Prima o poi doveva capitare...ieri ho tirato fuori il residuato anni 90 e ho imboccato la A7.
Mi sono fatto la traversata da Varzi a Bobbio passando per il passo del Penice, strada che consiglio a tutti in quanto, tra quelle comprese in un raggio di 100 km dall'epicentro della merda (milano), è una di quelle che ce la possono maggiormente fare.
Insomma, praticamente non facevo così tanti traversi dal 2012
quando si capisce come prenderla, questa corolla montata male va di traverso come niente. Il "segreto" è caricarla progressivamente con lo sterzo in inserimento, a gas rilasciato...da metà curva in poi il retrotreno pesante fa tutto da solo e si chiudono le curve a ruote dritte quando si vuole stare puliti, intraversati di 40 gradi negli altri casi indubbiamente in questo senso le gomme vecchie di 7 anni hanno anche aiutato (non so neanche se cambiargliele...poi c'è il caso che tenga troppo). Rispetto alla mx5, le maggiori dimensioni, il peso e le gomme posteriori così più larghe diventano un problema solo nei tornanti molto stretti, dato che si fa fatica a sviluppare la velocità necessaria a scomporre il retrotreno e il blocco del ponte, col culo così pesante e sovragommato, non funziona così bene come con la miata, quindi il più delle volte sono le 195 anteriori a perdere aderenza per prime. La mancanza dell'autobloccante fa il resto...diciamo che rispetto alla mazda ci vogliono strade leggermente più veloci e larghe.
L'assetto che ho montato mi pare si sia confermato una buona scelta: con le molle originali l'auto è rimasta abbastanza docile sulle sconnessioni e chiaramente ha mantenuto un po' di rollio (anche perché non è propriamente leggerissima) ma i Bilstein controllano molto bene, per strade del genere credo sia difficile fare di meglio. Discorso diverso per i freni e altre cose sulle quali non ho ancora messo mano e che richiederebbero un po' di investimenti, però nel complesso devo dire che, tenendosi un po' di margini nelle staccate, alla fine se la sono cavata pure nel tratto in discesa (che non è breve affatto).
ho chiuso con una nuotata nel Trebbia, come ormai è tradizione
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