E questo a lungo andare non può creare problemi?

Nel medio termine sicuramente. Le vw costano di più perche sono più care da produrre, da qui nasce la spinta a mettere in comune il più possibile tra i diversi marchi.

Sono più care da produrre ma offrono un valore aggiunto (che poi in alcuni casi il valore aggiunto sia dovuto più alla "fama" che non reali contenuti è un'altra faccenda..) che si riversa sul prezzo di acquisto più alto.

Pongo invece una domanda:
Ma le piattaforme condivise (il famoso costosissimo MQB su cui ci fai tutto dalla Up alla Cayenne) sono DAVVERO convenienti? Voglio dire: un telaio dalle prestazioni premium (cose a cui tra l'altro non frega niente a nessuno del 99% degli acquirenti di bagnole WAG) che giocoforza costa una madonna sulle auto piccole e magari è conveniente dalla Passat in su, vale la candela?

_________________
Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

L'MQB, ma anche il pianale precedente (pq35-pq46), così come tutte le piattaforme modulari dagli anni '80, sono fatti apposta per evitare proprio quello...si condivide ciò che (secondo loro) non dà valore aggiunto e si fa specifico ciò che (sempre secondo loro) fa la differenza su quel particolare prodotto...poi è vero che in vw da sempre investono più degli altri su certe cose, per dire la scatola guida con doppio pignone la prevedevano su tutto il segmento C già dal 2003. E' il solito discorso, se uno sa di avere un mercato, investe, se no no...

Secondo i dirigenti Vw il pianale Mqb dovrebbe generare grossi risparmi ( nell'ordine del 20% ) e ridurre i tempi di sviluppo.
È' vero che Audi e' riuscita a aumentare la redditività con il MLB, Skoda e' molto redditizia con Octavia e Superb, il problema sembra riguardare proprio Vw.
Uno dei vantaggi dell'approccio modulare e' che permette di avere diverse motorizzazioni, ad esempio la Golf VII la puoi avere a benzina, Diesel, etanolo, plug in ibrida, a metano, a gpl ed elettrica. In tal modo aumenta la complessità in modo esponenziale.
Già circolano voci che il MQB sia in perdita per le prossime Polo-Ibiza-A1 e che non sia per niente adatto per i mercati emergenti.

E' proprio quello il mio sospetto:

Fiat e gli altri, per risparmiare nei paesi emergenti, usano le vecchie, collaudate, ben conosciute, già debuggate, ammortate e tecnologicamente più semplici piattaforme con gran successo.

Avere una piattaforma bella ma costosa per tutto il mondo è imho un errore clamoroso.. Se una Golf ti viene a costare un 10% in più dell'equivalente Focus, pazienza. La gente è ben disposta a sperndere 10% in più di "qualità volkswagen", ma sulle cariole da città, da battaglia, per andare in campagna o per il brasiliano che punta tutto sul budget, con premiumness volkswagen ci si pulisce il ...

_________________
Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

Piech fu il primo a dire che il marchio Vw doveva essere un gradino sopra agli altri come posizionamento, questa mossa serviva a mantenere la costosissima struttura produttiva tedesca, differenziare il marchio di Wolfsburg dalle appena acquisite Seat e Skoda e a permettere maggiori investimenti nella gamma.
Vw ha un'immagine superiore alle varie Toyota, Fiat, Ford etc... solo in Europa, Russia e Cina.
Negli USA nessuno vuole sborsare 4.000 dollari in più per una Tiguan rispetto ad una Crv perché ha un 2.0 TFSI.
Hackenberg e Demant, due fedelissimi di Winterkorn, stanno cercando di tagliare drasticamente i costi della piattaforma per ottenere una MQB A0 che fungerà da base per Polo 2017, Gol 2018 ed un numero infinito di Vw cinesi tutte uguali.

Infatti sulla ultima Fabia non lo hanno utilizzato ancora.

Skoda e Seat non sono troppo vicine a vw?

la rapid e la toledo usano la vecchia piattaforma della polo...

Veramente la Fabia usa l'Mqb, però modificato.

E' proprio questo lo spirito delle piattaforme condivise

_________________
Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

Mi spiego meglio: la fobia usa per il 65% componenti MQB ( come Golf, Octavia, Leon, etc...) ma il restante 35% deriva da Polo & company in modo da ridurre i costi che su un'utilitaria sarebbero stati troppo alti.

La questione della sovrapposizione di Seat e Skoda nei confronti di Vw c'è sempre stata, Piech negli anni 90 impostò le linee guida dei 4 marchi principali.
Guardando indietro nel tempo si può facilmente sostenere che Vw abbia fatto un'eccellente lavoro con Skoda mentre Seat non è' riuscita a trovare un suo spazio all'interno del gruppo.

Pensa che su un altro forum un utente diceva che la monoscocca è un monolite tutto d'un pezzo.

Il punto è che vag non sa fare le auto economiche/generaliste, il contrario di ciò che ha fatto Fiat fin'ora.

Penso che sia vero, tra l'altro.
E' chiaro che "i pezzi" in questo caso sono "parti del design", non è che la fanno con il meccano...


[ADMIN Rompipalle mode ON] Quotare il quote del quote del quote non dà alcun valore aggiunto alla discussione, anzi, riduce la leggibilità delle pagine [/OFF]

_________________
Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

Oggi ad Hannover c'è stata la prima riunione annuale degli azionisti Vw senza Piech.
Nonostante le ultime turbolenze dovute alla lotta di potere tra Piech e Winterkorn l'azienda è in buona forma e sia i risultati del 2014 che quelli del primo trimestre 2015 sono stati ben migliori delle attese degli analisti. Persino Seat è tornata in attivo.
Winterkorn ha ammesso che i problemi sono in aumento ma il management si sta adoperando per una rapida risoluzione.
In America tra il 2017 e il 2018 verranno lanciate ben 7 nuovi modelli: tiguan a 7 posti, suv di 5 mt, nuova Jetta, nuova Passat Usa ( non è quella europea), b-suv, Beetle III e un crossover coupé. In tal modo si spera di risalire un po' la china.
Il marchio Vw sta procedendo con il taglio dei costi, sono state eliminate la Polo a 3 porte e i motori diesel a 4 cilindri. D'ora in poi i V6 che il marchio Vw utilizzerà saranno esclusivamente di origine Audi.
In sud America la produzione viene ridotta con effetti negativi sul numero di occupati, in India una Polo con passo ridotto e la versione di serie dalla Taigun serviranno per raddrizzare la barca.
Per stessa ammissione di Winterkorn l'auto low cost è in enorme ritardo ma il management preferisce essere sicuro che il progetto non sia in perdita.
La creazione di un gruppo di camion pesanti fa un piccolo passo in avanti grazie ala creazione di una holding sperata con Vw veicoli commerciali, MAN e Scania guidata dall'ex capo di Daimler Trucks Andreas Renschler.
Secondo un indiscrezione della reuters il consiglio di sorveglianza si riunirà tra un mese per riorganizzare la struttura del gruppo. Vw potrebbe essere divisa in 3 sottogruppi, marchi popolari ( Vw, Skoda,Seat), marchi di lusso ( Audi, Porsche, Bentley, Lamborghini, Bugatti, Ducati) e veicoli commerciali.
La difficile gestione dei marchi era un delle principali critiche di Piech, almeno sarà contento.

* CEO says to reorganise structures -magazine

* To redouble efforts in weak areas -CEO in magazine

* Supervisory board supports move -CEO in magazine (Adds further CEO comments, background)

FRANKFURT, May 8 (Reuters) - Volkswagen Chief Executive Martin Winterkorn told senior staff that he would present a new structure for the company by October at the latest, a spokesman said, confirming a report in German magazine Automobilwoche on Friday.

"It is time to further develop our management model and reorganise structures and duties," the magazine quoted Winterkorn as telling more than 1,000 senior VW staff at an event late on Thursday.

A VW spokesman confirmed a management conference had been called at short notice on Thursday where Winterkorn had talked about the company's future and a new structure.

Winterkorn's comments come as he returns his focus to business after a showdown with former patriarch Ferdinand Piech led to the chairman's shock ouster two weeks ago.

VW, Europe's biggest carmaker, is cutting costs at its namesake car brand in a bid to improve profitability, while also battling to revive its fortunes in North America and build a trucks business to challenge sector leader Daimler.

"We will redouble our efforts everywhere where we are still punching below our weight. We have long since started tackling our tasks with the full support of the supervisory board," Automobilwoche quoted Winterkorn as saying.

VW has pledged to make annual cost savings of 5 billion euros ($5.6 billion) at its passenger-car brand by 2017 as it seeks to close a profitability gap with global leader Toyota .

Announcing the "efficiency programme" last July, Winterkorn had promised "painful action" to revive the core VW brand where profit margins have been languishing due to a proliferation of models and parts.

Winterkorn ha annunciato che Vw verrà riorganizzata in modo da tagliare i costi e velocizzare i processi decisionali.
Il management e il consiglio di supervisione hanno riconosciuto che troppi progetti sono stati fallimentari è che gli ottimi risultati finanziari non bastano per assicurare un futuro sicuro alla Vw.
Intanto il gruppo tedesco ha stanziato ben 4,2 miliardi di euro di investimenti dal 2016 al 2019 in Spagna, oltre alla Polo verrà costruito un altro modello nella fabbrica di Pamplona.

WOLFSBURG, Germany (Reuters) -- Volkswagen Group needs to come up with a new structure before thinking about appointing a permanent chairman, VW's powerful labor chief, Bernd Osterloh, said.

"We want to first have a debate about the company structure, then we can talk about a supervisory board chair," Osterloh, who is head of VW's works council, told Reuters.

For the first time in more than two decades, Volkswagen no longer has Ferdinand Piech at the helm. Piech controlled the balance of power between the interests of shareholders and workers representatives.

Analysts and investors had hoped for the appointment of a strong chairman to work with CEO Martin Winterkorn to tackle some of the company's problems, such as a low profitability at the core VW brand, which posted an operating margin of 2 percent in the first quarter.

Since Piech was ousted in April, Volkswagen's workers representatives have sought to exert more influence over strategy, to strengthen the focus on raising production efficiency without cutting jobs.

Winterkorn promised to present a new company structure by October after surviving a showdown with Piech in April, thanks to support from Osterloh and the State of Lower Saxony. Workers representatives control half the seats on VW's supervisory board while Lower Saxony, which owns 20 percent of the company, has another two seats, meaning they could potentially veto any candidate for chairman.

The power vacuum at the top comes at a crucial time for Volkswagen. The company wants to raise profits and boost sales in the United States in a bid to overtake rivals such as Toyota and become the world's best-selling automaker.

In the past, Piech played a key role helping to chart the carmaker's strategic direction, first as chief executive and then as chairman. Piech masterminded a push into so-called modular construction techniques and bought truckmakers MAN and Scania, as well as Bentley, Bugatti, Lamborghini and Porsche. He also took the Audi brand upmarket.

In a bid to improve profitability, VW has long faced calls to cut fixed costs in Germany and improve production efficiency at its factory in Wolfsburg, where 50,000 of its nearly 600,000 employees around the world work. Osterloh and representatives from Lower Saxony, where Wolfsburg is based, have been opponents of any such cuts and are now in a stronger position, since Winterkorn relied on their backing to fend off Piech's challenge.

Centralized power

Rather than opening the door to deeper cuts in Wolfsburg and other German VW plants, Osterloh's proposals for a new structure would further centralize power at the company's Wolfsburg headquarters.

For example, he wants the company's 12 brands to stick to specifications set out by headquarters so VW can benefit from economies of scale across the board, rather than making costly modifications to suit the needs of individual brands. "Corporate headquarters needs to be able to supervise whether the technical specifications of the modular platforms have been adhered to," Osterloh said.

He is also demanding the management board be reduced and the corporate structure be adjusted to reflect the company's various modular production platforms: MQB for small to mid-size cars, MLB for larger vehicles and MSB for sports cars.

At the moment, Volkswagen Group's structure is devolved and based around its various brands such as Audi, Lamborghini, Bentley, Bugatti, Skoda, Seat, Ducati, MAN and Scania.

"The company needs to be able to take decisions quicker and needs a smaller management board. Regions need more competence to take decisions," Osterloh said.

Volkswagen's management board is made up of nine members and includes positions responsible for procurement, China, commercial vehicles, production, sales and Audi. Osterloh declined to elaborate on how the board should be reduced, but said the company should think about whether the board needs members for production and sales.

Osterloh said a new company structure should be ready to be presented in September, including a strategy that goes beyond 2018. He is against the idea of raising profits by selling off some of the company assets, such as MAN Diesel & Turbo. "Before we sell anything we will make acquisitions in this area," Osterloh said.

U.S. expansion

Expansion is also his preferred strategy for fixing problems in the United States. He said that to succeed going forward, the company should think about making large pickup trucks. "We want to accelerate efforts to catch up with rivals. To do this, a pickup is needed in the medium term," Osterloh said.

As a stop-gap solution, VW has appointed Berthold Huber, a former boss of the IG Metall labor union as interim chairman, pledging to find a permanent chairman quickly.

Asked whether Wolfgang Porsche, head of the family which controls Volkswagen, could become chairman, Osterloh said: "I value and respect Mr. Porsche, we worked together in a confidential and close manner in the past weeks, but the structure has to take precedent. The question of the supervisory board chairman still has some time to be resolved

Quello che sarebbe sconvolgente per tutto il resto del mondo automobilistico per Vw è normale: il capo del sindacato detta la strategia e l'organizzazione aziendale e non lo fa parlando per massimo sistemi, fornisce tutti i dettagli come se non ci fosse un ceo.
Osterloh ha deciso che il gruppo deve essere strutturato in 3 sottogruppi che faranno riferimento ai piani modulari MQB, MLB e MSB più la holding per i camion.
Il capo del sindacato Vw ha già dato il benservito al capo delle vendite Klingler e ad altri membri del management board come i ceo di Porsche, Audi e Vw China.
In America Osterloh si è fatto nominare presidente di Vw of America, ha fatto entrare l'UAW a Chattanooga nonostante una sconfitta in un referendum e spinge per la produzione di un pick up ( Vw non ha nessuna esperienza nel segmento full size e verrebbe massacrata da americani e giapponesi).
Osterloh non vuole nessun taglio alle fabbriche tedesche ( dove da tagliare c'è ne sarebbe, eccome) e vuole imporre ai marchi di non deviare dalle linee produttive dei pianali modulari.
Tra poco caccerà Winterkorn e si proclamerà imperatore di Vw

Questi stanno giocando col fuoco, e tanto.

Bentley’s outspoken design chief Luc Donckerwolke has left the company. Taking his position is former Audi designer Stefan Sielaff. Donckerwolke left Bentley on amicable terms, and we fully expect him to surface in a leading design position elsewhere in the automotive or the technology world.

Donckerwolke had a 23-year career at the Volkswagen Group, and some of his designs have made history. He was closely involved in the purist, first-generation Škoda Fabia and Octavia models; he helped shape the Audi A2—a marvel of efficiency; and as chief designer of Lamborghini, he oversaw the design of the Gallardo and created the Murciélago. In 2005, he left for SEAT, then became head of the VW Groups’s advanced design, finally moving on to Bentley in 2012.

In his three years at Bentley, Donckerwolke created three new cars: The upcoming Bentayga SUV, which is entirely unrelated to the infamous 2012 EXP 9 F concept; the next-generation Continental GT; and the EXP10 Speed 6 concept (below), which just captured the design award for concept cars and prototypes at the Concorso d’Eleganza at Villa d’Este.

In a world of political correctness and sanitized public relations statements, it is rare to see an automotive executive share his feelings undisguised. Luc Donckerwolke is one of the exceptions. The fiercely independent designer is not afraid to speak his mind; evidence of this was his public indignation over the Lincoln Continental concept at the New York auto show, which he slammed as a shameless ripoff of the Flying Spur. Donckerwolke’s comments were the talk of the show—and we know that many of his colleagues (not to mention VW Group top executives) approved.

With Donckerwolke, Bentley loses one of the most prolific auto designers out there. But the brand gains another star: Stefan Sielaff is a longtime Audi designer and one of the most highly respected designers within the community. Sielaff has shaped many current Audi models—the 2011 Audi e-tron Spyder concept is emblematic of his style. He was moved to head the VW Group’s interior design and the Potsdam design studio in early 2012; the move to the Group level was the result of a power struggle with Wolfgang Egger, who has since left Audi. Even after moving to head Bentley Design, Sielaff will keep his role as head of Group interior design strategy. In Crewe, his tasks will include creating a successor for the Mulsanne.
Donckerwolke’s departure raises another topic: Who will succeed Walter de’ Silva as head of Volkswagen Group Design? Donckerwolke has left the group, and de’ Silva’s desired candidate, Wolfgang Egger, is out of the race. There are several promising internal contenders, including Sielaff, VW’s Klaus Bischoff, Audi’s Marc Lichte, and Jozef Kaban of Škoda, but VW could go for an external candidate, as well. It is even possible that the position won’t be reassigned when de’ Silva retires.

Oggi Vw ha fatto sapere che Luc Donckerwolke ha lasciato il gruppo dove era capo del design di Bentley ( era stato capo del design di Seat, Lamborghini e all'Audi ha disegnato la A2 è la R8).
Al suo posto andrà Sielaff, una stella cadente, ex capo del design Audi.
Probabilmente De Silva in breve verrà pensionato e Egger non sarà il suo successore (come voleva De Silva), forse la posizione sarà completamente cancellata.

e perchè mai dovrebbe ritirarsi WDS non è poi così vecchio ha 64 anni

_________________
ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 313.333KM!!!

Insomma 64 anni non sono così pochi, Warkuss se ne andò a 62.
Piech porto' De Silva in Volkswagen ma Winterkorn lo ha sempre sostenuto e promosso.
Nell'ambito della riorganizzazione del gruppo che sarà presentata a settembre molti ruoli di supervisione centrale dovrebbero essere cancellati, quindi non ci sarà più bisogno di De Silva.
D'altronde stiamo parlando pure di un gruppo con 12 marchi ( anche Scania e Man hanno i propri centri stile) che sforna centinaia di modelli, non è più tempo di un uomo solo al comando anche nel settore del design.
Naturalmente imho bisogna rendere onore a De Silva che ha creato modello di grande successo nel gruppo come A4, Q5, A5, Golf VII e Polo V.

In effetti un intervista di un paio di mesi fa di WDS stranamente (essendo un uomo di un EGO infinito...ed essendo ancora il capo) un pò critica verso l'attuale design del gruppone vw, potrebbe preludere a un addio, ma chissa

_________________
ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 313.333KM!!!

l'addio si avvicina anche per lui... ;)

Volkswagen's corporate structure will be overhauled into a decentralised system with four holding companies, Handelsblatt said on Monday, citing company sources.

Former BMW manager Herbert Diess will be in charge of one of these holding companies, which will include the VW, Skoda and Seat passenger car brands. The high costs of the German factories in VW's core business is an area with the biggest need for reform, Handeslblatt said.

The upmarket Audi, Lamborghini and Ducati brands will form another holding company and the commercial vehicles brands MAN, Scania and VW Commercial vehicles will form yet another, Handelsblatt said.

Porsche, Bugatti and Bentley will make up the fourth holding company, Handelsblatt said.

Handelsblatt ha rivelato i cardini principali della riorganizzazione del gruppo Vw che Winterkorn dovrebbe annunciare a settembre.
Il board subirà un forte dimagrimento per decentralizzare le decisioni verso i marchi e i mercati.
L'eccessivo potere in mano a Winterkorn e soci viene visto come la principale causa di rallentamento del grupp in questi mesi nonché di diversi errori come l'offrire la Up in Brasile e la mancanza di un suv economico.
Ci saranno quattro holding 1) Vw, Skoda e Seat, 2) Audi, Lamborghini e Ducati, 3) Porsche, Bentley e Bugatti, 4) Man, Scania e Vw veicoli commerciali.
L'ex capo della ricerca e sviluppo di BMW Herbert Diess sarà a capo della prima holding e dovrà ristrutturare le fabbriche tedesche, compito improbo data la resistenza dei sindacati e del governo della Bassa Sassonia.

Hyundai Motor will hire Volkswagen Group veteran Luc Donckerwolke to succeed Peter Schreyer as head of design for the Hyundai and Kia brands, a report said.

Hyundai declined to comment on the report but Automotive News Europe sources confirmed that the Belgian designer quit as styling chief at VW Group's Bentley brand earlier this month to take up the "offer of a lifetime" at Hyundai.

Like Schreyer, Donckerwolke, 49, worked as a designer for Audi during his 23-year career with VW and was also head of design at the group's Lamborghini and Seat brands.

During his time at Volkswagen, Donckerwolke was responsible for the designs of the Audi R8 Le Mans, as well as the Lamborghini Murcielago and Lamborghini Gallardo.

Donckerwolke will move to Korea and after a transition period will take over the top design job when Schreyer, who turns 63 next month, retires in two years, the report said.

Schreyer, known as the creative brain behind the Audi TT, was promoted in 2013 to oversee both Kia and Hyundai's designs. He was tasked with giving the Hyundai brand a fresh, familywide look, as he did at Kia after being hired as the brand's top designer from VW Group in 2006.


Schreyer is due to retire in two years.



Schreyer said at the time that he would give the sibling brands more distinct identities in what he called a "dramatic evolution."

A Hyundai spokesman told Automotive News Europe: "We do not comment on speculation concerning potential appointments."

Donckerwolke diventerà capo del design del gruppo Hyundai-Kia al posto di Schreyer, i coreani sono grandi fan del design Vw.

mica scemi...

.. e poi importeranno dal belgio anche il cuoco della mensa?

_________________
Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8