Anche io avevo mezza idea di iniziare a raccontare le mie storie, e quella del Multiplone mi ha sbloccato!
Il nome, in esclusiva per voi, significa anguilla, per via della forma e dal fatto che è l'unico animale elettrico.
La storia inizia verso marzo 2004, quando fu presentata la Prius e sulla rivista Quattroruote era abbinata un DVD di presentazione della vettura. Il DVD l'ho visto, tutto interessante, e il direttore Toyota prometteva una settimana di prova a chi ne faceva richiesta.
Allora vado dal conce Toyota più vicino, faccio un giretto di prova con il venditore, compilo la cartolina e dimentico l'accaduto.
A dicembre ricevo una chiamata dalla Toyota:
"Buongiorno, lei ha compilato la cartolina, blablabla è sempre interessato a provare l'auto per una settimana?"
"Minchia!"
"Deduco che è un si?"
Fatto l'appuntamento, mi prendo una settimana di ferie.
Ritiro l'auto presso il solito conce, un modello senza colore ma full optional, il venditore non ha la più pallida idea come si fa il pairing Bluetooth ma me la cavo da solo in 10 minuti.
Torno a casa, faccio due cosette e poi riprendo l'auto. Premo POWER, non succede niente. Lo premo di nuovo, si accende tutto il cruscotto ma l'auto non risponde al cambio. Panico.... Si è rotta? Non voglio chiamare la Toyota - questi si riprendono l'auto e io sto senza.... Riprovo... Si spegne, riprovo, non fa niente, riprovo, si accende tutto ma non risponde.... Tiro fuori il libro d'istruzioni: "Premere il freno e POWER" Ahhhh, il freno! Toh che strano la macchina parte!
Di giorno, scorrazzo la famiglia in giro per shopping, gite ed altre cosette. Di notte, andavo a far prove di endurance: Montagna, velocità, sotto sforzo, prove consumi, ABS, ESP - ecc. in una settimana ho fatto ben 1500 km.
Mia moglie è la classica "Limi" (chi è su IDA capisce), appena la macchina raggiunge i 130 lei intimava di andar piano.... Un giorno, che tornavano da Serravalle Scrivia, tenevo i 150 km/h. Ad un certo punto lei mi fa:
"Ma non puoi andare più veloce?"
"Guarda che sono già a 150."
Lei da un'occhiata al tachimetro e zittisce....
Domenica scorrazzo mio padre. Aveva delle commissioni da fare e mi sono offerto di accompagnarlo. Faccio guidare a lui, gli spiego tutte le meraviglie dell'auto e lui che apprezza tutto. Alla fine mi fa:
"Se ordini questa macchina ordinane due" Da notare che aveva una VW Bora TDI nuova....
Con tutte le prove fatte era emerso un grande difetto: questa macchina non ha il Cruise Control e, per come è fatta, col CVT e silenziosa, questo accessorio diventa indispensabile, dato che a orecchio non si capisce a quanto va - difatti ha fregato la Limi.
Incomincio a setacciare Internet per capire qualcosa di più sul C.C. finisco in un forum francese dove uno aveva ritirato la sua Prius base, e in una delle tante foto, ecco la leva del C.C. sul volante. A momenti casco dalla sedia. Mando una mail alla Toyota Francia al che mi rispondono:
"Tutte le Prius vengono col Cruise Control di serie."
Ma come, quella che ho è una full-optional ma non ce l'ha....
E' ora di ri-consegnare l'auto alla Toyota. Vengo accolto dal venditore, mi fa le solite domande, si mi è piaciuta, si la prendo, anzi, ne prendo due, ma... MA DEVE avere il cruise control, altrimenti non ci interessa. E gli faccio notare che in Francia è di serie.
Mi aggiornerà.
Nel frattempo faccio indagini: scopro che in Francia esiste la internet-vendita dove puoi comprare l'auto in rete, con 15-30% di sconto, all'infuori della rete ufficiale. Mi stampo la proposta di un acquisto di una Prius Full - optional a 22.000 (contro 28.000). Peccato che la vendita è riservata ai residenti francesi.
Pazienza.
Torno a far visita al venditore. Già inizia a dirmi che importarla col Cruise control costa di più, perché ha altri accessori che in Italia non esistono (Telecomando intelligente e caricatore da 6 CD abbinato ad un impianto Hi-Fi della JBL) ma io gli faccio presente che innanzitutto i soldi non sono un problema e poi avendo già un'auto, non abbiamo neanche fretta. Mi chiede quanto verrebbe a costare in Francia, gli faccio vedere il preventivo internettiano. Per poco non mi sviene....
Infine gli faccio un discorso molto chiaro: A noi ci interessa la macchina fatta così. So che la posso ritirare così a 200 km di distanza ma non lo farò finché non sarà lui a gettare la spugna e invitarmi ad ordinarla in Francia.
Passa più di un mese... Infine mi chiama dicendo che da Roma si rifiutano a soddisfare la mia richiesta e mi da il numero di uno a Roma. Io chiamo, questo signore mi dice che non è possibile, queste sono scelte di marketing tenendo presente i gusti italiani e m'invita a penderla in Francia con la frase "Han fatto la Unione Europea apposta..."
Avverto il venditore della risposta, che, molto dispiaciuto di perdere la commissione di 2 auto, viene messo a conoscenza del fatto che le ordino in Francia.
Sul sito Toyota France individuo 6 concessionari della regione Savoia e mando una mail a tutti e 6 chiedendo il loro miglior prezzo su due Prius full-optional. Mi rispondono in due – uno che mi fa 0 di sconto, l’altro, a Chambéry, che me ne fa 2500, se prendo veramente due auto. Mi metto in contatto con Chambéry per fare un appuntamento sabato.
Sabato vado, stretta di mani, due chiacchiere, e firmo l’ordine per due Prius e mi metto d’accordo per il pagamento tramite bonifico internazionale, prendendo i loro estremi bancari. Fattura senza IVA per esportazione. Tempo di attesa 4 mesi.
Nel frattempo leggo francesi che comprano in Italia l’auto perché c’è meno tempo di attesa ma poi rimangono delusi dalla scarsità di accessori presenti. In particolare, dei fendinebbia anteriori che sono azionabili tramite un tasto messo in un posto molto scomodo.
Difatti poi scopro che il pacchetto scelto dalla Toyota Italia, senza radio bella, senza Cruise Control, senza Chiave Intelligente, viene consegnata senza fendinebbia anteriori, E la Toyota Italia li aggiunge in retrofit con interruttore a parte perché l’italiano vuole i fendinebbia anteriori . . .
Le vetture arrivano mentre ero in una lunga trasferta in Brasile e quindi metto le macchine in Hold. Il venditore francese allora aspetta il mio rientro prima di preparare l’auto per la circolazione. Ovvero le lascia dormienti, incerate, fino al mio OK.
Rientro in Italia e mi faccio mandare la fattura e il certificato di conformità. Con la fattura pago l’IVA Italiana e con il certificato di conformità avvio l’immatricolazione delle auto, tempo tre giorni e ritiro le targhe (tutto tramite agenzia, altrimenti è un incubo).
Primo sabato io e papà abbiamo preso il treno per Chambéry, il venditore ci ha ricevuto in stazione, ci ha accompagnati al salone dove le nostre Prius erano nello showroom, abbiamo avvitato le targhe italiane. E Siam partiti….
Ah, le auto avevano il pieno di carburante e sul sedile del passeggero una bottiglia di Champagne con etichetta TOYOTA.
Ed ecco come mi trovo con una Prius MY 2004 color Bronzo Metallizzato (colore non importato) con i seguenti accessori in più rispertto al MY2004 Italiano:
- Cruise Control.
- Telecomando intelligente.
- Caricatore da 6 CD integrato in plancia.
- Amplificatore JBL.
- 9 casse di alta qualità
(scoperto dopo)
- Comando fendinebbia al posto giusto
(scoperto dopo)
- Libretto d'istruzioni in Francese.