lancista1986 ha scritto:
Sinceramente Lucio, io penso che il concetto di omologazione culturale sia più complesso di come lo descrivi tu, e comunque un fattore che non può ridursi solo ad un colore di carrozzeria. D'altra parte saprai meglio di me che il celeberrimo Rosso Corsa non è un semplice colore identificativo della Ferrari, ma ha una sua valenza storica riconducibile al mondo delle corse appunto e, nel caso, io lo sceglierei più per quello che per altro....
Non mi sembra di aver mai detto che fenomeni complessi, ovvio, come l'omologazione culturale (forse ho sbagliato a definirla così, era meglio dire conformismo e stop) si banalizzino riducendosi alla scelta di un colore d'auto.... ci mancherebbe ! ma che il conformismo ci sia, e si veda, anche su cose del genere è fuori discussione, per quanto mi riguarda.
Un esempio : la mia ex M3 era bianca. Colore che mi piace, sempre e in assoluto su qualsivoglia vettura, e che ebbe il suo peso nello scegliere proprio quell'esemplare.
Ora, nei 5 anni in cui l'ho tenuta non ne ho mai vista un'altra bianca : mai.
Evidentemente, non era di moda.... ed infatti qualcuno aveva da ridire sul bianco, della serie "E' il colore dei taxi...".
Chissà perché, però, queste obiezioni non si sentivano più sul modello successivo, la M3 4.0 V8 del 2007, che - al contrario - spesso e volentieri era verniciata di bianco, anzi forse è stato il colore più comune su quel modello.... cosa indica tutto questo ? proprio quello di cui stiamo parlando : conformismo.
Perché la M3 del 2001 che avevo io era bella in bianco né più né meno della M3 del 2007 : sempre se il colore piace, ovvio.
Ma nel frattempo era cambiato il vento ed il bianco non era più "out", era passato ad "in", e così le molte teste pensanti
desiderose di omologarsi alla mentalità prevalente avevano prontamente adeguato il loro pensiero : improvvisamente il bianco non era più il colore dei taxi, anzi era diventato bello e desiderabile...
So che questo è soltanto un piccolo esempio : ma è anche un esempio sufficientemente significativo di un qualcosa, io la vedo così e difficilmente cambio idea su queste cose.
Quanto al significato storico del rosso (rosso italiano, rosso Ferrari...) è vero, ma è ormai storia.... dell'epoca in cui le auto da corsa non erano ancora sponsorizzate, e neppure io che ho quasi sessant'anni mi ricordo gran che di allora.
Come dire che ormai mi sembra molto relativo il legame tra quei colori nazionali e la scelta dei colori d'oggi.... insomma, se ad es. l'argento a me non piace - di certo anche perché è comune in modo quasi ossessivo, la banalità incarnata - poco m'interessa se una volta era il colore nazionale delle auto tedesche : ok, lo era, ma ormai amen.... poi, naturalmente, uno pensa quel che vuole.
Lucio