Zerstorer ha scritto:
la maggiore coppia in basso si può sfruttare un pò per divertirsi, oggi in una rotonda ho fatto un pò il pirla di seconda e si è intraversata più di quanto pensassi, per poco non facevo il 90° (difficile con la mia che tira solo sopra i 5000, se non ci si impegna parecchio).
Sono abbastanza d'accordo su questo punto; sebbene la coppia in basso non giustifichi quel buco in alto grande come la passera di Ilona Staller.
Tanto valeva, a quel punto, farla come la BMW 525e: 2.7 benzina ad iniezione elettronica da 120 cavalli e zona rossa a 4.500 giri.
kanarino ha scritto:
Io invece non riescono a concepire un'auto bella e sportiveggiante come la MX-5 con un motore pietoso come il 1.8
Perché, a differenza della 147, la MX-5 non è una track-day car.
Zerstorer ha scritto:
Comunque continuo le annotazioni. Andare in giro con sto motore per la città è un piacere, si guida agevolmente senza mai superare i 2500 giri, intorno ai 2000-3000 è davvero corposo ed elastico, mi ricorda abbastanza il 1.6 del ramarro, come con quello è possibile girare con un filo di gas in quarta a 1500 giri o anche meno e riprendere tranquillamente senza venire tamponati, l'auto va via liscia e senza sforzo. Mi ero disabituato ad avere un motore così guidabile e devo dire che mi mancava.
Anche la Z4 era così; eri tu che tiravi inutilmente e poi mi dicevi "Ah consuma, la merda, la macchina, foccozzio".
Zerstorer ha scritto:
un'altra cosa su cui mi interrogo è lo sterzo, ora non vorrei azzardare giudizi infondati ma al momento mi sembra che abbia un pò poco ritorno verso il centro rispetto alla NB. Ciò normalmente su una TA non crea grossi problemi ma su una TP quando l'auto inizia a scodare o cambia lato del traverso è comodo lasciare che il volante mulinelli da solo per poi bloccarlo sull'angolo voluto, sulla NB questo succede benissimo e alla velocità della luce (è una delle ragioni per cui è facile sentircisi dei piloti, perchè in un certo senso, controsterza da sola), su questa il volante mi dà l'impressione di essere più lento e pesante, ma probabilmente è solo questione di abitudine e di essere un pò arrugginito. Dal momento che alla fine la tengo fino a lunedì, avrò modo di approfondire.
Cosa che ho notato anche io, che forse è stato ciò che mi ha ingannato e per il quale ho esagerato l'angolo durante il primo pendolo. Come te, anche io sono abituato allo sterzo che mulinella da solo, una volta che l'auto si intraversa (si vede dalla rotonda
); così da farlo arrivare dove vuoi e tenerlo lì.
Sulla Z4, che aveva il servo elettrico come questo, non ricordo se smulinellasse o meno; anche perché di traversi siam riusciti a farne pochi (buoni, intendo). Però, a naso, direi che anche quello tendeva a girare poco.
Inoltre, e te ne ho parlato anche Giovedì sera, mi sembra che il servo si indurisca DI MOLTO, se inizi a guidare in maniera suina; non so se sia una funzione o una limitazione del servosterzo, però.
Zerstorer ha scritto:
Dal punto di vista della guida con le gomme così ribassate è ok per una guida più precisa e chirurgica, a paolo piacerebbe moltissimo e in effetti piace anche a me, ma perde in progressività e in facilità di controllo fuori aderenza, che è poi l'unico senso per cui l'mx esiste, comunque in questo caso probabilmente basta montarle le 205/50 16 invece delle /45 17 che ha questa qui.
A me piace moltissimo; il motore è purgativo, ma il resto dell'auto la promuovo senza ombra di dubbio.
Mi piace molto la progressività nel passare dal sottosterzo al sovrasterzo; e, sopratutto, la prevedibilità dello "schiaffo" in ritorno. Quando sono andato "a farmi un giro", l'ho maltrattata davvero tanto, perché comunque è un mezzo le cui capacità mi interessano; e, sebbene non lo conoscessi e non sapessi come muovermi, è di un'intuitività disarmante.
Ho iniziato ad entrare ed uscire dalle rotonde solo per gustarmi il modo quasi spontaneo con cui spostava il carico.
Ad esempio, venendo dal Lochness, una volta capita l'auto e presa la mano, ho fatto 3 volte questo passaggio: tiratona sul vialone che collega rotonda piccola a rotonda grande, arrivato a 150 (e rotti), scalato 3°, 2° e blocco del ponte, schiaffo e rotonda di traverso in 2° e ho preso la 3° uscita (quindi a sinistra, andando verso la rotonda dal pub) semplicemente mollando mezzo secondo il gas, raddrizzando completamente il volante e riaffondando per sfruttare il trasferimento. Infilato nell'uscita, basta muovere il volante di 1-2 gradi, la macchina si raddrizza ed ero già in trazione ed in piena accelerazione ("piena"
).
Poi, a differenza della Z, che sullo stretto diventa veramente impegnativa perché punta i muri col muro, questa è molto agile: nei parcheggetti della zona industriale lì dietro, mi sono messo a fare un paio di otto e viene via praticamente da sola.
La Z, però, era MOLTO nervosa, per esempio, ripartendo da una giunzione: quando siamo andati in montagna e mi giravo a 180 (180, eh) per fare i passaggi, dovevo stare attentissimo, perché era un attimo che si mettesse di traverso tagliando la carreggiata o, peggio, ti desse lo schiaffo. E posso garantirti che anche il full-lock non bastava a tenerla buona: poi sentivi che prendeva motricità ed eri salvo, ma fino a quel momento dovevi giostrare. :terrore
In sostanza, la vera differenza tra la MX e la Z è che la prima è più facile da portare al limite (e, di conseguenza, da riprendere); la seconda è davvero tanto difficile farcela arrivare, ma se ci arriva ti caghi addosso.
Ultimo ma non meno importante, davvero bello, il sound che fa; mi ricorda molto, come tipologia di motore, quello della 318i. Non va un cazzo, beve come una troia, ma non puoi tenerlo basso di giri, perché mano a mano che il contagiri va su sembra ti stia chiedendo "tira, tira, tira".
È come andare a letto con tua moglie sapendo che ti fa le corna, non pulisce la casa e non cucina; la consapevolezza che sia una sgualdrina ce l'hai. Però cazzo se fa dei gran pompini!