Piuttosto ai suoi tempi io rimasi affascinato dalla soluzione Volvo; ma a memoria il progetto venne abbandonato per i problemi di un rotore a 100000 giri minuto messi su di un banco non statico (cioè in cui veniveno impresse accelerazioni e decelerazioni su due assi).

Il discorso sulla turbina a gas era più sensato, infatti potrà senz'altro essere una soluzione nell'ambito di un futuro affinamento di ibride come prius o volt.

L'unica speranza di usare una turbina per muovere un'auto è nella configurazione Volvo. Il vantaggio della turbina è di avere un rendimento di picco più elevato di un motore termico. Il problema è che, al di fuori del punto di progetto, il rendimento crolla a livelli inferiori a quelli di un motoraccio a pistoni. Il motore di un'auto per definizione funzionerà al 99,9periodico % del tempo fuori da quel punto, pertanto non ha senso pensare di attaccarlo direttamente alle ruote e farlo inseguire i desideri del pilota. O lo si fà funzionare sempre e solo nel punto di massimo rendimento, in configurazione seriale pura (oppure con un sistema di trasmissione tipo Prius) oppure non ha senso.

Purtroppo l'elettricita o va consumata o va stoccata. E stoccare (nelle batterie) è una brutta perdita di rendimento, che rende vano l'alto rendimento della turbina che gira costante.

Quindi, viene a rendere meglio (leggi consumar di meno) il vecchio, classico motore a scoppio interno.

Seriamente: perché non si usano volani accumulatori??
In certi ambiti potrebbero dare un bell'aiuto, per esempio su autobus e simili, destinati a girare spesso in città...

:piangi2