Ma che si va OT in un topic importante!
La sospensione a balestre elastiche e' una delle componenti piu' antiche del mondo dei veicoli, addirittura precedente alle automobili.
In due parole, come si vede dalla foto, la balestra usa la proprieta' del metallo di flettere sotto carico e riprendere la forma originale.
Le fasce addizionali servono a reggere meglio il carico (notare sono sempre piu' piccole), vetture leggere hanno soltanto uno oppure due fogli. Mentre uno degli estremi e' attaccato direttamente al telaio/scocca, il secondo e' ancorato a un "biscottino" (shackle) che permette al fascio elastico di muoversi, ma rimane sempre ancorato ai due punti, il che rende non necessario altri puntoni/bracci di controllo del movimento del ponte/assale.
Col tempo e i km, il carico, lo sporco, ruggine, ecc., deforma e rovina le balestre, rendendo necessario il loro ripristino (centinatura) e/o sostituzione. Un trucco per farle durare, specie in uso fuoristrada intenso: lubricarle per bene e poi avvolgerle in nastro adesivo ....
Le balestre possono essere "elittiche", semi (ovvero solo meta'), trasversali, invertite, doppie ... c'e' di tutto. E anche "paraboliche".
Queste si riconoscono dalla forma leggermente diversa, e hanno proprieta' di assorbimento e flessione di grna lunga superiore a quelle "normali". Inoltre, la diversa forma permette di ridurre il fascio elastico a una, oppure due (solitamente la seconda serve come rinforzo e protezione), riducendo anche il peso delle masse non sospese.
Ecco lo schema di entrambi i tipi e un raffronto "visivo":
Controlla anche gli ammo, gia' che ci sei ...