La casa tedesca
Audi R8 Spyder: sportiva a 2 posti
Grintosa e divertente come un kart. E con un sistema di supemicrofoni per il telefonino en plein air
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CAP D’ANTIBES (Francia) — Incredibile. L’Audi R8 Spyder, in vendita dalla fine di marzo, ha pensato anche ai supermaniaci del telefonino. Un sistema di nano-microfoni ad altissima fedeltà, montato addirittura che nelle cinture di sicurezza, permette di ampliare il suono della voce e di parlare al telefono anche quando, per esempio en bord de mer tra Cannes e Saint- Raphael, a capote aperta, si pennellano le curve a velocità non proprio da codice della strada francese. Le curve dell’Esterel, d’altronde, invitano a pigiare sul gas e l’ultima Audi sportiva si rivela una sportiva fantastica. Anche la versione con il cambio manuale a sei rapporti, con tanto di griglietta cromata per facilitare l’inserimento delle marce (ma non sarebbe assolutamente necessario tant’è preciso), che dà un tocco vintage a una vettura che sembra uscita direttamente da un film di fantascienza. È talmente carica di personalità in tutti i dettagli, che si potrebbe, si fa per dire, scambiare la coda per il muso. Il motore collocato dietro, infatti, ha fatto disegnare ai tecnici prese d’aria e spoilerini, oltre allo scivolo aerodinamico, che danno al «lato B» una grande personalità. Davanti trionfa la mascherina-must, quella che fa riconoscere immediatamente nello specchietto retrovisore agli altri automobilisti che c’è un’Audi in arrivo. Sulla R8 Spyder la calandra è ancora più muscolosa e rutilante.
Non potrebbe essere differente. Questa vettura è la quint’essenza delle roadster, l’Audi al massimo. Offre due posti molto comodi, sellerie e finiture di perfezione e qualità teutonica, un baule piccolo piccolo (appena 100 litri) e la capote rigorosamente in tela (da prendere in considerazione quella tinta castagna, che si abbina alla carrozzeria color cioccolata, la più amata... dai buongustai), un motore da corsa e la trazione integrale. Si muove il bottone giusto e in 19 secondi, anche mentre si è inmovimento fino a 50 all’ora, il soft top scompare nel suo alloggiamento e appare il lunotto in cristallo che funziona come frangivento. Non protegge alla perfezione, ma che importa: l’R8 Spyder è una sportiva vera, che scatta da 0 a 100 in 4,1 secondi e supera i 310 orari. Una supercar che si guida con grande facilità perché assicura la tenuta di strada di un kart. I pesi sono distribuiti alla perfezione e la rigidezza torsionale è ai massimi livelli nonostante la differenza di peso con la coupé si fermi a 6 chili. E che frenata! Pastosa, modulabile, sempre sicura. Una roadster d’autore, che raggiungerà 60 appassionati in Italia facendo una concorrenza esagerata alla Porsche 911 Cabrio e alle Mercedes SL 600 e SL 63 Amg, indicate dalla casa di Ingolstadt come le uniche concorrenti. Prezzi: la 5.2 quattro costa 157.500 euro, mentre per la versione con il cambio R tronic si sale a 164.950 euro.
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non male.. mi piacerebbe proprio provarla!
