Questo forum utilizza dei Cookie per tenere traccia di alcune informazioni. Quali notifica visiva di una nuova risposta in un vostro topic, Notifica visiva di un nuovo argomento, e Mantenimento dello stato Online del Registrato. Collegandosi al forum o Registrandosi, si accettano queste condizioni.

Tutti gli orari sono UTC+01:00




Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 
Autore Messaggio
MessaggioInviato: ven mag 20, 2011 10:02 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven mar 26, 2010 11:16 am
Messaggi: 481
Località: Bordighera
Il nuovo fiore all’occhiello della gamma meccanica di Renault

Renault ha recentemente lanciato il nuovo motore turbodiesel 4 cilindri 1.6 dci 130 Energy Euro 5: eroga 130 CV di potenza massima a 4000 giri/minuto ed una coppia massima di 320 Nm già a 1750 rpm (con l’80% ottenibile già a 1500 rpm); valori che lo rendono il diesel più prestante della sua categoria. Nonostante questo consumi ed emissioni scendono del 20% rispetto al vecchio 1.9 dci da 130 CV che va a sostituire: su X-Mod e Scenic bastano 4.4 L/100 e la CO2 si limita a 115 g/km. Ciò rende le monovolume francesi dotate di questo motore le più sobrie del mercato e consente loro di ottenere la rinnovata firma Renault Eco2. Questo “millesei” finirà sotto al cofano della Megane e di altri modelli dell’alleato Nissan (che ha diviso le spese di sviluppo) a partire dal 2012. Vi basti pensare che, a confronto col vecchio 1.9, l’autonomia è ora cresciuta di 300 km. Il costruttore, oltre che nella propulsione elettrica, crede molto nel downsizing e che lo sviluppo dei motori endotermici sia ancora una strada perseguibile. Viene prodotto nella fabbrica di Cleon, di cui vi abbiamo già parlato e dalla quale provengono i motori ad alta complessità della casa francese.

Vogliamo quindi parlavi delle tecnologie nascoste fra bielle e pistoni di questo nuovo turbodiesel praticamente sviluppato da zero e che integra qualche primizia ingegneristica derivata dalla F1. Ma tutto è costruito con la filosofia del marchio della losanga: “tecnologia per tutti”. Significa trovare il miglior compromesso fra raffinatezza tecnica e costo finale per l’utente. E’ per questo ad esempio che il nuovo 1.6 dci 130 Energy è dotato di distribuzione a catena priva di manutenzione. Una scelta tecnica che consente al cliente di risparmiare dal 20 al 35% dei costi d’esercizio rispetto al propulsore uscente. Per i feticisti dei numeri: il quattro cilindri è composto da 264 componenti di cui il 75% completamente nuovi e nel corso della sua progettazione sono stati depositati ben 30 brevetti. L’investimento per la sua realizzazione è stato di 230 milioni di euro e ci sono voluti 28 mesi di progettazione e 160 ingegneri e tecnici (alcuni precedentemente impegnati in Renault Sport e nella progettazione di motori per la F1. Uno fra tutti il responsabile dell’ufficio studi del motore Energy Philippe Coblence, che per 20 anni ha diretto il reparto motoristico di Viry-Chatillon per motori di Formula 1 ). Dopo di che il propulsore è passato sotto 15.000 ore di test di resistenza al banco e circa 700.000 km di prova in pista. Mentre per gli amanti della tecnica il bello viene ora.

Secondo Eric Blanchard, capoprogetto del Motore Energy dCi 130: “Sviluppare un nuovo motore ha permesso di sfruttare le più avanzate conoscenze tecnologiche del momento e di beneficiare di una totale libertà nel disegno e nella progettazione”. Già, ma cosa deriva dalla Formula 1 su questo motore? In Primis il concetto di motore “quadro”: l’alesaggio del pistone è uguale alla sua corsa. E’ propria la riduzione di quest’ultima, attraverso un nuovo monoblocco in ghisa, che ha consentito il downsizing da 1900 a 1600 cc. Aver mantenuto un alesaggio “importante” ha invece consentito di progettare una testata in grado di ospitare senza problemi le 16 valvole di aspirazione e scarico (prima erano otto). Altro fiore all’occhiello dell’ultimo turbodiesel Renault è il sistema di circolazione trasversale dell’acqua con funzione di Thermomanagement. Quest’ultimo funziona grazie a due circuiti del liquido refrigerante paralleli, uno periferico, passante per la pompa dell’acqua e per il termostato, ed uno centrale interposto al monoblocco. Essi possono lavorare separatamente ed escludendo il radiatore finché il motore non arriva ad una temperatura d’esercizio ottimale. Questo grazie a due valvole sensibili a pressioni e temperatura. In pratica, quando il motore viene acceso a freddo, le due valvole chiuse mantengono isolati i due circuiti di raffreddamento ed il radiatore. Questo fa si che il monoblocco entri in temperatura velocemente a partire a livello della testata (derivata dal 2.0 dci ed è realizzata in alluminio), dove avviene la combustione. In questa prima fase a freddo la pompa dell’acqua, di dimensioni ridotte, lavora esclusivamente per drenare il liquido del circuito periferico (con l’unico scopo di raffreddare l’EGR a bassa pressione, altra primizia che descriveremo in seguito), isolato da quello centrale del monoblocco dalle valvole di thermomanagement e da quella del termostato (nel disegno sono indicate rispettivamente con i numeri 3 e 4). Il monoblocco col suo circuito di raffreddamento isolato si porta velocemente alla temperatura di 72°: questo genera una bassa pressione a livello del raccordo fra i due circuiti di raffreddamento che fa aprire la valvola di thermomanagment, comandata per depressione dal calcolatore di iniezione. A questo punto l’acqua fluisce liberamente fra i due circuiti ma non passa ancora per il radiatore, isolato dalla valvola del termostato ancora chiusa. Quest’ultima si apre a circa 90° includendo finalmente nel circuito anche il radiatore.


TECNOLOGIE Guadagni in CO2 (stime percentuali)
Downsizing - 5,5 %
Spaziatura rapporti - 3 %
Stop & Start - 3 %
Recupero di energia in decelerazione/frenata - 3%
EGR Bassa Pressione -3 %
Thermomanagement - 1 %
Pompa dell’olio a cilindrata variabile - 1 %
Swirl variabile - 0,5 %

TOTALE - 20 %

http://www.autoblog.it/post/33180/motor ... dd_comment


Allegati:
Renault_1.6_dci_Energy_130_01[1].jpg
Renault_1.6_dci_Energy_130_01[1].jpg [ 54.72 KiB | Visto 5353 volte ]

_________________
Carpe diem!
Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven mag 20, 2011 10:12 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 8:29 pm
Messaggi: 16838
tutta sta manfrina per un cazz.o di 1.6 a gasolio transalpino? :allegria

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019 Immagine
Abarth 595C Turismo - 2016 Immagine
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022 Immagine
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven mag 20, 2011 11:07 pm 
Bel pezzo di ingegneria, ma con tanta roba che non dovrà rompersi...


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 1:08 am 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: gio mar 30, 2006 6:17 pm
Messaggi: 15998
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
il multiair mi pare più complicato come aggeggio...

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 7:16 am 
scusate, ma questi costruiscono un motore con la catena di distribuzione, superquadro e con 16 valvole e mi parlano di tecnologia derivata dalla F1? :ridi :ridi

"ma ci faccia il piacere ci faccia!" (cit.)


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:06 am 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: gio mar 30, 2006 6:17 pm
Messaggi: 15998
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Cita:
160 ingegneri e tecnici (alcuni precedentemente impegnati in Renault Sport e nella progettazione di motori per la F1. Uno fra tutti il responsabile dell’ufficio studi del motore Energy Philippe Coblence, che per 20 anni ha diretto il reparto motoristico di Viry-Chatillon per motori di Formula 1 ).



:leggi

Anche la Fiat ha messo Martinelli a sviluppare i multisgrunt, se non sbaglio...

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:12 am 
sì ma non hai capito: dove stanno le novità in sto motore?


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:23 am 
EGR a valle del DPF, gestione del raffreddamento durante i primi minuti. Il resto trattasi di roba già vista ma credo mai tutta insieme su un diesel di questa categoria. Ci volevano gli ingegneri di F1 :ridi
Piuttosto leggevo che il terremoto del Japan gli sta creando diversi problemi di fornitura su questo motore...


Ultima modifica di modus72 il sab mag 21, 2011 8:23 am, modificato 1 volta in totale.

Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:23 am 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: gio mar 30, 2006 6:17 pm
Messaggi: 15998
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
ha una valvola termostatica controllata da una centralina.. fonderà prima degli altri.. :diablo

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:24 am 
il motore è interessante, mi faceva solo ridere come è stato proclamato :ridi


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 8:38 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 9:10 pm
Messaggi: 898
Località: Vimercate
Va beh, è una velina pubblicitaria di autoblog :allegria


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 12:59 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer mar 28, 2007 7:10 pm
Messaggi: 9490
Località: Monterotondo di Gavi
il 1.6 mj è meglio ebbasta!!! :allegria

_________________
L'auto di Billy? Una splendida Fiat Flop Tjet Km zero scelta in un piazzale strapieno, strappandola dalle mani di Romani....
Busonazzo chi legge!


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 9:14 pm 
Le prime prove dicono che sia deboluccio ai regimi prossimi al minimo, rendendo le partenze non facilissime. RC 15,4 estremamente basso per un diesel turbocompresso, e infatti per prender 130cv la sovralimentazione arriva a 2,7bar...
F@z ha scritto:
Va beh, è una velina pubblicitaria di autoblog :allegria
Sì, come presentazione è abbastanza ridicola...


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab mag 21, 2011 9:32 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
2,7 assoluti, immagino...
Beh, alta ma nemmeno più di tanto: io ero a 2,15 e sono passato a 2,27 ma già i jtd 16v vanno a 2,4-2,5 se non ricordo male


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: dom mag 22, 2011 12:26 am 
mah, 1.7 non è che sia la fine del mondo, non basso ma nemmeno stratosferico.


Top
   
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC+01:00


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Limited
Traduzione Italiana phpBBItalia.net