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E alla fine Forester fu ... ed esso fu
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Pagina 3 di 15

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 11:01 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

cometa rossa ha scritto:
mjazz ha scritto:
Allora sto cariolo?
E' a fare il terzo pieno. Quando troverà il tempo, farà la recensione :sdentato
Che carogne che siete :sdentato
Fatto appena un paio di centinaia di km, ma sabato sera ho rischiato di battezzarla :?

http://www.triesteprima.it/cronaca/Inci ... -2019.html

Io ero giusto dietro alla Mini (che è passata con il verde) ... mi sono fermato più avanti oltre all'incrocio.

Autore:  ste79 [ lun mar 25, 2019 11:10 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

scusa l'ot.. ma i commenti sotto in dialetto sono splendidi :ridi

Autore:  cometa rossa [ lun mar 25, 2019 11:15 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Beh, dai, è andata di lusso. Il Subarone è anche fortunato

Autore:  fritz287 [ lun mar 25, 2019 11:45 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

ste79 ha scritto:
scusa l'ot.. ma i commenti sotto in dialetto sono splendidi :ridi


Incidente in corso Italia
„ El muleto in foto me gà de anda de fio de papà con auto sportiva che fa el figo e con la patente ciolta da poco “



:allegria :allegria :allegria

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 11:52 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Comunque, qualche primissima impressione, al netto del fatto che per i primi 1.600 km bisogna evitare di superare i 3.500 rpm.

Carro davvero molto comodo, ottima visuale anche nei parcheggi (meno male perché non ci sono i sensori, solo due telecamerine), il grande tetto apribile è una goduria. La seduta è buona, l'ergonomia pure, il CdB poteva eesser fatto/organizzato meglio ma ha tutto quello che serve. Fari ottimi per me che provengo dal mondo alogeno, ma pure migliori dei bixeno che avevo sulla A3: sono dei full Led autosterzanti, penso che dovrò ritoccare la regolazione di base (oh, non ce n'è una che esca dal conce con i fari perfetti ...). Fendinebbia che al confronto sembrano lucine votive e pure troppo bassi, urge intervento acconcio. Spazio onesto sotto il pianale di carico, ci ho messo tutto il necessario. Lo sterzo non ha più quel fastidioso vuoto al centro presente fino qualche anno fa, ha una consistenza ragionevole, appena sarà possibile darci dento lo proverò come si deve, ma è complessivamente gradevole.

Come dinamica di guida mi riservo di condividere le mie impressioni a quando potrà tirarla senza problemi, ma qualcosa posso iniziare a dirla su motore e trasmissione. Intanto smentiamo le voci maligne sul mio prossimo suicidio perché travolto di debiti con i benzinai :ridi Stamane, percorso tipico per portare la pargola a scuole e poi andare in ufficio, cioè il peggiore possibile (sono 3 km in salita fino al 15-20%, spesso anche con manovre perché due auto non sempre ci passsano assieme, che ammazzano qualsiasi media consumi nonostante la successiva discesa), conto finale 10 litri per 100 km ... con motore nuovissimo da slegare (un po' tutti mi dicono che dopo 10-20 mila km migliora, vedremo). Per fare un confronto, con il 318d lo stesso identico percorso mi dava 7,5 litri/100 km, parliamo di 2wd turbodiesel manuale contro 2.0i aspirato con il cambio del Ciao ...

Ovviamente come tutti i benzina aspirati i consumi sono molto variabili in funzione del carico richiesto, molto più che rispetto ai turbodiesel: però vedere un 6 litri/100 km (stima del reale, perché sul cdb mostrava di meno) su una ventina di km in statale scorrevole mi ha stupito. Un simile valore non lo facevo nemmeno con il vecchio 318i a pari condizioni, qui gioca a favore il Lineartronic con i suoi rapporti lunghissimi contro il manuale del 318i che aveva 5 sole marce con la 5° di potenza. Alla fine, penso sia ragionevole ipotizzare un consumo medio generale del 10 per 100, che era un po' il valore entro cui auspicavo di rimanere.

Il cambio a elastico :P va gestito come tale, cioè senza mezze misure: o lo guidi morbido e soft sfruttando allungo e variazione continua, o pesti facendolo passare ai rapporti fissi (e quest'ultima modalità l'ho provata solo un paio di volte ed a bassi giri perchè appunto sono in rodagggio). Di base, sembra che convenga portarsi il più rapidamente possibile alla velocità desisderata e poi lasciare che allunghi il rapporto, cosa che fa ben volentieri - a 140 di tachimetro in piano il motore gira attorno ai 2.200-2.300 giri. A proposito, già il benzina è silenzioso di suo, su questa serie l'insonorizzazione è alquanto curata (perfino il vano del ruotino di scorta :shock: cosa non comune su una Jap "economica"), così che al minimo devo guardare il contagiri per capire se il motore gira o è spento; in statale si sente poco più del fruscio aerodinamico. Utilissime le palette al volante (che mi mancavano sulla A3): anche se il cambio non ha la "stupidità" del DSG, non riesce ovviamente a capire quanto freno motore sia desiderabile (ma in ogni caso in rilascio non allunga schifosamente come il DSG) ed in salita tende alla guida eco. Ques'ultimo aspetto penso dipenda anche dal setup "I" (cioè "eco") che uso attualmente, aspetto un po' prima di iniziare ad usare la modalità "S". La strumentazione non fornisce la temperatura dell'acqua (c'è solo una spia blu che rimane accesa fino a che il motre non si scalda un po'), però c'è quella del'olio, il che va bene. Al primo avviamento del mattino o comunque a motore freddo il minimo è molto alto (1.500 - 2.000 giri), per calare progressivamente fino a ritornare normale dopo circa un minuto (muovo subito l'auto, ma uscendo dal garage ho poi un secondo cancello che per ora devo aprire scendendo dall'auto, siamo in attesa di cambiare frequenza).

Sul corpo carrozzeria e dotazioni ritornerò più avanti, solite miserie e nobiltà nipponiche: ad aspetti molto curati e ben fatti ne associano altri di una barbonaggine incommensurabile, senza alcuna logica.

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 11:54 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

fritz287 ha scritto:
ste79 ha scritto:
scusa l'ot.. ma i commenti sotto in dialetto sono splendidi :ridi
Incidente in corso Italia
„ El muleto in foto me gà de anda de fio de papà con auto sportiva che fa el figo e con la patente ciolta da poco “
:allegria :allegria :allegria
Sì guarda c'è da farsi una cultura :ridi

cometa rossa ha scritto:
Beh, dai, è andata di lusso. Il Subarone è anche fortunato
Subarone culone :angelo

Autore:  Multiplone [ lun mar 25, 2019 12:15 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Anche la BRZ di mio fratello ha il minimo molto alto quando la accende, e dopo un 30 secondi si abbassa e torna sotto i 1000rpm.
Così, giusto per buttare via un po' di benzina :ridi

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 12:19 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Multiplone ha scritto:
Anche la BRZ di mio fratello ha il minimo molto alto quando la accende, e dopo un 30 secondi si abbassa e torna sotto i 1000rpm.
Così, giusto per buttare via un po' di benzina:ridi
Giusto, ecco la spiegazione, norme Euro 6 bla bla bla ... si brucia inutilmente benzina per scaldare il cat :piangi2

Autore:  Multiplone [ lun mar 25, 2019 12:21 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Comunque ogni volta che guido la sua ha il cdb a 14.4km/l (penso sia l'unico a usare un coupè sportivo col piede di fata :ridi).

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 12:26 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Multiplone ha scritto:
Comunque ogni volta che guido la sua ha il cdb a 14.4km/l (penso sia l'unico a usare un coupè sportivo col piede di fata :ridi).
Probabilmenet perché se non usi il piedino leggero ti rigiri ad ogni incrocio :ridi

(invidiaaaa :D )

Autore:  Multiplone [ lun mar 25, 2019 12:33 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Giusto l'altra sera abbiamo scoperto i limiti dell'esp in posizione Track... sostanzialmente ti fa scodare e tiene la macchina riprendendoti quando proprio esageri. A meno che non esageri troppo, li si disattiva del tutto senza dirti niente e sono cazzi tuoi (praticamente mancata l'uscita di una rotonda, ci son giù 2 metri di gomme sull'asfalto) :ridi

Anyway, i fari che monta la tua dovrebbero essere i medesimi della mia.. l'infontainment non so se è la versione aggiornata (quella col carplay) o ancora la precedente. Se fosse l'ultima, alla fine non è male.
Sul resto, credo che se uno apprezzi le qualità intrinseche del mezzo, non può che rimanerne soddisfatto. Se invece si cercano finiture lussuose, prestazioni da sparo, etc...

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 12:52 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Multiplone ha scritto:
.. l'infontainment non so se è la versione aggiornata (quella col carplay) o ancora la precedente. Se fosse l'ultima, alla fine non è male.
Niente CarPlay, ma tanto devo in ogni caso avere un navigatore indipendente dal segnale LTE :ridi


Multiplone ha scritto:
Sul resto, credo che se uno apprezzi le qualità intrinseche del mezzo, non può che rimanerne soddisfatto. Se invece si cercano finiture lussuose, prestazioni da sparo, etc...
Prendendolo, ho fatto una scommessa, a fine estate ti saprò dire com'è andata.

:paura

Autore:  fritz287 [ lun mar 25, 2019 2:08 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Multiplone ha scritto:
Giusto l'altra sera abbiamo scoperto i limiti dell'esp in posizione Track... sostanzialmente ti fa scodare e tiene la macchina riprendendoti quando proprio esageri. A meno che non esageri troppo, li si disattiva del tutto senza dirti niente e sono cazzi tuoi (praticamente mancata l'uscita di una rotonda, ci son giù 2 metri di gomme sull'asfalto) :ridi


Praticamente funziona come i gin and tonic. Finché ne bevi 1-2-3 stai sempre meglio e ti diverti, quando poi superi i 4 il mondo inizia a diventare un posto molto pericoloso e spesso brutto :ridi

Autore:  mjazz [ lun mar 25, 2019 5:38 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

mauro65 ha scritto:
Comunque, qualche primissima impressione, al netto del fatto che per i primi 1.600 km bisogna evitare di superare i 3.500 rpm.

Buona cosa sarebbe (e infatti alcuni manuali lo dicono) evitare anche corpose richieste di coppia motrice, ovvero affondare tanto ai bassi quanto a medi ed alti.

Cita:
Fari ottimi per me che provengo dal mondo alogeno, ma pure migliori dei bixeno che avevo sulla A3: sono dei full Led autosterzanti, penso che dovrò ritoccare la regolazione di base (oh, non ce n'è una che esca dal conce con i fari perfetti ...). Fendinebbia che al confronto sembrano lucine votive e pure troppo bassi, urge intervento acconcio.

Regolazione da fare o meno, mi son reso conto di un fatto: fari "nuovi" ma soprattutto con un'ottica di qualità hanno la caratteristica di presentare una demarcazione più netta fra buio e luce, e se si proviene da un mezzo che "sfumava" la cosa può sulle prime infastidire. Ho letto in giro diverse lamentele da parte di nuovi utenti di fari a led, tutte rivolte alla percepita scarsa lunghezza del fascio; in realtà i fari sono regolati come si deve e, anzi, la lunghezza del fascio aumenta rispetto ad un'alogena... solo che manca l'illuminazione verso alto dell'ostacolo che quindi ti appare d'improvviso, senza esser "preannunciato" da una graduale illuminazione. I fendinebbia invece saranno la solita tristezza, mai trovato dei fendi che arrivassero oltre 2 mt dal muso. Allunga il braccino e prendi gli Osram-Ledriving-F1-LED, omologati...

Cita:
.... La strumentazione non fornisce la temperatura dell'acqua (c'è solo una spia blu che rimane accesa fino a che il motre non si scalda un po'), però c'è quella del'olio, il che va bene. Al primo avviamento del mattino o comunque a motore freddo il minimo è molto alto (1.500 - 2.000 giri), per calare progressivamente fino a ritornare normale dopo circa un minuto

Sulla mia la spia blu si spegne a 43°, sì, quarantatre. Se riesci a procurarti un qualche cazzetto EOBD prova a guardarci, capace che pure la tua si spenga a valori similari..
Cita:
Sul corpo carrozzeria e dotazioni ritornerò più avanti, solite miserie e nobiltà nipponiche: ad aspetti molto curati e ben fatti ne associano altri di una barbonaggine incommensurabile, senza alcuna logica.

Giapani che costruiscono per sè e per gli americani. Tocca adeguarsi...
Bene sul resto, direi.

Autore:  cometa rossa [ lun mar 25, 2019 5:44 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Tanto eri senza spia dell'acqua anche sulla bavarese ( e non avevi manco il termometro dell'olio, che i braccini corti di Monaco hanno reintrodotto sulla F31). Ed è moooolto meglio il termometro dell'olio che quello dell'acqua.

Sul resto mi sembra sostanzialmente soddisfatto; bene così

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 5:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

cometa rossa ha scritto:
Tanto eri senza spia dell'acqua anche sulla bavarese (non avevi manco il termometro dell'olio, che i braccini corti di Monaco hanno reintrodotto sulla F31). Ed è moooolto meglio il termometro dell'olio che quello dell'acqua. Sul resto mi sembra sostanzialmente soddisfatto; bene così
Il termometro dell'acqua c'era, ma dovevi richiamarlo ogni volta con quella fastidiosa procedura :piangi2

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 6:10 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

mjazz ha scritto:
Buona cosa sarebbe (e infatti alcuni manuali lo dicono) evitare anche corpose richieste di coppia motrice, ovvero affondare tanto ai bassi quanto a medi ed alti.
Non ho ancora letto a fondo il (corposo) manuale, ma avendo il cambio automatico penso non ci sia questo problema di cui tenere conto (ma onestamenet non ci avevo manco pensato, grazie)

mjazz ha scritto:
Regolazione da fare o meno, mi son reso conto di un fatto: fari "nuovi" ma soprattutto con un'ottica di qualità hanno la caratteristica di presentare una demarcazione più netta fra buio e luce, e se si proviene da un mezzo che "sfumava" la cosa può sulle prime infastidire. Ho letto in giro diverse lamentele da parte di nuovi utenti di fari a led, tutte rivolte alla percepita scarsa lunghezza del fascio; in realtà i fari sono regolati come si deve e, anzi, la lunghezza del fascio aumenta rispetto ad un'alogena... solo che manca l'illuminazione verso alto dell'ostacolo che quindi ti appare d'improvviso, senza esser "preannunciato" da una graduale illuminazione. I fendinebbia invece saranno la solita tristezza, mai trovato dei fendi che arrivassero oltre 2 mt dal muso. Allunga il braccino e prendi gli Osram-Ledriving-F1-LED, omologati...
In effetti la linea di demarcazione è nettissima, ma proprio su quella ho il dubbio che siano un pelino bassi (a occhio eh, in garage, osservando la distanza cui cadono a terra. Devo trovare dove sta riportata (sempre che lo sia) l'indicazione dell'inclinazione del fascio (1%, 1,5% o 2%? Boh). Per i fendinebbia non appena riesco a capire come si sostituiscono i bulbi e che attaco hanno, parto a razzo ... grazie del suggerimento :)

mjazz ha scritto:
Sulla mia la spia blu si spegne a 43°, sì, quarantatre. Se riesci a procurarti un qualche cazzetto EOBD prova a guardarci, capace che pure la tua si spenga a valori similari..
Sì mi procuro un Eobd anche per altre cose future, comunque al ritiro avevo chiesto al conce e mi ha risposto "circa 40-45 °C" :shock: Ora che ci penso, domani mattina tengo in evidenza la temperatura dell'olio.

mjazz ha scritto:
Giapani che costruiscono per sè e per gli americani. Tocca adeguarsi...
Ja, nel bene e nel male ...

mjazz ha scritto:
Bene sul resto, direi.
Aspetto il quarto o quinto pieno prima di sbilanciarmi troppo :ridi

Autore:  blue car [ lun mar 25, 2019 6:19 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

#mauro65: complimenti per l' acquisto!

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 6:27 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

blue car ha scritto:
#mauro65: complimenti per l' acquisto!
Grazie :)

Autore:  Black_Touran [ lun mar 25, 2019 6:41 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

mauro65 ha scritto:
Prendendolo, ho fatto una scommessa, a fine estate ti saprò dire com'è andata. :paura


Ci saprai anche dire quante tasche dei pantaloni ha sfondato la chiave ? :ridi :ridi

Autore:  mauro65 [ lun mar 25, 2019 7:25 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Black_Touran ha scritto:
Ci saprai anche dire quante tasche dei pantaloni ha sfondato la chiave ? :ridi :ridi
Esistono i portachiavi in pelle :leggi
Te comunque stai gufando contro :dead2 me la segno :ridi

Autore:  Black_Touran [ lun mar 25, 2019 7:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Sai che sto scherzando, quando provo la Forester del suocero e poi torno alla Tiguan, il DSG mi sembra molto più ruvido del solito :ridi

Mi sa che la prossima sarà una Jap col CVT :ridi :ridi

Autore:  Zebrone [ mar mar 26, 2019 10:48 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Mauro, rinnovo i complimenti. Purtroppo, finito il rodaggio la situazione peggiorerà visto che spingerai in cerca di prestazioni che non esistono :ridi :ridi

Autore:  mauro65 [ mar mar 26, 2019 11:35 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Zebrone ha scritto:
Mauro, rinnovo i complimenti.
Grazie
Zebrone ha scritto:
Purtroppo, finito il rodaggio la situazione peggiorerà visto che spingerai in cerca di prestazioni che non esistono :ridi :ridi
:palm: :piangi2

Autore:  G5X [ mar mar 26, 2019 5:18 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

mauro65 ha scritto:
Comunque, qualche primissima impressione, al netto del fatto che per i primi 1.600 km bisogna evitare di superare i 3.500 rpm.

Carro davvero molto comodo, ottima visuale anche nei parcheggi (meno male perché non ci sono i sensori, solo due telecamerine), il grande tetto apribile è una goduria. La seduta è buona, l'ergonomia pure, il CdB poteva eesser fatto/organizzato meglio ma ha tutto quello che serve. Fari ottimi per me che provengo dal mondo alogeno, ma pure migliori dei bixeno che avevo sulla A3: sono dei full Led autosterzanti, penso che dovrò ritoccare la regolazione di base (oh, non ce n'è una che esca dal conce con i fari perfetti ...). Fendinebbia che al confronto sembrano lucine votive e pure troppo bassi, urge intervento acconcio. Spazio onesto sotto il pianale di carico, ci ho messo tutto il necessario. Lo sterzo non ha più quel fastidioso vuoto al centro presente fino qualche anno fa, ha una consistenza ragionevole, appena sarà possibile darci dento lo proverò come si deve, ma è complessivamente gradevole.

Come dinamica di guida mi riservo di condividere le mie impressioni a quando potrà tirarla senza problemi, ma qualcosa posso iniziare a dirla su motore e trasmissione. Intanto smentiamo le voci maligne sul mio prossimo suicidio perché travolto di debiti con i benzinai :ridi Stamane, percorso tipico per portare la pargola a scuole e poi andare in ufficio, cioè il peggiore possibile (sono 3 km in salita fino al 15-20%, spesso anche con manovre perché due auto non sempre ci passsano assieme, che ammazzano qualsiasi media consumi nonostante la successiva discesa), conto finale 10 litri per 100 km ... con motore nuovissimo da slegare (un po' tutti mi dicono che dopo 10-20 mila km migliora, vedremo). Per fare un confronto, con il 318d lo stesso identico percorso mi dava 7,5 litri/100 km, parliamo di 2wd turbodiesel manuale contro 2.0i aspirato con il cambio del Ciao ...

Ovviamente come tutti i benzina aspirati i consumi sono molto variabili in funzione del carico richiesto, molto più che rispetto ai turbodiesel: però vedere un 6 litri/100 km (stima del reale, perché sul cdb mostrava di meno) su una ventina di km in statale scorrevole mi ha stupito. Un simile valore non lo facevo nemmeno con il vecchio 318i a pari condizioni, qui gioca a favore il Lineartronic con i suoi rapporti lunghissimi contro il manuale del 318i che aveva 5 sole marce con la 5° di potenza. Alla fine, penso sia ragionevole ipotizzare un consumo medio generale del 10 per 100, che era un po' il valore entro cui auspicavo di rimanere.

Il cambio a elastico :P va gestito come tale, cioè senza mezze misure: o lo guidi morbido e soft sfruttando allungo e variazione continua, o pesti facendolo passare ai rapporti fissi (e quest'ultima modalità l'ho provata solo un paio di volte ed a bassi giri perchè appunto sono in rodagggio). Di base, sembra che convenga portarsi il più rapidamente possibile alla velocità desisderata e poi lasciare che allunghi il rapporto, cosa che fa ben volentieri - a 140 di tachimetro in piano il motore gira attorno ai 2.200-2.300 giri. A proposito, già il benzina è silenzioso di suo, su questa serie l'insonorizzazione è alquanto curata (perfino il vano del ruotino di scorta :shock: cosa non comune su una Jap "economica"), così che al minimo devo guardare il contagiri per capire se il motore gira o è spento; in statale si sente poco più del fruscio aerodinamico. Utilissime le palette al volante (che mi mancavano sulla A3): anche se il cambio non ha la "stupidità" del DSG, non riesce ovviamente a capire quanto freno motore sia desiderabile (ma in ogni caso in rilascio non allunga schifosamente come il DSG) ed in salita tende alla guida eco. Ques'ultimo aspetto penso dipenda anche dal setup "I" (cioè "eco") che uso attualmente, aspetto un po' prima di iniziare ad usare la modalità "S". La strumentazione non fornisce la temperatura dell'acqua (c'è solo una spia blu che rimane accesa fino a che il motre non si scalda un po'), però c'è quella del'olio, il che va bene. Al primo avviamento del mattino o comunque a motore freddo il minimo è molto alto (1.500 - 2.000 giri), per calare progressivamente fino a ritornare normale dopo circa un minuto (muovo subito l'auto, ma uscendo dal garage ho poi un secondo cancello che per ora devo aprire scendendo dall'auto, siamo in attesa di cambiare frequenza).

Sul corpo carrozzeria e dotazioni ritornerò più avanti, solite miserie e nobiltà nipponiche: ad aspetti molto curati e ben fatti ne associano altri di una barbonaggine incommensurabile, senza alcuna logica.



Portarsi subito in velocità e poi lasciarla andare sembra essere una caratteristica di tutte le auto recenti. L'altro giorno ho fatto un tratto a 195 con il triciclo ed il cdb dopo l'iniziale impennata dava 7,3 lt/100 km in mantenimento di velocità con tendenza a diminuire data anche l'impercettibile pendenza a favore. Poi sono arrivato al casello e non ho potuto verificare in condizioni diverse ... ma quei 10 km sparati hanno dato questa risposta.

Autore:  Black_Touran [ mar mar 26, 2019 7:30 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Ormai bisogna imparare a "veleggiare", se lo fai bene puoi risparmiare veramente tanta benzina.

Se mettessero un tasto per bloccare il motore ACT della VW sui due cilindri quando vai in extraurbano tra i 70 e i 90 all'ora, consumerebbe meno di una Ibrida, alla faccia delle medie "spaziali" sbandierate dai Toyotisti :ridi

Autore:  cometa rossa [ mer mar 27, 2019 7:58 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Uguale sulla bavarese. Meglio arrivare abbastanza in fretta alla velcoictà desiderata e poi lasciarla li. Ad accelerare lentamente consuma di più. Che è lo stesso comportamento che fa il cruise control, è discretamente deciso nel far prendere velocità alla vettura

Autore:  mjazz [ mer mar 27, 2019 9:13 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

cometa rossa ha scritto:
Uguale sulla bavarese. Meglio arrivare abbastanza in fretta alla velcoictà desiderata e poi lasciarla li. Ad accelerare lentamente consuma di più. Che è lo stesso comportamento che fa il cruise control, è discretamente deciso nel far prendere velocità alla vettura

Ad accelerare lentamente di solito si consuma di meno (a parte casi particolari), per il semplice motivo che si abbassa la velocità media. E' la ragione per cui il cruise fa consumare di più sulle ibride.

Autore:  mauro65 [ ven apr 19, 2019 6:48 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

L'altro giorno ho passato i primi 1.600 km, che sul manuale di smantellamento e distruzione :mrgreen: sono indicati come primo periodo di rodaggio da fare sotto determinate condizioni (essenzialmente non tiragli il collo). Noto casualmente che 1.600 km sarebbero grosso modo 1.000 miglia (questo è un discorso che riprenderò più avanti, quando scatteranno i tagliandi a pagamento).

Non ho potuto fare grandi viaggi, solo qualche uscita extraurbana, per cui queste mie odierne considerazioni vanno prese con le pinze fino a settembre, quando avrò qualche elemento di valutazione in più. Ho come la sensazione che da due-trecento km sia cambiata la mappatura motore/cambio, forse è solo una mia illusione e magari sto banalmente imparando ad usarla meglio. Il ferro si sta rivelando molto comodo e confortevole in tutti gli usi, urbano extraurbano e autostradale: una cosa che mi ha colpito è che passa con naturalezza da una strada asfaltata piena di curve ad uno sterrato decisamente impegnativo (parliamo di una pendenza del 60% con fondo in terra fine e sassi e canali scavati). Chiariamo, nel misto stretto non è lo scaldawurst e ci mancherebbe altro, però non è nemmeno il barcone irritabile che era l'amato Freelander 2: di converso, non affronta lo sterrato duro con la medesima nonchalance del FL2 con cui se non guardavi fuori dal finestrino manco ti accorgevi di dove eri finito. Ha una "taratura" più stradale, che non gli fa assolutamente patire le curve, ma ha un ottimo "margine" per non farsi assolutamente intimorire da allegre escursioni fuori dall'asfalto. Di sicuro sale i marciapiedi in qualsiasi condizoine stradale senza fare una piega, il che mi aiuta enormemente nelle strade strette all'incrocio con altri veicoli. Mi riservo una prova seria in rotonda con fondo umido, anche per capire se queste Geolandar fanno così schifo come mi dicono (sembra impossibile ma non ci sono ancora riuscito), ma, per ora, direi che è promosso sul fronte assetto.Ah, quasi dimenticavo, hanno radicalmente rivisto lo sterzo rispetto a quello della presentazione nel 2012, praticamente non ha più il "vuoto" al centro.

Il Lineartronic sembra essere croce e delizia del mezzo: consente di tenere regimi da turbodiesel in autostrada (2.200 rpm a 130 km/h effettivi in piano), anche perché la pur modesta coppia dell'unità FB20 (20 chili) nonostante sia indicata a ben 4.200 giri è in realtà disponibile all'80% già a 1.500 giri al minuto (in città, a meno di salite, raramente il motore sale oltre i 2.500 rpm); fuori dall'asfalto è insospettabilmemte efficace nell'accoppiamento al motore con la gestione "X-Mode" (controllo di trazione in salita e di velocità di discesa su fondi scivolosi); in città è estremamente gradevole (ben più del DSG che ho avuto modo di provare); non conosce il concetto di veleggiamento :D tendendo anzi a proporre in rilascio una rapportatura tale da offrire un accenno di freno motore; di contro, fa bestemmiare in turco sulle salite. Mi spiego meglio: il ferro cammina bene anche su pendenze forti, solo che, complice la buona se non ottima erogazione del motore, in modalità "I" (I sta per Intelligent che sarebbe sostanzialmente "normale" più che "eco") la trasmissione tende ad allungare il più possibile il rapporto, con la conseguenza che ogni minima variazione di pressione sul pedale del gas fa schizzare su i giri del motore senza avere una adeguata reazione dinamica (traducendo: dai gas a vuoto come su un cinquantino non truccato :twisted: ) - questa è sostanzialmente l'unica evenienza in cui si percepisce con evidenza l'antipatico effetto scooter. Le alternative sono tre: 1) dare gas energicamente in modo che il cambio scali di brutto e l'auto prenda velocità; 2) impostare la trasmissione in modalità "S" (che vorrebbe eufemisticamente :sdentato dire "Sport"); 3) usare i paddles al volante (eventualmente mettendo il selettore in "manuale"). Fino ad ora, proprio per il discorso "primo rodaggio", ho evitato 1) e 2) perché il motore in queste situazioni sale parecchio di giri (il che, a motore più rodato, non mi fa alcun problema, per ora ho preferito tralasciare), in modalità manuale va decisamente meglio. In contesti pianeggianti, giocando opportunamente con il pedale del gas, sembra avere un ottimo allungo: non ha scatto, poverino, però una volta messo in marcia dimostra ottima scorrevolezza e ripresa. Ora vedremo di slegarlo progressivamente, da più parti mi si dice che ci vogliono almeno 10-15 mila km, non saprei.

Come consumi: in città il cambio automatico, la trazione sempre in presa sulle quattro ruote e le pendenze sono micidiali: orientativamente non meno di 12 litri per 100 km. Incide negativamente anche il minimo molto elevato al primo avvio a freddo, pare che sia stato reso necessario dalle norme Euro 6 per riscaldare più rapidamente il catalizzatore: per capirci, 1.800 rpm in folle e un po' meno (1.200) in Drive. Il fatto è che la mattina per uscire dal garage, complice un cancello che deve essere sistemato, impiego un buon minuto prima di essere sulla via pubblica, e se la piccola si sveglia tardi mi blocco anche un paio di minuti o più ad un incrocio, con il risultato di vedere un ben poco incoraggiante 100 litri /100km sul cdb :briaco. Al contrario, in statale di pianura consuma davvero molto poco, attorno ai 6 litri per 100 km, il che mi pare ottimo considerando la tipologia del ferro. In un più realistico percorso che ho fatto ieri, circa 85 km di cui 5 di statale a saliscendi, 15 in autostrada a 130/140 falsopiano discesa, 20 in statale con saliscendi e ricca di curve ed a tratti trafficata, 5 km urbano scorrevole, e quindi rientro per la stessa statale di 20 km, altri 15 di autostrada con falsopiano in salita gli ultimi 5 di statale a saliscendi, il cdb mi ha restituito un valore di 7,8 litri/100 km (che correggerei in 8,2 litri/100km reali) con una velocità media di 66 km/h. Sullo stesso percorso con l'ex C180K del suocero, che era un 1.6 turbo benzina 154 cv 2wd manuale, basso e filante, il cdb mi dava un mezzo litro in più. Mi pare un risultato apprezzabile. In ogni caso il test lo farò con un giro in montagna, ho un riferimento con la stessa C180K di 9,8 l/100km e 88 km/h di media all'andata, 8,5 l/100km e 90 km/h di media al ritorno. L'obiettivo sarebbe quello di stare entro i 10 litri/100 km come consumo medio globale, praticamente tanto quanto la vecchia 318i E46 Touring o grosso modo come la C180K: per ora sono un po' sopra.

Non mi sono soffermato sul comportamento autostradale, perché non ho molto da dire in quanto volevo evitare di tirargli il collo: per tenere sistematicamente la corsia di sinistra bisogna darci dentro in accelerazione, a naso qui subirò alla grande dai turbodiesel. Solo un breve cenno sui consumi, fino ai 120 è decentemente morigerato, dai 130 inizia ad alzare il gomito, attorno ai 150 mi pare che stiamo sui 10 litri/100 km, ma non è certo una sorpresa (non che il Renegade 1.6 Mj faccia granché meglio in quelle condizioni eh). Sono curioso di vedere quanto riesce a fare, è accreditato per 192 km/h.

Come abitacolo, ne apprezzo quotidianamente il senso di spazio e luce (ed il grande tetto apribile); la seduta è buona, i comandi più che discreti anche se non raggiungono l'eccellente ergonomia delle bavaresi; la strumentazione e il pacchetto infotelematico fanno invece alquanto cagare. Per carità, funziona tutto senza esitazioni e non mi butta fuori il cell come accade sul Renegade, grazie al cielo ho i comandi fisici del clima, ma chi ha progettato il layout informativo e la distribuzione dei flussi d'aria aveva bevuto troppo sakè, e non della migliore qualità. Tessuti dei sedili apparentemente mediocri, speriamo siano duraturi. Il tappetino lato guida presenta dopo un mese e 1.600 km un'usura quasi pari al tappetino del vecchio 318d dopo 9 anni e 144.000 km :shock: ... beh facciamo 100.000 perché d'inverno io ci mettevo quelli in gomma. Come spesso accade sulle nipponiche, ci sono delle chicche come l'arrotolatore del tendalino baule in alluminio (materiale pregiato e costoso adottato al fine di risparmiare peso) e delle porcate assurde come la chiusura elettrica degli specchi che deve essere azionata manualmente senza possibilità di programmarla. Ci sono due luci di cortesia antifango sotto le portiere anteriori, ma il retrovisore interno ha il tristissimo scatto manuale. I fari sono dei passabili biled orientabili in curva, ma i fendinebbia montano delle indecenti H16. Sedili anteriori riscaldabili elettricamente e assenza di bocchette posteriori. Due telecamere, posteriore e sul retrovisore dx verso avanti (molto utile), altre due telecamere stereoscopiche sul parabrezza per le funzionalità Adas, luci e tergi automatici, radar dentro gli spigoli del paraurti posteriore per il controllo degli angoli ciechi ... ma non hanno previsto due fottutissimi sensori di parcheggio da quattro soldi (abituato ai sensori ho toccato uno spigolo paraurti, non coperto dalla telecamera - speriamo che l'inevitabile "battesimo" della carrozzeria si limiti a questo).

Sono abbastanza soddisfatto, se i consumi si ridurranno un po' e se il motore, come pronosticato, si slegherà con un miglioramento delle prestazioni, potrei passare ad un livello di soddisfazione totale.

P.S. domenica scorsa ho fatto provare il calesse alla signora, un'ottantina di km di statale e autostrada. Si è trovata molto a proprio agio, molto "facile" da guidare ... dimensioni a parte, quasi meglio del Renegade, anche come seduta e posizionamento pedaliera.

Autore:  mjazz [ lun apr 22, 2019 9:08 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: E alla fine Forester fu

Bene.
Sulle giapponesità, che dire se non che ti capisco..

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