natostanco ha scritto:
Con la valvola sempre aperta ha sempre in esercizio tutta la potenzialità raffreddante del radiatore quindi in marcia hai un surplus di smaltimento calore, che viene azzerato quando sei in coda e intorno al radiatore l'aria non circola.
Di qui una situazone similare alla valvola termostatica chiusa e all'aumento repentino dellla temperatura ddel liquido di raffreddamento e la regolazione la fa il termostato della ventola.
Non sono d'accordo. L'acqua circola grazie alla pompa dell'acqua, sempre e qualunque sia la posizione della valvola termostatica. Altrimenti avresti situazioni di raffreddamento "a termosifone".
Diciamo, per non confonderci, che la valvola del termostato è aperta quando circola solo l'acqua del basamento e chiusa quando arriva anhe la radiatore.
Avviamento a freddo. Valvola termostatica aperta, circola solo l'acqua del basamento messa in moto dalla poma. Man mano che la valvola si chiude, comincia a circolare acqua anche nel radiatore, e questo viene fatto in maniera da tenere sempre l'acqua almeno a 70-80°.
Se il raffreddamento è eccesivo la valvola si apre, se continua a scaldare si apre progressivamente. Raggiungerà quindi una situazione di equilibrio stabile in una qualunque posizione compresa tra circuito aperto o chiuso (il principio di funzionamento è fisico, la dilatazione di una cera particolare, quindi non elettronico).
Il termostato che comanda la ventola è un altro componente. Lui misura le temperatura dell'acqua e si attiva se supera la soglia di, mettiamo, 110°.
La pompa dell'acqua è attaccata al motore da una cinghia.
Così credo che sia. Sbaglio?