Nel frattempo, l'ho usata un po'... ci sono andato a Campobasso, a trovare la mamma
che non ha fatto una grinza neppure quando ha sentito la cilindrata.... cara !!
In autostrada, beh penso che non ci siano dubbi su come va... è un'eterna lotta con i Tutor, non ci piove, e questa volta, specialmente sulla A14 nei tratti marchigiano-abruzzese-molisano e man mano che l'imbrunire si avvicinava, sono stato sul filo del rasoio, anzi per la verità anche... un bel po' oltre
incoraggiato da vari precedenti con la M3 (l'ultima volta in modo continuativo il 30 Aprile scorso, quando con Tino85 andai a Bologna ad un pranzo con quelli della "stanza" VW, passando piano sotto i Tutor ma a medie spesso e volentieri oltre le tolleranze, es. 155 e più dal portale precedente : sono passati ormai vari mesi e niente multe, ormai è sicuro) ed accettando, comunque, qualche rischio (solo economico, è chiaro).
Siccome però i precedenti, su questo fatto della velocità media, sono parecchi (ameno 2-3 volte, causa mia distrazione verso i Tutor, con la M3 passai sotto un portale a medie tipo 168 o 170 dal precedente - io azzero il CdB al passaggio sotto ogni portale - sempre però passando molto piano sotto il portale stesso, e nessuna multa arrivò) mi sto pian piano facendo l'idea che i Tutor non procedano a calcolare la media per tutti i veicoli, come invece le dichiarazioni ufficiali della Polstrada sostengono, ma casomai - e solo quando quel certo portale è attivo - per quelli che ci transitino sotto a velocità oltre il limite.
Naturalmente, potrei sbagliarmi : e sto facendo da cavia per questo, già da un bel pezzo..... ma sinora i precedenti sono incoraggianti
e mi sono sentito di tenere medie, tra un portale e l'altro sempre però con l'accortezza di passar piano (120...
) sotto i portali stessi, spesso oltre i 160 : è passato, sinora, un mese e mezzo e tutto tace... :) certo, so bene che è ancora troppo presto per ridere, ma insomma non mi sento pessimista... mi piacerebbe sentire cosa ne pensa, circa questo fatto della logica di funzionamento del tutor, chi abbia informazioni particolari o buona esperienza al riguardo, purchè non mi dica "Boh, io vado sempre a 130, ai tutor nemmeno ci faccio caso..." perchè quello lo so anch'io.
Intermezzo Tutor a parte, in autostrada la M6 chiaramente è nel suo ambiente e va che è una meraviglia : sì, lo so, sto dicendo una mezza ovvietà, ma non sempre le ovvietà sono così ovvie.
La mia regolazione-tipo autostradale è motore in P500 ed assetto intermedio.
Per l'assetto, è abbastanza ovvio : quello standard è abbastanza morbido per assorbire bene le sconnessioni ed i dossi ed è quindi utilissimo in città, ma sul veloce e liscio va bene quello medio, che è paragonabile all'assetto della M3.
Per la potenza, può sembrare meno ovvio : si potrebbe pensare che 400 cv siano comunque più che sufficienti per viaggiare, e, detto così, suona giusto per forza.... un'altra apparente ovvietà, insomma.
Senonchè, anche in P400 il motore raggiunge il massimo regime : il che significa che produce meno coppia, almeno a regime non troppo basso, probabilmente, penso io (anzi, ne sono quasi sicuro) attraverso una specie di "strozzatura" dell'aspirazione attuata tramite il comando della distribuzione.
Sia o non sia così, fatto sta che il motore, settato a 400 cv, ha una risposta meno piena : anche ai medi regimi autostradali, non solo agli alti.
Quindi, in autostrada è certamente preferibile tenerlo su P500, anche se i 500 cv si richiedono solo di rado.
Settato quindi a piena potenza, il motore ha una risposta tale da far "canbiare passo" con estrema facilità, senza bisogno di scalare ; non c'è, naturalmente, la veemenza dei motori turbo se non si scala, ma insomma anche dei 53 kgm ci si può accontentare....
Infine, per concludere con l'autostrada, il consumo medio è stato di 13 l/100km (credevo peggio, date le premesse, e nelle stesse condizioni la M3 avrebbe fatto circa 11-11,5 l/100 km ; nella guida tira e molla la differenza è però maggiore) e non sono riuscito a capire se ci sia o no il limitatore a 250 km/h : quando avrei potuto tirare un po' (in un'altra occasione, sempre sulla A14 ma dalle parti di Cerignola) c'era un vento che ti si portava, con raffiche violente, e non mi è parso il caso.
Il tragitto sulla A14 verso Cerignola faceva parte di un'escursione da Campobasso a Castel del Monte, vicino Andria (BT) ; prima c'è da fare la strada Campobasso-Foggia, che è una tipica strada misto-veloce, ed anzi a ben guardare riunisce diverse delle possibili insidie di una strada così : nel tratto in Molise il fondo è generalmente buono, ma qua e là ci sono alcuni avvallamenti : chi percorresse la strada entro i limiti di velocità (70-80 km/h) se ne accorgerebbe appena, ma guidando in modo appena un po' impegnato si sentono, causando oscillazioni nella ripartizione del peso che non possono lasciare indifferenti.
E’ un punto interessante, questo : pur essendo il fondo stradale buono in quella zona (a differenza che nel tratto pugliese di quella strada, non tutto ma per un discreto pezzo con fondo stradale che è una schifezza : crepe, buche ecc.) il fatto che la strada presenti frequenti avvallamenti (intendo avvallamenti un poco lunghi, non facilmente percepibili come irregolarità della strada se si guarda solo avanti e più percepibili, invece, se si dà un’occhiata anche ai bordi della carreggiata) produce oscillazioni percepibili nelle sospensioni e quindi nelle ripartizioni del carico sulle singole ruote : il che sarebbe il preludio, se si volessero percorrere davvero forte quelle curve, a partirsene per la tangente, da soli…. Come potrebbe essere successo - è una possibilità, poi non so come siano andate le cose - a Mr. Bean, il comico inglese Rowan Atkinson, che pochi giorni fa è uscito disastrosamente di strada con la sua McLaren F1 (il cui motore è anche parzialmente bruciato) cavandosela comunque, e gli è andata bene, con contusioni minori, essendo fortunatamente riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo ; la F1 ha tutta l’aria di essere da buttare, invece.
Il discorso qui si complicherebbe, è evidente, tirando in ballo le molte possibili insidie che, sulle strade, ci sono – o ci possono essere - a tramare contro la sicurezza di chi abbia in mente di sfruttare, completamente (
) o comunque un po’ troppo, le prestazioni messe a disposizione, con tale generosità, dalle supersportive (o super GT, fate voi) del giorno d'oggi ; vale già - e come - per una sportiva da 300 cv, a maggior ragione per una M6 e non parliamo poi della McLaren F1 con cui il simpatico Mr. Bean stava per lasciarci la pelle... da questo punto di vista la parola d'ordine è sempre una sola : controllarsi, non lasciarsi andare.
Personalmente, la cosa non mi crea alcun particolare problema (e ciò da molti anni, almeno dai tempi della moto..) perchè non ci tengo a tirare tutti i momenti, anzi è mia passione proprio l'avere mezzi con una gran riserva di potenza, cui attingere completamente solo in alcune occasioni, avendo a disposizione, nella guida normale, prestazioni già molto elevate ottenute con gran nonchalance, senza sforzo alcuno.
Quelli, invece, che hanno la passione di tirare, di vedere sempre gli alti regimi... è meglio che le evitino, certe auto.
Anch'io in quest'occasione per un momento ho superato, senza volerlo, i limiti d'aderenza : e sull'asciutto, appunto sulla citata strada Campobasso-Foggia, in un tratto non molto veloce ; ad un certo punto ho visto che c'era un rondò, ma ho un po' sopravvalutato la velocità cui questo rondò - non c'era un cane - poteva essere superato : così ho frenato piuttosto forte, ma a ruote sterzate... la macchina ha accennato una sbandata con la coda dal lato opposto, riprendendo però l'assetto quasi subito ; il tutto è successo in un attimo, tanto che avrei difficoltà a dire se a correggerla ero stato io, con un accenno di ovvio controsterzo, o il controllo di stabilità e trazione, che io non disattivo mai.
Rimasi un attimo sorpreso : perchè stavo andando sì allegro, ma tutto sommato, mi pareva, non poi così forte... pensai anche, al momento, che lo squilibrio potesse essere dovuto alle gomme che la mia M6 monta, diverse sui due assi (Michelin Pilot Sport davanti, a metà usura, e Bridgestone Potenza RE050A dietro, quasi nuove) ma poi, ripensando meglio alla dinamica della cosa, l'ho escluso, non essendoci stato alcun sottosterzo da parte delle pur meno tenere e meno nuove Michelin anteriori.
Semplicemente, ripensandoci a freddo, lì stavo arrivando un po' troppo sparato, cosa facile con la M6 con cui si fa presto a non rendersi conto della velocità ; può darsi poi che anche lì ci fosse uno dei tanti avvallamenti, lievi o marcati, molto frequenti su quella strada e che provocano insidiose oscillazioni nei carichi gravanti su ogni ruota, favorendo quindi l'uscita per la tangente del retrotreno.... come è, come non è, fatto sta che una sbandata può arrivare anche in un momento di guida tutto sommato normale : e senza bisogno dell'asfalto bagnato !
In ogni caso la M6, anche in quest'episodio in sostanza molto modesto, è molto stabile e precisa : bisogna solo stare attenti, come detto, a non farsi prendere la mano dalle prestazioni e dalla facilità con cui vengono ottenute, visto che poi gli spazi d'arresto (la frenata è comunque potente) sempre alle leggi fisiche devono sottostare.
Nel misto stretto, invece, ho fatto solo qualche breve tratto, ma è palese che i suoi dimensionamenti non sono il massimo per questo : chiede più spazio di quanto possa spesso essercene, ed il tirare nelle marce basse, in salita, curva e fondi non perfetti, provoca frequenti microscodate, con la spia gialla del controllo trazione che si accende allegramente... una guida che a me piace poco, e del resto non si può pretendere che sia del tutto a suo agio là dove lo è una Lotus Elise : ad ognuno il suo.
Lucio