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MessaggioInviato: mar nov 16, 2010 6:09 pm 
Esperante ha scritto:
Ma il nuovo cambio a quattro aste come pisello funziona?

:boh


Mi auto-quoto e auto-rispondo. Dal sito di Quattroruote:

Cita:
Il nuovo V12 di Sant'Agata è abbinato all'originale cambio robotizzato sette marce Lamborghini ISR (Independent Shifting Rods) che ha un peso ridotto (appena 79 kg, quindi nettamente meno di un cambio DSG paragonabile) e le dimensioni compatte di un cambio manuale.

Nel caso dei cambi tradizionali, gli ingranaggi delle marce si trovano disposti uno accanto all'altro, prima, seconda, terza e così via. Così, per esempio, nel passaggio dalla seconda alla terza marcia l'asta di comando sposterà il manicotto scorrevole e l'anello sincronizzatore dall'ingranaggio della seconda a quello della terza marcia, passando dalla posizione folle. Ciò richiede d'effettuare un doppio percorso, visto che dev'essere prima disinnestata la seconda marcia perché possa essere innestata la terza.

L'idea geniale del cambio Lamborghini ISR è quella di velocizzare quest'operazione di cambiata grazie al nuovo sistema d'innesto delle marce. Riprendendo l'esempio del passaggio dalla seconda alla terza marcia, nell'ISR gli ingranaggi di queste marce risultano separati e i manicotti scorrevoli vengono spostati da due aste di comando individuali. L'operazione di cambiata può, quindi, avvenire quasi simultaneamente: mentre una delle aste di comando disinnesta la seconda marcia, l'altra asta può già innestare la marcia successiva. Dal momento che i movimenti si sovrappongono parzialmente e che i percorsi meccanici sono nettamente più corti, i tempi di cambiata risultano più brevi.

Cambiate fulminee. Complessivamente il nuovo cambio Lamborghini effettua le operazioni di cambiata con una velocità maggiore del 40% rispetto a quella del cambio "e.gear" della Gallardo, che è considerato uno dei cambi robotizzati più veloci del mondo. Il nuovo cambio lavora con quattro aste di comando, la cui posizione esatta è monitorata in permanenza da sensori. L'azionamento delle aste è realizzato da attuatori idraulici che lavorano con una pressione di 60 bar (generata da una pompa elettrica) e il sistema è dotato di sette valvole idrauliche. Anche la frizione bidisco è a comando idraulico. Tra le tante raffinatezze dell'ISR, anche i sincronizzatori in fibra di carbonio


E se per caso si dovessero innestare due marce contemporaneamente?

:ridi


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MessaggioInviato: mar nov 16, 2010 6:12 pm 
Esperante ha scritto:

E se per caso si dovessero innestare due marce contemporaneamente?

:ridi


Pemmm!

Arriverebbe Jonathan Steele a rimarcare come l'elettronica sulle auto sia da abolire... :ridi


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MessaggioInviato: mar nov 16, 2010 6:58 pm 
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natostanco ha scritto:
Strosek ha scritto:
Perdonami, ma dire che quest'auto non è eccezionale (cosa che, oltretutto, non penso si possa dire ancora) semplicemente perché una Saleen ha una potenza massima similare, mi pare un po' sterile come discorso...
Da questo punto di vista anche una Enzo è un cesso perché una Caterham và più o meno uguale in pista...


non ho detto che è un cesso ma non è un riferimento assoluto.
Pesa, (dalle specifiche dovrebbe andare a 1350 kg.) non non ha nulla di rivoluzionario (la scocca in carbonio? il sequenziale 7 rapporti?), non ha potenza specifica notevole...
I riferimenti di settore rimangono altri, IMHO la CCXR in testa.

Perdonami ma il tuo discorso, su questi termini, non lo condivido. Stai giudicando un'auto semplicemente sulla base di due o tra dati numerici, che vogliono dire tutto e non vogliono dire nulla.
Sulla base degli stessi, si potrebbe dire che la Saleen, come la Corvette, è un bidone perché sulla carta tecnicamente obsoleta.
Ciò che ora si può fare è un paragone, sempre sulla carta, con la Murcielago. E le novità ci sono, sostanziali. Basti vedere il motore, tuto diverso, a partire dal fondamentale (per un motore del genere) rapporto corsa alesaggio, finalmente superquadro invece che quadro (o poco meno) che determina pesantemente il livello di stress meccanico e di potenza ottenibile dal motore. Questo determina un crollo della velocità lineare del pistone, finalmente scesa a livelli più accettabili. Prova ne sia, la potenza specifica finalmetne sfonda quota 100cv/litro. Dato che la cilindrata è immutata, sarei curioso di sapere come và il resto della curva di coppia (non conta solo il valore massimo). Interessante il nuovo cambio (descritto da Esperante), interessante anche il nuovo telaio che, ad esempio, avrà sicuramente permesso un disegno dei condotti di scarico migliore.
In ogni caso, dato che stiamo parlando di auto stradali e non di auto da corsa, il discorso prestazionale vale sino ad un certo punto. Non penso che, in passato, una persona pensasse di comprare una Diablo invece di una F40 semplicemente perché a prima aveva una velocità massima dichiarata di 325km/h contro i 325km/h della seconda.


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MessaggioInviato: dom nov 21, 2010 2:55 pm 
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Iscritto il: mer mar 05, 2008 7:12 pm
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Località: Provincia di Vercelli
modus72 ha scritto:
Esperante ha scritto:

E se per caso si dovessero innestare due marce contemporaneamente?

:ridi


Pemmm!

Arriverebbe Jonathan Steele a rimarcare come l'elettronica sulle auto sia da abolire... :ridi


Su certe auto, da limitare drasticamente e rendere TOTALMENTE escludibile quella restante!

In fondo come diceva uno che di auto ne sapeva "cio che non c'è non si può rompere". :sdentato :sdentato :sdentato :sdentato :sdentato


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MessaggioInviato: dom feb 13, 2011 6:47 pm 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
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www.italiaspeed.com

Cita:
Lamborghini has revealled more technical details of the Geneva-bound Murciélago replacement, the LP700-4, detailing that the extensive use of carbon fiber-reinforced polymer technology throughout the car that results in the use of an entirely carbon fiber composite monocoque.

The cell of the future Lamborghini flagship sports car is made entirely from carbon fiber and has been designed as a monocoque structure. The load-bearing structure of the vehicle is engineered as a “single shell” that functions physically as one component, thus taking full advantage of the extreme rigidity of CFRP. Formula 1 race cars have been built using CFRP monocoques for many years – and have proven their crash worthiness time and again. The same applies to road-going sports cars featuring monocoque technology – the carbon fiber occupant cell functions like an extremely safe roll cage.

Construction offer many advantages

Of course, the term “single shell” applies only in the descriptive sense – the new Lamborghini monocoque is made from a series of individual parts with specific functions, such as stiffening elements made from Braiding technology, that is one of the best technology to manage energy adsorption in case of crash. After the curing process, however, this structure functions as a single component – including the base section known as the tub and the complete roof. The full monocoque solution offers advantages which other processes, like a tub where a metal roof structure is attached in a conventional manner, cannot realize. That’s why Lamborghini chose the full monocoque, which weighs only 147.5 kilograms (324.5 lbs).

Rigid construction

Superior passive safety is only one benefit of the extreme rigidity of a full carbon fiber monocoque - very high torsional rigidity is another. The monocoque is connected at the front and rear with equally rigid aluminum sub-frames, on which the suspension, engine and transmission are mounted. The entire body-in-white of the future V12 model weighs only 229.5 kilograms (505 lbs) and boasts phenomenal torsional rigidity of 35,000 Newton meters per degree of twist. This guarantees a superb feeling of solidity, but, more importantly, extremely exact wheel control with excellent steering precision and sensitive feedback. For the dedicated driver, both are essential for truly enticing driving pleasure. The new Lamborghini flagship responds to the most minute steering input with the stunning precision of a perfectly balanced race car.

Depending on the form, function and requirements of the individual elements, the Lamborghini development team selected from three main CFRP manufacturing methods within its technology tool kit. They differ not only in their production processes, but also in the type of carbon fiber and its weave and, most importantly, in the chemical composition of the synthetic resin used.

Resin Transfer Moulding (RTM): In this process the carbon fiber mats are preformed and impregnated with an exact amount of resin. Afterwards, they are cured under heat while the part is in the mold. Lamborghini has achieved a major breakthrough by further developmening this method. Using the patented “RTM-Lambo” process, the final mold is no longer a heavy, complex metal piece, but is made instead from lightweight carbon-fiber parts, thus making the manufacturing process faster, more flexible and more efficient. An additional benefit of the RTM-Lambo process is the low injection pressure that doesn’t require expensive equipment.

Prepreg – The carbon fiber mats used in this method, commonly known as prepreg, are pre-injected by the supplier with a thermosetting liquid resin and must be stored at a low temperature. The mats are then laminated in molds and cured under heat and pressure in an autoclave. Prepreg components are complex to make, but have an extremely high-quality surface finish (Class-A surface quality) and are therefore the preferred option for use in visible locations.

Braiding – These components are manufactured by using RTM technology. This carbon fiber weave technology is derived from the textile industry and used to make tubular components for special applications such as structural roof pillars and rocker panels. The woven components are made by diagonally interweaving the fiber in several layers.

The monocoque of the new V12 super sports car is constructed using these technologies applied in a series of special processes. One significant advancement Lamborghini realized is the ability to use already-assembled monocoque elements as the mold for the next step in the process. This makes for a considerable simplification of the manufacturing process compared with conventional methods.

Epoxy foam components are also used within the monocoque. They are placed in strategic points to increase the stiffness of the monocoque by working as spacers between the composite layers while also dampening noise and vibration. In addition, aluminum inserts are laminated into the front and rear surfaces to facilitate connection with the aluminum front and rear sub-frame elements. Because of the complexity of the materials and process outlined above, Lamborghini decided to produce its new monocoque completely in-house, managing one strategic step in the production process.

Quality control is an absolutely crucial factor – every single monocoque is measured to exacting tolerances of only 0.1 millimeters, facilitating the extreme precision of the overall vehicle. Quality control starts with the purchase of the carbon fiber parts. Every delivery of carbon fiber is certified and the material is checked regularly for compliance with quality standards. Lamborghini worked together with its suppliers to develop a world-exclusive fiber and resin system for its RTM technology. Ultimately, these materials and processes constitute an important part of Lamborghini’s worldwide leading expertise in the field.

Carbon composite materials

These materials made from CFRP combine the lowest possible weight with excellent material characteristics – they are very light, extremely rigid and exceptionally precise. Furthermore, CFRP materials can also be formed into highly complex components with integrated functions. This reduces the number of individual parts when compared to traditional metal construction – thus enabling further weight reduction. Lighter cars have lower fuel consumption and fewer CO2 emissions. Most significantly, however, it improves the power-to-weight ratio – the deciding factor in the overall feel and performance of a sports car. A super sports car built using CFRP accelerates faster, has superior handling and better braking.

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MessaggioInviato: mar lug 05, 2011 7:48 pm 
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Secondo me vince Roma a mani basse. :D

_________________
Esiste una quantità di oggetti meccanici che aumentano gli stimoli sessuali di certe donne: primo fra questi è la Porsche 911.

Guidare di traverso è una delle cose più belle che un uomo possa fare da vestito.


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MessaggioInviato: mar lug 05, 2011 8:39 pm 
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Bel mezzo, ma Roma la sminuisce! :D


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MessaggioInviato: mar lug 05, 2011 8:57 pm 
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La murcielago non mi ha mai entusiasmato, ma questa... :amore

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MessaggioInviato: mer lug 06, 2011 10:30 am 
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Località: Bologna
Zebrone ha scritto:


Secondo me vince LA Roma a mani basse. :D


Fixed! :ridi

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)


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MessaggioInviato: dom lug 10, 2011 10:45 pm 
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Messaggi: 25540
Località: Ginevra
AleXio_82 ha scritto:
La murcielago non mi ha mai entusiasmato, ma questa... :amore


behbehbeh... dai, una LP670-4 non mi puoi dire che non ti entusiasmi, suvvia! Sulle prime posso anche essere d'accordo - nei limiti in cui un mezzo simile può non entusiasmare :D - ma le ultime sono da pelle d'oca ;)

_________________
Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata :alastio:


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