Ieri ho portato la vecchia signora dal restauratore che ne ha curato la sua rinascita, il quale mi ha aperto il capannone in cui conserva la sua notevole collezione: tra i pezzi più lodevoli, una DS23 Pallas semiautomatica, color champagne, con tetto nero apribile ed interni in cuoio ed una DS azzurra carta da zucchero con interni in stoffa bianchi e blu giù utilizzata da Citroën Italia per essere esposta in Via della Spiga.
Ma il pezzo più bello in assoluto è una DS cabriolet esternamente Bleu Royale, internamente in pelle color ghiaccio, con il cruscotto ancora ad onda: letteralmente da sindrome di Stendhal. LETTERALMENTE. Tra l'indefinita tonalità di blu, l'interno che con il suo colore chiaro sembra ancora più arioso ed il cruscotto morbido e sinuoso, è un pezzo spettacolare.
Altra vera chicca, se vi trovate a passare da via Gattamelata troverete, esposto al DS Store, un esemplare più unico che raro sempre di proprietà del suindicato: una Citroën DS23 Pallas con iniezione elettronica, aria condizionata, cambio automatico (sì; totalmente automatico, non semiautomatico).
Ma non è tutto rose e fiori...
Ero ormai quasi rientrato a Milano, quando il cambio ha iniziato a diventare sempre più duro ed impreciso; fino a che, davanti al McDonald's di Novegro (fortunatamente in corrispondenza di un grande parcheggio libero) e dopo una lunga coda la DS23 si è categoricamente rifiutata di inserire qualunque marcia...
Oltre al danno, la beffa: l'assistenza Allianz mi ha mandato a cagare in quanto la convenzione con il Telepass non poteva essere sfruttata perché la targa era stata associata da troppo poco tempo. In più, tutti quelli che ho chiamato per farmi venire a salvare erano o indisposti o non han risposto...
Così sono stato sotto la pioggia per due ore ad aspettare che il traffico drenasse e sono ripartito inserendo e tenendo ingranata solo e soltanto la seconda marcia da Novegro fino a Milano Isola (e facendo tutto un giro del cazzo per beccare il minor numero di semafori possibile: Novegro, Milano Rubattino, Lambrate, Piazzale Udine, Palmanova, Padova, Ramada Plaza, Martesana, Greco, Bicocca, Niguarda, Viale Fermi).
Arrivato in garage alle 21.35, ho baciato il volante della DS23 e me ne sono bellamente salito in casa rimandando il da farsi ad oggi; però questa mattina, prima di chiamare per farsela venire a prendere, ho deciso di dare una chance alle mie qualità di meccanico per tenere alto il nome della rivista per la quale scrivo.
PAUSA PER LE RISATE Così mi sono consultato telefonicamente con il restauratore, il quale mi ha subito smontato dicendomi che lui di motori non ne capisce una beata minchia e che si affida ad un'officina esterna: fine, titoli, applausi.
In compenso mi ha dato due indizi.
1) La macchina fu dotata, durante il restauro, di un disco frizione nuovo di pacca.
2) Durante un precedente viaggio, un conducente ha spaccato la leva di selezione delle marce.
In aggiunta, il giorno in cui mi è stata consegnata la DS23 ho notato che la frizione staccava BASSISSIMA: muovere di 2-3 millimetri il pedale sinistro dal fondocorsa significava far compiere un balzo in avanti alla vettura.
Ho fatto due più due: stai a vedere che è stato montato un disco frizione nuovo ma non è stato ri-registrato il comando di disinnesto della frizione? Così mi sono fatto mandare il manuale di riparazione dell'auto e ho scoperto che (anche se era abbastanza ovvio vista l'età del mezzo) la DS non ha una frizione autoregistrante; e che, a dispetto della complessità generale dell'automobile, la catena cinematica è di una semplicità abissale. Mi sono armato della mia fida cassetta degli attrezzi, sono sceso in garage brandendo una chiave del 14 ed ho pazientemente registrato:
- La lunghezza della guaina del cavo in modo da ottenere il gioco indicato.
- L'altezza del pedale fino ad arrivare ai 13 centimetri regolamentari dal pavimento in metallo (11 con la tappezzeria montata).
- La bielletta sul comando di disinnesto.
Non ero onestamente troppo fiducioso del mio operato (non fosse per altro che non avevo mai eseguito la sopraindicata operazione): ebbene... Metto in moto, innesto la marcia: il rapporto si inserisce liscio senza fare la minima resistenza. Inizio a sollevare lentamente la frizione e l'auto non si muove, la sollevo ancora di più ed inizia a spostarsi, la sollevo del tutto e la frizione attacca al 100% circa 2 centimetri prima del finecorsa! Perfetta! La provo in salita, in discesa, a pieno gas: non slitta, non strappa (non stringe e non stressa
).
L'ho usata per un buon quarto d'ora e la situazione è stabile anche a caldo: la bimba è tornata perfetta!
La cosa divertente è che il servosterzo s'è messo a funzionare; e non aveva mai funzionato dal primo giorno! Quasi come se avesse voluto farmi un regalo di ringraziamento per come la sto trattando invece del male che le han fatto i precedenti utilizzatori.
Mi sto seriamente affezionando a questo pezzo di ferro: so già che il giorno che restituirò la DS23 mi metterò a piangere...
Vi chiedo scusa per la qualità delle fotografie, ma non ho ancora finito di pagare l'abbonamento dell'iPhone 5.