Allora; ci ho riflettuto un po'. E, francamente, per quella cifra il design del culo, probabilmente, ce lo si può far piacere.
A 14600 Euro si ha un'auto che ha di serie i fari allo Xenon con DRL a LED, leghe brunite da 16", ESP e TCS, 6 airbag, sistema ISOFIX, clima automatico, infotainment con touchscreen da 7", navigatore satellitare (più che buono), Bluetooth, MirrorLink (per Android) e CarPlay (per Apple), KeylessGo, volante e cambio in pelle, retrocamera di parcheggio, Radar brake Support (freno automatico in caso di emergenza), cruise control adattivo con radar, 112 cavalli sotto al culo, una dinamica di guida sindacale e, sopratutto, un motore che, nonostante lo stessi tirando come un invasato, alla fine ha fatto i 6.5 al litro passando per Torino semi-centro e beccandomi un ingorgo non indifferente su Corso Regina Margherita.
Aggiungici anche che non te la ruberà mai nessuno e, francamente, è l'elettrodomestico del secolo; non ha neanche lo start & stop, quindi una seccatura in meno.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che il motore non ha il controalbero di equilibratura; infatti, aprendo il cofano al minimo, vibra come un disgraziato. In compenso, la vibrazione non è trasmessa all'abitacolo; quindi sicuramente i supporti motore sono ben progettati e, molto probabilmente, è stato adottato un volano bimassa.
Questo, però, mi lascia un interrogativo: quanto vibrerà quando il volano ed i supporti si saranno sfaldati?
A parte questo, non mi sento di bocciarla: anche il navigatore poteva uscire MOLTO peggio. L'unica cosa che non capisco è perché fare un display a colori nel quadro strumenti che ti dice anche i peli del culo della macchina, se poi non ti dà le indicazioni del GPS. Davvero, c'è di tutto: accelerazione in G, grafico di pedale acceleratore e pedale freno, grafico toroidale di coppia e potenza, radio, puttanate. Ma non replica le indicazioni del navigatore; cosa che ti costringe a guardare lo schermone.