1) Angoli di incrocio. Cerco di essere sintetico, immaginiamo che la combustione abbia appena avuto atto, e il pistone scende. Velocità del motore molto alta.
Il pistone scende, ma io non aprirò la valvola di scarico al PMI, ma molto prima, per fare in modo che la pressione nel cilindro cali molto e la successiva fase di scarico si compia a pressione inferiore. Altrimenti guadagno sì durante l'espansione (counque a pressioni relativamente basse), ma mi ritrovo a dover comprimere gas di scarico ad alta pressione, che poi mi rimangono dentro.
Il pistone arriva quindi al PMI, quindi comincia a scaricare. A questo punto, prima ancora che il pistone giunga al PMS, apro la valvola di aspirazione, con quella di scarico ancora aperta perché così facendo 1) nella successiva fase di aspirazione la valvola è già ben aperta 2) sfrutto il moto dei gas verso lo scarico per "risucchiare" aria dal condotto di aspirazione, lavando così lo spazio morto (stando attento, ovviamente, a non farci andare troppa benzina). A quel punto il pistone arriva al PMS, e da lì in poi aspira, con la valvola di scarico che si richiude. Arrivato al PMI, non chiudo la valvola di aspirazione, anzi, la lascio ancora aperta, perché durante il moto il pistone risucchia aria, quindi il cilindro è in depressione rispetto al condotto di aspirazione. L'istante ideale, ovviamente, sarebbe quando la pressione nel condotto di aspirazione e nel cilindro sono uguali.
Ovviamente questo vale regime per regime, carico per carico. Se il pistone si muovesse infinitamente lento, questi incroci di apertura non ci sarebbero. Anzi, sarebbero dannosi: per dire, durante l'incrocio (simultanea apertura di valvole di aspirazione e scarico) ai bassi regimi la pressione nel cilindro è maggiore di quella nel condotto di apirazione, e invece che risucchiare i gas di scarico rifluiscono nel condotto di apirazione, dando luogo ad irregolarità e singhiozzi al minimo (motivo per cui i motori tirati non sopportano regimi di rotazione troppo bassi). Man mano che il motore gira di più, l'inerzia dei gas nei condotti diventa sempre maggiore, e le velvole sono proporzionalmente più "lente" nell'apertura e chiusura, così si devono sfruttare questi fenomeni.
Esistono poi delle differenze tra motori aspirati e turbo, tra diesel e benzina. Per esempio nei TD si lava la camera di combustione con molta aria, tanto non c'è pericolo che scappi miscela allo scarico (aspiro solo aria), il cat è ossidante e in più raffreddo valvola di scarico e turbina.
2) Coi motori plurivalvole le valvole sono più piccole, quindi hanno meno massa, quindi sono più facilmente accelerabili. Da qui la possibilità di avere maggiori velocità di rotazione, ma anche un controllo della fasatura miglire (idealmente si vorrebbe avere valvole che si aprono e chiudono istantanemente)
3) Il vantaggio delle 4v si avverte maggiormente agli alti, perché lì si sfrutta molto meglio la maggior sezione di passaggio dei gas nonché la minor massa delle valvole stesse. Ai bassi regimi, invece, la maggior sezione di passaggio è controproducente, perché implica una minor velocità dell'aria in aspirazione, quindi insufficiente turbolenza, scarsa miscelazione e polverizzazione del carburante, velocità di combustione lenta, quindi scarso rendimento.
All'inizio dei 16v automobilistici il fenomeno era molto accentuato, tanto che si parlava di una sorta di "stallo" del motore quando, da bassi regimi, si spalancava l'acceleratore. La colonna d'aria quasi si fermava e il motore faticava a riprendere. Ci furono vari stratagemmi per ridurre il fenomeno, tra cui (Boxer 16v) l'apertura differenziata delle 2 valvole di aspirazione: in pratica si apriva prima una e poi, poco dopo, l'altra, creando così un moto di swirl all'interno del cilindro.
Interessante notare che si potrebbe evitare questo problema lasciando stare la potenza massima, quindi non sfruttando la maggior sezione di passaggio ma, invece, la maggior velocità di apertura e chiusura delle valvole avendo così un motore più regolare ai bassi giri e anche con miglior rendimento.
Ultima modifica di Strosek il lun lug 17, 2006 9:47 pm, modificato 1 volta in totale.
|