Ebbene, ieri ho raggiunto il primo traguardo importante di percorrenza con il mio autoveicolo, che
per chi non lo sapesse è una MiTo 1.4 TB >150 CV (
) di colore rosso giulietta
, cerchi 18",
premium&sport packs et cetera et cetera.
Questi Km sono stati percorsi soprattutto nella mia zona, vale a dire Milano e dintorni; ma non sono
mancati viaggi autostradali di breve e media distanza: verso Torino, Bologna, Padova, Ravenna per
dirne alcune.
Le gomme hanno calcato i percorsi più svariati: dalla città alla montagna, dalla già citata autostrada
alla pista
.
Raggiunto quindi questo traguardo è per me doveroso scrivere un bel resoconto dei miei due anni e
mezzo passati alla guida della punto ricarrozzata.
INTERNI:
L'estetica è quella conosciuta; la parte che mi piace di più è la strumentazione e la parte superiore
della plancia rivestita in finto carbonio.
D'altra parte non mancano difettucci qua e là, come il famoso copri piantone in finta pelle di dubbia
qualità, che non sono ancora riuscito a far stare al suo posto. Decisamente un punto che poteva
essere fatto meglio.
Altre cose migliorabili sono le plastiche dure delle portiere che si rigano con facilità, per esempio
nella parte bassa strisciando con la scarpa quando si entra o esce.
La struttura del sedile scricchiola dal primo giorno; altri rumorini di lieve entità che vanno e
vengono. La cosa strana è che quando piove spariscono tutti.
ESTERNI:
Anche qui è l'estetica “da grande voglio essere una supercar” che la fa da padrona.
Comunque trova estimatori e detrattori più o meno in egual misura.
Qui la qualità sembra esserci tutta, l'unica è che la vernice è di una delicatezza imbarazzante: basta
un sassolino per farla saltare via.
Per completare l'opera una folata di vento ha fatto chiudere il cancello mentre passavo, battezzando
la portiera ed il parafango posteriore.
MOTORE:
E' il noto T-jet in versione 155 CV “probabilmente” sottoposto a rimappa, di cui non so alcunchè.
Comunque in ogni caso rimane un buon motore, magari non la quintessenza della sportività ma
spinge sempre forte, ed è capace di riprendere da bassa velocità con le marce lunghe con
sorprendente facilità. Per esempio in 6° riprende anche da 30 Km/h lentamente, ma con
progressione e senza sussultare.
Sopra i 5500 giri, però, conviene salire di rapporto, anche se nelle marce basse, come 2° e 3° il calo
di coppia si sente meno.
In D l'erogazione di fa ancora più corposa, tanto che vale quasi la pena, in questa modalità, infilare
una marcia dietro l'altra e sfruttare la souplesse, piuttosto che andare alla ricerca della zona rossa
Capitolo consumi: sono accettabili, nel senso che il cdb totale recita 11,4 Km/l, che dovrebbero
essere intorno agli 11 reali o poco meno.
Questi sono una media realistica su quanto consuma questa vettura, che ha percorrenze molto
variabili a seconda dell'utilizzo.
Per consumare poco ovviamente urge una guida da nonno e una velocità il più possibile costante:
adottando tali accorgimenti si possono raggiungere i 13 in città ed i 17 fuori.
Chiaro è che guidare cosi è un controsenso per una macchina del genere e non fa certo per me.
Malfunzionamenti zero (sgraaat).
GUIDA:
Sportiveggiante è la definizione più vicina.
L'assetto è buono, discretamente rigido complici anche le gomme molto ribassate; questo contiene il
rollio ed esalta la rapidità dei cambi di direzione.
Ciò nonostante rimane marcato il sottosterzo nella guida al limite.
Il retrotreno è più reattivo dello standard fiat, ma resta comunque saldo e non tradisce mai. Solo in
pista prolungando la frenata in ingresso di curva, tende ad allargare, ma viene prontamente ripreso
dall' ESP, che in questo caso costringe a reimpostare la curva.
Lo sterzo è diretto ed ha il giusto peso. Resta una certa sensazione di artificialità, inotre sullo
sconnesso dà la sensazione di “galleggiare” nel vuoto, accentuando la sensazione di non sapere cosa
fanno le ruote.
In D è più pesante ma le sensazioni non cambiano.
Il cambio va bene nella maggior parte dei casi, però ha la corsa lunga e non è il massimo della
precisione.
GUAI:
Per fortuna al momento si limitano alla sostituzione di tre lampadine H7 e della batteria, che mi è
morta all'improvviso.
CONCLUSIONI:
La macchina è valida, per il momento affidabile, divertente e neppure scomoda.
Mi piace ancora molto e meriterebbe un -2 cm di assetto, ma ho troppa paura di grattare tutti i dossi
della zona.
Prima che lo faccia "qualcuno"...