Però con relativamente pochi modelli elettrici e con una dichiarata freddezza verso la transizione BMW vende molte più BEV di Mercedes e di Audi, anche escludendo Mini.

Io mi riferivo all'estetica delle auto. Sulle elettriche Bmw ha cominciato con la I3 9 anni fa, ha più nomea nel settore

Sono d'accordo per quanto riguarda il design però vivendo a Stoccarda vedo spesso le EQ, sono veramente orride.

Visto che le auto a pile son tutte uguali se lo potranno forse permettere ma se si trattasse delle auto standard mi verrebbe da dire che "tanto che vuoi la qualità era alta, tagliamo pure i tempi di sviluppo".

https://www.autoblog.it/post/volkswagen ... -a-36-mesi

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Vw sta soffrendo moltissimo in Cina perché i concorrenti riescono a sfornare modelli più rapidamente. Per questo Blume sta cerca do soluzioni. I primis Audi e VW hanno stretto accordi con Saiac e Xpeng ed utilizzeranno pianali cinesi. In secondo luogo chiederanno aiuto ai fornitori per accelerare lo sviluppo delle elettriche. Vedremo come andrà.

I pianali cinesi solo per le auto vendute in cina

Così hanno detto. Il pianale SSP è in via di sviluppo ma ci vorranno ancora diversi anni. Secondo autocar arriverà nel 2028 con la Golf IX, Blume ha detto che arriverà nel 2026 con il mega suv Porsche.

E' così.
il problema è che la novità è stata data alla pene di segugio

https://www.veritaeaffari.it/auto/auto- ... ma-cinese/
(da roba inutile di questo tipo)

Da quanto ho letto su automobilwoche e Manager Magazin VW ha disperato bisogno di aiuto nel software. Ad esempio Xpeng (che è piccola come azienda) è molto forte nel riconoscimento vocale e nell'integrazione delle app. Per il management Audi è stata un'umiliazione chiedere l'aiuto di Saiac ma non c'erano alternative. I modelli Landjet non saranno pronti prima del 2026 e già risulteranno datati rispetto alla concorrenza.
Il rischio della sindrome Nokia è fortissimo per l'industria occidentale dell'auto.

Mi chiedo una cosa ma stellantis non ha gli stessi problemi?Anche su 3008 teoricamente solo bev come detto ieri.. alla fine usa il.solito pianale non nativo bev di 10 anni fa solo ridenominato stla e leggermente modificato e immagino quindi che si porta dietro molti software non specifici.

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 313.333KM!!!

Non sembra avere problemi così gravi di sviluppo software.
Stellantis riesce ad avere margini ben più elevati di Vw pur essendo debolissima in Cina e non avendo niente di paragonabile (dal punto di vista finanziario) a Porsche o Audi.
3008 era sempre prevista come BEV e con motore a combustione. In realtà tutti i 4 pianali Stellantiis avranno la possibilità di montare motori a benzina anche se Opel, Ds, Alfa e Lancia dal 2026 lanceranno solo elettriche.

https://www.bloomberg.com/news/newslett ... f=0isIFblR

Lungo articolo di Bloomberg sull’attuale crisi strategica di Vw. Da un anno Oliver Blume è diventato ceo e si possono trarre i primi bilanci. Gli esperti del settore hanno valutato molto negativamente gli accordi del marchio Vw con XPENG e di Audi con SAIAC. E’ il segno che Wolfsburg non riesce più a competere nel mercato cinese e che rischia di essere travolta da BYD e Tesla. Vw ha sviluppato modelli soprattutto per il mercato cinese, le previsioni interne prevedevano che il 60% dei modelli con base MEB sarebbe stato venduto in Cina. Il pianale Porsche-Audi PPE anch’esso è stato sviluppato con la Cina come principale mercato. La Q6-Etron arriverà sul mercato solo nel 2025 e internamente viene ammesso che il software sarà già datato. Per questo è stato necessario pietire l’aiuto dei cinesi.
La risposta di Blume sembra una sorte di restaurazione. Al salone di Monaco il ceo ha parlato a lungo della necessità di una maggiore differenziazione del design dei vari marchi. Più o meno è quello che disse Winterkorn quando installò De Silva come capo del design nel 2007.
Si punterà ad elettrificate modelli storici mentre la linea Id verrà abbandonata, ma non subito.
Quello che è totalmente assente dall’agenda di Blume sono i tagli al personale che sono super necessari. In Germania le fabbriche Vw lavorano nella migliore delle ipotesi al 70% della capacità con Emden e Wolfsburg a circa il 60%. Sarebbe logico intervenire con mano pesante ma Blume era anche stato il capo della produzione del gruppo ai tempi di Diess e si è ben guardato dal tagliare i costi.
Negli USA il gruppo ha annunciato grossi investimenti, secondo me rischiano nuovamente di fallire con progetti troppo ambiziosi. Adesso sono di nuovo in attivo dal 2021 e riescono (con prodotti assai mediocri tipo Atlas) a raggiungere circa il 5% del mercato.
Modelli come la Id2 saranno cruciali per vedere se Vw riuscirà a raddrizzare la rotta ma c’è pessimismo nella comunità finanziaria. Le famiglie Porsche-Piech hanno dato il via libera a tagli pesanti che però sono stati subito rifiutati dal sindacato.

Insomma, hanno abbandonato la loro confort zone per produrre auto da destinare ad un pubblico orientale che non le ha volute, e che non riescono a vendere nemmeno da noi, manco imponendolece/scontandocele.
Ora si trovano in difficoltà perché non riescono/possono più tornare indietro con la tecnologia e nell'altro continente (che avrebbe dovuto arricchirli) non sono competitivi.
Il tutto, con l'aggiunta del fatto che i musi gialli hanno imparato a fare le auto, le vendono molto bene in patria, e ora le esportano di qui. Dove, nel frattempo, l'UE ha approvato regole che penalizzano i costruttori locali e favoriscono Tesla e i cinesi.

Vista a posteriori, cos'altro potevano toppare?

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Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Abarth 595C Turismo - 2016
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Dichiareranno guerra alla Polonia.

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Ma infatti io fossi un costruttore europeo produrrei auto del cacchio a basso costo con motori termici da vendere nei mercati emergenti, sud america e sud africa ad esempio.
FIAT, what else?

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- Renault New Laguna Sportour 4Control 2.0 dCi 150cv - 06/2010 -
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- Ford Transit VII T350L 2.2 Tdci 140 cv - 06/2008
- [New entry] Lancia Delta Oro 1.4 T-Jet GPL 120 cv - 09/2008

Ah certo ... se ti prendi una Tipo sw che costa 24000 euro e la vuoi accessoriare in modo accettabile si va quasi a 35000 euro .... faran dei grandi affari.

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Io mi riferivo alla Mobi brasiliana

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Growing in numbers
Growing in speed
Can't fight the future
Can't fight what I see

People they come together
People they fall apart
No one can stop us now
'Cause we are all made of stars
Efforts of lovers
Left in my mind
I sing in the reaches
We'll see what we find

Mobi è da un po' che fa un programma di restauri di robe antiche e va in onda su H&G Tv al 56

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E' da 20 anni che ho smesso di ascoltarlo. Magari il programma me lo guarderò, grazie per l'info!

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la Francia per distinguersi non da incentivi alle auto prodotte in Cina..tra cui la Dacia Spring.

VW ha giocato molto con la sua reputazione e se l'e sputtanata con scandali e prese in giro varie. Il cliente è scemo ma fino ad un certo punto.

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Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv

Ci somiglia, effettivamente

Im VW-Werk in Zwickau droht ein Stellenabbau. Betroffen sollen vor allem 2500 befristet Angestellte des Elektrowerks in Westsachsen sein. In Zwickau werden aktuell Fahrzeuge auf Basis der MEB-Plattform gefertigt, konkret die drei ID-Varianten ID.3, ID.4 und ID.5, sowie der Audi Q4 e-tron und der Cupra Born.

Auf Anfrage äußerte sich Volkswagen zunächst nicht zu möglichen Stellenstreichungen. Für Donnerstagmorgen ist nach Automobilwoche-Informationen eine Betriebsversammlung angesetzt, in der die Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter über die aktuelle Lage informiert werden sollen. Durchgesickert waren die VW-Planungen am Dienstagabend durch Aussagen von Sachsens Ministerpräsident Michael Kretschmer.


Der CDU-Politiker hatte auf einer Parteiveranstaltung in Riesa gesagt: "In den nächsten Tagen, vielleicht auch Stunden werden wir bedauerliche Nachrichten hören. Wir waren stolz auf das, was in Sachsen bei Volkswagen mit der Elektromobilität losgeht, was da vorangeht. Jetzt sehen wir: Ganz so erfolgreich ist es am Ende doch nicht. Eine ganze Reihe von Kollegen werden zumindest zeitweise dort erst mal nicht mehr arbeiten können." Zuerst hatte die "Bild"-Zeitung berichtet.


Foto: Volkswagen
Fixpunkt der ostdeutschen Autoindustrie: Das Werk in Zwickau gehört seit 1990 zum VW-Konzern. Seit 2020 werden am Standort in Sachsen keine Verbrenner mehr produziert, sondern lediglich Elektroautos auf Basis der MEB-Plattform.
Wirtschaftsminister besorgt
Zunächst könnte es Ende Oktober einige Hundert der aktuell etwa 11.000 Beschäftigten treffen. Bestätigt ist diese Zahl noch nicht. Neben Sachsens Ministerpräsident Kretschmer zeigte sich auch Sachsens Wirtschaftsminister Martin Dulig (SPD) besorgt: "Es ist eine ernste Situation. Wir wollen den Beschäftigten eine positive Perspektive aufzeigen, können aber mögliche Lösungen nicht immer gleich öffentlich diskutieren."

Bereits seit Wochen herrscht wegen der schwierigen Auftragslage und der kritischen Perspektive eine große Unruhe im westsächsischen VW-Werk, das mit Investitionen von insgesamt 1,2 Milliarden Euro zu einem reinen Elektro-Standort umgebaut worden war. Auch die Vertrauensleute der Gewerkschaft IG Metall hatten zuletzt Alarm geschlagen und sich per Brief an Werksleiter Robert Janssen gewandt.

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ID-Modelle kaum gefragt
In Zwickau fertigen rund 11.000 Beschäftigte seit Januar 2022 ausschließlich Elektroautos. Der letzte Verbrenner wurde dort bereits im Juni 2020 gebaut. Im vergangenen Jahr liefen in Zwickau 218.000 Elektrofahrzeuge vom Band. Aktuell ist die Nachfrage allerdings erheblich zurückgegangen. Noch vor einem halben Jahr waren Lieferzeiten von bis zu 18 Monaten für den Audi Q4 e-tron im Markt üblich. Inzwischen hat sich die Situation gedreht.

Speziell die ID-Flotte der Kernmarke Volkswagen Pkw ist derzeit kaum noch nachgefragt. VW-Händler berichten von geringem Kundeninteresse an den drei MEB-Stromern der Wolfsburger. Ein weiterer Aspekt ist die nun absinkende Förderung für Elektrofahrzeuge. Ab 1. Januar werden für Privatpersonen nur noch 3000 Euro Kaufprämie gezahlt, für Dienstwagen ist die Förderung seit 1. September gänzlich verschwunden


Vw annuncerà a breve 2.500 licenziamenti alla fabbrica di Zwickau dove attualmente vengono prodotte Id3, ID4, Id5, Q4 e Tron e Cupra Born.
La casa tedesca ha target di vendita folli per i vari modelli, ha ampliato in modo importante la capacità produttiva ed adesso si trova con costi fissi mostruosi. Sicuramente le pecche della ID3 si stanno facendo sentire mentre la decisione di tagliare gli incentivi da parte dei Verdi (prima obbligano gli automobilisti ad orientarsi verso le BEV poi tagliano gli incentivi ) sta facendo crollare la domanda. Ad agosto e a settembre ci sarà un balzo delle vendite dovuto alle pre registrazioni, l’autunno sarà orrendo.

https://www.quattroruote.it/news/indust ... resda.html

A breve Vw annuncerà la fine della produzione di auto nell’impianto di Dresda. E’ solo un piccolo taglio mentre Vw dovrebbe usare il lanciafiamme per tagliare i costi. Blume sta cercando di esercitare pressione sul sindacato, fino ad adesso con risultati miserabili, d’altronde non bisogna scordarsi che dal 2018 al 2022 era lui il capo della produzione e non ha fatto nulla per scontentare il consiglio di fabbrica.
Nella migliore delle ipotesi manderanno qualche migliaia di operai in prepensionamento mentre Blume e Schäfer sognano risparmi miliardari nel reparto vendite e nello sviluppo. Internamente si parla di tagliare della metà l’offerta dei modelli del marchio Vw, idea che sembra folle ma date le moltissime varianti regionali (ci sono 5 C-suv solo per la Cina, la Polo ha una variante europea, una sudamericana ed una indiana) aiuterebbe i conti non poco.
Anche la duplicazione dei modelli (ID4-Tiguan, Id7-Passat, Id2-Polo, Id3-Golf, ID8-Atlas, ID Buzz-Multivan, T-Cross-Id 2 Cross) sta pesando non poco.

https://www.manager-magazin.de/unterneh ... 815eb0346e

Come al solito le trattative per il taglio dei costi al marchio Vw continuano a non progredire. Circa 2 anni Diess rischiò di essere cacciato perché aveva commissionato uno studio sull’eccesso di personale nelle fabbriche tedesche di Vw, il numero di 30.000 posti di lavoro a rischio aveva fatto infuriare il sindacato.
Adesso Blume e Schäfer hanno ottenuti i dati di un nuovo studio che dice esattamente la stessa cosa, ci sono 30.000 dipendenti in eccesso, solo nel marchio Vw.
Il piano Zukunftspakt del 2016 firmato da Diess (che avrebbe voluto tagli più radicali) prevedeva il taglio di 21.000 posizioni, nel 2023 appena 7.000 dipendenti sono andati via, nel resto dei casi il sindacato è riuscito a prolungare i contratti o a sostituire posizioni che sarebbero dovute restare vacanti.
Schäfer non sembra molto capace e soprattutto sembra asservito ai desiderata dell’Ig Metall.
Circa 1/3 dei risparmi previsti (10 miliardi in toto) dovrebbero provenire dal settore vendite e marketing tramite aumenti di prezzo, già adesso i concessionari Vw si sono molto lamentati degli aumenti dei listini.
Blume è sotto pressione da parte delle famiglie Porsche-Piech che si sono stancate, dal loro ingresso nel 2005 sono già alla terza ristrutturazione del marchio Vw che non ha mai realizzato margini superiori al 4%.
Wolfgang Porsche si è spinto a chiedere la chiusura di una fabbrica tedesca, Emden oppure Braunschweig.
Intanto Daniela Cavallo quando i manager Vw mostrano quanto sia diventata produttiva Opel sotto Stellantis blocca ogni trattativa, è come bestemmiare in chiesa.
Blume potrebbe far cedere la fabbrica di Vw di Osnabrück a Porsche, in modo da ottenere più concessioni.

https://www.automobilwoche.de/nachricht ... el-geplant

Della serie solo alla Vw.
Peter Mosch è dal 2006 il capo del sindacato di Audi con tutte le prebende del caso. I costi del personale sono nel frattempo esplosi, segno che ha fatto bene il suo lavoro nell’avvantaggiare gli operai e danneggiare la competitività. Nel 2019 Audi ha dovuto tagliare 9.000 posti tra Ingolstadt e Neckarsulm, segno che gli errori prima o poi si pagano.
Pochi giorni fa ha annunciato le dimissioni e invece di andarsene allegramente in prepensionamento ha richiesto ufficialmente un posto di livello come manager del gruppo, con stipendio milionario, ovviamente.
E’ come se Landini si fosse dimesso dalla CGIL e avesse chiesto a Marchionne di farlo entrare nel board di FCA.
D’altronde uno dei manager più potenti di Wolfsburg è Gunnar Killian, attualmente capo della divisione camion Traton e direttore del personal, per 15 anni è stato il capo della segreteria di Osterloh, fino al 2021 capo del sindacato di Vw.
Wolfgang Porsche ha ottime ragioni per lamentarsi.

Thomas Schäfer, CEO of the Volkswagen brand: “Our industry faces complex challenges as it undergoes a transformation that is being conducted under difficult business conditions. It is all the more important that we prepare our individual plants and the Volkswagen production network in Germany for the future. Within the context of our performance program, this newly approved vehicle allocation plan will make a substantial contribution to a strong, competitive VW brand.”

Christian Vollmer, the Volkswagen brand Board of Management member for Production and a member of the Extended Executive Committee for Production, added: “We are using the transition to electromobility as an opportunity to reduce the complexity of our production operations and increase the efficiency of our plants even further. We are systematically bundling vehicles based on the same architecture across all brands in our plants. By doing so, we will save significant investments in the integration of different vehicle architectures. Rather, we want our plants to produce several different models on the technical basis of one vehicle architecture.”

General Works Council Chairwoman Daniela Cavallo said: “With the decisions for our domestic vehicle manufacturing VW plants, we have now taken an important step in the planning round. In doing so, even in difficult times, the company and the Works Council are demonstrating their ability to work together to find solid solutions that combine the best possible economic utilization of the factories and clear prospects for our workforces. With that in mind, we are now moving on to the next stages for the planning round and the performance program.”

Apart from the ID.3 – that is being ramped up in 2023 – the plant in Wolfsburg will produce a second electric model. Starting in 2026, large numbers of an all-electric SUV for the high-volume A segment are scheduled to roll off assembly lines. The plant’s robust utilization will also be ensured by its production of the best-selling Golf and the new Tiguan generation. Starting in 2025, the successor model of the Tiguan Allspace will be produced at the main plant as well. During the plant allocation planning, it was decided that there was no need to build an additional plant in Wolfsburg Warmenau. Instead, new electric models based on the SSP architecture (scalable systems platform), that will be introduced at the end of the decade, will be integrated into existing and modernized structures at the main plant. The high-volume VW icon Golf is also to be led into the electric future here on an SSP basis. As things stand today, the Trinity vehicle project originally planned for Wolfsburg will go to the Zwickau plant.

The Osnabrück plant is also scheduled to continue the partnership with Porsche in addition to its production of the combustion vehicles Arteon and T-Roc convertible.

The previous planning will remain in effect for all other German and international locations of the Volkswagen brand.


Vw ha leggermente modificato i piani di produzione per alcune fabbriche tedesche. La fabbrica gemella di Wolfsburg destinata a sfidare Tesla e ridurre i tempi di produzione a 10 ore come i californiani è stata cancellata. Il progetto Trinity verrà posticipato al 2028 e verrà prodotto a Zwickau. Wolfsburg, da anni con un livello di utilizzazione molto insufficiente otterrà una variante elettrica della Tiguan e l’erede elettrica della Golf. Confermata l’erede della Tiguan allspace nel 2025 ma derivata dalla cinese Tayron.

https://www.automobilwoche.de/bc-online ... nachfolger

Seat cancellerà la Tarraco, notizia totalmente inattesa

https://www.ilsole24ore.com/art/volkswa ... al-AFHQWY4

Sperano di risolvere i loro problemi con il superesperto