Alastor.. penso che Tramp si riferisse in particolare ai popoli svizzeri e austriaci..
Anche loro hanno una marea di difetti, ma se ti metti a cazzegggiare sullo spigolo di un incrocio, la gente si ferma davanti alle strisce finchè non passi, anche se non era tua intenzione. Inutili i gesti di convincere gli automobilisti che sei lì che aspetti qualcuno.
Sali sul treno e nessuno coi piedi sul sedile di fronte.. le cicche per strada.. quali cicche? vengono buttate nei bidoni!
Saranno le leggi, sarà l'ordine supremo, sarà che se ti beccano, ti aprono un culo come una cassapanca, ma all'effetto pratico risulta che alcuni popoli hanno molto molto più rispetto per la REM PUBLICAM di noi italiani che, invece penso che siamo i campionissimi mondiali assoluti totali, definitivi e insuperabili del "se posso lo metto inculo al prossimo, soprattutto se si tratta di roba pubblica". A partire dagli amministratori.
In Svizzera sono rimasto colpito dal boom di moto e motorini. Ebbene, sembra incredibile, ma mia mamma non se n'è accorta: nessuno ha taroccato la marmitta (mentre qui, ancor prima di uscire dal concessionario il motorino è già sflangiato) e, udite udite: rispettano il codice della strada. Mentre qui da noi, con la Patente A ti
compri anche una deroga al codice per cui puoi percorrere le corsie per mezzi pubblici, sorpassare a destra, sorpassare in coda, sorpassare agli incroci, zigzagare per la strada, ovviamente "elaborare" il mezzo e tutta una serie di presunti diritti acquisiti che se in auto io guidassi come un motorino, mi ritirerebbero anche la carta d'Identità e la tessera punti della Coop.
Quando costruiscono una strada nuova, di fianco ci fanno il marciapiede abbastanza ampio per persone e biciclette, le merci alla Coop ci arrivano col carro merci ferroviario e non con la solita colonnazza di tir Euromenoquattro.. e un'attenzione per "particolari" del genere a noi completamente sconosciuta.
Ahh e i limiti di velocità, pur essendo parecchio restrittivi, sono relativamente poco opprimenti, nel senso che sono sistemati col buon senso. (il limite 30 si trova solo nelle aree pedonalissime, all'inizio dei paesi c'è il cartello del paese e non il limite di 50, il quale appare prima sotto forma di 60 alle prime case dell'abitato e non all'inizio del territorio comunale e termina con l'ultima casa; l'uscita di un tratturo da cui ci escono due trattori all'anno e tre mucche non è un motivo valido per mettere un limite dei 30 e un autovelox..).
Ah e una "Media" (che là è 0,5, non come qui che ti turlupinano e te ne danno 0,4) costa 5 franchi anche al bar sul lago di St. Moritz.. poco più che 3 €.
Per contro sembra di vivere in un paese "digitale" in cui tutto è perfetto e ti senti stretto. Essendo la libertà pubblica molto più ampia che da noi, le libertà "private" sono inferiori;
Hanno una cucina.. ehm.. buona.. ma vade retro;
Cenano alle 6 e mezza di sera anche in piena estate..
Alle 5 e mezza non c'è più un negozio aperto a pagarlo un miliardo.
Il gasolio costa come da noi (invece la benza meno)
E una marea di cose che qui sono la regola, laggiù non sono minimamente accettate (anche se magari ammesse dalla legge). Sembra di vivere nel grande fratello per cui se fai una minchiata, il tuo vicino di casa chiama la polizia e ti fa fare il mazzo; nella città dei miei parenti, se butti la rumenta (ovviamente differenziata da decenni) nel sacchetto sbagliato, non te la ritirano, ma il vicinato sa perfettamente che sei stato tu, quindi è inutile che tu faccia il furbo.