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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven ott 28, 2016 9:41 am 
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Iscritto il: dom mar 12, 2006 2:41 pm
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Strosek ha scritto:
Dal punto di vista dell'affidabilità, [i]era una merda :alastio [\i] :ridi
All 'inizio un disastro, spesso le vedevi posteggiare ai lati della strada con le sospensioni a terra ed una pozza di sangue sotto, poi sempre difficile. Auto oltremodo complicata e delicata.



Esatto. il vero problema delle DS è l'affidabilità e soprattutto trovare un meccanico competente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven ott 28, 2016 10:48 am 
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Ieri sera ho avuto il piacere di far guidare la Dea a Fritz: se n'è perdutamente innamorato al punto tale che gli sono cresciuti i capelli e sono diventati rossi. :allegria :allegria

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Scherzi a parte, ieri sera siamo stati in giro con la DS per oltre due ore di strade cittadine; e tolto il fatto che ci siamo entrambi lavati i vestiti con abbondante benzina verde e che puzzavamo di carburante da fare schifo, la vecchia Citroën non ha perso mezzo colpo. Veleggiava sommessamente sulle asperità delle strade del centro storico di Milano, non sentiva neanche buche e dossi, i binari del tram erano un’entità astratta;
A margine, il lavoro fatto da me ieri mattina sulla regolazione della frizione s’è riconfermato superbo; la guidabilità s’è trasformata, il cambio è molto più preciso e gli innesti sono fluidi e morbidi.

Magari potrà sembrare strano detto scendendo da una vettura così comoda per costituzione; ma se in città è molto più comoda di quanto la letteratura non lasci trasparire, in autostrada invece è un discreto inferno. Il rumore del motore, sebbene non giri "alto" grazie al quinto rapporto, è presentissimo nell'abitacolo; e ovunque ci si guardi intorno ci sono spifferini e spifferotti di vento.
Il restauratore, inoltre, mi ha confermato che questa era una particolarità della DS anche quando era nuova; d'altronde, non è mai stata costruita per essere una autostradista veloce (è andata avanti per oltre 10 anni con un motore 1.9 monocarburatore che erogava dai 66 agli 83 cavalli...).

Sono comunque d’accordo con Giorgio: è una podista nella classifica delle automobili più belle/emozionanti che abbia non solo mai visto, ma anche guidato. È un’auto che tutti gli appassionati dovrebbero guidare (e, magari, possedere), prima di morire; quantomeno per ricordare quanto l’ingegneria lavorasse per tenerci comodi quando ancora non c’erano i computer.

Il Basso di Genova ha scritto:
Che spettacolo! Complimenti per il lavoro!

In generale era un'auto affidabile?
Come dice il restauratore, "Dove c'è DS c'è olio per terra", vuoi perché patologicamente o fisiologicamente, qualcosa trafila sempre; è una macchina che paga lo scotto di aver portato all'estremo l'applicazione di una sega mentale di Citroën e di Lefevere.
È, inoltre, una macchina che soffre tantissimo l'elevata temperatura nel cofano motore: nel 23, in particolare, non c'è spazio neppure per far passare uno spillo. Infilare le chiavi inglesi per regolare il disinnesto è stato qualcosa da suicidio (vi farò le foto)!

In aggiunta a questo, è una vettura complicata, che ha bisogno di una regolare manutenzione: ad esempio, le sfere del sistema Idropneumatico erano in origine pensate e progettate per fare circa 60.000 Km prima che la gomma interna si ingottisse e andassero cambiate, ma in pochi eseguivano questa operazione, col risultato che le vetture rimanevano inchiodate da qualche parte.
Si tenga, inoltre, presente che tutta la componentistica che viene fornita oggi per restaurare le Citroën DS (in Italia il punto di riferimento è "Tecnosir") non è nuova, ma rigenerata; con il risultato che la durata è molto MOLTO inferiore (dopo 5-6 mila chilometri già è il caso di pensare a farle rigenerare).

Altro grande problema era rappresentato dal liquido idraulico; sostituito a metà carriera dall'LHM (Liquido Idraulico Minerale) in luogo dell'LHS (Liquido Idraulico Sintetico) dal momento che il sintetico, ad alte temperature, sviluppava caratteristiche altamente corrosive, rendendo tutta la linea idraulica un vero e proprio colabrodo.

Strosek ha scritto:
Auto oltremodo complicata e delicata.
Complicata, sì; sul delicata, non sarei così d’accordo. Ha bisogno sicuramente di una buona manutenzione; e, come sempre, più cose ci sono e più cose si possono rompere. La differenza sta nel fatto che qui ci sono elementi base per un’auto (freni, sospensioni); quindi una failure dell’idraulica provoca immediatamente una panne totale. Non è come se su una moderna automobile si friggesse il navigatore. :ok
Temprone ha scritto:
soprattutto trovare un meccanico competente.
Cito testualmente: in Citroën non sanno (quasi) dove metterci le mani e si affidano ad esterni (anche perché vorrei vedercelo un neo-meccanico di 25 anni che viene mandato a fare i corsi su come riparare un ferro da stiro di 60 anni fa).

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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven ott 28, 2016 11:14 am 
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A proposito di affidabilità.. sono arrivato alla prima tappa del raduno di due anni fa con l'impianto idraulico a mignotte, con conseguente macchina rasoterra e sterzo di marmo.
Fine del raduno? Non sia mai. Nonostante la pioggia torrenziale un socio del club è entrato letteramente nel cofano.. dopo 2 ore di bestemmie, qualche pezzo sostituito e altre bestemmie, sono riuscito a ripartire. (vedendo le tue foto è di proprietà del tizio.. quella arancione)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven ott 28, 2016 3:23 pm 
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Il motore derivava all'inizio da quello della Traction Avant. Praticamente Citroen spese tutti i soldi per progettare l'auto e non gliene rimasero per il motore


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven ott 28, 2016 4:02 pm 
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Come mazda :ridi

great minds think alike :ridi


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab ott 29, 2016 2:00 am 
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comunque alla fine del motore sulla DS sticazzi; in autostrada non l'ho provata, ma qualcosa che le faccia fare i 120 in modo più silenzioso forse non sarebbe male... ma per il resto è molto elastico e complice la prima lunga, si muove bene

mio padre ha detto che quando va in pensione se ne prende una: considerando il rapporto comodità/spesa/utilità in famiglia devo dire che potrebbe perfettamente rientrare nei parametri di acquisto :ridi :amore2

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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab ott 29, 2016 9:24 am 
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E per la laurea una bella Karif (a soli 37.000 euro)! :ridi

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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab ott 29, 2016 7:40 pm 
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Guida le auto storiche: sarà divertente. :ridi

GIORNO DELLA CONSEGNA

"Sei sicuro che la batteria sia buona? Ho sentito il motorino di avviamento soffrire un po', quando l'hai messa in moto..." - "Sì, sì; tranquillo! È tutto normale!"

OGGI

Due giri di chiave, due tentativi di avviamento a freddo falliti (di circa 15 secondi l'uno): al terzo, la batteria s'è rifiutata di farmi eseguire l'ennesima messa in moto. :ridi :ridi

Fortunatamente ero in buona compagnia e sono riuscito a farla partire a spinta. Ne ho approfittato per fare un po' di struscio in centro: via Manzoni, via Montenapoleone, via Torino. Non c'era una persona che non si girasse a guardarla, che non la indicasse, che non la fotografasse con un cellulare: giovani, adulti, bimbi, anziani, uomini, donne. Tutti affascinati da questo strano oggetto con le ruote. :amore :amore :amore

Temprone ha scritto:
A proposito di affidabilità.. sono arrivato alla prima tappa del raduno di due anni fa con l'impianto idraulico a mignotte, con conseguente macchina rasoterra e sterzo di marmo.
Fine del raduno? Non sia mai. Nonostante la pioggia torrenziale un socio del club è entrato letteramente nel cofano.. dopo 2 ore di bestemmie, qualche pezzo sostituito e altre bestemmie, sono riuscito a ripartire. (vedendo le tue foto è di proprietà del tizio.. quella arancione)
È sua sì: replica di una vettura stampa del 1971. Fortunatamente era un DSuper e non una DS "vera"; in quel caso avreste perso anche la funzione dei freni, costringendovi a fermarvi. :briaco :briaco

Strosek ha scritto:
Il motore derivava all'inizio da quello della Traction Avant. Praticamente Citroen spese tutti i soldi per progettare l'auto e non gliene rimasero per il motore
Citroën di soldi per ricerca e sviluppo ne ha sempre spesi tanti, soprattutto quando non li aveva (almeno fino a che non è arrivata Peugeot). :ridi

Da quello che ne so io, dopo che Flaminio Bertoni ha disegnato la carrozzeria e che Lefevere ha finalizzato lo schema delle sospensioni idrauliche, si è reso conto che nessun motore più grande di un quattro cilindri in linea sarebbe entrato in quel cofano così stretto e lungo. Il risultato è stato che, complice il fatto che in realtà Lefevere trovava noiosi i motori e che André Citroën bene o male faceva quello che gli diceva il suo omonimo, è stato preso sì il 1.9 della Traction Avant, ma è stato anche rivisto: le camere di scoppio sono diventate emisferiche, la testata è stata integralmente riprogettata, il rapporto di compressione è salito a 7.5:1 da 6:1 e la potenza è salita a 75 cavalli (contro i 59 originari; parliamo di un aumento di quasi il 30%, favorito anche dall'adozione di un carburatore a 2 corpi da 30 e da 24).

Sotto al cofano della berlina originariamente indicata come "Progetto S" doveva originariamente prendere posto un motore a 6 cilindri disposti a V; i problemi sopra indicati, tuttavia, hanno fatto sì che non venisse montato. In compenso non in molti sanno che nel 1967 e nel 1968 furono costruiti due prototipi dotati del motore 2.7 V6 di derivazione Maserati: le vetture girarono a lungo, e per un breve tempo si pensò che dovesse entrare in produzione così, soddisfacendo quindi tutte le critiche mosse sia alle scarse prestazioni che alla mancanza di souplesse autostradale.
Quei prototipi, tuttavia, si rivelarono solo la base dello studio che ha portato nel 1970 al lancio della Citroën SM: vettura che, a dispetto della sua maggiore potenza, non riuscì ad eccellere al contrario della DS nelle competizioni sportive a causa della notevole mancanza di agilità (punto di forza dello Squalo).

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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab ott 29, 2016 10:56 pm 
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Iscritto il: mar gen 23, 2007 3:06 pm
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Lefèbvre :alastio:

Stasera ho fatto uno stradone dissestato con la 350... tanti lacrimoni a non aver avuto la Dea :(

(e andando avanti a discussioni famigliari a cazzo, fra un po' va a finire che non avremo più manco la 350 :ridi )

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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: ven nov 04, 2016 4:47 pm 
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Iscritto il: sab mag 26, 2007 3:49 pm
Messaggi: 5096
Località: scer
Ok, l'ho guidata anch'io e posso aggiungere a tutto quello che è già stato detto che i sedili, anzi, le poltrone sono soffici come nuvole e contribuiscono alla comodità generale.

Notevoli anche i pezzi d'acciaio cromato che fungono da maniglia interna :D

https://www.youtube.com/watch?v=cfQEGBVXgi0

Eccola qua in mano ai dilettanti :D

_________________
Don't blindfold your eyes,
so loneliness becomes the law of a senseless life
Follow your steps and you will find
The unknown ways are on your mind


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab nov 05, 2016 3:50 am 
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Iscritto il: mer lug 27, 2011 1:52 am
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Provata pure io ieri sera...veramente che figata. Considerazioni sparse come ai bei tempi:

- i sedili sono di una comodità indescrivibile, il divano di casa al confronto è una tavola di legno

- il freno a "pulsante", contrariamente a quanto abitualmente si legge, l'ho trovato comodissimo: bisogna abituarcisi, ma è in effetti un comando molto più immediato e sensibile del comune pedale.

- assetto dondolante a dir poco, ma credo che per il 1955 la tenuta fosse stellare...oggi un po' meno, ma si difende ancora.

- motore: non proprio la parte migliore della macchina, però piuttosto guidabile e pastoso, per un carburatori...

Insomma, non è il mio genere ma è tanta roba.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cronache della Dea [DS23 Pallas]
MessaggioInviato: sab nov 05, 2016 8:36 am 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
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Sarei venuto volentieri a provarla anche io, peccato la distanza!


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