Devonrex ha scritto:
La fibra ottica e' solo il vettore del fascio laser, che dal risonatore va all'utilizzo. Immagino che alla fine ci sia una sorta di ugello da cui esce il fascio.
Immagino, inoltre, che le potenze in gioco siano moolto basse, nell'ordine di qualche decina di watt. Il mio laser, a co2, con 2700 watt taglia il ferro fino a 16 mm di spessore. Secondo me con 50, 60 watt in fibra si accende anche l'incendio di Troia, non solo la benza.
Uhm si.
Credo debbano risolvere il problema di come iniettare il raggio laser dentro la camera, l'estremità della fibra ottica sarà soggetta al calore (che ne potrebbe modificare la forma e quindi le caratteristiche di trasmissione della luce) e all'annerimento da fuliggine, e quindi debbano trovare il sistema di garantire un raggio "pulito" (che vuol dire definito) in ogni condizione. Altrimenti l'energia si sparge e addio accensione...