro... proprio perchè sulle cazzatine è più bello farsi la guerra.

Le mail Audi potrebbe scriverle in latino. :wink:


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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 7:09 pm 
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UGII ha scritto:
Settimana scorsa ho avuto un meeting con svariati colleghi che seguono gli OEM Automotive mondiali...
mi sono soffermato un pò con quelli del team di supporto a VW/AUDI.
Ecco... già che tutti lilm gruppo lo chiamino VW/AUDI è indice del casino che c'è.
Se VW decide una cosa stai sicuro che AUDI farà il contrario.
- VW decide di standardizzare sui nostri prodotti? Beh... Audi fa muro.
- VW decide di adottare i telefoni Windows? Bene... dopo una settimana AUDI annuncia un accordo con Apple ed adotta gli iPhone per tutti i manager del gruppo
- VW decide che le mail devono essere in inglese o tedesco+inglese? Bene... AUDI inizia a scrivere le email ufficiali solo in tedesco (comprese quelle a ducati e Seat)

c'è una lotta senza quartiere interna al gruppo... pazzesco... e più le decisioni sono di "piccolo cabotaggio", più le due anime vanno allo scontro... proprio perchè sulle cazzatine è più bello farsi la guerra.

Le mail Audi potrebbe scriverle in latino. :wink:


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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 7:14 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
Il Qatar (2 seggi) e la famiglia Piech ( 3 seggi) si sono schierati contro Winterkorn, la famiglia Porsche, la Bassa Sassonia e tutto il blocco sindacale hanno votato a favore del Ceo.
Già nel 2006 Piech era stato inizialmente battuto sul rinnovo di Pietschesrieder che dopo pochi mesi fu cacciato in malo modo.
Piech è sicuramente un geniale stratega ma non è esente da errori.

Quali sono gli azionisti vag?


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MessaggioInviato: sab apr 18, 2015 8:36 pm 
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Porsche SE (famiglie Porsche e Piech) 53%
Land Bassa Sassonia 20%
Qatar 17%
Altri <10%


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MessaggioInviato: dom apr 19, 2015 12:09 pm 
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VW board members came close to demanding Piech's resignation, paper says


Piech suffered a rare defeat after criticizing Winterkorn.
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Volkswagen CEO Winterkorn to stay in defeat for Piech
April 18, 2015 22:33 CET
FRANKFURT(Reuters) -- Senior members of Volkswagen's supervisory board were prepared to demand Chairman Ferdinand Piech's resignation had he not agreed to a statement backing CEO Martin Winterkorn, a German newspaper reported.

Citing sources on board, the Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, said Piech, who sparked a leadership crisis at VW last week by openly criticizing Winterkorn, had initially resisted pressure from other board members to back the CEO during an emergency meeting on Thursday.

But they refused Piech's demands for concessions in exchange for his support and were ready to ask for his resignation, the report said, before he backed down and agreed to a statement giving Winterkorn the "full support" of the board and signalling that his contract would be extended.

Volkswagen declined to comment on the report.

The statement by the six-member executive committee of the board was seen as an unprecedented defeat for Piech, the powerful 78-year-old chairman and patriarch of the family that founded Volkswagen.

Reuters reported on Friday that Piech had been isolated at the Thursday meeting in Salzburg, with all five of the other board members strongly backing Winterkorn. Still, the row is seen to have damaged the CEO and some experts are now wondering how the company can operate effectively with its CEO and chairman at odds.

In his first comments since the meeting, Winterkorn told the Bild am Sonntag newspaper: "This vote of confidence gives us a tailwind on our way to make Volkswagen the world's most successful automotive group."

Bernd Osterloh, the influential head of VW's works council and a participant in the Salzburg meeting, called Winterkorn a "godsend" for the company and said it would take years to groom a successor. "We have other managers in the company that could be considered, but they will need to prove themselves in the years to come," he told trade paper Automobilwoche, a sister publication of Automotive News Europe.


Come atteso la guerra tra Piech e Winterkorn è ben lontana dall'essere finita, adesso Piech rischia di perdere il posto perché quasi tutti i membri del consiglio di sorveglianza lo accusano di aver destabilizzato l'azienda.


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MessaggioInviato: lun apr 20, 2015 7:28 am 
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daimlerchrysler ha scritto:
Manager magazine ha svelato la causa dell'odio di Piech nei confronti di Winterkorn: all'ultimo salone di Ginevra Wiko ha detto che Vw produceva tutti i tipi di motori dai 3 ai 12 cilindri.
Piech lo ha ripreso dicendo che hanno anche i 16 cilindri.
Non è uno scherzo.


E ci credo, Piech è un ingegnere... conosciamo la tipologia di bipede...


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MessaggioInviato: lun apr 20, 2015 7:31 am 
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daimlerchrysler ha scritto:
Come atteso la guerra tra Piech e Winterkorn è ben lontana dall'essere finita, adesso Piech rischia di perdere il posto perché quasi tutti i membri del consiglio di sorveglianza lo accusano di aver destabilizzato l'azienda.


Da noi finirebbe a tarallucci e vino, li, invece, rischiano di tirarla fino all'inevitabile kaputt...


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MessaggioInviato: lun apr 20, 2015 8:51 am 
cometa rossa ha scritto:
daimlerchrysler ha scritto:
Manager magazine ha svelato la causa dell'odio di Piech nei confronti di Winterkorn: all'ultimo salone di Ginevra Wiko ha detto che Vw produceva tutti i tipi di motori dai 3 ai 12 cilindri.
Piech lo ha ripreso dicendo che hanno anche i 16 cilindri.
Non è uno scherzo.


E ci credo, Piech è un ingegnere... conosciamo la tipologia di bipede...

Ok, allora è Alzheimer galoppante.


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MessaggioInviato: lun apr 20, 2015 9:18 am 
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Iscritto il: mar giu 06, 2006 4:00 pm
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cometa rossa ha scritto:
daimlerchrysler ha scritto:
Manager magazine ha svelato la causa dell'odio di Piech nei confronti di Winterkorn: all'ultimo salone di Ginevra Wiko ha detto che Vw produceva tutti i tipi di motori dai 3 ai 12 cilindri.
Piech lo ha ripreso dicendo che hanno anche i 16 cilindri.
Non è uno scherzo.


E ci credo, Piech è un ingegnere... conosciamo la tipologia di bipede...


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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 1:01 pm 
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Der Machtkampf in der Volkswagen-Führung spitzt sich wieder zu. VW-Aufsichtsratschef Ferdinand Piëch versucht laut Informationen der "Welt", Vorstandschef Martin Winterkorn noch vor der Hauptversammlung am 5. Mai absetzen zu lassen.

Piëch mache sich stark für Porsche-Chef Matthias Müller oder Skoda-Chef Winfried Vahland als mögliche Nachfolger, hieß es am Donnerstag.

Es gebe Versuche, wonach der Beschluss der Aufsichtsratsspitze vom vergangenen Freitag "unterlaufen werden solle", hieß es laut der Nachrichtenagentur dpa bei Personen, die mit der Sache vertraut sind. Auch der NDR berichtete über ein solches Vorhaben.


Am vergangenen Freitag hatte das VW-Aufsichtsratspräsidium Winterkorn noch gestärkt und angekündigt, dessen bis Ende 2016 laufender Vertrag solle verlängert werden. Das Gremium ist ein zentraler Machtfaktor bei VW.

Letztes Wort noch nicht gesprochen

Zunächst schien damit für Piëch die erste Runde im Machtpoker in der Führungsspitze verloren gegangen zu sein – eine für ihn ungewöhnliche Schlappe. Piëch hatte sich vor knapp 14 Tagen mit einem Zitat im "Spiegel" ("Ich bin auf Distanz zu Winterkorn") vom Vorstandsboss abgewendet.

Doch trotz der öffentlichen Attacke blieb Winterkorn (67) als VW-Chef im Amt. Bei einem Krisentreffen des Aufsichtsratspräsidiums am vergangenen Donnerstag in Salzburg stand es nach dpa-Informationen 5:1 gegen Piëch.

Das Präsidium hatte festgestellt, Winterkorn sei der "bestmögliche" Vorstandschef. Es werde dem Aufsichtsrat vorschlagen, Winterkorns Vertrag in seiner Februar-Sitzung nächstes Jahr zu verlängern, hieß es.

Das war eine Niederlage für Piëch, der in dem Führungsgremium isoliert sei, wie mehrere mit den Vorgängen in Salzburg vertraute Personen der dpa bestätigten. Allerdings betonten sie schon damals, dass das letzte Wort in der Sache noch nicht gesprochen sein dürfte.

Tutti erano sicuri che Piech dopo la sconfitta subita avrebbe ritentato l'attacco e der Alte (il vecchio) sta cercando di scalzare Winterkorn prima del 5 maggio, giorno dell'assemblea generale dell'azienda.
Vw rischia di sprofondare nel caos e Manager Magazin svela molti retroscena della crisi scatenata da Piech.
Vw e' sicuramente un gruppo in salute, con vendite di 10 milioni di auto e 15 miliardi di euro di EBIT, il doppio di Gm o Ford ma i segni preoccupanti sono molteplici e Piech e' fortemente insoddisfatto di come Winterkorn sta rispondendo alle sfide del gruppo.
Piech e Osterloh a dicembre imposero ad un non consenziente Winterkorn l'assunzione di Herbert Diess ( ex capo dello sviluppo tecnico di BMW) per ristrutturare il marchio Vw e dopo mesi di analisi il nuovo capo del marchio omonimo ha fatto scoperte assai poco piacevoli.
In America la situazione e' nera e non migliorerà almeno fino al 2018 quando arriveranno i nuovi suv, in sud America la Gol ha perso il 60% delle vendite e la Up non è affatto adatta al mercato, la strategia prodotti e' totalmente sbagliata. In Brasile Vw puntava a superare Fiat e invece è scivolata al terzo posto dietro Gm.
In Europa Vw per mantenere quote di mercato e' costretta ad aumentare gli sconti e non riesce a sviluppare una b-suv che non sia in perdita.
In Cina i tedeschi sono cresciuti del 2% contro una media del 9%, mancano sub e berline low cost.
Diess e' rimasto allibito dai costi di produzione, Vw ha una media di costi del 40% più alta di Mercedes e BMW (che producono auto di lusso e non la Golf), il numero di operai e' altissimo rispetto alla necessità e sono quasi tutti a tempo indeterminato.
Vale la pena ricordare che gli ultimi 2 capi della produzione Heizmann e Macht sono stati ingloriosamente cacciati quando hanno sostenuto che i privilegi del sindacato erano troppo onerosi.
Da 7 ci si scervella per produrre un auto nel sud est asiatico è ancora non c'è una soluzione adeguata.
Si prevedono tempi nerissimi in quei di Wolfsburg.


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 2:01 pm 
Tempi nerissimi a Wolfsburg...
Ci crederò quando li vedrò.


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 2:19 pm 
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modus72 ha scritto:
Tempi nerissimi a Wolfsburg...
Ci crederò quando li vedrò.


beh, statisticamente i kaputt tedeschi sono roba da tragedia nibelungica; accadono raramente, ma quando accadono non sono mai cadute lievi


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 2:31 pm 
Appunto, accadono raramente.
Di Piech se ne leggono da anni tutti i colori, VW è dai tempi della Golf MK2 che si dice come i costi di produzione siano comunque superiori rispetto alla concorrenza, i vari marchi del gruppo hanno collezionato flop o disastri economici senza ritegno (il marchio Seat che giusto ora sta combinando qualcosa di buono, le varie Phaeton, Veyron, Lupo, Corrado, Beetle e via dicendo..) eppure stanno comodamente in piedi...


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 2:46 pm 
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Beh, hanno una tale inerzia di successi che possono cannare tutti i modelli ed andare avanti tranquillamente qualche anno ancora.
Però DC una cosa giusta l'ha sottolineata; sono deboli, in alcuni casi molto deboli, nei mercati che potrebbero contare nei prossimi anni.


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MessaggioInviato: gio apr 23, 2015 2:53 pm 
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In India non arrivano al 3%, nel sud est asiatico sono praticamente assenti, negli USA nonostante i miliardi investiti vengono battuti da Subaru.
Di lavoro ne hanno da fare.


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MessaggioInviato: sab apr 25, 2015 7:28 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
Porsche SE (famiglie Porsche e Piech) 53%
Land Bassa Sassonia 20%
Qatar 17%
Altri <10%

La Porsche è divisa al 50% tra i cugini?


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MessaggioInviato: sab apr 25, 2015 7:39 pm 
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Maxetto ha scritto:
daimlerchrysler ha scritto:
Porsche SE (famiglie Porsche e Piech) 53%
Land Bassa Sassonia 20%
Qatar 17%
Altri <10%

La Porsche è divisa al 50% tra i cugini?


La Holding Porsche Se è divisa tra i vari eredi delle famiglie di Ferry Porsche (4 figli) e Louise Porsche-Piech (4 figli).
All'incirca il 52% è in mano agli eredi Porsche, il resto agli eredi Piech.
Dato che storicamente sono una famiglia molto litigiosa (negli anni 70 gli scontri tra Ferdinand Piech, Oliver Porsche, Ferdinand Alexander Porsche e Hans Michael Piech stavano portando al fallimento della Porsche) le decisioni devono essere prese a maggioranze qualificate di 2/3.


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MessaggioInviato: sab apr 25, 2015 10:18 pm 
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modus72 ha scritto:
Tempi nerissimi a Wolfsburg...
Ci crederò quando li vedrò.

Abbi fede, Fede. :mrgreen:


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Va a finire che quando Marchionne lascerà FCA sarà chiamato alla VW. :angelo


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MessaggioInviato: dom apr 26, 2015 10:55 am 
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
Tempi nerissimi a Wolfsburg...
Ci crederò quando li vedrò.

Abbi fede, Fede. :mrgreen:

Mi viene in mente la parabola della trave e della pagliuzza... :ridi


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MessaggioInviato: dom apr 26, 2015 12:32 pm 
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Maxetto ha scritto:
Va a finire che quando Marchionne lascerà FCA sarà chiamato alla VW. :angelo



Sicuro, alla Vw i sindacati lo chiamerebbero e prima di farlo entrare lo investirebbero con un camion Scania.
1/100 di quello che Marchionne ha detto contro i sindacati italiani sarebbe stata causa di licenziamento.


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daimlerchrysler ha scritto:
1/100 di quello che Marchionne ha detto contro i sindacati italiani sarebbe stata causa di licenziamento.

Non ho mai avuto a che fare con IG Metall, ma ho avuto a che fare con FIOM. Peracottai salvapoltrone e salvaparaculi. Del resto non gli interessa nulla (e infatti le adesioni stanno crollando miserrimamente.)

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È una questione differente, nelle aziende tedesche il sindacato co-gestisce le aziende quindi se un manager inizia a fare guerra contro i sindacati (licenziamenti, chiusura di fabbriche, cessioni di parte di azienda, etc...) già sa che non farà molta strada.
Tutto ciò ha vantaggi e svantaggi, in più vw ha un'azionista pesante come la bassa Sassonia e gran parte delle decisioni devono essere prese a maggioranza di 2/3.
La CGIL non ha nessun mezzo legale per bloccare una decisione di Marchionne o di Elkann, l'IG Metall si'.


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Tyreal_Reloaded ha scritto:
Beh, sì, ma non credo che un'azienda tedesca farebbe mai co-gestire un'azienda a un sindacato come quello italiano, giusto per pareggiare il tiro.
Hanno manager capaci ma anche sindacati che fanno il loro mestiere.


La differenza enorme tra Germania e Italia che qui in Crucconia i sindacati divisi per categorie professionali e non per origine politica.
Ver.di rappresenta i lavoratori statali, Ig metall quelli metalmeccanici etc...
Vw per tenersi buoni i sindacati compie migliaia di decisioni anti economiche, quando Landini cita la Vw come esempio fa bene perché le condizioni economiche del Cipputi tedesche sono infinitamente migliori rispetto al lavoratore di Melfi o di Pomigliano.
In tal modo però Vw è zavorrata da costi molto più alti di qualsiasi concorrente.


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